«Si tratta di una sentenza importante che ribadisce come il diritto alla libertà di religione non significhi “diritto” a discriminare. Un concetto che nel nostro Paese è bene ripetere spesso». Ha accolto così il segretario dell’Uaar, Stefano Incani, la notizia diffusa oggi dalla stampa che il giudice del lavoro di Rovereto, in Trentino Alto Adige, ha condannato una scuola paritaria cattolica per aver discriminato un’insegnante in base al suo presunto orientamento sessuale.
Archivi Giornalieri: giovedì, Giugno 23, 2016
Lingue disponibili
Articoli recenti
- L’alternativa laica all’insegnamento della religione sul n. 2/2024 della rivista Nessun Dogma
- La clericalata della settimana, 16. Il governo Meloni contro il suicidio assistito
- El Conde: una metafora della persistenza del male
- La clericalata della settimana, 15. Il deputato Soumahoro propone il giorno festivo per la fine del Ramadan
- La secolarizzazione in Italia
- La clericalata della settimana, 14. Giorgia Meloni incontra gli scienziati e cita papa Giovanni Paolo II