E dopo anni, battaglie, rimpalli, emendamenti sui segni zodiacali, canguri carpiati e chi più ne ha più ne metta, anche l’Italia si è dotata di un minimo di normativa atta a regolamentare la omoaffettività. Un minimo, per nulla scontato nemmeno quello, ma che comunque tra conte parlamentari e accuse reciproche, tra una cesoiata fra Senato e Camera, rispetto al ddl Cirinnà “doc” è comunque un compromesso. La legge riconosce infatti le unioni civili come “formazioni sociali specifiche”
Archivi Giornalieri: domenica, Maggio 15, 2016
Lingue disponibili
Articoli recenti
- La passione del ministro Valditara per la scuola paritaria
- La clericalata della settimana, 49: la Regione Lazio premia i presepi a scuola
- Il dissoluto devoto
- Buone novelle laiche
- La clericalata della settimana, 48: l’Arma dei Carabinieri festeggia la Virgo Fidelis
- Come ha fatto il reggiseno a diventare un simbolo politico?