Nelle scorse settimane una diciassettenne è morta in Egitto a causa di un’infibulazione finita male: benché sia vietata dalla legge, la pratica è comunque diffusa (e, nel caso specifico, effettuata in una clinica). Non si faccia però l’errore di pensare che vicende del genere sono circoscritte a un paese lontano, ritenuto magari anche arretrato e incivile. A casa nostra, a Torino, un neonato figlio di migranti ghanesi è morto pochi giorni fa dopo una circoncisione praticata da un saldatore, pagato… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: giovedì, Giugno 16, 2016
Lingue disponibili
Articoli recenti
- Maternità surrogata: è laicamente possibile?
- La clericalata della settimana, 12: la premier Meloni per i simboli religiosi negli uffici pubblici
- Per un ambientalismo razionale
- Freno del governo ai diritti delle famiglie arcobaleno: ci opponiamo!
- La clericalata della settimana, 11: l’Università di Macerata inaugura l’anno accademico nella cattedrale
- Figli di un kami minore