La clericalata della settimana, 29: Roberto Dipiazza

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Comune di Trieste, con il nuovo sindaco Roberto Dipiazza (FI), che

ha cancellato il “Gioco del Rispetto” dalle scuole, iniziativa contro il bullismo e per insegnare diritti e pari opportunità ai bambini, ed è uscito dalla rete READY per una politica inclusiva verso le persone lgbt, in nome dell’integralismo cattolico anti “gender”

dipiazza

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il Comune di Padova approva l’elargizione di 151 mila euro a diverse parrocchie che hanno chiesto finanziamenti per il rifacimento delle chiese.

Un servizio clericale di Tommaso Ricci sul Tg2 ha bollato il pensiero laico illuminista come razzista (anche a suon di bufale) e l’ha collegato al nazismo, mentre venivano glorificati la religione, il cristianesimo e la Bibbia.

Il consigliere di Terni Francesco Filipponi (Pd) in rappresentanza del Comune ha presenziato alla cerimonia per la posa della prima pietra del tempio mormone nella frazione di Campitello.

La sindaca di Torino, Chiara Appendino (M5S), ha organizzato un ritiro di tre giorni, per confronto, team building e formazione, in vista del primo consiglio comunale presso il santuario della Madonna di Lourdes di Forno di Coazze.

La redazione

118 commenti

Frank

Niente di nuovo sotto il sole, almeno per me che anche dal “mo-vi-mento” non si aspettava grandi cose.

Francesco S.

Sinceramente non ho capito in cosa consista la clericalata della sindaca. Ho letto che è una specie di seminario per imparare i rudimenti necessari ad affrontare le necessità del consiglio comunale. Mi pare una location volutamente isolata, non sembra che ci vadano per far un voto alla Madonna.

Francesco S.

Frank
Spero che Tiziana si sia convinta che siamo 2 persone diverse, perché altrimenti sarebbero allucinanti queste conversazioni che abbiamo. 😀

Tiziana

Francescos. e Frank

Mi sembra di capire che siete due giovani e scherzosi e allegri, pietà per una vecchia signora accaldata. Comunque , come al super due al prezzo di uno

paniscus

Comunque, mi pare abbastanza comune che ci siano santuari e conventi che offrono servizio di foresteria, spesso specializzata proprio per attività di convegni e corsi di gruppo, organizzati in maniera del tutto indipendente. Di solito, appunto, sono proprio i vecchi monasteri, che sono sempre più spopolati, e che hanno tante piccole stanze singole che si prestano bene per essere trasformate in camere d’albergo. La preghera, le messe e i ritiri spirituali non c’entrano niente, non è che agli ospiti venga richiesto di partecipare alle attività religiose…

dissection

No, Frank: è che al convento gli serviva un Appendino per le palandrane delle suore! 🙂 😉
(Erano settimane che volevo dire una cosa del genere!)
Per il resto, sì, più o meno ordinaria amministrazione, con la punta sulla “ferocia” del Dipiazza…

Tiziana

Non credo che andare in un albergo piuttosto che in un altro possa dare contenuti clericali ad un incontro.
Però è una questione etica.
Un albergo normale teoricamente passa tasse controllabili.

dissection

Tiziana
E io invece credo che pur con tutti i distinguo, un convento non possa e non debba essere equiparato a un qualsivoglia albergo.
La squadra di assessori etc nonché ritiri, confronti e quant’altro: poteva essere ben tutto deciso & discusso in una qualsiasi sala del comune.

Tiziana

Dissection
Ho scritto la stessa cosa., forse ti sei fermato al primo rigo

Diocleziano

L’unico vantaggio a fare quel meeting in un convento è la comodità di comunicare con i preti: che ora saranno alla spasmodica ricerca di contatti con la nuova giunta, contatti interrotti (?) con l’avvento di gente (quasi) nuova.

Bisogna stargli sempre col fiato sul collo, altrimenti non cambierà mai nulla.

Anche a questo servono le ‘clericalate’: spu††anare in tempo reale.

dissection

@ Tiziana: Non mi sembra, cmq…
Non so perché è finito più sopra

Frank

Dialogo della foto.

Vescovo: Sindaco, ma come funziona questa “rete ready”?
Sindaco: E’ come il gioco dei pokemon, un “app” segnala dove sono i froc… cioè gli omosessuali nel territorio per poterli andare a catturare.
Vescovo: Ma non sono finocch…. voglio dire persone dalla sessualità intrinsecamente disordinata che non bisogna discriminare ma aiutare a redimersi vere, sono virtuali.
Sindaco: No, no, sono ricchion.. mi scusi gay veri , è proprio questo il bello del gioco.
Intanto il sacerdote dietro: Sarà… ma ho il sospetto che ‘sti due sono più rimbecilliti di me.

gmd85

Ma guarda, il Ricci ha sapientemente evitato di menzionare il colonialismo.
Dovrebbe informarsi sull’origine del comandamento “non uccidere”.

Sandra

Dovremmo forse anche ricordare che il Ricci è cognato dei Buttiglione, motivo per cui molto probabilmente può sapientemente ignorare…

Volevo chiedere se qualcuno ha visto lo speciale tg1 di qualche giorno fa sui fatti di Nizza, ero dai miei per cui non sono sicura di aver afferrato bene, ma mi sembra che la Carfagna parlasse di laicità dello stato e rispetto per la libertà religiosa compresa quella di non averne alcuna come di valori della nostra cultura che è necessario far rispettare a chi vuol vivere in Italia.

Sull’Appendino in convento stendiamo un velo pietoso.

Mauro

Per Sandra:
Tommaso Ricci a parte, è davvero razionale e molto laico estendere automaticamente caratteristiche, vizi e quanto altro, da personaggi famosi a vario titolo, ai cognati!
Che c’entra se Ricci (che non conosco) è il cognato di Buttiglione? Ma lasciamo stare queste baggianate!
E la notizia della location scelta dalla Appendino, su cui si vuole a ogni costo stendere il velo pietoso (per quale motivo poi ….), con il tema delle clericalate nulla ha a che vedere.
Sempre più stanco questo appuntamento delle clericalate.

Sandra

Pensa che c’è chi invece è stanco di un servizio pubblico televisivo di raccomandati (la selezione per merito, questa sconosciuta…) e di vedere amministratori che si recano nella “casa della spiritualità gesù maestro” – ignorando strutture non religiose della regione che pagano tasse senza privilegi e personale extracomunitario – per imparare (sic) la differenza tra delibera e determina (fonte Corriere). E lunedì, colloquio con l’imam, pardon, arcivescovo Nosiglia sul tema famiglie! Del resto il capo di gabinetto dell’appendono è un ex-seminarista. Ma sono baggianate, cose che non saltano all’occhio…
w w w.lastampa.it/2016/06/24/cronaca/nosiglia-una-citt-nuova-quella-che-d-ai-suoi-cittadini-opportunit-di-riscatto-RiyOACRbmestiU8LzXylSN/pagina.html

Mauro

Ma certo Sandra, il vescovo-imam e altre amenità …
Aveva ragione chi diceva che “Per essere atei ci vuole carattere e coraggio e studio, come per essere uomini”

Sandra

Che ne dici di questa amenità invece?

“L’Ufficio diocesano per la Pastorale della Famiglia propone da venerdì 28 a domenica 30 giugno 2013, presso la Casa di Spiritualità Gesù Maestro a Forno di Coazze (via della Resistenza 30, vicino al Santuario N.S. di Lourdes), un corso di Esercizi spirituali estivi per coppie e famiglie. (…)
Quota di partecipazione: 90 euro per ogni adulto con pensione completa (la quota comprende anche la spesa relativa al soggiorno dei figli. Il PAGAMENTO avverrà in FORMA ANONIMA, in modo che ogni famiglia possa dare quanto riesce).”

(da diocesi.torino.it/pls/diocesitorino/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=34916

Anonima, in modo che non risulti: in contanti, in nero. Se hai una spiegazione più amena della mia del perché la diocesi inviti a pagare in forma anonima, accomodati.

Cosa dire poi di politici che promettono di agire per arginare la disoccupazione, e poi scelgono di foraggiare una multinazionale ricchissima, quando potrebbero sostenere l’impresa locale…

gmd85

@Sandra

Ho sentito l’intervento della Carfagna e quasi trasecolavo.
@Mauro
Ricci ha semplicemente proposto un’accozzaglia di errori. Tralasciando il ruolo della religione nel fomentare la paura del diverso. Vuoi che un certo ambiente culturale e familiare non incida su certe decisioni? E siccome in Rai, a certi livelli, non ci arrivi tanto per merito, e visto che non siamo gli unici a criticare la parzialità del Ricci – basta una ricerchina – l’accostamento non è affatto campato per aria.
Per essere uomini si dovrebbe essere coerenti con sé stessi prima di tutto. E tu avevi detto che non saresti più passato da qui. Frutto del carattere, del coraggio e dello studio che ti contraddistinguono?

Sandra

gmd85,
anch’io. L’ho ritrovato, dal minuto 19.
rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f71ef6c3-1885-4977-8c5d-3db30117a4e4.html

E’ il tg2, ossia di un servizio di informazione, non della trasmissione “pensieri in libertà di Tommaso Ricci”: come opinionista potrebbe ancora travisare la realtà, per stupidità o malafede (mandando a ramengo la selezione per merito). Ma non al telegiornale.

gmd85

@Sandra

Chissà che il fenomeno terrorismo non svegli le coscienze di qualche politico. Altrimenti, interventi come quello della Carfagna sono fino a se stessi.

mafalda

Sulla Rai non c’è più nulla da dire visto che è interamente colonizzata dal Vaticano (il, programma più laico è La casa nella prateria😣), poi il ricci è un raccomandato di quel talebano di Buttiglione, figuriamoci. Quello che trovo grave è l’atto del sindaco di Trieste, ignorante, bigotto e arrogante, ennesima dimostrazione che il fascismo è sempre vivo in Italia.
Sulla pentastellata, che dire… sembrava avesse iniziato bene, ma questa stupidata del santuario (chi paga, tra l’altro?) è un passo falso.

Mauro

le raccomandazioni e le raccomandazioni in Rai sono uno scoop odierno di Mafalda e di Sandra a quanto pare….
Ma mi conforta il fatto che se il raccomandato di turno avesse fatto un bel servizio a voi gradito avreste gridato allo scandalo-raccomandazioni allo stesso modo, sicuramente!
… Ateismo: bellissimo traguardo, roba seria, non alla portata di tutti ….

Diocleziano

Mauro, tieni duro: all’inizio di settembre il sito della tua parrocchia riaprirà…
In estate c’è chi abbandona i cani e c’è chi abbandona i fedeli. Abbi fede!

Sandra

Mauro,
magari fosse uno scoop odierno, è il manico della scoop in quel posto che è sempre lo stesso. Nel 93 Rocco Buttiglione era direttore del ciellino “il sabato”, dove lavoravano la sorella Marina e il marito di lei, il Ricci appunto. Ma erano così bravi ma così bravi che quando il giornale chiuse (perché erano appunto così bravi sti giornalisti) invece di tenerseli stretti, in qualche giornale cattolico tipo Tempi come il collega Amicone, la sorella è vaticanista al tg5 e il tommaso ricci è responsabile culturale del tg2! Ah, e Angela è stata direttrice generale di rai corporation (con la famigerata buona uscita di quasi un milione di euro! ma son baggianate).

gmd85

@Mauro

Un raccomandato ateo in una emittente clericale? Va bene che la logica non ti appartiene, ma così…
Montella portata tua, probabilmente.
In tutto questo, non sei stato capace di spendere una parola sulle inesattezze del servizio di Ricci. Vai a fare la pseudomorale a qualcun altro.

dissection

In ogni caso, mi pare di intuire che il bellissimo traguardo non è alla TUA, di portata, per quanto ti possa atteggiare.

gmd85

Mi rendo conto solo ora del refuso da smartphone del mio commento 😛

Frank

La sindaca di Torino, Chiara Appendino (M5S), ha organizzato un ritiro di tre giorni….. presso il santuario della Madonna di Lourdes di Forno di Coazze.

Ma nulla da fare, neanche stavolta Casaleggio è resuscitato.

Francesco S.

Per favore non mettere in giro sta cosa che ho fatto tanto per spiegarlo a Tiziana. Che dire hai lo humor nel sangue, una controllatina dal ematologo me la farei. Non vorrei fosse un principio di diabete 😀

Frank

Guarda che la pozione sei tu a prepararla mica io, assumiti le tue responsabilità.

Claudio

Ma è possibile che con i continui ammazzamenti ispirati dalla religione di cui si sente parlare tutti i giorni voi stiate sempre a discutere solo di ‘ste fregnacce. In Europa si uccide OGGI per motivi religiosi e voi pensate alla clericalata, lo sbattezzo, ma dove vivete sulla luna.

Guardate che mentre voi prendete il te ci sono nel mondo 9 teocrazie a pieno regime di morte e tortura e la decima sta nascendo in questi giorni ai confini con l’Europa

Oggi, non nel medioevo o al tempo delle crociate. OGGI !

Enrico

E stati atei che nel mondo uccidono ricordo inoltre le milioni di vittime degli aborti ogni anno.

Mauritius

In effetti se io fossi una donna e fossi come Enrico abortirei 😀

gmd85

E se non partiamo dal posto in cui viviamo, cosa pensi si possa fare di concreto per contrastare il fenomeno all’estero? Ciò non vuol dire che non ci fa effetto.

Flavio

Neanche pensare di cambiare il mondo a parole mi sembra molto efficace…

mafalda

Claudio
Tu cosa fai? Conosci qualcosa di efficace per combattere gli integralismi?

Stefano™

@ Claudio

Vero e quindi?
Forse il fatto che esistano teocrazie a pieno regime e terroristi con motivi religiosi impedisce di informare e commentare le notizie di questa rubrica?
O credi che condannare le clericalate non implichi, a maggior ragione, deplorare teocrazie e teoterroristi?
L’impegno deve essere proporzionale alle possibilità di risultato: tu che ce l’hai con questa rubrica che fai contro le teocrazie?

Diocleziano

Claudio
E pensa che il Banale, che pure ha mezzi finanziari e umani incomparabili con quelli di questa associazione, si limita a mettere il becco fuori dalla sua finestrella una volta alla settimana, e tanto gli basta per mettersi la coscienza a posto. Eppure è osannato come pilastro e guida della società.

Sai, dovendo lavorare, qui nessuno è idealista e leader delle masse a tempo pieno.

Sandra

Claudio,
vedila così: la clericalata è un campanello di allarme, e lo sbattezzo il suo antidoto naturale, vengono monitorati perché proprio nell’esempio che tu stesso porti della Turchia la teocrazia è una minaccia dormiente, qualcosa che sembra appartenere al passato e che invece è pronto a rinascere: se pensi che mentre Ataturk operava per includere il principio di laicità nella legge turca Mussolini firmava i patti lateranensi, è meglio non dare niente per scontato. Ecco perché tenere d’occhio segnali come le clericalate è importante.

Francesco S.

Claudio,
a me per il momento il cosiddetto sbattezzo interessa poco, ma anche ammesso che l’associazione ignorasse quelle che per te sono fregnacce, come questo potrebbe modificare la situazione del terrorismo internazionale? Mi pare che l’uaar sia federata all’interno dell’associazione umanista internazionale e insieme ad essa è impegnata nella sensibilizzazione contro la blasfemia, gli integralismi, i regimi teocratici e nella denuncia delle violazioni della libertà di pensiero. Non sta affatto prendendo il tè, poi se pretendi che abbia l’incidenza di potenti nazioni dotate di eserciti, appatati diplomatici e di intelligence che possono attuare concretamente misure antiterrore, allora hai sbagliato posto per lamentartene.

Gérard

Claudio…
Posso capirTi visto che sono una parte della notte a leggere via Internet le grave notizie che ci parvengono sia della Francia che della Turchia ma sul blog dell’ uaar, trovi queste notizie una volta alla settimana..
Altri ti hanno risposto e condivido particolarmente quella che ti ha dato Sandra…

G. B.

Ma con quale autorità un sindaco può vietare qualcosa nelle scuole STATALI ?

Mauritius

Avete ragione tutti e due, ci sono elementari comunali (paritarie) ed elementari statali, ed in genere i locali dove ci sono scuole elementari sono di proprietà del Comune. Anche le medie sono di solito in locali del Comune, le superiori invece sono (o erano) a gestione provinciale.

Tiziana

A Roma le scuole elementari sono del Comune. Cosi come i nidi ( e immagino a Trieste)

gmd85

@Mauritius
@Tiziana

Le paritarie non sono neanche comunali, di solito, sono private. Per il resto, esclusi i nidi, dalla primaria alla secondaria superiore la competenza è statale.

Mauritius

Proprio parlando di scuole dell’infanzia il fenomeno delle paritarie comunali è addirittura dilagante al nord, vedi qui: http://www.tuttoscuola.com/portali/paritarie/le-comunali-con-parita-lato-sconosciuto-del-sistema-per-l-infanzia-8767.html

Non so quale sia la situazione nelle primarie ma di certo almeno in teoria qualunque comune potrebbe fare delle paritarie sue per qualunque ordine, non mi risulta ci sia una limitazione che glielo consenta solo per le scuole dell’infanzia. Che poi non lo facciano perché non gli conviene o non ne hanno la forza è un altro paio di maniche.

Tiziana

Le scuole elementari sono comunali, tanto che c’è un assessore alla scuola in tutte le giunte che se ne occupa,
e uno dei pesi enormi, almeno a Roma, è la mensa scolastica.
A Roma si registrò anche un piccolo scandalo (analogo a quello di Trieste) perchè il sindaco fascista Alemanno annullò i menu multietnici inseriti dalla giunta precedente , credo a scopo culturale.
Nella campagna elettorale per la sindaca Meloni, nel programam era inserito un provvedimento antigender nelle scuole d’infanzia e elementari, competenza e possibilità del Sindaco.
Poi fate e dite quello che vi pare.

gmd85

@Tiziana

Che un sindaco possa intervenire in decisioni che non sono competenza ministeriale non rende una scuola statale comunale. Possono esserci le paritarie, ma i programmi sono ministeriali. Se un programma è approvato dal ministero il sindaco non può fare nulla, la meloni probabilmente aveva campo libero perché le tematiche sull’identità di genere non sono previste dal programma.

Mauritius

Al di là dei programmi la questione è molto semplice: chi paga gli stipendi? Se li paga il comune la scuola è comunale, se li paga il ministero la scuola è statale. Poi il comune si farà anche carico di alcuni servizi, dalla mensa allo scuolabus, così come si occuperà della gestione degli immobili di queste scuole, ma non è che per questo la scuola diventa automaticamente comunale.

Quella dell’assessorato poi è pure comica. Quindi secondo Tiziana la cultura è comunale perché ci sono gli assessorati alla cultura? E a quel comune che aveva creato l’assessorato al gender cosa diciamo, che il gender è comunale? 😀

gmd85

@Mauritius

Gli insegnanti delle elementari sono dipendenti statali. Tre insegnanti in famiglia saranno una fonte sufficientemente attendibile? 😉

Tiziana

Cero, gli insegnanti sono dipendenti dello stato, ma i comuni hanno competenze sulle elementari. Lo credo che il cristianesimo vincerà sempre.

gmd85

@Tiziana

I comuni hanno competenze per ciò che non dipende dal ministero. Possono intervenire in materia di sicurezza e di igiene, per esempio, ma non su materia di carattere ministeriale. Le scuole elementari sono statali, punto.
http://m.tecnicadellascuola.it/item/21482-niente-compiti-delle-vacanze-ordine-del-sindaco.html
Sarebbe questa la competenza di un sindaco? Emanare ordinanze senza riferimenti normativi? Ma per favore. Informarsi prima di basarsi solo su esperienze personali o convinzioni non sarebbe male.
Sorvolo sulla chiusura del tuo commento sperando di averla interpretata male.

Tiziana

Va bene, spero che la sindaca di Roma, che ne ha la possibilit non intervenga nei programmi di indirizzo come il suo collega di Trieste e come hanno fatto alcuni suoi predecessori a Roma e come aveva promesso la candidata meloni. Perché sulle scuole elementari asili e nidi ne hanno competenza

Mauritius

@Tiziana
Sicuramente hai più cose in comune tu con il cristianesimo che tutti gli altri, a partire dal dogmatismo.

Dopo tre commenti, e ripeto, TRE commenti (sono sopra) dove hai scritto “le scuole elementari sono comunali”, ora te ne esci con un “hanno competenze sulle elementari” e pretendi pure di dare a bere a tutti che era quello che sostenevi? Ma pensi veramente che siamo tutti deficienti e pendiamo dalle tue labbra, qualunque fesseria tu dica?

E comunque le competenze dei comuni sono limitate ai servizi e agli edifici che sono generalmente di loro proprietà. Per poter avere competenze sui programmi bisogna che le scuole siano loro, e quindi che siano delle paritarie comunali con organico stipendiato dal comune. Fattene una ragione o dimostra che non è così, ma non con gli ipse dixit autoreferenziali perché non attacca.

paniscus

Tiziana, guarda che confondi “la scuola” con la gestione amministrativa degli EDIFICI scolastici. Le scuole elementari pubbliche sono di pertinenza del comune per quanto riguarda l’edilizia, la manutenzione e la mensa, ma non ha niente a che fare né con l’organizzazione della didattica né con l’inquadramento lavorativo degli insegnanti, e ci mancherebbe… Insegnanti, presidi e personale tecnico sono tutti dipendenti dello stato, fino a qualche anno fa i bidelli erano dipendenti del comune, ma adesso non lo sono più, e sono passati direttamente sotto contratto dello stato anche loro.

Probabilmente ti sbagli con le scuole materne, che in effetti (in alcune città, ma non in tutte), esistono anche a organizzazione totalmente locale, con insegnanti dipendenti del comune. Qua a Firenze, le scuole materne comunali avevano una tradizione forte, e funzionavano benissimo, fino a che la banda di Renzi e di Nardella ha deciso di affossarle completamente, per metterle in mano a cooperative private 🙁

Ma di elementari comunali non ne conosco, non so se in qualche città ne sono rimaste, ma deve trattarsi di eccezioni veramente rare (magari nelle piccole realtà isolate di montagna, o roba del genere).

gmd85

@Paniscus

Grazie. Comunque, anche le scuole dell’infanzia sono statali. Che io sappia, le uniche realtà comunali sono i nidi.

paniscus

No, scusa se insisto, ma esistono ANCHE le scuole dell’infanzia comunali. Magari non in tutti i comuni, ma esistono!

Mauritius

Io ricordo che addirittura in una città veneta, mi pare fosse Verona ma potrei sbagliarmi, avevano il problema di avere ormai solo scuole dell’infanzia paritarie comunali (clericali) e private (della Chiesa), nessuna o quasi scuola dell’infanzia statale.

paniscus

E perchè le scuole del comune dovrebbero essere clericali? Capisco quelle private di origine religiosa, ma perchè quelle comunali?

Se poi mi si viene a dire che lo diventano quando c’è una mentalità clericale diffusa in tutte le istituzioni, può essere, ma in tal caso ci sarebbe esattamente lo stesso problema anche nelle scuole statali (e infatti mi pare che nelle regioni a tradizione più cattolica, anche nelle scuole statali ci siano esattamente quei problemi di cui ci si lamenta spesso qui, ovvero i crocifissi, le preghiere, le visite dei parroci, la mancanza di attività alternativa all’IRC e roba del genere).

Ma perché proprio le scuole comunali dovrebbero essere più a rischio di bigotteria di quelle statali?

gmd85

@paniscus

Ammetto l’errore, ho controllato. Le scuole comunali potrebbero essere più esposte al bigottismo perché sono più di pendenti dalla realtà locale che da quella ministeriale. Non conosco le differenze a livello amministrativo, ma penso che il rischcio sia concreto.

Beatrice

Che qualche persona in rappresentanza di un Comune si faccia vedere e porti i saluti del sindaco quando i Mormoni aprono un loro servizio non mi da fastidio (a meno che il rappresentante del Comune non si presenti con fascia tricolore al collo, accompagnato da vigili urbani e gonfalone del Comune e facciano una processione portando in giro la statua dell’arcangelo Moroni che suona la tromba), l’importante è che non ci siano state erogazioni di fondi pubblici (fuori da procedure di gara trasparenti e non-discriminatorie). Se i Mormoni si pagano il loro edificio con i loro soldi e non chiedono finanziamenti pubblici assegnati con preocedure negoziali (cosa che di questi tempi è già un grande progresso), perché non salutarli cordialmente ?

Tiziana

@Beatrice

Sono d’accordissimo con te. Il sindaco o un rappresentante del Comune partecipa a una opera /iniziativa che comincia e fa pure gli auguri.

Francesco S.

Una tantum il sindaco può presenziare se si tratta del primo tempio di una comunità religiosa come forma di benvenuto laica, purché non diventi un’abitudine.

Io sono per una laicità più easy, la rigidità quando non serve e rischia di essere controproducente. La severità assoluta va fatta contro chi prevarica. Il modello francese (qui Gerard si arrabbia) è fallimentare, inutile accanirsi su gonne troppo lunghe e veli di studentesse, crea solo resistenze e radicalizzazioni nascoste che poi esplodono per antagonismi che mischiano religione, politica, difficoltà economica, la Le Pen.

Infatti dirò una bestemmia qui, non sono affatto contrario a una società multiculturale, ma vera, non nel senso di isole-ghetti, ma nel senso di mari che mischiano le loro acque.
Le isole ghetto sono tanto prodotte dal lassismo inglese quanto dall’intransigenza francese, e quelle francesi sono peggiori perché nascoste.

Da uomo del sud italia, terrone, credo che proprio la chiusura culturale delle mio amato sud abbia favorito il divario economico-sociale di quelle regioni (oltre a 150 anni di politiche scellerate dei governi centrali, ma di questo evitiamo di parlarne in questo spazio).

L’essere umano è poliedrico, ha sviluppato varie etnie e culture, e nella società di oggi in cui le persone viaggiano alla velocità del suono (ne sa qualcosa Giorgio Pozzo) e le informazioni alla velocità della luce (ne sa qualcosa il maghetto cambia-nome-di-continuo), non è pensabile la chiusura a riccio nelle identità nazionali.

gmd85

@Beatrice

La domanda è: perché un sindaco dovrebbe presenziare? Per non essere scortese?

mafalda

Se apro un bar in paese posso chiedere al sindaco di presenziare?

Tiziana

Dipende, se è un posto che assorbe molti lavoratori, se migliora il tessuto urbano, se da lustro non vedo perchè no. Per esempio ad Ostiense a Roma ha aperto un Eataly, ha risanato una zona dove era impossibile ormai passare a piedi anche di giorno, ha fatto un parcheggio che in parte soddisfa anche chi abita in zona, ha rimodernato e rese frubili le scale mobili di uscita delal stazione Ostiense facendo uun servizio agli utenti che anadavano a piedi perchè non venivano aggiustate all’uscita largo 12 ottobre, ha assunto oltre 500 persone, se il sindaco o un assessore va a presenziare al taglio del nastro (non so se ci sia andato, faccio solo un esempio) non vedo perchè no. Tra l’altro credo che questa chiesa per essere costruita assumerà del personale. Poi è bene che il Comune controlli cosa accade e accadrà.

mafalda

Io invece credo che il sindaco dovrebbe essere presente alle manifestazioni culturali, all’apertura di eventi promossi dal comune, all’apertura dell’anno scolastico, alle cerimonie pubbliche; non rientrano inaugurazioni di privati, di negozi, di chiese, visto che questi ultimi dovrebbero essere già sotto controllo del comune che ha il compito di visionare i progetti e la loro realizzazione.

Tiziana

È un ambito molto limitato quello che proponi. Io credo che sindaci consiglieri giunta devono essere vicini ai cittadini e alla città. Poi il termine cultura che proponi a cosa e limitato? I cittadini saranno anche mormoni, quindi perché non avere vicinanza dal comune? Non troverei sconveniente, ad esempio , che ad un circolo uaar partecipasse un sindaco alla inaugurazione. Poi ci sono modalità di partecipazione, che qui non vedo specificate,

gmd85

Non sono un socio ma non giudico fondamentale la presenza di un sindaco.

Tiziana

Era un esempio, non so se uaar vorrebbe, non lo troverei sgradito. Del resto qualche anno fa, lo ricordo xche me ne occupai per il comune, venne pubblicato un manualetto a cui contribui anche uaar. Una collaborazione chiara e non compromettente ne x il comune ne per uaar. Mi sembra di ricordare che Carcano scrisse un capitolo. Dimostrazione che il Campidoglio riteneva quel rapporto utile e espressione di una parte dei romani.

Gérard

Intervengo molto di rado nelle ” clericalate della settimana ” in quanto tanti fatti rilevati in questi articoli mi sembrano scandalosi in un paese che si dichiara laico. Essendo cresciuto nelle regole della laicita la piu completa ( Ma quanti italiani sanno cosa significa la parola Laicita ? ) tutti questi fatti mi sconvolgono .
Per l’ inaugurazione del tempio mormone sono d’ accordo che il sindaco poteva andarci ma senza la sciarpa tricolore ( Come mi rivolta il sindaco della citta dove vivo quando lo vedo dietro una processione con la sciarpa tricolore adosso … e i carabinieri in grande uniforme rendendo gli onori militari al S. Sacramento… ) … Impensabile dove ero nato . Oggi lo troviamo soltanto in citta governati da seguaci della Le Pen …( Beziers p.e. )….
Molte di queste regole furono dettate da De Gaulle ( cattolicissimo .. ma laicissimo ! ) dopo la liberazione delle truppe hitleriane .

Marco

Stefano, Diocleaziano, Sandra, Francesco
Guardate, non so lo so se io o voi possiamo fare qualcosa di realmente significativo contro il terrorismo quello che però mi aspetterei dal più importante sito che s’interessa di sottolineare i danni delle religioni è un minimo di senso dell’urgenza per l’attualità che stiamo vivendo.

Guardo la lista delle pagine più popolari : Sbattezzo, Nessun dogma, a Paperopoli, Supereroi cristiani? … e mi cadono le braccia.

Nel mentre tutti i giorni si sente di morti ammazzati per motivi religiosi e ormai spesso sono morti Italiani e scusatemi se al confronto le “clericalate” mi sembrano pura fuffa.

Io vorrei trovare in questo sito qualche riscontro di chi giornalmente perde la vita per motivi religiosi che evitasse di dare l’impressione di questo spazio come una bolla astratta dal mondo dove si fanno solo battaglie di principio.

Giorgio Pozzo

che evitasse di dare l’impressione di questo spazio come una bolla astratta dal mondo dove si fanno solo battaglie di principio

Mah…. scrivere notizie con tanto di luoghi, date, e nomi di persone, non mi sembra tanto una bolla astratta dal mondo…
Senza contare che se una battaglia non è di principio, allora può solo essere effettiva, con tanto di morti ammazzati. E non mi sembra il caso di iniziare ad ammazzare per protesta verso chi ammazza.

Diocleziano

Marco, mi pare che anche nei paesi dove sono successi degli attentati non è che ci sia un ribollire di iniziative. Qualche raduno, una marcia, e poi? In ogni caso le ‘clericalate’ hanno una vita a sé. Comunque, in linea generale, concordo: pare anche a me che non si sfrutti il capitale umano ora a disposizione. Aprire una discussione su proposte fattibili?

Butto lì un’idea: se a ogni clericalata, o altra notizia sensibilmente di nostro interesse, fosse unito un link che permetta, a chi lo desidera, di esprimere direttamente all’interessato la propria contrarietà; per esempio il TGdio2/Ricci. Eh?

mafalda

Diocleziano
Nel caso della Rai bisognerebbe farle causa e rifiutarsi di pagare il canone. Voglio vedere poi come lo paghi il ricci.

dissection

Che poi, a parte supereroi e Paperopoli vari, su cui ci si imbatte in coincidenza con l’uscita di tali articoli e la loro presenza sulle pagine più popolari è effimera, e già qui il nostro ha male interpretato; ma equiparare a questi lo sbattezzo è o malafede o benaltrismo, senza poi considerare l’importanza data dallo stesso come segnale verso chi di dovere, e che puntualmente smentisce/sminuisce. Non so se Uaar può fare di più, ma questi che lamentano inoperosità devono anche pensare che se le cose stanno così è anche perché chi ragiona in certi termini pensa di avere ragione a prescindere confortato in questo dalla sicurezza di essere in maggioranza. Se qualcuno si lamentasse di meno e desse dei segnali in più, ecco, a mio avviso questo potrebbe rappresentare un, per quanto piccolo, passo.

mafalda

Marco
Non sempre si può essere sicuri che il terrorismo abbia una motivazione religiosa, il caso di Nizza, per esempio, è ancora poco chiaro. Sul blog ho sempre trovato notizia delle povere persone uccise o imprigionate per motivi religiosi. Ecco, quello che potrebbe fare in più L’UAAR è ricordare e sostenere le persone che sono in carcere e aiutare i gruppi che si adoperano per la liberazione della donna nei paesi musulmani.

Gérard

Mafalda

Non sempre il terrorismo ha una motivazione religiosa ma la realta è che le religioni ( come i nazionalismi ) ne sono il formidabile detonatore ( o leva ) per provocare catastrofe .
I personaggi delle strage di Orlando e Nizza erano di sicuro gays che, dovuto alla loro educazione religiosa, non sono riusciti ad assumere la loro sessualità …
Non puoi capire, se non hai mai discusso con musulmani a che punto il fatto di essere diverso puo essere devastante per il loro equilibrio mentale ( altro che nei nostri paesi, anche fra gli piu retrogradi…) .
Destabilizzati per questo fatto, alcuni ( come i nostri due elementi americani e francesi ) in un certo momento non riescono piu a sostenere questa ambivalenza ( e poi magari avere problemi famigliare come per il terrorista di Nizza ..) . A questo punto, l’ incontro con Daesh, che promette la cancellazione di tutti peccati per quelli che vogliono morire da ” martiri ” ( e se non mi sbaglio anche per i famigliari ) provoca la scintilla di follia che provocano queste tragedie …

Gérard

Mafalda

Volevo soltanto aggiungere questo articolo di Kamel Daoud in merito alla sessualita nei paesi musulmani..
E stato molto criticato da parte da alcuni ” Intellettuali ” nostrani che si rifiutano di vedere la problematica della sessualita nei paesi musulmani diversamente che nei loro studi…

ww.repubblica.it/esteri/2016/01/10/news/colonia_molestie_capodanno_un_articolo_dello_scrittore_algerino_daoud-130973948/

mafalda

Gerard
Immagino quanto debba essere terribile scoprirsi gay in un paese islamico, obbligati a nascondersi , un po’ come facevano tanti ragazzi turbati dal cattolicesimo che cercavano rifugio nei seminari e nei monasteri. Credo che il problema di fondo sia sempre la condizione delle donne: sono loro che fanno i figli, li allevano e contribuiscono a trasmettergli una mentalità da famiglia patriarcale. Può darsi che la strage di Nizza sia dovuta alla pazzia di un singolo psicotico (che del resto ci sono anche da noi, basta guardare la mattanza delle donne uccise dai compagni), ma fenomeni come l’isis hanno cause non solo religiose e mandanti ancora nascosti, anche se sfruttano l’ignoranza di tanti uomini frustrati che sperano nelle vergini dell’aldila’. Bisogna riconoscere che Maometto conosceva i suoi polli quando si è inventato un simile paradiso.

VHEMT

Riguardo al sindaco di Trieste c’è da dire questo: quello che ha fatto rivela il vero scopo dell’opposizione cattolica alla proposta Scalfarotto contro l’omofobia, perche in realtà i cattolici si oppongono ad essa non già per il timore che la libertà di espressione, in ordine a manifestazioni civili del pensiero, venga coartata, in quanto sanno benissimo che la la giurisprudenza e, probabilmente, la stessa lettera della legge, salvaguarderebbero le critiche ai critiche ai gay espresse in modo civile e non aggressivo, ma lo scopo è invecenproprio quello di salvaguardare le manifestazioni omofoniche violente e razziste, perché sanno bene, i cattolici, che, se cessasse la violenza fisica e verbale nei confronti degli omosessuali, prima o poi si arriverebbe all’indifferenza e quindi alla tolleranza. L’intolleranza e l’aggressività nei confronti dei gay, che i cattolici (perlomeno quelli più avveduti) fingono di aborrire, in realtà sono funzionali allo scopo di mantenere alta la non accettazione dei gay nel contesto sociale. La chiesa ha sempre trovato gli utili idioti cui far fare il “lavoro sporco” e da cui convenientemente dissociarsi (“che c’entriamo noi? Noi abbiamo sempre condannato tali violenze. Abbiamo sempre parlato di accoglienza e rispetto…..”).
Riguardo a quell’enrico ribadisco che la volontà del nascituro la si coatta comumnque sia con l’aborto sia con il parto, in quanto non sappiamo se tale nascituro sarà effettivamente contento di esserci venuto al mondo. Io, per esempio, se avessi potuto scegliere, non ci sarei venuto in un mondo dove ci sono i cattolici, i musulmani e gli enrici.

dissection

Ciao Vhemt.
Dunque: aborto, stati atei e atei assassini sono le uniche tre espressioni appartenenti al vocabolario di Enrico, perlomeno quando viene a farneticare qui: vedi un po’ tu…

Diocleziano

«… Il Comune di Padova approva l’elargizione di 151 mila euro a diverse parrocchie che hanno chiesto finanziamenti per il rifacimento delle chiese… »

Ma questa vergogna degli oneri di urbanizzazione girati alla chiesa non finirà mai?

mafalda

Se le chiese, come quella di sant’Antonio, attirano turisti e sono fonte di guadagno, il comune dovrebbe almeno farsi ridare i soldi dei rifacimenti.

Diocleziano

Più facile che un prete passi per la cruna di un cammello, che restituisca dei soldi. 😛

Bee

Ma sono io che sento male o Ricci, tra le tante stupidaggini, ha detto anche “Cam, SETH e Jafet”?

Gérard

Per il Sig. Ricci – Un pro memoriam

Il 12 di marzo 2000, il papa G.P. II ha chiesto perdono al nome della Chiesa per aver spronato e sostenuto la schiavitù degli africani…

Il cristianesimo è anche la fonte del razzismo antisemitico…

Negli Stati Uniti d’ America esistono ancora le chiese per soli bianchi

Insomma, prima di aprire il becco…

Maurizio

Ma se la Appendino avesse organizzato il ritiro spirituale in una moschea…?

Mauritius

In quel caso è probabile che sarebbe stata osannata per l’apertura mentale multiculturalista e inclusiva 😀

Diocleziano

Sarebbero stati osannati gli islamiti: accettare una donna, e per giunta infedele, nella moschea!

Giorgio Pozzo

Il servizio di Ricci è incommentabile.
A parte l’infelice espressione “cosette da sfatare” (casomai i miti? ah no, quelli non si toccano), bisognerebbe spiegare al tizio che la Bibbia considera sì tutti gli uomini uguali, ma si guarda bene dall’includerci le donne, che sono evidentemente meno uguali degli uomini.

mafalda

Inutile spiegare qualcosa a individui del genere: o sono simili ad Enrico, talebani dentro, o sono astuti opportunisti capaci di cambiare totalmente registro nei loro servizi a seconda del padrone che li paga.

gmd85

@Admin

Il problema dei commenti continua. Tra l’altro, ho notato che anche che pur tenendo il browser aperto, sono costretto a reinserire i dati per commentare.

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