La clericalata della settimana, 32: i deputati leghisti crocifissati

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è dei deputati leghisti Roberto Simonetti, Massimiliano Fedriga, Stefano Allasia, Filippo Busin, Giuseppina Castiello, Paolo Grimoldi, Guido Guidesi, Gianluca Pini, Barbara Saltamartini che

hanno avanzato una proposta di legge per imporre il crocifisso negli uffici pubblici

fedriga

Il crocifisso nel testo viene proclamato “emblema di valore universale della civiltà e della cultura cristiana” ma “riconosciuto quale elemento essenziale e costitutivo e perciò irrinunciabile del patrimonio storico e civico-culturale dell’Italia, indipendentemente da una specifica confessione religiosa”. Come nelle teocrazie islamiche tanto vituperate dai leghisti stessi, sono previste anche sanzioni: chi “rimuove in odio ad esso l’emblema della Croce o del Crocifisso dal pubblico ufficio” o il pubblico ufficiale che si rifiuta di posizionarlo dovrà pagare dai 500 ai 1000 euro di multa.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il Comune di Jesolo (VE) ha dato il patrocinio per la messa sulla spiaggia del 2 agosto officiata dal patriarca di Venezia; il sindaco con fascia tricolore e gran parte della giunta hanno presenziato alla cerimonia.

Per l’inaugurazione del ponte sul Fiastra dedicato a Giovanni XXIII nei dintorni di Corridonia (MC) il vescovo di Macerata monsignor Nazareno Marconi ha benedetto l’opera, presenti il presidente della Provincia Antonio Pettinari, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, l’onorevole Irene Manzi, il viceprefetto Rosalia Mazza, il questore Giancarlo Pallini, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e il sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni.

L’area archeologica del Foro romano è stata concessa per allestire palco, attrezzature e posti d’onore per il concerto Music for Mercy, evento vip tra quelli del giubileo, con il parere favorevole della Soprintendenza per l’Area archeologica centrale, il patrocinio del Ministero per i Beni Culturali e del Presidente della Commissione italiana dell’Unesco. L’iniziativa è ritenuta invasiva per i beni archeologici presenti, contestata da diverse associazioni per la tutela dei beni culturali e per il turismo.

Diversi sindaci puntano a boicottare le unioni civili invocando l’obiezione di coscienza o usando cavilli. Il sindaco di Padova, Massimo Bitonci, ha disposto che le unioni civili si potranno formalizzare solo di mercoledì mattina. A Brescia l’amministrazione di centro sinistra ha negato per le unioni i luoghi istituzionali e le formalità, come dichiara l’assessore Federico Manzoni, responsabile dei servizi demografici e dell’ufficio matrimoni: “non è una celebrazione ma una semplice dichiarazione e, stando al testo attuale, non sono previsti riti né fasce”. A Piacenza il sindaco Paolo Dosi (Pd) ha proibito l’uso di Palazzo Farnese, riservando l’ufficio dell’anagrafe. Il Comune di Vicenza ha inserito le istruzioni per le unioni civili nella sezione per le persone con disabilità del suo sito, quindi in quella per certificati e documenti dopo la protesta di un socio Uaar.

Il comandante dell’Arma dei Carabinieri, il generale Tullio Del Sette, con una nota del 30 luglio ordina a tutti i sottoposti di mettersi a completa disposizione dei cappellani militari, che vanno “informati delle attività di rilievo dei reparti e dei nostri militari” affinché nella “riconosciuta complementarità della funzione” svolgano i propri compiti “in sinergia con le gerarchie militari e la rappresentanza militare”.

La redazione

25 commenti

Frank

Dialogo della foto.

Guerriero di Legnano: Guarda lassù un leghista che vola.
Crocifisso: Eh eh eh.

mafalda

Mettere a rischio il Foro per un cantantucolo privilegiato come Bocelli è la vera bestemmia.

dissection

Mafalda
Su Bocelli evito di infierire, inutile spiegare al popolano medio italiota che non è più tanto buono nemmeno come macchina da soldi; vorrei piuttosto mettere l’accento su ciò che ha detto il presidente dell’associazione: con tutte le CHIESE e le BASILICHE dall’acustica eccezionale che ci sono etc.; ecco: mi sembra che il punto dolente sia stato toccato, no? Meglio, o forse più facile, rovinare i Fori imperiali che far tirar fuori due € al vatic.ano per organizzare un concerto in una delle suddette, che non si sarebbero rovinate ma avrebbero contribuito a sollevare un po’ i bilanci giubilari, che mi dicono non essere esattamente in salute: e però, nei Fori il ricavo che ci sarà risulterà netto. Per loro, ovviamente.

mafalda

dissection
Il problema di bocelli è grave per un paese che ha dato voci meravigliose e compositori d’opera fenomenali; questo cantante del quale qualsiasi maestro di canto potrebbe spiegarti la scarsa tecnica va in giro per il mondo a rappresentare il bel canto italiano; a teatro non riceve i consensi che ha in TV, anzi. Non è giusto per tutti i giovani di talento che studiano davvero e che cantano senza fare i divi. Quanto ai fori romani, ha perfettamente ragione l’associazione che difende il patrimonio artistico, ma delle arti e della natura non si cura minimamente la macchina vaticana, loro devono brillare, anche il loro gesuita così umile e povero. È davvero sconfortante, è l’ignoranza che domina e vince e guai se ti opponi, è… una cosa che non si può dire.

dissection

Sono più che d’accordo, mafalda, il senso del mio non infierire era proprio questo e i fatto che ne ho parlato, discusso & argomentato fino alla nausea con i tipi che ho definito più sopra. A Pavarotti riusciva meglio, quella parte, la quale è la stessa & medesima che stanno per andare per finire a interpretare i ragazzi del Volo. Cosa c’entra questo con i nostri temi abituali? C’entra il fatto che, nella stragrande maggioranza dei casi, chi sostiene la “causa” di questi wannabe, se mi passi il termine, sono proprio coloro i quali sono più propensi a farsi incantare dalla carità pelosa & magniloquenza ipocrita applicata al quotidiano proprie di quella categoria di persone che qui critichiamo & motteggiamo con tanta costanza da farci meritare l’epiteto di fondamentalisti, e pure religiosi, da chi fa finta di non capire per mantenere lo status quo che gli aggrada in maggior misura. Ne convieni?

mafalda

Certo diss, Pavarotti aveva studiato, non era un raccomandato e finché veniva istruito dal maestro d’orchestra e si limitava a Donizetti e qualcosa di Verdi e Puccini era davvero in gamba; poi il divismo lo ha rovinato. Non conosco i ragazzi del Volo, spero non siano gli autori di quel motivetto con cui i miei alunni mi frantumano le orecchie.☺
Ma come mai quando faccio zapping in TV vedo solo Banfi, Bocelli e Albano che parlano di padre pio? Potere della più grande mafia che c’è in Italia e che qui giustamente motteggiamo.

Stefano™

riconosciuto quale elemento essenziale e costitutivo e perciò irrinunciabile del patrimonio storico e civico-culturale dell’Italia, indipendentemente da una specifica confessione religiosa

Falso. Semplicemente falso.

Beatrice

« … irrinunciabile del patrimonio storico e civico-culturale dell’Italia, indipendentemente da una specifica confessione religiosa …»
Pretendere di appendere o esporre un crocifisso « indipendentemente da una specifica confessione religiosa » è già in partenza una contraddizione logica, è un po’ come se aggiungessero « ogni riferimento a confessioni religiose realmente esistenti è puramente casuale ».
Se i leghisti impongono questo tema vuole dire che stimano che li premierà nel guadagnare consenso, altrimenti non lo farebbero: evidentemente stimano che questo vuole «la pancia dell’Italia».
Argomenti razionali contrari se ne potrebbero citare, ma se è una sensazione « di pancia» non si otterrà molto. Bisognerebbe rispondere con qualche argomento « istintivo».

Quando si passa la frontiera fra Italia e Svizzera non sono solo gli avvisi nelle stazioni ferroviari che cambiano (in Svizzera sono in tre lingue): in Svizzera non è permesso esporre il crocifisso nelle scuole. Forse il crocifisso non fa parte del patrimonio storico-civile-culturale della Svizzera ? O forse (almeno su questo punto) la Svizzera è un paese più civile dell’Italia.

Beatrice

« Diversi sindaci puntano a boicottare le unioni civili invocando l’obiezione di coscienza »

Così dimostreranno ancora una volta (se ce ne fosse bisogno) il rispetto che hanno per le leggi.

«Great respect, I think, has to be given to people who resign rather than do something they think is morally wrong in order to make a point, however the rule of law is that a as public official performing your official duties you are bound to enforce the law …»

«le persone che danno le dimissioni piuttosto che fare qualcosa che considerano moralmente sbagliano meritano grande rispetto, ma lo stato di diritto richiede che un funzionario pubblico che sta svolgendo le sue funzioni è obbligato ad applicare la legge»

Antony Kennedy, giudice della Corte costituzionale degli Stati uniti in un convegno alla Harvard Law School, dal minuto 52:28 al minuto 52:59
https://www.youtube.com/watch?v=ZHbMPnA5n0Q

gmd85

Come al solito, questo legnetto maledetto è tanto un simbolo di pace e di cultura che devono esserci dei paladini di stocaxxo a imporlo. A me sa tanto di dissonanza cognitiva.
Gli ostruzionisti anti unioni civili sono patetici.

dissection

Pensano che il legnetto maledetto con su il cadavere sanguinolento li salverà dai terroristi islamici brutti & cattivi, quando in realtà ha bisogno di un chiodo per stare su di per sé stesso, dimostrando così tutto ciò che ne consegue, e di cui abbiamo già abbondantemente discusso & irriso i portatori (in)sani di questa mentalità. Ostruzionisti delle unioni civili patetici e io ci aggiungerei anche abietti.

Francesco S.

Ai parlamentari della Lega Nord, interessa solo marcare il territorio, il sole delle alpi gliel’hanno fatto togliere all’epoca ma si sono accorti che il crocifisso ha più consenso. Fosse stata una svastica avrebbero usato anche quella. Chissà se la domenica ci vanno a messa questi paladini della croce?!

dissection

Ma scherzi? Alla domenica si va a fare la grilliata (non è un errore 🙂 ) sul fiume o in collina, con amici & parenti, per far vedere quanti soldi si hanno da buttare in carne scadente, attrezzature per il bbq e noleggio/ affitto al comune di turno per l’area attrezzata con tavoli e panchine stile finto montanaro e apposito spazio per dimenticare i propri rifiuti, non c’è tempo per andare a messa, semplicemente poi per lavarsi la (in)coscienza si impone il cadavere sanguinolento dappertutto e soprattutto dove non deve starci, per far sentire agli altri, a cui non interessa nulla, durante la settimana un peso a cui loro non hanno voluto sottostare nel weekend. Il bello è che fatto un discorso del genere con chi di dovere, è stato affibbiato del cinico A ME.

dissection

Non so quanto denaro (pubblico) possa costare un “patrocinio”; al netto di questo, bastava che il sindaco di Jesolo invece che con la fascia tricolore ci fosse andato in boxer, alla messa in spiaggia, e noi non ne avremmo parlato. Non ce ne sarebbe fregato proprio…
Da parte mia, inoltre, ritengo che, visto oltretutto il suo benaltrismo sulle unioni civili, dovrebbe concentrarsi sulla riqualificazione e sviluppo della località balneare di cui dice di essere responsabile, e che, a parte qualche rattoppo qua e là, versa in uno stato di obsolescenza che dura almeno dalla fine degli anni settanta/primi ottanta, e costringere gli albergatori perlomeno a prendere in considerazione che spennare i tedeschi senza offrire un servizio adeguato, non può funzionare per sempre: poi non si lamentino che i clienti vanno sulla romagnola. Ah, già, ma il signore aiuterà chi patrocina le messe in (cu…)spiaggia…

Gérard

Il Comune di Jesolo (VE) ha dato il patrocinio per la messa sulla spiaggia del 2 agosto officiata dal patriarca di Venezia; il sindaco con fascia tricolore e gran parte della giunta hanno presenziato alla cerimonia…

Ho notato la presenza di musulmani e dell’ Imam di Jesolo alla messa…
” Dio non divide ma unisce ” ha detto il Patriarca di Venezia..
Ebbene quando i cattolici saranno meno degli musulmani, potranno godersi ancora meglio questa bella unione come se la godano i cristiani orientali…

Gérard

Il mio commento di sopra è andato via prima della fine …

Ma è possibile che la gente non arriva a capire che l’ unico modo di poter convivere assieme è di applicare la laicita senza se e senza ma…

Gérard

Guardando delle immagine del monumento originale chiamato il “Guerriero di Legnano”, ho notato che ci sono delle differenze con quello, simbolo leghista .
In effetto, quello della Lega ha uno scudo che assomiglia di piu ad uno scudo di crociati, come pure l’ armatura….

Francesco S.

Mah, mi pare che lo scudo del Monumento di Legnano sia proprio uno scudo crociato con una croce su. Quello della Lega assomiglia più a He-man (non so se conosci il cartone animato) con un scudo con un leone sopra.

Francesco S.

All’epoca la lega Nord era più celtica e meno cristiana, diciamo che il cristianesimo è stato uno riscoperta quando hanno capito che ottenevano più consensi a livello nazionale.

Gérard

Ho fatto una ricerca su Internet per vedere il monumento in dettaglio e lo scudo ha si una croce ma non quella degli cavalieri crociati… Quello della Lega invece è quella degli crociati .
Gli djihadisti ci chiamano i crociati ma non credere che questo sia una rimanenza obsoleta del passato . Ci fu proprio Georges W Bush che chiamo la sua guerra ” nuova crociata ” ( parole dalle quale si pento pubblicamente anni dopo .. Pero per il resto… ).

Francesco S.

Gerard, ti dico che la Lega Nord non nasce come movimento di ispirazione cristiana, all’epoca della creazione del simbolo erano un movimento identitario locale che si ispiravano al paganesimo celtico, facevano il rito del dio Po, alcuni dei dirigenti di allora si sposarono con rito celtico (Calderoli). Il cristianesimo è una riscoperta di ora, visto che tira di più a livello nazionale.

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