La clericalata della settimana, 22: la “benedizione delle penne” al liceo di Aversa

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del dirigente scolastico del liceo statale “Niccolò Jommelli” di Aversa (CE) , che

ha organizzato una “benedizione delle penne”: gli alunni delle classi quinte, come preparazione agli esami, secondo le disposizioni della dirigente scolastica sono stati accompagnati dai docenti in servizio in aula magna per il rito religioso

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L’annuncio è stato dato solo venerdì, senza tener conto di chi non fa religione o non è cattolico e sottraendo tempo per le lezioni: l’ennesimo atto di invadenza clericale nella scuola.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il Comune di Volpago del Montello (TV) concede il patrocinio a un incontro anti-gender dal titolo “L’identità e l’educazione sessuale nella scuola di oggi”, organizzato dai comitati “Difendiamo i nostri figli” e “Articolo 26”.

Il Comune di Senigallia (AN) ha avviato i lavori per il rifacimento della pavimentazione di Piazza Garibaldi, con l’installazione di due stemmi papali in onore di Pio IX.

La Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia stanziano con un bando 1,4 milioni di euro a fondo perduto per finanziare progetti dedicati al turismo religioso.

I delegati del Co.Ba.R., organismo di rappresentanza dei carabinieri dell’Umbria, si sono recati al santuario mariano di Incisa Scapaccino (AT) per il primo pellegrinaggio nazionale. Alla messa officiata dal cardinale Angelo Sodano ha presenziato anche il comandante generale dell’Arma, il generale Tullio Del Sette.

La redazione

112 commenti

dissection

Ah: gli alunni non sono nemmeno “invitati a partecipare” alla clericalata; gli alunni SI RIUNIRANNO e guai a chi sgarra?! Coercitivo al massimo. Vorrei poi vedere, all’esame, la faccia dell’alunno che abbia smarrito, o dimenticato, la fatidica penna (o, più che altro, mi piacerebbe sentire gli improperi… 🙂 )

Gianluca

L’uso dei termini è importante. La missiva della dirigente scolastica è un abuso vero e proprio. Spero che scatti qualche denuncia, a questi talebani solo così bisogna trattarli.

dissection

Senza contare l’infinita fantasia nel trovare sempre nuove boiate per esercitare, come giustamente detto nel thread, niente altro che la propria invadenza: ma di fantasia si sa che sono maestri; peccato non la usino per qualcosa di più divertente e soprattutto non coercitivo.

bruno gualerzi

peccato non la usino per qualcosa di più divertente.
Dai, non puoi negare che a suo modo sia divertente 🙂
Se non fosse che la redazione ha riportato il documento originale anche ad un ateo anticlericale come il sottoscritto sarebbe sorto qualche dubbio sulla autenticità di una’boiata’ del genere.

dissection

@Gualerzi:
Sarebbe stato un pochino divertente se fosse stato un sentito dire; poi vedi il documento, capisci che è vero, e ti passa tutta la voglia di ridere…
Non fraintendiamoci, capisco benissimo il tuo punto di vista, e ho condiviso, “retroattivamente” per così dire, il lato comico della faccenda, ma per l’appunto una cosa transitoria soffocata dal disgusto montante. Divertente, cmq, per me è un altra cosa… tipo le elucubrazioni finto-progressiste del Banale o i vari altarini che spuntano periodicamente tipo attici coi soldi destinati ai bambini e quant’altro, non perché mi divertano, ma a vedere le faccie che fanno e sentire le “boiate” che tirano fuori quando sono in qualche modo costretti a renderne conto all’addormentatissima opinione pubblica italiota.
Buonanotte!

Diocleziano

Dissection

«…Vorrei poi vedere, all’esame, la faccia dell’alunno che abbia smarrito,

o dimenticato, la fatidica penna…»

Non farà nessuna differenza: in questo caso non c’è nemmeno un effetto placebo;

penso anzi che sia negativo in assoluto, perché può spingere il beato beota che

possiede la penna magica a studiare di meno, convinto dei suoi poteri miracolosi.

dissection

Emperor: hai ovviamente ragione, ma quella mia considerazione si rifaceva al lato divertente di cui sopra con Bruno…

RobertoV

Però in ambiente superstizioso come quello campano potrebbe avere qualche effetto. Gente terrorizzata se non ha il suo portafortuna. Non sottovaluterei l’aspetto psicologico quando si è sottoposti a stress.
Comunque la preside potrebbe essersi resa conto che i suoi studenti senza un aiuto “dall’alto” non passerebbero mai un esame di maturità e le sta provando tutte …
Sarebbe interessante, come propone qualcuno, verificare alla fine i risultati.

Diocleziano

Un effetto psicologico potrebbe esserci, infatti, ma se uno non ha studiato dalla sua zucca vuota non uscirà nulla: per questo parlavo di effetto placebo: la penna magica potrebbe fargli passare il mal di testa provocato dallo sforzo di ricordare chi era Carneade ma mai gli darà la risposta. E magari con la tranquillità interiore di aver fatto tutto il possibile.

(Poi c’è la soluzione creativa: barattare la penna magica per avere le risposte…)

dissection

Mitico Emperor: ai miei tempi di scuola, le uniche penne magiche suscettibili di baratto erano quelle nel cui fusto comparivano a poco a poco le donnine nude, altro che benedizioni & superstizioni!

Francesco s.

Dalle mie parti si usava fare questo rito vodoo scaccia malocchio, ma lo facevano in chiesa. È la prima volta che ne vedo l’organizzazione a scuola.

bruno gualerzi

“benedizione delle penne” ?
Ma in che razza di liceo vivono questi qui? Non dico usare il computer, ma almeno le biro! 🙂
Mi torna alla mente quando – milioni di anni fa, alle elementari – usavo la penna dovendo, per scrivere, intingere il pennino nel calamaio con dentro l’inchiostro. Allora sì, visti i disastri che combinavamo (macchie dappertutto, sui quaderni e sui grembiuli), che una qualche benedizione poteva servire. Ma niente… e pensare che andavo a scuola dalle suore! 🙂

Diocleziano

…che poi la penna magica la usa il papà per compilare la schedina del lotto.

Hai visto mai? 😛

Tiziana

Pur non avendo grande stima dei teocrati credo che il papa non avrebbe approvato la benedizione delle penne.

Sui soldi x il turismo religioso, se sono gestiti da mano pubblica non vedo lo scandalo. A Roma si lascia briglia ai vaticani e i romani pagano e non resta.

firestarter

@ bruno
In quel caso la benedizione sarebbe servita a controbilanciare le “madonne” generate dalle sbavature del pennino.

paniscus

Certo che questa preside è proprio una dilettante.

Se, invece che per le penne, avesse pensato a organizzare una benedizione per i cellulari, gli auricolari e gli ipad che tali cialtroni si porteranno imboscati agli esami, per collegarsi a internet o comunicare con altri e cercare di copiare risposte, citazioni e traduzioni (dopo aver ritualmente fatto finta di consegnare il cellulare vecchio e dismesso, tenendosi accuratamente stretto quello buono)… allora sì che avrebbe fatto furore!

Francesco S.

Non aiutano molto nella traccia di matematica o fisica, ma o anche con la versione di latino o il tema di lettera, non più del rito voodoo. Forse possono servire nella 3a prova.

alle

@bruno gualerzi. concordo. una delle cose che mi ha più colpita in questo delirio clericale che ci sta sommergendo è il recupero di un frasario estremamente antiquato, per un immaginario altrettanto muffo. nemmeno negli anni 50 avrebbero parlato della benedizione delle penne. forse vogliono tornare, anche culturalmente, alla roma papalina.
le prime volte che ho sentito parlare f1 non mi capacitavo di risentire concetti che credevo persi nelle nebbie del tempo. e mi sbigottivo davanti a fior di intellettuali (pur sempre italioti) che si perdevano dietro concetti di un antimodernismo viscerale e fondamentalmente codino.
come diceva il grande moretti: chi parla male pensa male e vive male.

sumadarto sono

Secondo me sarebbe l’occasione giusta per fare una statistica dei voti tra chi ha ricevuto la benedizione delle penne e chi NO.
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Direi che nel caso chi ha avuto le penne benedette ha avuto voti significativamente piu` alti rispetto agli altri si dovrà procedere in due modi:
M01) Estendere la benedizione a tutti gli studenti di tutta la nazione affinche` vi sia parita` di condizioni per tutti.
M02) Invalidare le prove degli studenti benedetti in quanto hanno usato biro “dopa(poccia)te”.
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Invece io, in quanto magnifico rettore dell`istituto di italiottologia, invito sempre gli studenti che sostengono gli esami a cinque minuti di preghiere sincere di agnosticismo mosconiano.
Posso dire ormai con certezza che i pochi che si astengono da tale rito ottengono sempre voti inferiori alla media della sessione d`esame.
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Un altro punto interessante sarebbe clusterizzare gli studenti benedetti dalle varie religioni (chiamare quindi imam barbuti e rabbini rasta ed altri sacerdoti di varie religioni) E vedere chi prende i voti piu` alti.
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firmato: sumadarto sono (grande studioso di italiottogia)

paniscus

Invece io, in quanto magnifico rettore dell`istituto di italiottologia, invito sempre gli studenti che sostengono gli esami a cinque minuti di preghiere sincere di agnosticismo mosconiano.
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Non sottovalutiamo anche quelle dei seguaci dello Spaghettone Volante e della mai dimenticata religione di QUELO.

sumadarto sono

Ma poi perche` solo le penne ?
Non si dovrebbero benedire anche matite, calcolatrici, dizionari di latino e greco, italiano fogli di brutta, righelli, temperini e gomme ?
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Ma soprattutto se uno si porta da casa un santino benedetto di padre pio andrebbe benedetto anche quello per farlo diventare un super-santino porta fortuna ?
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firmato: sumadarto sono (grande studioso di italiottogia)

mafalda

Sumadarto
Poi gli insegnanti sperimentano nuove metodologie e strategie per far riuscire tutti i ragazzi, quando è così semplice affidarsi ad una benedizione. Propongo che il bonus promesso dal governo agli insegnanti particolarmente capaci e innovativi venga usato invece per offerte, messe, benedizioni.

Gianluca

Sumadart

“Ma soprattutto se uno si porta da casa un santino benedetto di padre pio andrebbe benedetto anche quello per farlo diventare un super-santino porta fortuna ?”

La benedizione al quadrato 🙂

Sumadarto Sono

@Gianluca:
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Eccerto la benedizione al quadrato 🙂 .
Ma volendo alla enne_e_sima potenza se si mette un santino benedetto dentro un altro santino benedetto ed in ultimo santino ci si può mettere la penna.
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Magari il potere delle benedizioni è miracolosamente transitivo ed ad ogni grado di avvolgimento di santino la benedizione si amplifica 🙂 .
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Giusto per divertirsi ricordo un mio amico (ti parlo di venti anni fa) che ad un bel momento (quando lo frequentavo io) disse:
“basta i santini in macchina e nel portafoglio non li voglio piu` vedere.
Ho pregato per avere una fidanzata, un lavoro serio, i miei genitori che stanno meglio che continuano ad avere raffreddore…ma nulla…e` evidente che non funzionano”.
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Invece a me (non sempre sia ben chiaro) le preghiere di agnosticismo mosconiano a volte funzionano…che sia io quello che prega meglio rispetto a milioni di popolanaCCie vecchiaCCie italiote al santuario di padre pio ? 🙂 🙂 🙂
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firmato: sumadarto sono (colui che scherza con i santi e lascia stare i fanti)

Sumadarto Sono

@Gianluca:
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Altro esempio di penna benedetta al quadrato.
Una volta negli autogrill e nelle cartolerie ricordo portachiavi, borsellini ed anche PENNE con scritto i vari nomi di bimbi e bimbe.
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Ecco se una ragazza che si chiama BENEDETTA porta alla benedizione la sua penna con il nome BENEDETTA tale penna sara` BENEDETTA al quadrato 🙂 .
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Dico male oppure ho DETTO BENE 🙂 ?
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firmato: Mago Sumadarto Sono (colui che scherza con i santi e lascia stare i fanti)

mafalda

Molto grave l’atto della dirigente bigotta, ma è solo una sciocchezza inutile che spero serva per alimentare la polemica e per far riflettere ii ragazzi sulle regole laiche.

Marco

Su cosa vuole che riflettano?
Sta sopravvalutando i ragazzi di oggi. Si renderanno sicuramente conto dell’assurdità della situazione (perché, diciamocelo, molti dei cosiddetti “credenti” sono consapevoli che la religione sia un mucchio di fantasie, ferma restando la loro adesione al culto per far parte della maggioranza) ma ne trarranno volentieri vantaggio senza neanche pensare alla laicità.

mafalda

Marco
Non mi aspetto grandi riflessioni, sarebbe sufficiente che cominciassero a pensare sul seguente quesito: è corretto svolgere riti religiosi in una scuola?
Sarebbe un passo avanti rispetto a: fantastico, si perde un’ora di lezione!

Sumadarto Sono

@mafalda:
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Mi piacerebbe vedere le reazioni emotive a chi gli va male l`esame ed ha partecipato al rito della benedizione delle penne.

Frank

Liceo della clericalata, giorno della benedizione.

Preside: Forza, fatevi avanti per la benedizione delle penne.
Alpino: Battaglione “Monte Cervino”.
Cuoco: Le mie non troppo benedette perché mi piacciono al dente.
Indiano sioux: Augh, grande capo ti saluta.
Gallina: Coccodè! Coccodè! Coccodè!
Preside: Ho il sospetto che il termine penne sia stato frainteso padre.
Prete: Anche io signor preside.

Marco

Ultimamente mi fai sorridere più spesso 🙂
o stai migliorando o io sto iniziando a capirle D:

Diocleziano

Geniale l’iniziativa di Senigallia di mettere proprio in piazza Garibaldi lo stemma di colui che fu definito ”metro cubo di letame” da Garibaldi stesso!

E poi c’è anche il caso ‘Mortara’.

Tiziana

Noi romani pio nono lo ricordiamo a piazza del popolo sotto la targa che ricorda l ultima esecuzione. Monti e Tognetti.
Il disgraziato Levi Mortera a Bologna non lo ricorda nessuno, ma credo che l uaar lo abbia tenuto a mente quando avvio l importante iniziativa dello sbattezzo

Angelo

Poterbbe essere l’inizio di una nuova e simpatica tradzione: andare a Senigallia per sputare sul blasone papale di pio IX e pronunciare la mitica imprecazione “Can di Pio IX” che tanto piacque ai Carrarini. C’e’ una tradizione simile a Edimburgo: nella pavimentazione della piazza di fronte alla (ex) cattedrale c’e’ un blasone a forma di cuore. Non mi ricordo per quale ragione storica ma ogni vero scozzese che passa di li’ ci sputa sopra.

Tiziana

Ottimo comemnto @Angelo.

A Roma nel primo municipio dove abito c’è una fontana in piazza Madonna ai Monti detta dei Catecumeni (la chiesa è lì accanto) ed è stata eretta coi contributi dei giudii del ghetto che dovevano pure mantebre i convertiti (per lo più a forza, pochissimi in realtà i successi come testimoniato dagli archivi) . Ho proposto di almeno mettere una targa per sputarci, ma niente di fatto. Ora la sera la fontana è diventata una pertinenza di un bar lì davanti e fino alle ore piccole ce se magna e beve sopra.

RobertoV

Mauro
Come altri il suo problema sono sempre i commenti e non l’oggetto, il motivo dei commenti.

mafalda

Sembra che gli scozzesi sputino sul cuore per aver fortuna in amore, un po’ come chi tocca la statua di Giulietta a Verona. La tua proposta, Angelo, è entusiasmante e penso porterebbe a rifare la pavimentazione in breve tempo.

gmd85

@Mauro

Praticamente hai confermato ciò che dice Roberto V.

Tiziana

Naturalmente non capisco do cosa parlate. Se trovate sciocco l argomento ditelo senza giri, ma trovare fontane stemmi targhe per ricordare passaggi storici mi sembra una cosa razionale, anche a solo scopo conoscitivo. Inoltre, troverei più intelligente parlare in modo chiaro e diretto

Sumadarto Sono

Non per ripetermi ma l`incontro anti-gender e` patrocinato da un assessore democratico, progressista e riformista del piddi`cicci`.
Avrei detto che era uno di quelli sulla ruspa e/o di forza italietta.
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firmato: Sumadarto Sono (grande studioso di italiottogia)

dissection

Mago in quelle zone lì la bufala del gender ha attecchito in maniera eccezionale, consistente e perniciosa. C’è gente dei dintorni che è veramente convinta che ci siano delle lobby gay che cercano di confondere la sessualità dei loro poveri bambini, che a suo tempo loro stessi hanno provveduto a mettere vicino a un prete per battezzarli. E questo a prescindere dal colore politico di appartenenza.

Frank

Dissection, nel link della clericalata l’assessore in questione dice che comunque il patrocinio sarebbe stato dato anche ad “una serata di segno opposto”. Poi è sempre preferibile avere a che fare con persone che si dichiarano apertamente contrari o favorevoli a qualcosa piuttosto che con gente come gli M5S che fingono di stare dalla tua parte e poi ti pugnalano alle spalle come hanno fatto con la legge Cirinnà.

dissection

Frank: che l’abbia detto, ok; che la disponibilità sia poi reale & disinteressata è tutto dire. Ti assicuro che stiamo parlando di zone & popolazioni per cui, ad esempio, se dovessero scegliere tra eliminare festività & tradizioni religiose oppure civili ti direbbero senza dubbio & seduta stante le prime & guardandoti di traverso & aggrottando il sopracciglio al minimo sospetto di tuo (nel senso neutro di interlocutore) parteggiamento per le seconde, facendo ampio & sfacciato uso della fallacia della tradizione.

Frank

Dissection, la mia non era una critica a quello che hai detto, volevo solo precisare quali erano le parole reali dette dall’assessore in modo tale da giudicare da quello che ha veramente detto, ad esempio io trovo discutibili le sue parole visto che pone sullo stesso livello sia i fanatici ossessionati dal gender che eventuali persone che vorrebbero fare della corretta informazione contro le discriminazioni sessuali e volevo anche precisare che è meglio avere a che fare con partiti che dicono veramente quello pensano piuttosto che con partiti che apparentemente stanno da una parte per poi fanno i voltagabbana.

dissection

Frank: tutto ciò è pacifico. Intendevo piuttosto, io, portare la mia esperienza personale del/ dei personaggi in questione, e con cognizione di causa e dei posti e degli ordini di idee che caratterizzano questi e quelle; e infine che questa gente potrà essere voltagabbana finché vuoi, politicamente, ma clericalmente di una coerenza ferrea & esperta applicatrice della fallacia della tradizione, come ti riferivo più sopra ;-D

Frank

Per voltagabbana parlavo del M5S, ancora non ho digerito quello che hanno combinato con le unioni civili e come ho già detto in passato ormai li considero il peggio (tra i partiti maggiori) che si possa votare.

Sumadarto Sono

@dissection:
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Piena solidarieta` a te che vivi in una landa abitata da italioti.
Mi raccomando mai cedere all`italiottaggine diffusa ma sempre rispondere con ironia e simpatia all`italiottume dilagante che ormai si diffonde allo stesso modo di un`epidemia.
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firmato: Sumadarto Sono (grande studioso di italiottogia)

Frank

Dissection, riepilogo ciò che volevo dirti in un unico commento visto che essendomi espresso a più riprese posso essere stato frainteso:

Non volevo criticare le tue conclusioni, volevo farti solo notare che è meglio verificare ciò che abbia detto veramente una persona prima di esprimere dei giudizi, purtroppo ci sono persone prive di scrupoli che quando parlano di qualcosa o di qualcuno omettono ciò che non gli conviene pur di farsi ragione.
L’altra cosa che volevo dirti è che io preferisco persone che possono avere opinioni contrarie alle mie piuttosto che persone che a parole ti esprimono la loro solidarietà ma che poi al momento del bisogno ti voltano le spalle, come ad esempio hanno fatto quelli del M5S con le persone omosessuali e quegli omofobi, ormai è un dato di fatto, di coloro che li sostengono ancora.

Sumadarto Sono

Comunque vorrei far notare che siamo in un liceo.
Non si ribellano gli studenti con oKKuppaZZioni, autoGGestioni, TatteZZebbao sui muri, girotondi e soCCial forum assortiti, Kortei kon le magliette di cie` guevara ???
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Nulla di tutto questo viene fatto ?
SI vede allora che i tempi sono cambiati oppure che non siamo in un liceo classico radical_scicco e/o comunistoide.
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firmato: sumadarto sono (colui che non ha passato i vent`anni a fumarsi un cannone dietro l`altro ed ora il suo corpo per fortuna funziona ancora per bene)

Francesco s.

Stendiamo un velo pietoso sulla visione stereotipata anni 70 del liceo. Quando al non sequitur mi unisco alla considerazione di Diorama.

ΔΙΩRAMA

@Francesco s.: lasciamo parlare l’autore del commento. Finché non si accorge lui della fallacia dei suoi discorsi, ogni accenno “extra” gli farà da appiglio per ignorare l’obiezione.
Un altro suo post non è stato passato dalla “moderazione”, e mi dispiace quasi perché sarebbe stato un buon esempio per capire la differenza tra una fila di asserzioni e una serie di argomentazioni… magari da proporre alle/agli stessi studenti di cui sopra.
·
P.s.: ti è arrivata la mail con scritto il mio account di posta?

Sumadarto Sono

Troppo difficile che i miei commenti sono ironici e goliardicamente provocatori…e voi siete caduti nel tranello ? 🙂
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In ogni caso vorrei farvi notare che siete dei matusa perche` le oKKuppaZZioni c`erano anche negli anni novanta e pure in tempi piu` recenti.
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I comunistoidi (ricconi figli di papa` che giocano alla rivoluzione) ci sono ancora.
Mentre invece il cie`_guevara mi sembra sia passato di moda e non compare piu` sulle magliette dei giovini al parco.
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firmato: sumadarto sono (colui che non ha passato i vent`anni a fumarsi un cannone dietro l`altro ed ora il suo corpo per fortuna funziona ancora per bene)

ΔΙΩRAMA

@ Francesco s.: come volevasi dimostrare.
@ Sumadarto Sono
Appello all’ironia, fallacia ad hominem, spaventapasseri…
…Bello tutto, ma quindi? Mi hai risposto?

Sumadarto Sono

@giorgio_pozzo:
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SE si iscrive pero` al master di italiottologia applicata e teorica sono quasi sicuro che prenderebbe un trenta e lode dietro l`altro…e senza penne benedette 🙂 .
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firmato: sumadarto sono (grande studioso di italiottologia)

bardhi

ma pure Boldrini non scherza, fra le altre ha infilato pure “islamofobia”
“Al centro dei lavori – che hanno inizio alle ore 11 nella Biblioteca della Presidente – c’è l’analisi delle varie forme in cui questi fenomeni possono manifestarsi: antisemitismo, islamofobia, antigitanismo, sessismo, omofobia.
http://www.camera.it/leg17/1131?shadow_comunicatostampa=10151

Francesco s.

L’islamofobia esiste e inserirla tra i lavori sul sessismo, antisemitismo e razzismo e intolleranza è perfettamente coerente. Mi pare semplicemente uno degli aspetti tra i tanti. Non è negando il problema che si risolve.

Gérard

L’ islamofobia è una parola inventata dagli islamisti per mettere a tacere quelli che esprimono critiche verso l’ Islam .
Non è un reato o qualcosa di negativo essere islamofobo : lo sono da molti anni .
Non si deve invece confondere con musulmanofobo, parola poco usata ma che sarebbe piu giusta per disegnare quelli che nutriscono un odio verso persone di confessione musulmana, sopratutto se sono arabi .
Questo è una forma di intolleranza o razzismo . L’islamofobia invece non lo è .

Francesco S.

Sarà anche vero che c’è chi ne abusa, ma islamofobo come omofobo in italiano fa riferimento al fedele musulmano come la seconda parola fa riferimento agli omosessuali. Non è che una persona che viene definita omofoba sia contro il concetto di omosessualità ma proprio contro gli omosessuali, allo stesso modo islamofobo. Quindi al più sarai anti-islamico o anti-islamista.

bardhi

non ricordo che esiste un libro sacro dei gay dove il loro dio li incita a conquistare e convertire il mondo in omossessuali, oppure kamikaze omossessuali che si fanno saltare in aria gridando “Gay è grande”. Una fra tanti che dicono la loro sul questo argomento è Sam Harris
“L’Islamofobia non esiste. Naturalmente ci sono il bigottismo e il razzismo, e questi sono dei mali cui le persone di buoni principi devono opporsi. E il pregiudizio verso i Musulmani o gli Arabi, basato solo sul fatto che sono nati tali, è deprecabile. Ma come le altre religioni, l’Islam è un sistema di idee e pratiche. E non è razzismo o bigottismo osservare che la dottrina islamica è un pericolo per la società civile. Né è un segno di intolleranza notare quando le persone non sono oneste relativamente alle loro credenze e a quelle dei loro correligionari.”
Se domani passa una legge sul islamofobia, uno rischia di contradire un islamico che proclama ad alta voce: “islam è una religione di pace e gli terroristi non sono musulmani”.

Francesco s.

Sam Harris semplicemente sbaglia negando il fenomeno. Nei nostri paesi c’è chi è islamofobo nel senso stretto del termine, fare una legge regionale che impediva di costruire moschee (ma anche altri edifici di culti minoritari) o “benedire” un terreno dove dovrebbe sorgere una moschea portandoci un maiale come fatto dalla Lega Nord, sono tutte forme di intolleranza religiosa ascrivibile come islamofobia. Difendere la critica negando che l’intolleranza religiosa esista mi pare un approccio sbagliato e poco sostenibile per il semplice fatto che bastano pochi controesempi per smentirlo.

bardhi

L’aversione fra i vari gruppi nelle società sono un fenomeno noto, ma solo alcuni possono essere considerate fobie, p.e quella verso i gay è completamente irrazionale a pari di quella verso gli atei. Di fatto in Italia gli atei sono sia il gruppo piu pacifico che uno dei piu oltraggiati, non serve che ti faccio la carrellata dei divieti delle pubblicità del UAAR sui bus e altri luoghi pubblici, eppure a nessuno li è venuto in mente di inventare l’ateofobia. La Lega Nord ha inveito contro; gli albanesi, i romeni, ect, ect, vorremo fare una legge per la protezioni di ogni gruppo attaccato da Lega Nord, non basta la xenofobia?!
Io non ho mai visto un altro comportamento politicamente corretto verso un etnia o una religione come quella riservato all’islam, questo fenomeno in Europa ha raggiunto livelli di assurdità mai viste.
L’autocensura verso l’islam è piu che palese, quindi piu che di islamofobia oramai esiste il divieto di criticare l’islam e i musulmani, di fatto sono il gruppo religioso che si lavano beatamente le mani pure quando i loro adepti compiono delle stragi e ricevono pure le carezze di giornalisti, papi e presidenti?!

Francesco S.

La costituzione italiana è chiara, prevede proprio la tutela delle minoranze, ergo l’operazione del presidente della camera è legittima e doverosa. Tra l’altro i lavori si chiamano “OMMISSIONE DI STUDIO SU INTOLLERANZA, XENOFOBIA, RAZZISMO E FENOMENI DI ODIO”, tra le varie cose è citata anche l’islamofobia, che è un fenomeno reale con buona pace di Harris.

bardhi

Gérard io non sono islamofobico, la mia paura verso l’islam non è irrazionale ma è razionalmente fondata. l’islam politico, da quello turco a quello wahabista, sta devastando le popolazioni musulmane dei Balcani.
Dal 1999 ad oggi hanno investito talmente tanto nella radicalizzazione della popolazione che oramai i musulmani balcanici, gli albanesi e i bosniaci, da musulmani tolleranti sono diventati i primi fornitori di combattenti per l’ISIS.

bardhi

la lotta contro una ideologia totalitaria e la sua diffusione nel territorio, anche se al momento appartiene ad una minoranza, non è una fobia ma una posizione alla difesa della democrazia. Il fatto che in Italia islam non ha mai instaurato un regime oppressivo o non ha creato ancora gruppi politici estremisti, non lo rende meno pericoloso del fascismo, l’esempio della GB dove le corti islamiche applicano la sharia ed esistono partiti come Sharia4UK, sono un esempio lampante che la paura irrazionale verso islam è una invenzione.

Gérard

L’ islamofobia è una parola inventata dagli integralisti negli anni 80/9o onde fare chiudere il becco a chi criticava l’ Islam . L’ hanno assimilata al razzismo, cosa che è totalmente falso
Se alcuni assimilano Islamofobia a razzismo è una forzatura da ignoranti .
Si potrebbe paragonare con il senso negativo che alcuni vorrebbero dare alla parola Laicista in questo paese .

Gérard

Bardhi ore 11.40
Ma islamofobo non è mica una paura irrazionale !!
Almeno se in francese la parola Islamophobe abbia lo stesso significato che in italiano…
E il nostro grande amico e alleato, l’ Arabia saudita che dobbiamo ringraziare di aver gangrenato parte del mondo musulmano con la sua fede wahabita grazie a suoi petrodollari ( Sto attualmente rileggendo un libro francese scritto piu di 30 anni fa, ” Paris, capitale arabe ” dove l’ autore si dice preoccupato per l’ arrivo di imams ( oulema ) e soldi per la costruzione di moschee in provenienza dall’ Arabia Saudita . Imams che stanno insegnando una versione totalmente oscurantista e radicale della fede musulmana …) .

Sumadarto Sono

@Francesco_s:
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Condividendo gli altri commenti di Gerardf e Bardhi (che loro se non erro islam lo conoscono bene per motivi famigliari) aggiungo questo.
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Come mai allora la bodrina e la compagnia comunistoide non parla di:
*) ebraismofobia
*) torahfobia
*) induismofobia
*) geovismofobia
*) pastafarianofobia
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NO esiste solo islamofobia perche` sa tanto di metiCCiato e multiculturalismo secondo la tipica mentalita` comunistoide DOCG.
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firmato: sumadarto sono (sincero anti-comunistoide ma rispettoso ed estimatore sincero dei comunisti DOCG)

Sumadarto Sono

@tutti_quanti:
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In effetti la parola giusta dovrebbe essere barbittofobia 🙂 .
La paura nei confronti di barbitti e barbuti che per conquistarsi le settantadue mogli vergini sono pronti a tutto.
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SE uno è musulmano e rispetta le leggi e gli altri e NON pretende di imporre le sue regole puo` secondo mio modesto parere vivere in Europa senza problemi.
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firmato: sumadarto sono (colui che ha il volto bene bene rasato dai pelaCCi della barbaCCia)

Francesco S.

Veramente nel lungo elenco c’è anche l’antisemitismo, che come ben saprai ha anche connotazioni religiose, anzi è nato prima quello (inteso come avversione all’ebraismo) e dopo quello etnico. In realtà mi pare abbastanza pretestuoso prendere un’unica parola di un lungo elenco di argomenti (omofobia, sessismo, razzismo etc) di una commissione sull’intolleranza per delegittimarne l’operato, e dire che “NO esiste solo islamofobia”. La chiudo qui o l’admin ci lincia.

Diocleziano

Non so se esiste, ma il termine corretto dovrebbe essere ”misislamismo”, cioè odio/repulsione per l’islam.

Islamofobia è paura contro l’islam, che certamente esiste ma è diverso da misislamismo, il quale può sussistere anche in assenza di stati di conflittualità. Ci sono semplicemente antipatici… 😛

bardhi

Gérard
in psicologia le “fobie” sono paure irrazionale disturbi d’ansia, è su questo che fanno leva gli islamici; islamofobia – paura non giustificata del islam, cioè nessuno non deve avere paura del islam, chi c’è l’ha sofre di una psicosi.

Maurizio

Con la benedizione le penne scriveranno miracolosamente da sole…?

Gérard

Ormai i preti e i clericali sono alla frutta : dopo aver benedetto le porte di casa, animali, armi, veicoli vari, cellulari di tutti tipi, adessso si mettono anche a benedire penne ???
Ma non si rendono conto di essere ridicoli e in piu di rendere la loro religione ridicola agli occhi dei non cristiani ???

Marco

Non cessano mai di stupire. Mio fratello ha in macchina un adesivo di San Matteo con su scritto “Non bere alcolici, guida con prudenza, rispetta il codice della strada. Se farai queste cose, San Matteo ti proteggerà.”
È un po’ triste che queste persone abbiano i miei stessi diritti (anche di più, in verità).

Sumadarto Sono

@Marco:
.
Devi dire a tuo fratello che e` piu` efficace adesivo di padre pio 🙂 .

benjamin l'@sino

Ho una curiosità tecnica…
Cosa ne pensano i pastafariani di questa benedizione delle penne? Riscontrano un elemento eretico? Perché sappiamo tutti che, secondo la loro fede, il dio unico è lo spaghetto… davvero, credo che si prospetti la possibilità di uno scisma.

dissection

A meno di non intendere pastafariani come generico e affibbiare qualcosa tipo “spagofariani” o “spaghettofariani” agli assolutisti fedeli allo spaghetto… 😉

Francesco non da Assisi e manco da Buenos Aires

A quanto ho capito ad Aversa si fanno i doppi turni (per carenza di aule o per cosa?), ma in compenso si benedicono le penne. Darwin aveva ragione non solo l’umanità discende dalla scimma, ma qualcuno risale la scala evolutiva, in tutta evidenza certi dirigenti scolastici.
P.S. Chiedo umilmente scusa alle scimmie per l’irriverente paragone.

G.B.

Naturalmente l’obiezione di oscienza non è prevista nè per gli studenti nè tantomeno per i docenti. I laici non hanno mica delle valide motivazioni morali per non voler partecipare questi oltre a tutto ridicoli riti.

Stefano ™

Se si afferma che queste sono manifestazioni superstiziose di solito interviene qualcuno a dire che la fede è altro (anche se non so, per fare un esempio, quale possa essere la differenza tra credere che un’ostia diventi carne e fornisca supposti e miracolosi benefici e pensare che simili mirabilie le possa invece generare una penna benedetta, ma tant’è): se così è, come mai preti, vescovi e papi non rampognano i fedeli che si fanno venire certe idee in mente? Forse hanno la credenza superstiziosa che le loro superstizioni non siano superstizione?

bruno gualerzi

@ Stefano tm
“Se si afferma che queste sono manifestazioni superstiziose di solito interviene qualcuno a dire che la fede è altro…)”

La fede, tanto quella del semplice fedele quanto quella del più tormentato (spesso ritenuto profondo perché tormentato 🙂 ) teologo nella sua essenza è sempre superstizione.
Qualsiasi credente, se dovesse rispondere sinceramente alla domanda perché crede, dovrebbe rispondere perché ‘spera’ che dopo la morte fisica possa esistere una qualche altra forma di vita. Se un credente – quale che sia lo ‘spessore’ della sua fede, dal ‘povero di spirito’ al sommo teologo – negasse questo… mentirebbe a se stesso.
E cosa c’è di più superstizioso del dare credito a chiunque possa garantire questo ‘miracolo’?

Tiziana

Comunque sarebbe interessante sapere perche nessun insegnante, anche di altre scuole, ha protestato. Gli insegnanti mi sembrano generalmente reattivi sulla precarietà contratti… come e giusto che sia. Ma che la scuola e loro che ne sono i principali attori si riduca cosi , non hanno nulla da obiettare?

dissection

@Gualerzi: certo che spera, perché in cuor suo, visto che la mettiamo così, “sa” che è estremamente improbabile e che in realtà non c’è nessuna vera prova, di ciò in cui ha fede: un mentire a sé stessi al quadrato, per parte mia, e per riprendere espressioni usate più sopra & sempre su questo argomento. Invece, la risposta che ottengo io di solito è che “l’uomo ha BISOGNO di credere in qualcosa”, tacendo in MALAfede che questa cosa è solo ciò che gli è stato inculcato fin dalla più tenera età & facendo orecchi da mercante a tutta la serie di obiezioni logiche che tutti noi conosciamo fin troppo bene.
@Stefano™: in merito invece alla superstizione, i summenzionati tristi figuri si fanno un punto di distinguere religione da superstizione, “perché non è la stessa cosa” e questo chiuderebbe tutti i discorsi. Già chiesto a qualcuno oggi (un mio collega): risposta è stata che se ha a che fare “con i preti, allora non è superstizione”! Lo sconforto è stato totale…

Tiziana

Francesco s.
Ma insegnanti? Sai dovrebbe anche interessargli il posto dove lavorano, altrimenti sembra che della scuola e degli studenti non gli frega. Il clericalismo, e altro, persiste x l abulia e l indifferenza di troppi. Immagino sarai d accordo. Sul mio blog ho messo un artico letto di un insegnante

dissection

Francesco s letto l’articolo linkato: il don coinvolto nega ovviamente l’evidenza dicendo che non si tratta di superstizione e che si fa interessante tutta Italia. Cosa che a me personalmente non risulta, ma sai, sono trent’anni che non frequento più ambienti scolastici…

Stefano™

@dissection

non si tratta di superstizione

Non ci interessano le opinioni ma i nessi causali. E’ disposto il suddetto don a porre alla prova la sua affermazione, facendo esperimenti in doppio cieco sull’efficacia della sua benedizione? A me non risulta che si siano mai verificate attendibili correlazioni tra benedizioni ed effetti positivi, a meno che non si facciano le medie con le sole sufficienze. Se il don produce scuse e si rifiuta di sottoporre la procedura a verifica allora, sì, è superstizione.

mafalda

Tiziana
Purtroppo molti insegnanti sono italioti, molti pensano che un rito del genere non sia una cosa che dopotutto fa male, molti sono impauriti all’idea di toccare la religione a scuola, e poi ci sono quelli che ci credono davvero e che sono davvero pochi. Una situazione deprimente, come puoi capire, ma che rientra nella generale italiottagine italiana. Essendo insegnante da parecchio (e in un ambiente come quello di cui parlava dissection sopra), posso dirti che è un vero spasso ed è molto soddisfacente poter dire a voce alta quello che penso a certi colleghi sull’argomento più tabù nella scuola.

bruno gualerzi

@ Stefano tm
“Forse hanno la credenza superstiziosa che le loro superstizioni non siano superstizione?
🙂 🙂 🙂

(Se una qualsiasi istituzione religiosa riuscisse davvero ad eliminare ciò che essa stessa condanna come superstizione… segnerebbe la propria fine.
Mia convinzione… anarchica. Anche ciò che viene definito ‘carisma’, a chiunque venga riconosciuto questo ‘dono’ (divino, per un leader religioso, o’ naturale’ per qualsiasi altro leader) contiene sempre in sé una buona dose di superstizione)

Sumadarto Sono

Cioe` si parla di scuole, benedizioni ed invasioni del clero nell`istruzione dei pargoli..
Ma guardate un po` qua: http://www.scuolamediapadrepio.gov.it/
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Cioe` esiste una scuola media statale dicasi statale intitolata a padre pio ???
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firmato: sumadarto sono (colui che pur non essendo un popolanaCCio prega a suo modo 🙂 il padre pio santo barbuto)

Stefano ™

Gli studenti, accompagnati dai docenti, si riuniranno per un momento di preghiera….

Ecco uno dei casi in cui invoco una “obiezione di coscienza” laica, sia da parte dei docenti sia dei discenti.
Ma la dirigente, che probabilmente non ha da obiettare all’obiezione di medici, farmacisti e sindaci, si pone il problema di coscienza per professori e alunni?
Dal testo, perentorio, sembra di no, forse possono obiettare solo quelli del turno pomeridiano: loro sono “invitati”.
Infine, ma non erano proibiti gli atti di culto a scuola? Ah, già, questa è solo superstizione….
Ma la scuola non dovrebbe combatterla?

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