Paesi Bassi sempre più secolarizzati, un quarto tra atei e agnostici

I Paesi Bassi sono sempre più secolarizzati. La maggior parte degli olandesi, secondo una recente indagine dell’emittente cattolica KRO, ritiene che la religione non debba influenzare società, istruzione e politica. Il 68% non segue alcuna confessione, il 25% è cristiano, il 5% musulmano e il 2% di altri culti. Quasi un quarto della popolazione si dichiara atea o agnostica (nel 2006 era il 14%), il 31% “spirituale” (erano il 40%).

Solo il 28% crede nell’esistenza di un essere superiore (era il 36%), più della metà non prega mai. Cala anche la sudditanza nei confronti della religione: solo il 25% ora crede che per avere un’etica sia indispensabile credere in un dio (erano il 40%). Anche all’interno delle stesse confessioni la tendenza è verso un minore rigore dottrinario, specie tra i cattolici: solo il 13% crede ancora nel paradiso e meno della metà che Gesù sia il figlio di Dio (ovvero la concezione di base del cristianesimo). Tra i protestanti cala la frequentazione delle chiese, ma la credenza rimane stabile (il 77% ancora crede che Gesù sia divino).

Dutch want religion out of politics; a fourth acknowledge atheism – NL Times

64 commenti

Frank

Paesi Bassi, meno della metà della popolazione crede che Gesù sia il figlio di dio, ma la maggior parte adora la “Maria”.

dissection

Frank: per non parlare del 77%
che crede in un Gesù di-vino!
😀

Frank

Infatti stavamo scherzando, ma “qualcosa” mi dice quale sia il tuo parere sulla legalizzazione della marijuana. 🙂

mafalda

La tendenza è positiva, quindi ora bisogna impedire all’Islam di tracimare con il suo carico di superstizioni. È l’unica religione rimasta potenzialmente pericolosa.

Gianluca

mafalda

Se l’islam cerca di attecchire in un Paese laico, con l’equidistanza dello Stato da tutte le religioni e con privilegi a nessuna di essa, ha voglia di tracimare le sue superstizioni, non sortirà più effetti dei vari cartomanti ed astrologi. Il problema è lo Stato.

Diocleziano

Sì, il problema è lo stato.

Che si comporta come un subnormale nelle mani di un plagiatore.

Sumadarto Sono

@Gianluca:
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Il problema e` che se uno stato laico continua a “coccolare” i barbitti multietnici tollerando tutte le loro barbittate o in qualche caso addirittura favorendole (si e` parlato di ore di educazione fisica separata e piscine pubbliche con orari differenti per uomini e donne ma anche ho sentito di laboratori ASL dove poter fare l`infibulazione rituale) E questi qui in alcune citta` diventano maggioranza relativa…..beh allora i problemi possono sorgere quando i barbitti vogliono esprimere il loro barbittume.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (colui che SE tale commento sara` pubblicato ricevera` una pioggia di commenti di accuse di superficialita`, islamofobia, razzismo, fascismo ecc. ecc.)

dissection

@Mago: è sempre il solito problema, per paura di essere tacciati di razzismo si tende a sorvolare anche su ciò di cui in realtà non sarebbe il caso, e lo si scambia per tolleranza.

Francesco s.

Per ora la comunità religiosa che viene coccolata e gode di privilegi, addirittura trattamenti particolari ha un nome: chiesa cattolica apostolica romana. Credo che sia il problema del dito e della luna. Se si risolve il problema macroscopico si può poi risolvere i dettagli microscopici. Anche perché quando un imam inizia a dare i numeri spesso può essere mandato letteralmente a quel paese, come notizia di questi giorni, preti e obiettori no. Addirittura ai primi paghiamo la pensione come apprendo.

Sumadarto Sono

Saro` “accusato” ancora di razzismo ed islamofobia ma quello di cui ho paura sono i super-aficionados di una “religione” (laica o confessionale che sia).
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Ad esempio se penso ad un ultras della CCAR mi vengono in mente le vecchiaCCie popolanaCCie che pregano padre pio e la madonna impestata.
SE invece penso ad un ultras della religione musulmana barbittica mi viene in mente uno che si sveglia al mattino, si guarda allo specchio la sua bella barbaCCia, e poi va a farsi saltare in aria per conquistarsi le sue 72 mogli vergini.
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Poi quello che non capisco sono i comunistoidi (quindi non i comunisti sinceri) che SE fosse per loro accoglierebbero tutte le loro richieste ed “importerebbero” ogni anno almeno un milione di musulmani.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (colui che SE tale commento sara` pubblicato ricevera` una pioggia di commenti di accuse di superficialita`, islamofobia, razzismo, fascismo ecc. ecc.)

RobertoV

Gianluca
Sicuramente è lo stato il problema, però, anche in uno stato laico valgono i rapporti di forza.
Dai dati che vedo nel 2012 il 21% della popolazione dei paesi bassi era fatta da immigrati, con percentuali maggiori nelle città. E data la differenza nelle natalità, nelle scuole più della metà dei ragazzi è fatta da immigrati. Certo solo una parte degli immigrati viene da paesi “a rischio”, ma la quota di mussulmani è attualmente stimata tra il 5% ed il 10%, maggiore nelle città e destinata ad aumentare
Se, quindi, come già succede le parti più oltranziste del cristianesimo appoggiano quelle mussulmane nelle rivendicazioni, c’è il concreto rischio che abbiano una possibilità notevole di far pressione sul governo.
Questo problema attualmente non esiste per l’Italia dove la chiesa cattolica è troppo forte e dove, nonostante i mussulmani siano la 2° religione come fedeli (ma solo il 2% della popolazione), non hanno il riconoscimento dallo stato italiano, non accedono all’otto per mille e sono riusciti a costruire ben poche moschee (a Milano non c’è neanche), anzi addirittura si sono fatte leggi locali per impedirlo.

mafalda

Non serve fare calcoli complicati. Le famiglie musulmane hanno almeno 3 figli a testa: se questi bambini non vengono educati alla laicità, e questo deve programmarlo lo stato, L’Europa avrà un nuovo medioevo.

Diocleziano

Il problema dell’8×1000 ai musulmani emergerà a breve.

Anche loro pagano tasse e non credo che si accontenteranno

di firmare per i valdesi: vorranno la loro parte.

Con buona pace per quelli convinti che per arginare i musulmani

sia necessario dare sempre di più alla santa cosca.

mafalda

Infatti quando si arriverà al nocciolo della questione, i soldi, si aprirà un bivio: 8xmille anche per gli islamici, con conseguente regressione culturale di almeno un secolo, oppure stop ai fondi per le chiese, con una svolta laica che ci porterebbe almeno ai livelli degli altri paesi europei. Poiché sono pessimista, confido in un’invasione cinese.

dissection

Mafalda: l’invasione cinese è in atto già da un pezzo, se è per questo, ma nessuno sembra farci caso: ci si limita a riconoscere il fenomeno e tutto resta più o meno lì. Che poi sia un bene o un male, io nel mio piccolo non sono assolutamente in grado di dirlo, certo è che la democrazia è abbastanza sconosciuta anche presso di loro, per ciò che mi è dato sapere…

ΔΙΩRAMA

«Ad esempio se penso ad un ultras della CCAR mi vengono in mente le vecchiaCCie popolanaCCie che pregano padre pio e la madonna impestata.»
A me invece vengono in mente Brievik e Casseri: come la mettiamo?

Diocleziano

ΔΙΩPAMA
I Breivik sono i nipotini delle vecchiacce bigottacce.

(Mago, hai impestato tutto il sito di acce acce… 🙂 )

Sumadarto Sono

@Diorama:
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Io mi riferivo all`italietta degli italioti.
I vari adinolfi, socci, et similia non sono altro che la versione “intellettuale” delle vecchiaCCie popolanaCCie italiote.
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Certo volendo ci possiamo mettere Brievik e Casseri ma al tempo stesso posso metterci il musulmano barbitto e barbuto che torna a casa frustrato dal suo lavoro e per diletto stressa la moglie che tiene chiusa in casa a fare la schiava oppure rompe le balle alla figlia quindicenne che deve pensare al suo futuro e ritornare nel paese barbittico a sposare il cugino di terzo grado tale abdul yussuf mulief.
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Il post di prima mio era volutamente provocatorio.
Rendeva evidente una certa paura (vedo Mafalda la pensa come me su questo discorso) nei confronti di persone “barbitte” che magari non si fanno saltare in aria per le 72mogli vergini (che magari se fosse vero sarebbe un valido motivo 🙂 ) ma il loro “barbittume” cercano di imporlo ad altri.
Un esempio che mi viene in mente e` semmai avessi una figlia che fa venire a studiare a casa la compagna di classe proveniente da una famiglia “barbittica” … ed il padre barbuto che mi telefona a mezzanotte dicendo che quella put@@@a di mia figlia non deve rovinare la cultura barbuttica di sua figlia Inshalladia Salefa.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (colui che SE tale commento sara` pubblicato ricevera` una pioggia di commenti di accuse di superficialita`, islamofobia, razzismo, fascismo ecc. ecc.)

Sumadarto Sono

@Diocleziano:
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E` la doppia CC che fa parte dell`alfabeto runico sumadarto_soniano.
Il suo effetto magico e` quello di evidenziare le mani in pasta dei politici, la melma, lo schifido, il pensiero stagnante e mai fermo.
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Insomma un qualche cosa di putrido e pastoso come il fango misto di terra bagnata e sterco che ferma il carro vittorioso del progresso umano che vuole viaggiare spedito.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (creatore di rune magiche sul forum dell`UAAR)
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P.S.: SE per quello vedo che anche la parola italiota e le mirabolanti imprese degli italioti abbondano su questo forum…e non soltanto nei miei post 🙂 .

Andrea

Sarebbe bello che fosse così. In realtà, a seconda dell’interpretazione che si dà ai testi religiosi, qualsiasi religione può essere parimenti pericolosa. Questo perché tutte le interpetazioni dei testi religiosi hanno pari valore in termini assoluti, ossia non esiste una interpretazione giusta (poiché solo un fedele – o meglio, un credulone, come sarebbe più corretto chiamarlo – può pensare che ne esista una). La migliore strategia è allora cercare di diffondere tra i fedeli interpretazioni compatibili con il moderatismo e la laicità delle istituzioni (ancor maglio sarebbe diffondere l’agnosticismo, ma per quelli che proprio non possono far a meno della religone questa è l’unica strada).

FrancoA

L’alternativa è sempre la stessa.
Da una parte ci sono quelli che credono che ci sia un padrone (Dio) che detta le regole di convivenza attraverso personaggi che si sono autoproclamati suoi interpreti. Se, con atteggiamento passivo, servile, si obbedisce alle regole proposte dai delegati, si ventila da parte loro un fantomatico premio (mai concretamente mostrato) in un’altra vita.
Dall’altra parte ci sono quelli che sostengono che le regole di convivenza vadano attivamente concordate e aggiornate fra i partecipanti della comunità civile, perché non c’è nessun padrone e meno che mai suoi delegati.
Siccome il premio per l’obbedienza al padrone risulta sempre meno dimostrato, mentre, nonostante le difficoltà del secondo approccio, i pregi e i difetti sono misurabili concretamente in questa vita, una significativa proporzione di esseri umani opta per la seconda scelta.

Sumadarto Sono

@FrancoA:
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Certo che poi SE dopo la morte hanno ragione i barbitti musulmani…io mi mangio i peli della barba 🙂 per non aver “incassato” le settantadue mogli (ehm…vergini che lo siano per me e` irrilevante 🙂 ).
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firmato: Mago Sumadarto Sono (colui che si rade sia la barba sua ma s potesse andrebbe a radere per bene la barbaccia di tutti gli imam dell`ISIS)

stefano

tra i paesi con il più basso numero di credenti c’è sicuramente la Repubblica Ceca, con il 75% di atei e agnostici non hanno neanche un nunzio apostolico 😀

dissection

Ci sarebbe di che trasferircisi. Il rovescio della medaglia qual è?

Rudy

Anche se tra Italia e Olanda c’è un abisso culturale, mi ha impressionato il cambiamento rilevato in soli dieci anni. Direi che anche se risultasse fatto male il sondaggio e che le cifre di progresso in senso ateo-agnostico fossero la metà, ci sarebbe di che compiacersi.

Sumadarto Sono

Paesi Bassi sempre piu` secolarizzati.
Del resto siamo in Olanda e gli olandesIOTI sono molto pochi.
Come esempio di olendesIOTI posso citare quelli che hanno fondato il partito dei pedofili o gli ultras che durante una partita di sciempions-lig hanno devastato Roma.
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Mentre l`italietta e` sempre piu` cattocolica, apustolica, romanoladronica.
Del resto gli italIOTI sono ormai maggioranza assoluta della popolanazione E quindi questo risultato “olandese” noi dovremmo raggiungerlo fra non meno di cinquanta anni.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (sincero ammiratore della cultura dei paesi del nord-Europa)

Diocleziano

Mago, secondo me stai seguendo una falsa pista: non il tipo ‘iota’, che non esiste, ma quello ‘omega’ è il tipo da tenere sott’occhio. Purtroppo non c’è rimedio, rappresenta la maggioranza dell’umanità ed è irrecuperabile.

Sumadarto Sono

@Non_esiste_cleziano:
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Ahhh intendi IOTA come lettera greca ? 🙂
Ehm in realta` deriva da italiota in contrammposizione ad italiano E per “trasposizione” si applica anche agli “abitanti” iota (diciamo iotosi 🙂 ) di altre nazioni.
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Diciamo che italomega non suona bene…anche perche` poi il mega richiama a qualche cosa di grande 🙂 .
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Comunque se intendi per tipo omega quelli che io chiamo “popolani” (schiavi felici e contenti di essere tali) non posso che darti ragione.
Il progresso avviene quando i popolani iniziano ad essere una minoranza (come appunto in Olanda) E con riferimento alla situazione attuale sul pianeta Terra c`e` ancora mooolto da fare.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (colui che odia i popolani di ogni tempo e luogo)

Sumadarto Sono

@Maurizio:
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No e` la IOTA che si aggiunge alla fine di italIOTI 🙂 … degenerazione involutiva degli abitanti la nazione denominata Italia che se avessero le p@@@e con orgoglio dovrebbero dirsi tali e di chiamarsi italiani.
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Per la regola della grammatica sumadarto_soniana 🙂 di estensione_suffistica si puo` applicare anche alle altre nazioni per designarne gli abitanti “denegerati”.
Ad esempio: olandesioti, svedesioti, germanioti, americanioti, inglesioti, ecc. ecc.
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Purtroppo gli IOTI nell`Italia sono ormai maggioranza relativa (secondo i piu` recenti studi fatti dall`istituto di italiottologia almeno il 65% della popolazione abitante l`Italia).
Nei paesi ad alto ISU (tra cui dovrebbe esserci l`Italia) trattasi di un`eCCezione macroscopica in quanto gli IOTI sono minoranza etnica e non maggioranza assoluta.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)

RobertoV

Se si guarda alla storia religiosa dei Paesi Bassi si vede che fino agli anni ’50 era un paese nettamente cristiano, con oltre l’80% della popolazione aderente a chiese cristiane ed il paese era organizzato a blocchi separati: quello cattolico con le proprie scuole, quello protestante con ulteriori suddivisioni e quello socialista, i mussulmani erano praticamente assenti. Dagli anni ’60 è avanzata la secolarizzazione, nel 1971 ancora il 70 % della popolazione aderiva a chiese cristiane (39 % cattolico, 31 % protestante).
Il calo maggiore c’è stato tra i protestanti anche se in realtà c’è stato un aumento dei gruppi evangelici, tanto che si parla di zone da bible belt anche nei Paesi Bassi.
Ed è cambiato anche il modo di vedere la religione vista più come scelta individuale che di gruppo.
I dati sul modo di credere ed in che cosa credono anche se si dichiarano credenti è in linea con quanto si vede anche in altre nazioni, cioè c’è tra i credenti una tendenza a farsi una religione, un dio personale. Ed in campo protestante addirittura 1/6 dei preti si dichiara ateo o agnostico.
L’abbandono di una chiesa non implica, però, come si vede anche in altre nazioni, un agnosticismo o ateismo, perché una parte della popolazione diventa spiritualista.
In parlamento comunque ben tre partiti sono di ispirazione cristiana nonostante il calo dei fedeli.

Sandra

In realtà le scuole a denominazione religiosa ci sono ancora, finanziate dallo Stato, e almeno per quanto riguarda la scuola primaria la maggioranza dei bambini olandesi non frequenta la scuola pubblica. Ci sono 49 scuole musulmane elementari in Olanda, e gli alunni sono 11mila.
La differenza è che le scuole private, religiose o no, vengono valutate dall’ispettorato, e in mancanza di raggiungimento di standard minimi dettati dal Ministero vengono chiuse: le due scuole medie islamiche, una a Amsterdam l’altra a Rotterdam, hanno dovuto chiudere.

Sumadarto Sono

Poveri bimbi barbittini…non potranno studiare la loro religione barbittica…come mi dispiace.

RobertoV

Avevo visto che questa tradizione storica di scuole private confessionali era sopravvissuta, anche se regolata e controllata. Bisognerebbe vedere quanto buoni ed affidabili sono i controlli su tutte le realtà. Perchè ho letto anche di situazioni da bible belt negli stessi Paesi Bassi.
Purtroppo è nel DNA di certe religioni cercare di non rispettare le regole. Poche settimana fa anche in Austria dove anche lì i programmi sono stabiliti dal governo e le scuole private controllate, erano venuti fuori problemi con gli asili islamici grazie ad uno studio su tali realtà. A Vienna ben 150 asili islamici non rispettavano in genere le regole, trattando ragazzi e ragazze in modo differente, instillando paure e facendo propaganda, anche grazie a controlli non adeguati.

RobertoV

Ho visto che nei Paesi Bassi addirittura i 2/3 degli studenti va in scuole private. Anche se controllate dallo stato con vari tipi di verifiche la maggior parte delle scuole è apertamente cattolica o protestante seguendo la tradizione storica a cui si sono aggiunte più recentemente quelle mussulmane ed induiste.

Sandra

So che in Olanda al termine della scuola primaria, che finisce a 12 anni, c’è un test su base nazionale a tutti gli alunni, che serve poi per dividere i ragazzi per il livello successivo: ossia sotto un certo risultato gli studi liceali sono preclusi (anche se poi è possibile passare da un livello all’altro). C’è quindi abbastanza pressione su queste scuole private, perché risultati scarsi portano poi a una scarsa valutazione della scuola da parte dei genitori, e quindi il rischio di diminuzione delle iscrizioni e chiusura. Per di più penso che in un ambiente poco propenso alla religione, la scuola religiosa debba distinguersi a livello di offerta. Ma certo la società olandese è molto diversa dalla nostra.

Francesco S.

Sandra mi pare abbastanza pessimo, va bene il test di stato per valutare la formazione (e anche le scuole, tutte le scuole private e non) ma far dipendere da quello a 12 anni se l’alunno potrà o meno frequentare l’università è assurdo. Leggo che in Olanda l’unico grado che abilita a poter frequentare le università è il liceo. Questa mi pare la dottrina della predestinazione tipicamente protestante applicata al sistema scolastico. Se la tengano come il finanziamento alle scuole private, va bene che da noi si fa lo stesso ma teoricamente sarebbe incostituzionale. In Italia un sistema del genere oltre a favorire le scuole cattoliche rischierebbe di essere anche classista. Se qualcosa dobbiamo copiare è la liberalizzazione delle droghe leggere e della prostituzione per motivi nettamente pratici.

Sandra

Francesco
credo che più che la predestinazione protestante nei paesi del nord contino i motivi pratici. In Olanda avevano provato il sistema tipo il nostro delle scuole medie, ma poi sono tornati alla separazione (che non è blindata, si può sempre passare dal corso più pratico al liceo che non è l’unica scuola a consentire l’accesso all’università: vd. su wiki inglese Education_in_the_Netherlands). Anche in Germania si passa da scuola primaria alle diverse secondarie superiori, senza il passaggio comune alla scuola media.
Un aspetto secondo me molto nordico è il minore scarto tra quello che si scrive e quello che si fa: certo è più bello dire che la scuola è gratuita e tutti hanno uguali possibilità e tutti si devono integrare, ma conta poco se in realtà ti devi portare il materiale da casa e le classi aumentano di numero e mancano i docenti di sostegno.
Se una religione opera nella società si deve adeguare alle regole che la società si è data, e non viceversa. Da noi non funzionerebbe, troppa deferenza verso i prelati (che si permettono di dire il cosa e il come): quando Wojtyla andò in visita in Olanda lo accolsero davvero male! Per di più in Olanda le scuole cattoliche non hanno il monopolio dell’educazione privata, il che abbatte drasticamente i privilegi.
Certo, al nord sono più selettivi e meritocratici, e quindi più duri. Ma credo derivi più da elementi climatici e ambientali che hanno forgiato la mentalità, e di conseguenza le religioni.

Sumadarto Sono

Leggendo quanto scrive Sandra:
——
che non è blindata, si può sempre passare dal corso più pratico al liceo che non è l’unica scuola a consentire l’accesso all’università
——
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Ahhh mi sembrava strano che in un paese civile come l`Olanda si applicassero questi concetti italioti che chi fa un liPeo (metto la P… P_erche` il li(c)Peo allarga la mente) e` bello, bravo, forte e fara` parte della classe dirigente.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (colui che ebbe pessimi insegnanti italioti E solo molto pochi soarebbero da salvare…ma non per questo ha un lavoro degradante e poco qualificato nel settore ICT)

RobertoV

Francesco S.
Guarda che un sistema simile c’è anche in Austria che è un paese tradizionalmente cattolico. Per esempio dalla scuola primaria (4 anni) già a 10 anni puoi passare al ginnasio dove fai 8 anni equivalenti a medie + liceo. Sono scuole più impegnative e quindi selettive che portano alla maturità a 18 anni, altre fanno un percorso più soft e fanno la maturità a 19 anni. C’è comunque la possibilità di fare esami per passare al livello più impegnativo anche più avanti.

Credo anch’io che ciò dipenda da pragmatismo. Abbiamo capacità differenti e tempi di apprendimento differenti che giustificano percorsi differenti.
Sulle scuole private il problema italiano sono sempre le regole: da un lato stabilire regole adatte e funzionali, dall’altro l’avversione per il rispetto delle regole e per farle osservare.

Giorgio Pozzo

Only 13 percent of Catholics still believe in heaven and less than half believe that Jesus is the Son of God

Ecco: mi chiedo come si faccia a dichiararsi cattolici senza credere nè al paradiso nè alla natura divina di Gesù. Sarebbero i cosiddetti cattolici non praticanti?
Io allora mi dichiaro vegano, ma non praticante: mangio volentieri il brasato al Barolo, l’anatra all’arancia e, soprattutto, lo stinco di maiale (non quello di vitello, all’italiana, ma quello alla bavarese) con le patate al forno.

Sumadarto Sono

Un po` come dichiararsi italioti ma non praticanti come ad esempio:
*) Non guardo la nazionale di calcio italiota ma ne seguo il campionato in modo distratto.
*) Voto sempre i soliti partiti ma non mugugno anzi ne sono contento.
*) Rinuncio al possesso della tivvu` ed a seguire le vicende di gossip sui vari giornaletti.
*) Prego solo padre pio ma non la madonna impestata che non mi appare mai in sogno.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)

Diocleziano

Forse non sono da disprezzare, in fondo in fondo hanno conservato un barlume di realismo.

Frutto di un condizionamento fatto alla carlona?

Più intelligenti della media dei credenti? Boh…

Sandra

“Sarebbero i cosiddetti cattolici non praticanti?”
Non necessariamente. Seguendo il paragone mangereccio, non vanno per il cibo, è per la compagnia!

RobertoV

Ho visto in Austria e Germania sondaggi con risultati paragonabili. Al di la della maggiore libertà di cui godono lontani dal centro dell’impero e per il confronto con tante altre realtà cristiane abbiamo anche visto come spesso gli stessi fedeli conoscono poco e male della loro stessa religione.
Le religioni hanno aspetti sociali, culturali, politici e tradizionali. Quindi c’è chi si identifica con quel gruppo anche se in realtà non crede negli aspetti spirituali o si fa un dio personale. Si nota anche una difficoltà a lasciare quel gruppo anche se in realtà non si crede più o non si ha più fiducia nelle gerarchie, ad abbandonare delle tradizioni. C’è gente che vede in Gesù e nella religione solo gli aspetti sociali. D’altronde come può un prete protestante essere prete e nello stesso tempo dichiarare di non credere in dio o essere agnostico.
Lo stesso Ratzinger aveva più volte esortato i fedeli a non farsi un dio personale, una religione personale.
Per quel che ho letto nei Paesi Bassi è molto sentita questa identità di gruppo tra protestanti e cattolici.
Anche qui da noi ci sono esempi di leghisti devoti al dio po’ che si dichiarano cattolici e sono strenui difensori del cattolicesimo.
La divinità di Cristo è stata una questione molto dibattuta nel cristianesimo primitivo.
Pensi che se facessero sondaggi del genere in Italia otterremmo risultati radicalmente differenti? Avevo visto uno studio di Introvigne, ma anche di una parrocchia in cui veniva fuori che la maggior parte dei fedeli era in realtà spiritualista.

Sumadarto Sono

Se si facesse un sondaggio tra i cattolici italioti su chi ritengono piu` “meritevole” di preghiere scometto che la madonna di meggiugoire arriverebbe prima, poi padre pio, quindi il papoCCio defunto karol vuouitila, poi il papoCCio francesco, san Francesco, sant`Antonio e solo tipo verso la 12ma posizione gesu` cristo che distacca il capoCCia di tutti quanti denominato dio … e che dovrebbe essere unico da pregare.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)

Francesco S.

I cattolici nostrani sono pagani e superstiziosi quanto i romani da cui discendono, hanno solo cambiato nome agli dei e semidei, ora sono santi e beati.

RobertoV

Sumadarto Sono
Un sondaggio del genere era stato fatto da Famiglia Cristiana 10 anni fa ed il risultato era stato che Gesù era arrivato solo 7°. Al 1° posto Padre Pio, soprattutto al sud, la Madonna al Nord dove c’è anche Sant’Antonio. Poi si definiscono religione monoteista.

Sumadarto Sono

@RobertoV, @Francesco_S:
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Ahhh padre pio al primo posto ma dieci anni fa quando per il simpatico barbuto con le mani crostose, purulente e bucate era il suo periodo di buuum massimo.
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Gli italioti seguono le mode del momento e dubito che padre pio sia ancora al primo posto.
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Beh dai gesu` al settimo posto e` gia` un bel risultato…mi piacerebbe sapere il padre e lo spirito santo a che posizione sono.
Per “coerenza” dovrebbero essere tutti a pari merito al settimo posto 🙂 .
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Pero` erano piu` simpatici gli dei dell`Olimpo con i loro tradimenti, corna, gelosie verso gli umani che si dimostravano piu` bravi di loro, dei, semidei, figli metiCCi…altro che biutiful e le sopp(orto)_opera, il segreto, cento vetrine (ma zero aziende ICT e fabbriche) e tutto quello che propina la tivvu` italiota alle popolanaCCie … si che ci si divertiva tanto con quello zozzone di zeus & company 🙂 .
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)
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P.S.: Pero` una delle poche idee valide delle tivvu` di berlusconi era il cartone animato Pollon 🙂 mi sembra ogni tanto lo rimettono in onda.

firestarter

@ Giorgio Pozzo

E’ un po’ come dichiararsi atei razionalisti ma poi votare per psicosette che si basano sul culto della personalita’ di un guru. E’ una caratteristica comportamentale ben nota e intrinsecamente legata alle strutture neuro-cognitive umane, e sinceramente mi sorprende di piu’ quando si manifesta appunto in persone che si dichiarano razionaliste, piuttosto che quando si manifesta tra le popolanaCCe vecchiaCCie (cit.).

Sumadarto Sono

Ma anche volendo e` un po` come criticare tutto e tutti e poi mai controproporre nulla di alternativo ma solo lasciarsi andare in sterili mugugni.

Fux

Sarei curioso di sapere com’è la situazione qui in Italia. Ci sono dati aggiornati?

Sumadarto Sono

@Fux:
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Se puo` interessarti ti dico la situazione aggiornata degli italioti.
Costoro costituiscono il 65% della popolazione complessiva dell`Italia che fra poco dovra` cambiare il suo nome in italietta.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)
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P.S.: Ho dato un`occhiata veloce al tuo blog ed ho emanato circolare ufficiale dall`istituto di italiottologia (di cui io sono il magnifico e mugnifico rettore) affinche` sia considerato come materiale di studio.

firestarter

@ Fux
In Italia purtroppo ci sono ancora troppi pensionati parassiti (semicit.) che votano per i soliti partiti impedendo il vero cambiamento. Aspettiamo con ansia che gli statali e i pensionati schiattino, e nel frattempo ci si affida alla mafia che non strangola le vittime come fa lo stato (cit.).

Frank

Quasi un quarto della popolazione si dichiara atea o agnostica.

Solo il 28% crede nell’esistenza di un essere superiore.

Non riesco ad associare le due cose. 🙂

Rudy

Anche per me non sono associabili, messi così a confronto. Bisogna considerare che, oltre al fenomeno delle spiritualità e divinità personali, la natura umana non è sempre lineare, razionale o logica. Anzi spesso è emotiva e volubile. In più le tradizioni gli aspetti sociali delle varie situazioni spesso sono più importanti delle idee personali. Anche da noi quasi nessuno crede o festeggia la nascita di Gesù bambino, ma prova a fare una spesa normale il 24 dicembre, se riesci ad aprirti un varco nel supermercato.

Admin

Signori, è inutile che vi ammazzate a scrivere commenti per difendere una parte politica piuttosto che un’altra, perché le critiche passano ma le difese no. Non è ammessa nessuna forma di campagna elettorale indiretta, a meno che non si tratti di episodi specifici per cui si evidenzia un gesto laico. Parimenti si va di scure quando ci sono provocazioni evidenti e indirette, perché quelle dirette sono già evidenti di loro.

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