C’è un luogo comune che ci ripetiamo spesso in varie occasioni, come quando si tratta di minimizzare una perdita o comunque di far prevalere una positiva visione ottimistica su un punto di vista negativo, magari pur sapendo che quest’ultimo è proprio quello più realistico. «È sempre meglio che niente», ci diciamo. È un modo per autoconsolarci delle avversità, la logica del bicchiere mezzo pieno che ci fa comunque stare un po’ meglio. Capita anche che a dirci la stessa cosa siano altre persone, ma in molti di quei casi la cosa non è altrettanto consolante perché lo scopo può essere quello di giustificare gli sbagli che quegli altri hanno fatto sulla nostra pelle, oppure di convincerci della bontà di una cosa che buona non lo è affatto, o almeno non tanto quanto si vuole farci credere, e allora lo percepiamo come un tentativo di ingannarci.
L’iniziativa di Bergoglio di portare in Italia dodici profughi siriani da Lesbo sembra proprio da ascrivere in quest’ultima categoria, sebbene i clericalissimi media italiani si affannino a dipingerla in modo completamente diverso. L’isola greca è da tempo al collasso per quanto riguarda l’invasione dei migranti, migliaia di persone provenienti da tutto il medio oriente vi approdano partendo dalle coste turche, ed è allo stesso tempo sull’orlo del precipizio dal punto di vista economico a causa delle ingenti perdite nel comparto turistico, sua principale fonte di sostentamento. Farsi carico di dodici persone su oltre quattromila di certo non contribuirà minimamente né a risolvere il problema della massa di profughi né a sollevare le sorti dell’isola. Contribuirà però, complice l’intero panorama della (dis)informazione italiana, a millantare la figura di una Chiesa vicina agli ultimi oltre che, per induzione, a giustificare le campagne sull’Otto per mille basate su pochi esempi, come questi dodici, ma che valgono ben oltre un miliardo di euro.
Si è ripetuta su un altro meridiano la stessa operazione mediatica che fu messa in campo all’inizio del pontificato di Bergoglio proprio sul nostro territorio, in quell’altro avamposto europeo che è l’isola di Lampedusa, anch’essa porta continentale per i migranti che partono dalle coste libiche. In quell’occasione il papa non portò via con sé nessuno ma chiese pubblicamente ai suoi di aprire conventi e parrocchie ai migranti ospitando almeno una famiglia per ogni struttura. Ben pochi presero alla lettera quell’appello, lo dimostrarono inchieste giornalistiche pubblicate su carta e andate in onda in trasmissioni televisive, ma l’immagine rimasta scolpita nella memoria della maggior parte delle persone rimane sempre quella della Chiesa accogliente. È una questione di freddi numeri: una singola inchiesta per quanto ben fatta non può nulla contro il risultato di un tam tam protratto per giorni su qualunque, e sottolineo qualunque, mezzo di comunicazione di massa.
Il meccanismo è noto a chiunque si occupi di informazione ed è a maggior ragione noto ai responsabili dell’informazione di un’organizzazione che di marketing vive. Nessuna mossa è lasciata al caso, a partire dal tweet lanciato al momento della partenza in cui il papa ha detto «i profughi non sono numeri»; certo che no, soprattutto perché in questo caso i numeri non sono proprio spendibili vista la loro esiguità. Che dire poi dell’ostentazione di disinteresse nel pubblicizzare il fatto che i dodici sono tutti musulmani, mentre altri profughi cristiani sarebbero stati lasciati per non avere le carte in regola? Basta far notare qualche particolare sottaciuto, come il fatto che questi siriani andranno alla Sant’Egidio che, oltre che essere italiana e non vaticana, è un’organizzazione che ha come fine dichiarato l’evangelizzazione. Date le premesse appare quantomeno improbabile che tali profughi potranno coltivare tranquillamente la propria fede religiosa. Senza contare il fatto che intorno all’accoglienza e a carico dello Stato si è sviluppato un vero e proprio business, in cui proprio le realtà cattoliche giocano un ruolo di primissimo piano.
Sono funzionali allo scopo perfino gli aneddoti, come quello secondo cui il papa ha accettato l’idea venuta a un suo collaboratore perché evidentemente suggerita dallo Spirito Santo, e il simbolismo implicito nel numero di profughi che curiosamente richiama il numero degli apostoli, il quale a sua volta riprendeva simbolicamente il numero delle tribù d’Israele. Ma al di là di queste sfumature squisitamente religiose, di cui poco o nulla interessa a chi non vive la dimensione spirituale cattolica, a far scuotere la testa è la corsa dei nostri più alti rappresentanti istituzionali ad agganciare il proprio vagone al treno propagandistico guidato dalla locomotiva vaticana. Non solo dei nostri a dirla tutta, anche il premier greco Tsipras non si è risparmiato in piaggeria, seppur con toni diversi, e forse ha contribuito concretamente a mettere in piedi lo show, se è vera l’affermazione attribuita a Save the Chidren secondo cui i bambini nel centro profughi sono stati appositamente liberati, nel senso letterale del termine.
Laura Boldrini ha affidato il suo papolatrico commento a un tweet in cui esorta l’Unione Europea ad ascoltare Bergoglio, mentre il presidente Sergio Mattarella ha detto le stesse cose in un comunicato ufficiale sentendo il bisogno di aggiungere il rinnovo della propria “profonda stima e considerazione” nei confronti del papa. In altre parole, le persone a cui abbiamo affidato la nostra nazione chiedono a loro volta alle istituzioni continentali di dare credito non a essi stessi, il che sarebbe più che lecito e perfino auspicabile vista la loro posizione, ma al monarca assoluto di uno staterello antidemocratico medievale. Perfino il premier Renzi ha pensato fosse doveroso ringraziare il papa del suo viaggio a Lesbo. Schiene sempre più curve dalle parti dei palazzi istituzionali.
Massimo Maiurana
Segretario: Perché solo 12?
Papa ufficiale: Perché sono un papa umile, non mi piacciono le ostentazioni
Segretario: Ahhh vero… come ho fatto a non capirlo.
Insomma, Diocleziano aveva ragione 😉
🙂
ho già scritto a suo tempo che non esiste differenza alcuna tra bergoglio e un venditore di pentole porta a porta e lo ribadisco, il resto lo fanno i media nostrani che esaltano ogni cosa fatta da questo residuo medioevale con la faccia da buono…
Faccia da buono neanche più di tanto, a me sembra più una faccia di bronzo…
@stefano:
.
Lo fa anche il popolino italiota che felice e beota ascolta il papoCCio, lo guarda in tivvu`, lo confronta con i politici ladri (che da bravo italiota poi puntualmente rivota sempre), lo esalta, lo santifica e lo prende da esempio.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)
amen
Credo che dovremmo focalizzarci di più sul numero 8.
Caro Maiurana, 10 e lode al suo articolo.
Qui a Roma i profughi sono sempre arrivati. Ma in passato sono arrivati in modo lento e graduale trovando un posto di lavoro e integrandosi con la popolazione. E questa era una immigrazione “positiva”.
Ma adesso gli immigrati arrivano a valanghe e non hanno modo di trovare un lavoro e integrarsi con il tessuto sociale. Non solo, ma il governo Renzi manda a queste persone un pessimo messaggio e insegnamento, e cioè che noi accettiamo un numero di persone indefinito e che le possiamo mantenere a nostre spese (anzi, ne siamo ben felici!).
Siamo una economia debole che ha il 30% di disoccupazione giovanile, pensionati alla fame e debito pubblico alle stelle. Nonostante ciò stiamo importando indiscriminatamente disoccupati da paesi come Mali, Nigeria, Gambia, Senegal ecc… dove non esiste alcuna guerra. Tra l’altro questi sono giovani di 20-30 anni che sprizzano salute da tutti i pori e che non hanno certo bisogno di protezione e mantenimento!
I politici e il Papa si riempiono la bocca di belle parole, ma si dimenticano del problema economico e tra poco il banco salterà. E quando salterà il 3° mondo lo diventeremo noi.
Il governo Renzi non sa gestire la situazione perchè fa entrare in italia (e in europa) i migranti economici, cioè quelli provenienti da paesi dell’africa subsahariana dove non ci stanno guerre. In questo modo sottrae risorse sia al tartassato popolo italiano che ai veri profughi che scappano dalle guerre (cioè i siriani).
Oltretutto, come ripeto, i migranti che vedo io in giro per Roma e Firenze tutto sono meno che persone bisognose di protezione. Si tratta di giovani negri africani sani, ben piazzati e nerboruti che possono tranquillamente stendere la maggior parte dei maschi italiani adulti.
@ MASSIMO
Osservazioni ineccepibili, che mi trovano d’accordo.
@massimo
A questo aggiungici una piccola osservazione che difficilmente troverai sui mass media,data la sua totale “scorretezza politica”.
Senza il minimo dubbio ,molti di quei profughi sono,letteralmente,”avanzi di galera”,che le autorita dei rispettivi paesi sono felicissime di sbolognare all’occidente,sbarazzandosi di bocche inutili e di piantagrane.
E dal canto loro questi gentiluomini saranno felicissimi di emigrare dove sanno benissimo di trovare un sacco di opportunita (provate a immaginare quali !).
Del resto i nostri stessi media ammettono che il 50% dei reati di ogni tipo commessi sul suolo italico sono commessi da “immigrati”,regolari e non.
Dato che e’ difficile pensare che la malavita nostrana abbia ridotto le sue attivita,non occorre la laurea in matematica per concluderne che l’immigrazione abbia comportato un radoppio dei reati.
Ma come dice I Santo Padre,”gli esseri umani non sono numeri”,no ?
Laverdure
Non concordo con le tue affermazioni.
Hai dati a sostegno delle tue affermazioni?
Nell’ultimo numero di Le Scienze c’era un articolo sulla Siria che parlava dei devastanti effetti dei cambiamenti climatici. Per esempio per trovare l’acqua devono perforare ormai ad oltre 700-800 m di profondità. C’è carestia, crisi economica ed ovviamente la guerra legata anche a questo. Dubito che altri paesi Nord africani non abbiano problemi analoghi. Inoltre la guerra in Iraq del criminale Bush ha destabilizzato completamente la zona.
Riguardo alla criminalità bisognerebbe distinguere tra piccola e grande criminalità. L’essere clandestino è già un crimine.
Correggo
Volevo dire Nord africani e Medio orientali.
@Roberto v
Per il 50% di criminalita “importata”non devi fare altro che ascoltare i nostri media.
La loro attendibilita e’ ovviamente spesso discutibile,ma in questo caso non credo che
oserebbero andare contro il “politicamente corretto”, e se dicono questo c’e da pensare che la realta sia anche peggiore.
Per quanto riguarda i “piccoli reati”, tu puoi pensarla come vuoi, ma io non accetto l’idea dei “piccoli stupri”,”piccole aggressioni”,”piccole rapine”,e magari”piccoli omicidi” ad opera di “extra”di cui sono piene le cronache,se non ci credi prova a leggere le interviste a chi ne’ e’ stato vittima, e vedrai cosa ne pensano del “politicamente corretto”.
Per inciso non sono rari i casi nei quali le vittime della cosiddetta “piccola criminalita importata”, sono proprio extracomunitari ,come pure di casi di razzismo “interrazziale”:ricordo perfettamente la notizia di uno zingaro ricoverato in ospedale che non accettava la presenza di un paziente africano .
Un vero e proprio “scacco matto” per l'”antirazzismo politicamente corretto”,non ti pare ?
Laverdure
Veramente per piccoli reati pensavo ai furti fatti per sopravvivere. Non esistono piccoli furti e piccoli omicidi. Pensavo agli ambulanti e allo stesso reato di immigrazione clandestina.
Riguardo ai media non sono certo una fonte statistica affidabile, visto che enfatizzano la nazionalità della persona solo quando è straniera e si concentrano solo su ciò che fa notizia. Ed i vari reati finanziari non mi pare siano fatti da stranieri, così come per camorra, mafia, ecc.
Io pensavo a dati statistici seri, tipo quelli della polizia e la relazione sui vari processi.
Tra la popolazione carceraria circa 1/3 è straniera, ma si finisce dentro anche per il reato di clandestinità.
E, comunque, sono un 30 mila contro oltre 5 milioni di immigrati.
Che l’immigrazione porti ad un aumento della criminalità è un dato “scientifico”, ma diamo anche razionalmente il peso alle cose.
Errore
Volevo dire non esistono piccoli stupri e piccoli omicidi …
@RobertoV
Tu sembri pensare che questi individui si limiteranno sempre a piccoli reati di “pura sussistenza”,
senza mai passare a forme di criminalita organizzata come estorsioni e violenze varie,dapprima ai danni dei loro connazionali, resi particolarmente vulnerabili per la loro posizione precaria,ma poi,
una volta acquisita una posizione sufficentemente forte , ai danni pure degli “autoctoni”,cioe noi.
Lo stesso identico fenomeno che accompagno l’immigrazione, italiana e non,negli USA
tanti anni fa,ricordate mafia,gangsterismo ecc ?
Come del resto molti altri, sembri ritenerli incapaci di questo,non tanto per chissa quale
superiorita morale che li contraddistingua,quanto per una presunta inferiorita di capacita .
Allo stesso modo in cui i complottisti ancor oggi ritengono che quei “sottosviluppati mentali” degli arabi sarebbero stati incapaci di organizzare l’attentato alle 2 torri.
A questo punto sento gia una marea di voci che indicano il rimedio infallibile :offrire a tutta questa gente condizioni di vita confortevoli,vale a dire casa,lavoro,scuola,assistenza sanitaria ecc che bloccherebbero su nascere tali spiacevoli fenomeni.
C’e solo una piccola domanda :per quale motivo i nostri governanti dovrebbero trovare i mezzi, le capacita e soprattutto la volonta (in soldoni: che gliene freghi qualcosa !)per fare tutto questo, quando di tutta questa bella roba manco se ne e’ mai vista l’ombra quando i beneficiari sono i cittadini italiani,vale a dire chi li elegge e gli paga lo stipendio ?
Silenzio in sala.
Varrebbe la pena anche sottolineare l’incoerenza idiota (eppure mediamente accettata senza battere ciglio) di chi sostiene la necessità di integrare profughi e rifugiati. Ora, profughi e rifugiati sono, per definizione, immigrati a termine, dei quali deve essere garantito il rientro non appena vengano meno le condizioni per le misure di “protezione” (pelosamente) garantite dal diritto internazionale. Dunque, profughi e rifugiati devono essere non già integrati nel tessuto sociale che si ritrova a dover subire le pratiche d’accoglienza imposte con vera e propria violenza dall’alto, bensì isolati in apposite e alquanto delimitate aree “a tenuta stagna”, con la minor spesa possibile, proprio per evitare l’integrazione nell’attesa del momento del rientro coatto. Le tecniche di “accoglienza diffusa” imposte dall’alto, denunciano fin troppo chiaramente che le intenzioni delle dirigenze sono altre rispetto a quelle dichiarate (menzogna e manipolazione sono pratiche alquanto più comuni “ai piani alti” che nelle “cantine”). Senza tener conto che sarebbe quanto mai opportuno che quelle dirigenze (le quali, non dimentichiamolo mai, dovrebbero rappresentarci e non nostri comandarci) interpellassero noi tutti in modo chiaro, aperto, libero, univoco, circa la linea da tenere e si attenessero al nostro volere collettivo, inteso come somma dei voleri individuali. Invece… sarà mica che ci considerano loro sudditi? Ma dai! Evidentemente la democrazia l’abbiamo esportata in quantità tale da finir per rimanere senza noi altri.
Detto questo: il papa dovrebbe vergognarsi, particolarmente per il ruolo che dovrebbe ricoprire e che piega a interessi e motivazioni che dovrebbero essere lontani anni luce dalle sue motivazioni “istituzionali”. Chi gli regge la sottana dovrebbe vergognarsi a sua volta, al cubo, tanto che si tratti di comuni cittadini quanto che si tratti di dirigenti. E’ sempre più opportuna qualsiasi manovra che attacchi le losche istituzioni, religiose (non solo quelle cristiane) e non, laddove si fanno maggiormente forza: nel portafogli.
Il papa non si vergogna affatto, lui fa il proprio tornaconto: più poveri= più disperati= più tensioni= più lavoro e soldi per le sue associazioni di carità.
Benji
«… non dimentichiamolo mai, dovrebbero rappresentarci e non comandarci…
…interpellassero noi tutti in modo chiaro, aperto, libero, univoco, circa la
linea da tenere e si attenessero al nostro volere collettivo…»
E quando mai?
Abbiamo un primo ministro eletto da nessuno e un governo infarcito di
politici vaganti secondo i loro interessi.
Ti risulta che abbiano mai fatto un sondaggio sulla volontà degli italiani in
fatto di immigrazione? Alle elezioni puoi scegliere i componenti del governo?
La nostra classe politica: fascistelli allevati in sacrestia. Tutti.
Ne sono consapevole, Diocleziano. Però rimarcare quel che dovrebbe essere e non è non fa mai male. Aiuta a mantenere le cose in prospettiva.
Mafalda, certi individui andrebbero “aiutati” a vergognarsi, solo che è un po’ difficile perché son soliti circondarsi di energumeni che ne tutelano l’incolumità (alla faccia della pretesa, sbandierata ma non reale, secondo la quale sarebbero “amati da tutti” — allora che te ne fai delle scorte e dei servizi d’ordine?).
Minchia ho letto bene “isolati” in apposite strutture addirittura a tenuta stagna. Benji queste strutture sono già esistite. Sono parecchio famose, si chiamavano campi di concentramento.
caro benjamin, quello che qua dici, anzi ribadisci, a me fa orrore e fa accapponare la pelle, dalla prima all’ultima riga, papa compreso con annessa approvazione delle (per me) baggianate totali e luoghi comuni di Mafalda, soprattutto mi impressiona il pre-giudizio negativo a priori sulle altrui azioni e parole, laddove altrui significa il popolo dei cattolici, i preti, i papi. Sono d’accordo con chi parla di ossessione che non cesserebbe nemmeno in assenza di privilegi e arroganze varie, e qui però distinguo te dalla massa di quelli che intervengono in questo sito solitamente.
Ma, come sempre, almeno tu argomenti, secondo una “certa” logica ma pur sempre logica; logica per me inaccettabile, soprattutto per la sua connotazione estremista e esasperata.
Non so, ti sembrerà banale quello che sto per chiederti, ma non è un colpo di culo per te essere nati qua e non da qualche altra parte dove adesso arrivano disperati di varia natura (e ovviamente non tutti benitenzionati)?
Ti sei mai provato a mettere nei panni di costoro, di uno di questi bambini per esempio?
@E.n.g.y
Adesso rimbrotti benjamin perché ha approvato un commento di mafalda?
Pessima.
@E.n.g.y
Il commento di benjamin sarà anche estremo, ma tu ti sei mai messa nei panni dei genitori o dei nonni di questi bambini, che non si sono dati una mossa per mandare via a calci in c.ulo i governanti?
gdm85
“ma tu ti sei mai messa nei panni dei genitori o dei nonni di questi bambini, che non si sono dati una mossa per mandare via a calci in c.ulo i governanti?”
Vabbè, dai, potrebbe dirlo anche uno svedese a noi. Non penso che quei poveracci abbiano la possibilità di farlo, non possiamo noi in un apparente regime “democratico”, figurati loro…
Gianluca la tua mi pare un’osservazione intelligente.
@Gianluca
Sono perfettamente consapevole che anche noi possiamo essere additati allo stesso modo. Ma il caso dei paesi di provenienza delle ultime ondate di migranti è tutto particolare. Mi chiedo, quanta parte degli attuali migranti, a suo tempo, si è schierata contro i governanti che si sono ritrovati? Non dico che sia facile, in contesti sociopolitici instabili, prendere l’iniziativa, ma neanche vedo tanta spinta a farlo.
“Adesso rimbrotti benjamin perché ha approvato un commento di mafalda?
Pessima”.
“Pessima” a parte, espressione tanto logora quanto prevedibile da uno come te, io non rimbrotto, io dissento, anche da benjamin, per me sempre ottimo, anche quando asseconda, lui che non è banale, le banalità, gli spot, i luoghi comuni, i pregiudizi, le baggianate della maestra Mafalda … forse, anzi sicuramente, di me non hai capito una beata mazza.
Comunque ok, prendo atto del fatto che tu sei fra chi dice “se la sono cercati”, sulla base del fatto che (che te lo dico a fa) ogni popolo ha i governanti che si merita.
Vorrei proprio vederti e sentirti dire queste cose davanti a una qualunque di queste intere famiglie che fugge dalla guerra e dalla disperazione!
@E.n.g.y
No, no, ti hanno capita tutti benissimo. Che tu sia pessima è la semplice realtà, e repetita juvant. Non ha perso occasione per puntare il dito su mafalda, trai le dovute conseguenze.
Di certo non farei proclami. Ma non mi farei problemi, in un contesto adatto, a dire loro che, fondamentalmente, piaccia o meno, la cultura della disperazione tipica dell’Islam e il perpetuo immobilismo che ne è diretta conseguenza, hanno la loro buona parte come cause della situazione attuale. vedi un po’ che fine ha fatto la primavera araba.
P.S. curioso che tu elogi la capacità argomentativa di benjamin quando tu non ne dimostri. O ti sembra di aver spiegato qualcosa nel tuo ultimo commento?
@E.n.g.y
Ah, bada bene che il mio parere sul background geopolitico non implica certo che le masse di migranti debbano essere trattate da cani, il rispetto dei diritti umani non è messo in questione. Dico solo che manca lucidità nel gestire il fenomeno.
eh sì caro gmd85 (son 31 eh quest’anno? quand’è che diventerai un ometto? 😉 ), non perdo occasione IO per puntare il dito!
Devo proprio imparare da te!
E la pessima sottoscritta apprezza quel che le tira il culo di apprezzare, se non ti dispiace caaaaro
@E.n.g.y
Fai tu, anche riportando un link hai tirato in ballo mafalda.
Comunque, la tua mancanza di maturità si coglie proprio in commenti come questo. E si che di anni dovresti averne più di me.
Come ho già scritto in un altro post, quello del Papa è stato un gesto da scafista, fatte le debite proporzioni ovviamente. Ha illegalmente introdotto extracomunitari in un paese terzo, l’Italia, per un suo tornaconto d’immagine e introiti (l’8 x mille). Ha così mandato un invito a milioni di potenziali migranti a fare le valigie, aggravando la già insostenibile attuale situazione. Complimenti a lui e a chi gli tira la gonnella.
Dove è riportata la fonte che si tratti di immigrazione illegale? A me risulta che fossero profughi csiriani con le carte in regola.
Mi sembra di capire dai diversi commenti che la questione papa e marginale, il vero problema sono i migranti che non devono entrare in Europa . posizione comune nei paesi più cattolici del resto
Non è un problema dei soli paesi cattolici. E’ un problema politico di parte dell’europa che gradualmente si sta spostando a destra, quella illiberale. Ognuno può pensarla come gli pare sui fenomeni migratori ma frasi del genere:
meritano risposte forti. Io lo manderei 1 giorno, 1 solo, in una baracca stile gulag o campo di concentramento, con guardie, filo spinato e sorveglianza al fine di mantenerlo isolato e a tenuta stagna con sopra la cella-teatrinoun carello “Se questo è un uomo?”. Dopo siffatta esperienza vorrei gli chiederei di rispondere alla domanda del cartello.
@Francesco S.
Diciamo che paesi con forte impronta cattolica fecero le gabbie del passato , oppure non se ne accorsero, e le fanno ancora oggi. Il numero sulla mano, forse operazione di triage per smistare, mi pare l’abbia fatto per prima l’Ungheria.
E’ evidente che ognuno può pensare come crede, ma rimanere indifferenti al problema dei flussi migratori che comunque sono inevitabili visto che ci sono sempre stati nella storia umana, mi sembra miope, strano , grave, e, mi spiacerebbe che uaar sposasse le tesi di molti commenti.
Accogliere sul proprio territorio , che vorrei fosse l’Europa, profughi economici e per altre motivazioni non mi sembra abbia nessuna caratterizzazione religiosa. Dirò che mi sorprende che alcune cose importanti, a Roma ad esempio l’insegnamento della lingua, venga lasciato per intero nelle mani del Centro Astalli che è una emanazione dei gesuiti. So certo che sono potentissimi, come ho scritto da qualche parte uno dei problemi di Roma è la presenza di santEgidio , ma non mi risultano movimenti che vogliano offrire questo servizio. Credo invece che flussi ben governati sarebbero una importante occasione economica che i paesi dovrebebro gestire. Non penso mai agli stranieri come portatori di religione, spesso quando sono fuori qualcuno dice italiana papa cattolica? A me secca moltissimo che gli italiani siano identificati così, immagino anche a molti stranieri.
Che poi tra loro ci siano fanatici ecc, non lo escludo davvero, ma opporgli altri fanatismi mi sembra sballato.
Io penso così
Ho notato alcuni miei refusi, dovrei rileggere prima di postare.
Non capisco cosa significhi “rimanere indifferenti al problema dei flussi migratori”: significa accogliere un numero illimitato di profughi, qualsiasi la ragione dell’immigrazione? Se è questo lo si dica con chiarezza piuttosto che utilizzare espressioni che hanno una malcelata e malriposta connotazione colpevolizzante. Se è quello il significato, si spieghi perché questa posizione, del tutto irrazionale, significhi, al contrario, non essere indiffetenti. Qui non è questione di cattolicesimo o ateismo, di destra o di sinistra: è piuttosto questione di vedere più in là del proprio naso. È questione di come usare il cervello, di avere chiaro cosa si può e si vuole fare e quali siano le conseguenze di ciò che si fa. Fare uno spot pubblicitario con 12 profughi non c’entra niente con tutto questo. Detto forte e chiaro.
Tiziana
Mi pare che tra le donne immigrate ve ne siano parecchie che portano il velo, che non imparano l’italiano, che stanno solo con i bambini in casa, che giovanissime hanno già tre figli. I migranti arrivano con la loro cultura e la loro religione, ce ne saranno anche di quelli che non vogliono essere identificati con l’islam, ma le loro mogli girano velate lostesso. Non sto parlando di fanatici, ma della gente comune. Ci sono dei diritti, specie per le donne, che abbiamo faticato ad ottenere, non vorrei tornare indietro di secoli perché bisogna rispettare modi di pensare che abbiamo per fortuna dimenticato.
Mafalda
Ti e mai venuto in mente che quelle donne potrebbero avere le nostre liberta?
Ti ricordo che molte delle liberta di cui godi, io ho lavorato per fartele ottenere, penso che sei + giovane di me. Comunque un partito in crescita in Italia che dice le cose che sostieni te esiste, sfoggia pero la croce.
Stefano
Forte e chiaro: lo spot del papa e irrilevante, io sono europea e l Europa bianca e cristiana ha favorito il nazismo e sue derivazioni. Vorrei non ripetere. Concordo che non c entra essere cattolici, anche se i paesi che si vantano della loro cattolicità’ , penso alla Polonia ad esempio, sono capofila di questo pensiero. Credo però che siamo ampiamente fuori tema cosa che odio
Tiziana
Non so quanti anni hai, io ne ho parecchi, gli anni 70 li ho passati anch’io. Non ho capito a quali mie idee ti riferisci, vuoi dire che non sei d’accordo con me sul fatto che le donne devono difendere i loro diritti da una mentalità pericolosa che potrebbe riprendere piede? Io sostengo e ho sempre sostenuto:
– l’islam è pericoloso, e come tutte le religioni, non bisogna lasciargli la libertà di interferire con i diritti delle persone;
-le bambine immigrate vanno protette ed educate in modo che possano godere la loro indipendenza e mettere a frutto le loro qualità e su questo non ti permetto di farmi la morale visto che ci lavoro tutti i giorni;
-il problema dei migranti non si risolve con l’accoglienza indiscriminata, col buonismo inconcludente, con i campi di concentramento, con le parole di circostanza del papa o dei sinistroidi alla jovannotti;
– coloro che scappano dalle persecuzioni e dalla miseria vanno aiutati concretamente ma senza pesare su coloro che già fanno fatica a campare e che vogliono vivere serenamente, quindi i denari per mantenerli e rimandarli nel loro paese ricostruito indovina chi li deve sborsare.
Sono stanca di sentir dividere il mondo in buoni che accolgono i migranti e cattivi che cercano altre soluzioni. Un esempio: un anziano debole e malato era disposto ad ospitare qualcuno che lo aiutasse nelle attività quotidiane; la caritas è arrivata con una sfortunata ragazza immigrata ed era riuscita a convincere l’anziano. C’era un piccolo particolare: il marito della donna era stato allontanato per violenze su di lei, era pericoloso e ogni tanto tornava a minacciarla. Tu cosa avresti fatto? Io ho detto alla caritas grazie no, state alla larga da mio padre.
Tiziana
In effetti ci si dimentica troppo presto del come eravamo, di come certe leggi o certe abitudini siano scomparse da molto meno tempo di quanto si pensi.
E certe conquiste, come i diritti delle donne, sono il risultato del fatto di avere come paesi vicini paesi più avanzati di noi e far parte dell’Europa. Il fascismo non è stato di certo cacciato dagli italiani, ma grazie all’aiuto di altri. Quindi non riesco a prendermela con persone che sono più arretrate di noi per semplice sfortuna del luogo di nascita (tra l’altro sulla situazione in Siria ci sono grosse responsabilità proprio di certi oppositori nostrani che hanno in passato avallato il criminale Bush). E non concordo con chi tende a massificare in un’immagine stereotipata gli immigrati.
Detto questo, però, non possiamo neanche pensare che l’emigrazione verso l’Europa e l’accoglienza siano la soluzione.
Anche perchè proprio oggi leggevo su Le Scienze sulla situazione demografica in Africa dove ci sarà una forte crescita demografica e dove già oggi oltre la metà della popolazione ha meno di 20 anni e ben il 37% dei giovani adulti ha espresso il desiderio di voler espatriare! Ed anche lì se le donne potessero decidere vorrebbero meno figli e più diritti.
Roberto v.
Ho lavorato per venti anni all unfpa e, con molte difficoltà e lunghezze, la situazione demografica e almeno nell agenda dei PVS.
Le soluzioni non le ho ovviamente, ma non e che se chiudiamo gli occhi le cose non esistono. Ti informò che l 11 maggio saranno pubblicati i nuovi dati sulla popolazione mondiale.
Essendo nata nel 57, ho avuto una nonna che non ha votato, ho sfilato per l aborto e lo stupro reato contro la persona. Ho ancora la forza per dare i miei pochi diritti alle mie congeneri
Mafalda
Rispondo alla tua domanda poi ESCO: l avrei aiutata ospitandola e pagandole il lavoro svolto di cura all anziano, non perché sono buona ma perché penso sia giusto.
Mafalda
Non avevo letto bene, ma non faccio la morale e non vorrei Carmela fare. Penso come te che l istruzione educazione sia fondamentale, quindi sarai d accordo che le persone la abbiano. Mi sembrava di aver capito che dovevano rimanere li
Domanda, ma se uno e in disaccordo fa la morale? Quanto al fatto che le religioni siano un pericolo penso non sia il caso di ribadire l ovvio. Gradiscono una risposta, ma per me chiudo perché siamo troppo distanti
Tiziana
Rispondo brevemente dicendoti che non hai molti più anni di me. Sull’esempio che citavo della ragazza immigrata abbiamo punti di vista diversi. Lasciare quella donna minacciata con un anziano indifeso sarebbe stato pericoloso per entrambi e la responsabilità e il peso di tutto sarebbe ricaduto nuovamente sulla famiglia che già era molto coinvolta emotivamente ed economicamente per il proprio congiunto. La ragazza andava aiutata in un altro modo. Il buonismo non serve, servono idee nuove per aiutare chi ha bisogno senza pesare su chi ne ha ancora di più.
Mafalda
Sempre parli di buonismo, ma che vuol dire?
Parli di idee nuove, dille
Pensavo che avessi venti anni, parli come se noi avessimo tutto il meglio e da sempre come fanno i ragazzi
Tiziana
Ma cosa stai dicendo?!
Le cose che Maiurana ha scritto nel suo articolo, io le ho dette ieri nei commenti al pezzo precedente! Hai letto quello che hanno detto Roberto e Stefano o non ti è chiaro neanche quello?
A questo punto chiedo agli altri commentatori (a parte i soliti troll), se c’è qualcosa che ho detto e corrisponde a ciò che dice Tiziana.
Mafalda, nessuno si dovrebbe sentir costretto ad ospitare profughi in casa: l’altruismo non mica un obbligo. Ma chi ospita, dando anche un lavoro a ragazze/donne disagiate (mica solo profughi) ma anche ex tossicodipendenti c’è, non si merita di essere definito buonista. Sono persone che nel loro piccolo rendono questa valle di lacrime un po’ meno squallida.
…noi abbiamo tutto il meglio…Ma quando l’avrei fatto capire? Non è che a qualcuno il fatto di essere contraddetto fa perdere la lucidità?
Francesco, vediamo se riesco ad essere ancora più chiara:
Non ho detto che chi ospita in casa profughi, immigrati, tossicodipendenti, ragazze madri, anziani soli, persone con handicap, persone minacciate, è buonismo! Cerchiamo di essere corretti. Il mio esempio voleva far capire che per le persone bisognose come gli immigrati c’è bisogno di un altro tipo di aiuto che non deve pesare sempre sui deboli. Come hanno detto anche altri, non si può continuare ad accogliere tutti senza un minimo di logica e di buon senso come fa il gesuita, lo capisci questo?
Sì lo comprendo. Ciò che non comprendo e quali sarebbero i metodi nuovi che permettono di non pesare. Perché alla fin fine siam sempre lì. Anche l’assistenza ad un anziano solo da parte di quella ragazza che citavi era un modo per venirsi incontro di 2 esigenze. Troppo facile citare “metodi nuovi” senza citarne neanche uno, o dire “aiutiamoli a casa loro” senza dire come. Sono ingegnere delle cose mi interessa il come.
“…noi abbiamo tutto il meglio…Ma quando l’avrei fatto capire? Non è che a qualcuno il fatto di essere contraddetto fa perdere la lucidità?”
Mafalda, in OGNI tuo “commento” fai passare questo messaggio: il bene davanti a te e alla tua parrocchia, il male dietro, bianco e nero, quel manicheismo tipico di una psicologia adolescenziale.
E questo lo dico io, non sto cercando di interpretare le parole di Tiziana che, occhiali a parte 🙂 , dice cose pensate, che spesso magari non condivido in parte o del tutto, ma gli argomenti ce li ha e non procede a spot.
Mafalda
Ma scusa, ti pare il modo di rispondere perdi la lucidità?
Pensiamo su questioni di vita e di morte in modo diverso.
Io ho poco, con quel poco cerco di fare non per buonismo o bontà ma perché credo nella equità
Quanto al papa, avrebbe fatto bene a portare + persone invece che i 12.
Comunque aspetto i modi secondo te corretti. Io vedo il problema e chiedo: come si può fare? Tu dici cosi non va suggerisco idee.
Qualcuno ha proposto campi di concentramento, non proposta isolata, grazie ad uaar abbiamo questo spazio, idee e proposte servono mi sembra
Francesco
Domanda scontata.
Ora, tra le persone che condividono con me l’idea che non si può lasciar entrare tutti indiscriminatamente, solo benjamin ha proposto una soluzione (che non condivido). Gli altri no. Come mai lo stai chiedendo a me, cosa ti dà davvero fastidio in quello che dico? Spero che tu concordi con me che la carità e la compassione in stile cristiano a questi poveretti non sia adeguata, che pagare per i centri di accoglienza che non funzionano non sia giusto, che far entrare profughi col papa e sbolognarli agli italiani sia meschino, che pagare miriadi di associazioni che lucrano su questi disgraziati sia stupido, che il primo responsabile di questo disastro sia il nostro governo che non prende decisioni.
Sulle ipotesi di soluzione ho le mie idee, come gli altri qui, ma farò come tiziana: siamo fuori tema e questo mi dà fastidio.
Non si può chiedere a Mafalda il ‘come’, infatti lei non li vuole.
Il ‘come’ lo devono dire gli idealisti che li vogliono qui, e finora nessuno ha tirato fuori nemmeno una mezza idea. Magari prima risolvendo il problema dei nostri 3.000.000 di disoccupati, dandogli un lavoro in concorrenza con un esercito di affamati in crescendo.
Una mezza idea potrebbe essere quella dei 5S con lo stipendio di cittadinanza: dare casa e lavoro ma se non si accettano per tre volte le proposte si perde lo stipendio, e visto che abbiamo già quei 3ml di disoccupati come è possibile dare a tutti tre proposte di lavoro?…
Intanto diamogli casa e stipendio, poi si vedrà. Geniale!
Quante case si dovranno dare a italiani e migranti? Chi le paga oggi: quelli che a 75 anni non avranno una pensione che stanno pagando ora? Sarebbe troppo brutto, per esempio, dire ai migranti che la casa che gli si dà, dopo tre/cinque anni di permanenza devono pagare un affitto VERO o comprarla? Magari anche con il divieto di spedire soldi all’estero: vivi qui e devi contribuire allo sviluppo di questo paese.
È dura fare gli idealisti stando con i piedi per terra, la realtà rovina sempre tutto: volete la botte piena e il migrante ubriaco? Ricordatevi che qualcuno deve pagare il conto, prima.
Engy, parlo per me, ma ti assicuro che non ho nessuna incessante ossessione sulla chiesa; fuori da qui è un tema che ignoro. Il linguaggio sopra le righe è funzionale allo scopo. In fondo è lo stesso mestiere del Banale: raccontar balle per denaro, solo che io sono più onesto e parlo gratis.
Diocleziano
Bravo.
Spero che passino i miei due commenti in attesa.
Diocleziano, non fare il furbetto. Non ha detto che non li vuole ha detto “servono idee nuove per aiutare chi ha bisogno senza pesare su chi ne ha ancora di più”. Quindi quali?
Quello che non li vuole e ha detto come trattare i profughi è stato Benjamin, ma non mi pare che fosse d’accordo con la soluzione (finale?) di Benj.
@ Diocleziano
Ottimo!
@ Francesco S.
Proprio perché l’altruismo non è un dovere non è possibile farlo diventare indirettamente, accogliendo profughi o immigrati senza criterio, gravando dei costi l’intera collettività, a scapito di quei cittadini che direttamente o indirettamente, tramite il lavoro dei familiari, hanno contribuito alla creazione della (poca) ricchezza del paese. Tieni conto che fissare criteri e numeri per l’ingresso significa individuare per quelle persone che vi rientrano le risorse (e quali, educative, abitative, lavorative eccetera) da impiegare. Non farlo significa solo comportarsi alla carlona sulla base di principi buonisti (leggi cretini, per me). Proprio perché ingegnere un simile approccio dovrebbe risultarti chiaro e familiare. Ora, ti chiedo, quanto e cosa di ciò che ti ho descritto ti risulta sia implementato? Tieni conto che tra le risorse da conteggiare occorre considerare quelle per rispedire indietro chi non ha i requisiti e/o prevenirne l’accesso. Chi non fosse d’accordo con quanto scrivo pensi al modello semplificato che ho descritto in un post precedente: i fautori del buonismo come principio assoluto quanti profughi sarebbero disposti ad accettare a casa propria? Forse che il numero non dipende anche in questo caso dalle risorse a disposizione? Le proprie, non quelle di altri. Perché fare il buonista con le risorse degli altri mi ricorda un’altra cosa….
E allora, come dice Diocleziano, i buonisti a casaccio ci vogliono spiegare dove vogliono arrivare e come? In questo contesto il gesto di portarsi dietro 12 profughi e parcheggiarli da una parte, lungi dal meritarsi lode, come dice Tiziana, è da biasimare. I soldi? Chiedili a loro, gli Italiani, intendo.
Francesco, peccato che il mio commento sia in moderazione da un bel po’.
Riassumendo: cosa c’è che ti ha scottato in quello che ti ho detto? Come mai non hai replicato anche ad altri che hanno espresso la mia stessa idea?
Tiziana
Sono stanca del tuo arrampicarti sugli specchi, quindi ora chiudo. Se secondo te dire a una persona “pensavo che avessi vent’anni da come parli” è maturo, è meglio che conti fino a 10 prima di esprimerti e ancora di più prima di scrivere un libro. Sotto sotto i buoni sono sempre un po’ arroganti. Buona serata.
@ Engy
Anche tu hai le tue ossessioni evidentemente 😉
Mafalda ho chiesto a te perché parlavi di idee nuove. Vorrà dire che se e quando comparirà il commento le leggerò. Chissà potrebbero esserci dei buoni spunti per chi ci governa.
Vorrei aggiungere a quanto scritto nel post che ci sarebbe da chiedersi come si sentano le moltissime persone che, con una fatica mostruosa, cercano di trovare soluzioni reali al problema per tutta la massa di migranti, non per dodici presi a caso, ogni giorno. Come può sentirsi chi organizza, dirige, progetta, si sbatte ogni giorno, vedendo che arriva un tipo che non fa nulla di quel che fanno loro e che, con la nonchalance di un signorotto che lancia manciate di monete ai poveracci, fa la sua passerella e riscuote il plauso di tutti?
Io se fossi uno dei tanti operatori che si fanno il **** cercando di inventarsi risposte vere a tutta questa massa di disgraziati mi sentirei lievemente preso per il **** da queste pagliacciate. Giusto un po’.
Maurizio e Silvia
Concordo con entrambi e inoltre non sottovalutiamo l’aspetto culturale oltre a quello economico. L’Europa ha conosciuto un lento progresso in materia di uguaglianza, di diritti, di rispetto per gli altri, praticamente solo da poco più di un paio di secoli, con l’ illuminismo; ora c’è il serio rischio (a meno che non saltino le ricchezze dei popoli arabi) che un nuovo cristianesimo imponga regole obsolete e tradizioni che non rispettano i diritti umani. L’Islam è il nuovo cristianesimo, cerchiamo di non finire come Sodoma e Gomorra, rase al suolo da un dio invidioso e violento.
@ Silvia
“… con la nonchalance di un signorotto che lancia manciate di monete ai poveracci…”
Miglior paragone non avresti potuto trovare!
@maiurana
Il grande problema di Roma e, tra altre cose, la comunità sant Egidio , organizzazione sulla quale vorrei scrivere un libro. La questione dei dodici e piccola cosa rispetto al reale potere che hanno sulla città. C entrano molto, ad es, con le sbrigative dimissioni dell ultimo sindaco. Potrebbe essere utile sapere che, grazie anche a lettere firmate da persone che scrivono su questo blog anche non di Roma, oltre a un paio di presidenti di municipio tirati con la forza e controvoglia e tortocollissimo il corriere della sera, un progetto per loro molto lucroso e finito. Potrei raccontare di più , ma qui e sufficinte
il numero 12 chiaramente è chiaramente un riferimento agli apostoli e così il papoccio prende due piccioni con una fava, in modo criptico (ma neanche più di tanto) rinnova il suo ruolo di vicario di cristo e di dio su questa terra 😀 se non fosse che le tv italiane hanno gridato praticamente al miracolo della bontà di questo piazzista, ci sarebbe soltanto da ridere di un’iniziativa veramente di basso profilo sotto tutti i punti di vista.
E a breve avremo i primi miracoli del Banale: le scene di isteria da parte di islamici davanti al Banale promettono bene, conversioni in massa, apparizioni piangenti…
Penso che il primo vero miracolo che può fare, e che è certamente alla sua portata, sarebbe quello di pagarsi finalmente almeno l’aereo.
Papa Ufficiale: Si, si abemo fatto todos los exames necessarios e son altamiente compatibili con lui…
Segretario: Santità ma con chi sta parlando al telefono?
Papa Ufficiale: Con il medico personal del Papa Emerito… Si, si non dovrebbero esserci problemos por utilizar i loro organi en caso de necesità de trapiantos….
Segretario: Mi sta sorgendo un sospetto sul vero motivo per cui ha voluto portare con se dei migranti.
Papa Ufficiale: Cosa non se farebbe por un collega…
Sì, perché il papa emerito, dopo una notte brava in discoteca dove aveva conosciuto una tipa che però non si ricorda più niente e si è svegliato la mattina in un fosso tutto bagnato che gli mancava un rene… 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Si vede che è una bufala, infatti se fosse veramente accaduto al papa emerito sarebbe dovuto essere un tipo non una tipa. 🙂
Parole dette dal papa pugile, il quale sembra dimenticare che in quei diritti umani dovrebbe esserci inclusa la libertà di disegnare vignette satiriche anche a sfondo religioso.
Come sempre, abbiamo, ancora una volta, il trionfo dello slogan e della superficialità. Parole ad effetto che tanto piacciono agli italioti oggetto degli studi sumadartiani.
Non è sicuramente grazie al cristianesimo se l’Europa è la patria dei diritti umani.
@ Giorgio Pozzo
“L’Europa è la patria dei diritti umani”: intendeva dire purtroppo. Con mafalda, asserisco che lo è diventata nonostante la chiesa.
Immaginiamo che un altro capo di stato avesse fatto lo stesso del papa, per esempio la Merkel. Fosse andata a Lesbo a fare il suo discorso ed avesse portato col suo aereo 12 profughi dicendo che sarebbero stati a carico della Germania, ma li avrebbe poi scaricati ad una comunità italiana.
Quante polemiche ci sarebbero state sul gesto demagogico, pubblicitario ed ipocrita? Sul sopruso verso l’Italia?
Ma la Merkel non potrebbe fare una cosa del genere perché già in Germania l’hanno scorso hanno dato oltre 1 milione di visti a stranieri e non si comprenderebbe il senso. Anche l’Italia fa già la sua parte con 90 mila richieste l’anno scorso. E la piccola Austria l’hanno scorso ha dato 100 mila visti di asilo e quest’anno è nell’occhio del ciclone perché ha imposto un limite di 37500 per il 2016 e vuole dei controlli.
Invece il Vaticano non ha un solo profugo e neanche questi se li è portati sul proprio suolo, ma dice agli altri che devono fare. Però, intanto li ha scaricati sul suolo italiano alla comunità di Sant’Egidio che è finanziata con l’otto per mille, cioè dagli italiani. Inoltre i corridoi umanitari sono stati proposti dai valdesi che operano con la comunità di Sant’Egidio, ma sono loro i principali finanziatori del progetto. Solita pubblicità del papa alle spalle degli altri? Qualcuno dirà che la chiesa fa già tanto per i poveri ed i profughi. E’ vero, ma lo fa a pagamento. D’altronde sono secoli che dice di essere dalla parte dei poveri e guardate quante ricchezze e potere ha accumulato! Penosa anche la presenza del patriarca ortodosso greco: anche lui a farsi pubblicità, mentre la chiesa ortodossa ha difeso il suo diritto a non contribuire per alleviare la devastante crisi economica della Grecia.
Inoltre il mantenimento di 12 profughi per un anno (ma si dice solo che il finanziamento sarà a carico per i primi tempi quindi non è detto che duri un anno se avranno un lavoro), corrisponde ad un costo di qualche decina di migliaia di Euro, cioè a poco più di un millesimo delle spese della sola chiesa cattolica italiana per la pubblicità per l’otto per mille. Rispetto al miliardo dell’otto per mille è come se un privato donasse 1-2 Euro ad un profugo. Io mi vergognerei a farmi pubblicità per una donazione del genere. Ma per i cortigiani ciò che fa l’imperatore è sempre “divino”.
2 volte anno con l’h …..
RobertoV
“D’altronde sono secoli che dice di essere dalla parte dei poveri e guardate quante ricchezze e potere ha accumulato!”
Ma infatti è dalla parte dei poveri! Si adopera da millenni perchè restino poveri.
@Gianluca
E’ la “sindrome di Munchausen per procura ” eletta a strategia politica.
Non ricordi cosa scrisse Hitchens a proposito di Madre Teresa ?
Se posso suggerire un altro paragone, direi che al posto del papa si potrebbe immaginare non la Merkel (rappresentante di un paese democratico), ma il capo di un regime assoluto, un Pinochet oppure un Putin. In questo caso molti si accorgerebbero della evidente incoerenza nel gesto plateale di accogliere 12 migranti. Il fatto è che invece al capo vaticano viene riconosciuto anche da certi atei convinti, un certo carisma positivo. Non lo ha, come per me non ne ha nessun leader religioso.
A meno che non resusciti o lo facciano santo dubito che Pinochet possa fare ancora qualcosa ……
Avevo scelto come esempio la Merkel pensando a quante “simpatie” goda in Italia per evidenziare le differenze di reazione allo stesso gesto.
Per esempio nel caso del gesto di “solidarietà” del ministro dell’immigrazione norvegese citato da Laverdure sotto, le reazioni sono state decisamente differenti.
Politici e capi religiosi sono della stessa pasta ed ormai sanno come usare il mezzo televisivo. Se penso al papa che l’altro giorno si è messo ben davanti alle telecamere l’elmetto dei vigili del fuoco di New York…. Quando cose analoghe le aveva fatte Berlusconi i commenti non erano stati positivi.
Comunque certe reazioni entusiaste sono più italiche (o italiote come direbbe qualcuno). Ho appena letto le reazioni su Der Spiegel al gesto del papa: tutte estremamente negative e non perchè sono contrari agli immigrati.
Io ho il forte dubbio che il “candore” che traspira dal viso di Bergoglio, e che da’ un contributo fondamentale al suo carisma,altro non sia che il riflesso di quella che usa dirsi
un “anima semplice”.
In altre parole,pur non essendo ovviamente uno stupido,non ha assolutamente la personalita forte necessaria ad un vero leader,specialmente di un’organizzazione dell’importanza della Chiesa di Roma.
La sua scelta e’ stata dettata in tal caso solo dalla necessita di un personaggio “fotogenico”, in grado di ottenere un elevato indice di gradimento sui mass media mondiale,esattamente come undivo dello spettacolo.
Un risultato per il quale il suo predecessore si era rivelato assolutamente inadatto,di qui il suo “siluramento”.
L’unico altro requisito che l’oligarchia vaticana ha senza dubbio verificato accuratamente prima della sua scelta e’ un curriculum di assoluta fedelta e obbedienza alla causa comune,(vale a dire agli interessi comuni)e la mancanza di idee sovversive e altri grilli per la testa.
Tutte qualita che ,ovviamente , si associano perfettamente ad una personalita relativamente debole.
Tutto questo sarebbe perfettamente coerente con le “rettifiche” che i membri della Curia si affrettano a fare ogni volta che qualche sua “esternazione ” supera i limiti di cio che (per loro) e’ politicamente corretto:ricordate la sua “scomunica” ai mafiosi ?
Roberto, Pinochet è solo un esempio. Per fortuna non può fare altri danni.
Il miglior modo per valutare ìl comportamento del papa,secondo i mio modesto parere,
e’ semplicemente quello di immaginare le reazioni che susciterebbe un identico comportamento da parte di un personaggio “laico”,di QUALUNQUE (notare bene) colore politico.
Proprio oggi le cronache ce ne danno un esempio reale:la ministra per l’immigrazione norvegese,in visita pure lei a Lesbo,non ha trovato di meglio ,per manifestare la sua solidarieta ai profughi,che gettarsi in acqua davanti alle telecamere.
“Per comprendere meglio la vita dei profughi” hanno spiegato i suoi collaboratori
Peccato che prima abbia indossato una ultramoderna tuta di di salvataggio galleggiante a isolamento termico,di quelle in dotazione ai sommergibili,che consentono di sopravvivere comodamente per una giornata intera anche in acque gelide.
Le reazioni sui media ,chissa perche ,non sono state molto benevole :qualcuno ha detto “la prossima volta chiudera gli occhi un minuto per solidarieta ai ciechi!”
O magari,dico io,ai pranzi ufficiali rinuncera al dessert in solidarieta a chi muore di fame!
Ma dopotutto lei non rappresenta l’Altissimo ma solo il suo paese,no ?
Papa ufficiale: Ora che son stato a Lesbo por par condicio me tocca andar ad Itaca.
Segretario: Perché?
Papa ufficiale: Como perché? Perché ce sono i Proci.
Segretario: Credo che lei abbia le idee un po’ confuse.
A proposito di gesti “plateali” vorrei sottolinearne uno uscito purtroppo non dalla fervida mente papale ma da quella dei nostri governanti.
Quello di riportare in superfice le vittime del naufragio di un battello carico di profughi entrato in colisione con una nave militare italiana anni fa,progetto riportato in qusti giorni dalle cronache.
Un’operazione difficilissima e costosa,data la profondita (sui 400 metri)come pure estremamente rischiosa per chi dovra operare a tale profondita.
E tutto per recuperare scheletri totalmente inidentificabili, per i quali si puo’ ragionevolmente pensare nessuno nutra il minimo interesse tra i loro connazionali.
Comunque la si rigiri l’unica conclusione e’ che i cosiddetti “migranti” abbiano,da morti,una
maggiore valenza politica delle vite di cittadini italiani.
Qualcuno si azzarda a negarlo ?
si può ricostruire l’identità di una persona anche dalle ceneri, se recuperano scheletri li identificano. Per me che non credo in una vita futura , è importante sapere dove sono i resti delle persone che ho conosciuto. dare per dato che nessuno piange quei morti mi sembra una cosa crudele.
@tiziana
Credi davvero,visto che venivano,credo,dall’Albania,che sarebbe possibile,anche volendo,risalire alle loro identita tramite le “solerti” autorita locali con sofisticatissime indagini ?
E credi davvero che i loro parenti,ammesso che ne siano rimasti,mettano quello che tu hai citato in cima alla lista delle loro priorita ?
Che non abbiano in testa altre esigenze molto piu’ concrete ,per le quali le ingenti spese di cui sopra sarebbero impiegate molto meglio?(se ,beninteso,vogliamo ad ogni costo dedicarle a “bisognosi” esteri trascurando l’enorme massa di quelli nostrani )
Parli del disastro del 1997 e dei profughi albanesi?
Parla dello speronamento della nave Kater I Rades nel canale d’otranto. Essendo pugliese mi sta a cuore quella tragedia, c’è anche un monumento ai morti. Tenuto presente che lo stato italiano ha delle responsabilità su quei morti, se tecnicamente possibile, quegli scheletri vanno recuperati e consegnati alle famiglie, che ci sono. A Brindisi ogni anno ne ricordano la morte. Un’unica cosa ci distingue dalle bestie, la nostra umanità, se si rinuncia a quella per le logiche del mercato ed economiche, beh perdiamo la nostra parte distintiva.
E comunque tutto questo non c’entra nulla con la visita di Lesbo del papa.
Della quale una cosa si può dire, ha lasciato indifferente il mondo come la maggioranza dei suoi appelli e preghiere per la pace.
Per l umanità penso come te, e penso che comunque può anche ingenerare utili.
Quello mi è parso evidente.
@Francesco S
E invece c’entra eccome.
Il caro Bergoglio,(ma sarebbe piu’ giusto dire la Curia Vaticana di cui egli e’ solo probabilmente il portavoce)ci ha dato un esempio di “generosita a buon mercato”: adottando una dozzina di disgraziati (mussulmani,tanto per mostrare la sua larghezza di idee)si e’ guadagnato lodi a non finire dalla stampa simpatizzante,come se avesse dato chissa quale contributo ad un problema gravissimo,con una spesa minima.
Col ventilato recupero di ossa i nostri governanti mirano a guadagnarsi altrettanta benevolenza,con la differenza che la spesa sara ingente e si rischieranno vite umane per un risultato ancora piu’ futile di quello conseguito da Bergoglio.
Perche’,torno a chiedere,pensate davvero che ci sara davvero qualcuno a cui quelle ossa daranno qualche conforto ?Beati voi.
Io da quel materialista che sono penso che eventuali congiunti gradirebbero molto di piu
un aiuto pecuniario,salvo il fatto che se le nostre autorita dovessero,come e’ possibile ,
agire in tal senso,potete star certi che risultera che ciascuno dei defunti aveva legami di parentela cosi numerosi e cosi tante persone a carico da far invidia ai personaggi biblici.
Mi pare palesemente Ot, lascio decidere all’Admin, ma nel dubbio non continuerò.
Il recupero nell’Adriatico non c’entra un tubo col topic, chiudetela qui please
se l’Europa è la patria dei diritti umani, comunque, non è certo per merito del cristianesimo…
Per te soprattutto maestra Mafalda, questo bell’articolo della Lipperini, che è sì intollerantissima e censuratrice implacabile, ma banale mai!
http://loredanalipperini.blog.kataweb.it/lipperatura/2016/04/21/le-parole-servono-sempre-a-proposito-di-buonismo/
Un susseguirsi di esagerazioni e di ricorsi alla pietà senza proporre soluzioni. Non mi stupisce che ti piaccia.
😆
Engy
Intollerantissima, sì, e anche parzialissima, tant’è vero che alla fine hanno sempre torto ‘gli altri’. I buonisti sono davvero buoni.
(Una curiosità: la Lipperini come li chiama i muti, glottidamente svantaggiati? 🙂 )
@Diocleziano
Tecnicamente, sono audiolesi. Il deficit fonatorio è conseguenza della non assimilazione delle parole altrui. Possono esserci casi di mutismo no correlato alla sordità. Fatto sta che sordomutismo è termine corrente, piaccia o no alle Lipperini varie.
P.S. Scusa l’exploit medico, ma mia madre ha lavorato con bambini affetti da diverse patologie, sordomutismo compreso.
gmd85
Era solo per ironizzare su questa ipercorrettezza lessicale; urge trovare anche un termine politicamente corretto per la Maria: quel puntualizzare ossessivamente che era ‘vergine’ è, a dir poco, indecoroso, invadente e sospettabile di pruriginose fantasie.
Chi si propone di parcheggiare i migranti in campi recinti tipo quelli di concentramento dovrebbero piuttosto riflettere sugli motivi che hanno portato a questa catastrofa !
Un cancro non si spiega se si limita a prendere in considerazione le metastasi .
Il caos che oggi regna in tanti paesi del Medio-Oriente ( e non solo ) l’ abbiamo creato noi, non soltanto con la sciagurata ” crociata democratica ” di Bush e suoi alleati ( che fu in realta un impresa di rapina ! ) ma con l’ accordo Sykes-Picot che sanzionava lo smembramento dell’ impero ottomano a favore dei due grandi paesi colonialisti : Francia e Inghilterra . Abbiamo creato paesi artificiali composti di gente diversa e che per motivi religiosi si odiava . Tale paesi potevano reggere soltanto con dittatori alla loro testa ” ( Vedi l’ esempio della Jugoslavia in Europa quando non ci fu piu Tito ! ) .
La stessa cosa vale anche per l’ Africa dove anzichè aiutare la gente, abbiamo creato paesi artificiali e favorito dittatori onde poter meglio sfruttare le richezze di questi paesi .
Oggi, questa gente è qui, perchè eravamo li…
@Gerard
E forse un piccolo contributo l’hanno dato i Russi con l’invasione dell’Afghanistan,nonche’
il progressista Jimmy Carter che “scaricando” lo Scia regalo’ l’Iran a Khomeini su un piatto d’argento.
Per inciso,non trovi che nel tuo intervento l’affermazione “Tale paesi potevano reggere soltanto con dittatori alla loro testa ” sia un tantino in contrasto con l’accusa “….e favorito dittatori…”?
Ma non avrei giudicato del tutto negativo l’ intervento russo in Afghanistan .
Basta vedere le immagini come viveva il popolo quando ci furono i communisti . Le donne avevano abandonnato la Burqa nelle citta e le ragazze nelle scuole praticavano lo sport vestite come in occidente . Invece, onde contrastare i russi, gli americani hanno formato alla guerriglia gli elementi piu oscurantisti religiosi, procurando loro gli armamenti piu sofisticati .
Sapiamo ben come tutte e finito
Non si deve mai usare le religioni per interessi politici perchè alla fine, ti eliminano per prendere il tuo posto ( Vedi Sadat ) .
In quanto riguarda l’ Iran, bisogna prendere in considerazione ancora prima, l’elininazione di Mossadeq .
La mia affermazione ” favorito dittatori ” come giustamente me lo fai notare, non è la piu giusta . Avrei dovuto scrivere ” sostenuto dittatori che ci erano favorevoli ” ( e spesso non amati del popolo..) .
In Siria, si affrontano Russi contro Americani, Arabia Saudita contro Iran e il popolo brinda…
Vedi, tanti anni fa, ero a Londra e non ho mai dimenticato una manifestazione di Indiani e Pakistani contro l’ ostilita degli inglesi nel loro riguardo ..
C’ era allì inizio del corteo una grande banderuola dov’era scritto in inglese
“We are here because you were there”
Mi aveva colpito ( Vedi, dopo tanti anni, non l’ ho dimenticato ) e ho cominciato ad introvedere quello che è oggi una realta per tutto il continente…
Gérard
È vero per alcuni casi, ma tutti quei paesi dove non c’è guerra o guerre essenzialmente locali? E quelli che arrivano dal sud-america, sud-est asiatico, cina? Cominciarono i filippini trent’anni fa, perché proprio in Italia? Ricordo che arrivavano qui e già conoscevano l’italiano…
Comunque il problema non si sposta di un millimetro: non si può mettere un litro in una bordelaise.
Mafalda attendo di leggere il commento in moderazione, potrebbe rispondere al mio quesito sul come.
Francesco
Era quello delle 18.43. Spero che anche tu risponderai alla mia domanda.
Che l’accoglienza non deve essere mandata esclusivamente alle chiese cristiane sono d’accordo ma di idee nuove (alternative alla carita cristisna) non ne ho lette nel tuo commento. Anzi ho letto che non ne vuoi parlare in questa sede. Ne prendo atto.
@ Francesco S.
Idee nuove? Se mancano idee la prima sarebbe già nuova.
Tra queste non ci può essere “venite tutti”, che sia cattolica o a pois.
Sopra ho già scritto che se non si individuano obiettivi a breve, medio e lungo termine, criteri per l’accettazione degli immigrati, risorse ( ben definite e compatibili con le altre esigenze del paese) per la loro assistenza e per rispedire indietro o non far arrivare chi i criteri non li ha non si aiuta nessuno e si danneggiano tutti. La sindrome del salvatore del mondo non ha mai salvato nessuno, anzi ha combinato guai incalcolabili.
Questa non sarà nuova ma è un’idea alternativa al procedere alla carlona.
FrancMente questo non e un confronto, ma arrivare a scrivere che i migranti sono accolti dai cattolici e grossa assai.
Aggiungo, almeno facessero quello!