Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese.
La buona novella laica del mese di giugno è la sentenza della Cassazione che dice sì alla stepchild adoption nelle coppie dello stesso sesso e nell’interesse del minore, chiarendo quanto già disposto dalla legge. La corte ha stabilito che una donna può adottare la figlia della propria compagna, nata con fecondazione eterologa. Un traguardo importante per i diritti delle coppie omogenitoriali, dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili. Da diversi mesi i tribunali hanno sentenziato a favore, come fatto recentemente dalla Corte d’Appello di Torino per due richieste.
La Corte di Cassazione mette anche un freno alle derive antiscientifiche in materia di vaccini, bocciando il ricorso di una madre che sosteneva il nesso tra le vaccinazioni e l’autismo di suo figlio.
Il giudice del lavoro di Rovereto ha condannato una scuola paritaria cattolica per aver discriminato un’insegnante in base al suo presunto orientamento sessuale. L’Istituto coinvolto è quello delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù di Trento che dovrà risarcire con 25 mila euro la docente. Il Tribunale ha stabilito infatti che “la presunta omosessualità dell’insegnante nulla aveva a che vedere con la sua adesione o meno al progetto educativo della scuola”. Una sentenza accolta con favore anche dall’Uaar, come ha commentato il segretario Stefano Incani: “si tratta di un atto dovuto anche in considerazione del fatto che le scuole paritarie ricevono cospicui fondi pubblici e a maggior ragione dunque non possono porre in essere differenze di trattamento che violano la legge”.
Da segnalare che il tribunale di Bergamo ha assolto una coppia di genitori di Albino, che si era affidata alla gestazione per altri in Ucraina. Nel 2013 era nato un figlio con DNA del solo padre, che era stato portato in Italia. La coppia era stata denunciata ed era stata aperta un’inchiesta; il Comune si era anche rifiutato di trascrivere all’anagrafe la nascita del bambino.
Anche a livello internazionale arrivano sentenze laiche. La Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha condannato l’Italia al risarcimento dei danni morali a una coppia omosessuale. Gli uffici pubblici si erano infatti rifiutati di rilasciare il permesso di soggiorno volto al ricongiungimento familiare ad un cittadino della Nuova Zelanda che voleva vivere in Italia con il suo compagno.
Giugno è stato un mese pieno per le rivendicazioni lgbt, con cortei in tutta Italia. Anche i nostri attivisti hanno partecipato all’Onda Pride, nelle città di Bologna, Cagliari, Caserta, Firenze, Genova, Milano, Treviso, Palermo, Pavia, Roma e Varese.
In occasione delle elezioni amministrative, come avviene per ogni consultazione, diversi cittadini hanno chiesto la rimozione del crocifisso dal seggio per far valere il principio di laicità e garantire un ambiente neutro per il voto. Almeno in un seggio di Trieste la rimozione è avvenuta senza rimostranze o resistenze. Mentre si assiste a una offensiva clericale che ha portato ad imporre il crocifisso in uffici e scuole pubblici di diverse realtà locali, è positivo constatare che il consiglio regionale della Toscana ha respinto una mozione della Lega Nord per posizionare il simbolo cattolico nell’aula consiliare. Il nostro circolo di Firenze, assieme al gruppo consiliare regionale di Sì – Toscana a Sinistra, ha promosso una conferenza stampa sullo stato della laicità nelle istituzioni regionali, in particolare per denunciare la mancata calendarizzazione di una interrogazione orale presentata da Sì riguardante l’elargizione di 200 mila euro all’arcidiocesi da parte della Regione, in occasione della visita di papa Francesco avvenuta lo scorso novembre.
Sull’esempio del Comune di Livorno, dopo le lapidarie sentenze della Cassazione, anche altre amministrazioni chiedono agli istituti paritari cattolici gli arretrati dell’imposta sugli immobili. Eclatante il caso di Ravenna, che ha chiesto alla curia di pagare ben 181 mila euro delle sue scuole private, con 42 avvisi di accertamento relativi agli anni 2009, 2010 e 2011. La diocesi ha presentato 7 ricorsi, ma in 5 casi dopo un accordo con il Comune sta provvedendo a versare il dovuto. Sulla questione l’Uaar ha da mesi avviato una campagna, invitando i cittadini a sensibilizzare le amministrazioni per il mancato pagamento di Ici, Imu e Tasi da parte delle scuole private cattoliche.
Il Comune di Forlì si riappropria del Pantheon del cimitero monumentale, finora appaltato alla Chiesa cattolica. Con una mozione presentata dai consiglieri Michele Bertaccini e Lodovico Zanetti (Pd), si vuole restituire il significato storico di quel luogo e fornire una struttura aperta a tutti, per le commemorazioni dei defunti di altri culti religiosi nonché di atei e agnostici. Plauso del circolo UAAR locale, di cui Zanetti è stato coordinatore, e della Consulta Laica presieduta da Carlo Flamigni (che è anche presidente onorario della nostra associazione), da anni attivi nel sensibilizzare la cittadinanza e l’amministrazione sul tema. Sempre per quanto riguarda le sale del commiato laico, da segnalare la raccolta firme da parte del comitato Venezia Laica (di cui fa parte il nostro circolo di Venezia).
Qualche politico inizia a prendere le distanze in maniera formale dalla Chiesa, come ha fatto Gianluigi Piras (Pd). In quanto omosessuale, dopo la strage di Orlando negli Usa è stato profondamente turbato dall’odio contro i gay veicolato dall’integralismo islamico ma anche dalla tiepida reazione delle gerarchie cattoliche e dall’omofobia manifestata da alcuni sacerdoti (ultimo caso eclatante quello del parroco di Decimoputzu, in provincia di Cagliari). Ha deciso così di annunciare pubblicamente il suo sbattezzo.
Il clericalismo è sempre pervasivo nelle scuole, ma qualche istituto sceglie di mantenere un contesto laico nonostante le pressioni. Come avvenuto a Gorizia, dove per la prima volta nelle scuole elementari a tempo pieno “Pecorini” e a tempo normale “Ungaretti” non è stata celebrata la “tradizionale” messa di fine anno scolastico. Alcuni genitori hanno protestato e il caso è stato cavalcato dall’assessore comunale all’Ambiente Francesco Del Sordi.
Per quanto riguarda volontariato e affini, iniziano a cadere i privilegi alla Chiesa. Le tutele sulla sicurezza già previste per volontari nell’ambito dell’associazionismo sono state estese anche ai volontari di realtà religiose, con le recenti modifiche al decreto legislativo 81/2008 introdotte sulla base del Jobs Act e della normativa europea. Già la Cassazione aveva confermato la responsabilità del parroco in caso di infortuni di parrocchiani volontari che si erano prestati a fare lavoretti in chiesa, sebbene il prete si dichiarasse estraneo poiché l’attività era svolta in maniera gratuita.
La redazione
Aggiungo un’altra buona notizia. A Torino la nuova sindaca ha istituito l’Assessorato alle famiglie, a seguito delle rimostranze della cattodem Monica Canalis, il gruppo consiliare PD ne ha preso le distanze appoggiando il cambio di nome voluto dal sindaco.
Fonte –> http://torino.repubblica.it/cronaca/2016/07/09/news/torino_sull_assessorato_alle_famiglie_il_pd_scarica_la_consigliera_cattolica-143738101/
Francesco, il post riporta le notizie di giugno, quella che segnali tu è di luglio
Ah ok. Comunque è una buona notizia.
Nel comunicato del segretario uaar c e un errore, immagino sfuggito
Cos’è, adesso ci mettiamo pure a lanciare le cacce al tesoro? 😀
Comunque anche nel tuo commento c’è un errore, immagino NON sfuggito.
“La diocesi ha presentato 7 ricorsi, ma in 5 casi dopo un accordo con il Comune sta provvedendo a versare il dovuto.”
Che vuol dire “dopo un accordo con il Comune”? Non le avrà fatto uno sconto del 90%? 🙂
Ogni tanto qualche respiro di sollievo.
Su Bergoglio in Toscana, ai miei tempi si accoglievano divesamente i papi: 1, 2, 3.
Bene la presa di distanze di Gianluigi Piras dalla chiesa cattolica, però una riflessione in più sull’Islam me la sarei fatta però.
Francesco s.
Di + si può sempre fare, però mi sembra che abbia preso posizioni nette. Piuttosto il tono dell articolo sembra raccontare uno stravagante
Mi sbaglio io, o il mese scorso le buone novelle sono saltate? Beh, cmq ogni tanto una dose di buon umore è sempre gradita, piaciute in particolar modo quelle della bocciatura del ricorso della mamma antivaccinista e delle rimozioni dei cadaveri sanguinolenti dai seggi elettorali.
”… il mese scorso le buone novelle sono saltate?…”
Può darsi, le forze del male sono instancabili e non cessano mai di trescare… 😛
Emperor
Sei sempre il solito marpione… 🙂
Francesco s
Comprendo e condivido anch’io certi tipi di dolore ma prendersela coi vaccini per l’autismo è come inciampare nel marciapiede e, una volta rialzatisi, guardarsi intorno per vedere se c’è qualcuno a cui fare causa…
Va bene disinformazione, ma la madre essa stessa medesima, che a suo tempo è stata vaccinata, dovrebbe chiedersi come mai non è morta, che so, di vaiolo…
Comprensibile che una madre non si capaciti della malattia del figlio scaricando le colpe su altro, ma la legge non può assecondare teorie mai dimostrate come quella dei vaccini che provocano l’autismo.
dissection
“…e, una volta rialzatisi, guardarsi intorno per vedere se c’è qualcuno a cui fare causa…”
Aggiungo che la signora si è ritrovata anche circondata da avvoltoi che hanno infierito sul suo cadavere, dato che un avvocato onesto le avrebbe sconsigliato la causa, già persa in partenza.
E invece, è arrivata anche in Cassazione…
@ Gianluca: già, ed infine è stata prodotto l’ipocrita e dannosissimo verdetto… nei commenti all’articolo di Repubblica è stato tutto analizzato e sviscerato molto per bene da gente molto avveduta, che ha risposto per bene & per le rime alle sparate di qualcuno che gioca a fare l’alternativo, se così si può dire, prendendosela coi vaccini in un tripudio di “statistiche” basate su un solo caso…
In Francia un famoso cardiologo che aveva fatto circolare in Francia informazioni anti-scientifiche contro certi vaccini è stato radiato dall’ Ordine dei Medici .
Per chi puo interessare, e che legge abbastanza il francese ( basta però mettere la traduzione google ) di seguito un articolo fra i tanti apparsi su giornali francesi in merito ..
http://www.sciencesetavenir.fr/sante/20160711.OBS4403/vaccins-le-professeur-joyeux-radie-de-l-ordre-des-medecins.html
In Italia vige la cultura scientifica da Voyager: trovi uno scienziato o pseudo tale che dice quello che vuoi sentire ed allora è lui che ha sicuramente ragione, mentre sono gli altri ad avere torto, ad essere prevenuti o pagati. Comunque è anche la cultura da internet basata sul confirmation bias. Sull’ultimo numero di Le Scienze c’era un articolo che trattava di diverse bufale che girano in rete o accettate a livello culturale: una era sullo pseudo legame tra vaccini ed autismo. Una cosa ripetuta diventa vera solo perchè in tanti la ripetono.
RobertoV: una cosa ripetuta diventa vera solo perché in tanti la ripetono: non è forse quello che succede con la religione?
Purtroppo, la buona novella sui vaccini pareggia solo il conto con questa cattiva (TAR della Sicilia):
http://www.repubblica.it/cronaca/2016/06/27/news/titolo_non_esportato_da_hermes_-_id_articolo_3837413-142888134/
Anzi, secondo me non riesce a pareggiare una baggianata colossale come questa (anche perchè si parla di 250000 euro, che alla fine sborsano i contribuenti).
Pozzo
E assurdo che su una questione medico scientifica acclarata ci metta il naso il TAR. La gente non matura. Ai miei tempi i vaccini erano obbligatori, ricordo l antipolio, due goccine su una zolletta di zucchero, distribuita a bambini in fila presso gli uffici d igiene ( sono nata nel 57). Ho anche l età x ricordare un paio di coetanei che avevano la poliomielite oggi scomparsa
Giorgio Pozzo
Sì, lo so, è una goccia nel mare magnum dell’italica beotaggine: non so cosa farci, ma pensa se non ci fosse nemmeno quella, di goccia… forse è solo/proprio questo il senso delle buone novelle…
Accontentiamoci delle buone notizie della rubrica.
Si sta diventando come negli USA dove si cerca di fare soldi con tutti mezzi possibili .
Il mestiere di avvocato a un bel futuro davanti a se….
Ragazzi, avete anche ragione, sono d’accordissimo, ma quello che mi sconforta assai è che in molti casi ho la netta impressione che anche la giurisprudenza, e non solo il teismo, vada contro il raziocinio.
Lo ripeto, e non me ne vogliano gli amici avvocati: sono sempre più contento (e in pace con me stesso) ad aver scelto di fare ingegneria e non giurisprudenza.
Giorgio gli avvocati fanno il loro mestiere, che non è la ricerca della verità ma l’interesse del cliente. È il magistrato che deve decidere con criterio, a volte riesce a volte no.
La pubblicità UAAR dovrebbe insistere di più sulle cifre spese per le visite papali, che oltre al Vaticano non giovano a nessuno. Spendere la stessa cifra per il tour di un artista o il trasporto di opere d’arte rende molto di più e fa bene al cervello.
Mafalda
“fa bene al cervello”: è proprio quello che gli italioti medi non vogliono, li risveglierebbe dal loro tanto rassicurante quanto, a livello di cultura & società,
dannoso torpore…
P.s.: te lo ricordo, in caso tu non abbia letto: vicini vicini!
dissection
Ho letto, darling, zona ardua per ateacci come noi. Ben per quello nelle nostre zone dominate dal dio scheo, manifesti espliciti sui costi papali forse farebbero riflettere la gente.
Mafalda
Già provato con un paio di persone, ad esempio con la visita di b 16 a Milano costata se non erro 7 milioncini. Risposta è stata che “eh, ma il papa ce li ha i soldi…”; a nulla valse le repliche che ben sappiamo, inamovibilità completa di fede nella bontà intrinseca (lol) di papi preti & co. Ti confermo & concordo, zone difficili…
“La buona novella laica del mese di giugno è la sentenza della Cassazione che dice sì alla stepchild adoption …”
Si può legittimamente rallegrarsi nel momento in cui si condivida questa linea e si disapprovi la legge, ma di LAICO in questa buona novella non ci vedo proprio niente.
Perché?
Aspetta e spera dissection. 🙂
Potrei anche darti ragione, a patto di considerarlo semplice buon senso nell’interesse del bambino visto che 2 genitori sono meglio di uno e se dovesse venir meno uno potrebbe continuare a vivere con chi lo ha allevato e non andare in qualche istituto.
no ma non era per questo Francesco s, non volevo neanche addentrarmi nella sostanza della questione. Era per dire che – secondo me – non può essere considerata una conquista laica la modifica di una legge ad opera di questa o quella Corte come troppo spesso succede, perchè poi se succede per una legge che ci piace, allora sai com’è …
Altro discorso è la soddisfazione personale, più che legittima.
Era proprio una precisazione sul concetto di conquista laica, poi potrei sbagliarmi ehh ……non è mica difficile 🙂
E’ bello vedere la carità cristiana, l’amore per il prossimo e “per il denaro” della chiesa.
La gente lavora per te (chiesa) gratis nell’illusione di conquistarsi un pezzetto di paradiso e se tutto va bene tu ci guadagni trovandoti il lavoro fatto, con valore aggiunto, senza aver pagato, esentasse, potendo poi offrire servizi a basso costo spacciandoli per beneficienza (o rivendendoli a prezzi di mercato guadagnandovi il surplus), ma se succede qualcosa sono cavoli degli altri (che amore!), la chiesa non vuol sentire di pagare il danno ad altri esseri umani, anzi di sborsare dei soldi, molto brava solo ad intascare. Che sensibilità umana! Chissà quanti datori di lavoro invidiano tale situazione.
Bene che inizino a recuperare un po’ di soldi evasi dalla chiesa che poi fa concorrenza sleale agli altri, tipica degli evasori. Se deve pagare avrà meno soldi a disposizione e potrà guadagnarne ancora di meno non potendo fare concorrenza sleale sul mercato. Sperando poi che lo stato con quei soldi recuperati non li destini ad altre attività lucrative (spacciate per beneficienza tipo l’accoglienza dei rifugiati) della chiesa.