«Le immagini che da ieri ci scorrono davanti agli occhi sono strazianti. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alle popolazioni terremotate. E mentre lo facciamo non possiamo non sollecitare il governo e le istituzioni a lavorare affinché simili tragedie non si ripetano».
Il segretario dell’Uaar, Stefano Incani, ha voluto esprimere la solidarietà dell’associazione alla persone che nel terremoto del 24 agosto hanno perso affetti o la propria casa.
«La tutela del territorio, per un Paese come il nostro così dissestato e con una così alta frequenza di disastri naturali, dovrebbe essere per chi ci amministra un’assoluta priorità», ha proseguito. «Come Uaar, invitiamo quindi il governo a servirsi di tutti i mezzi finanziari a disposizione per perseguire questo obiettivo. Penso per esempio — ha detto ancora Incani — allo strumento dell’8 per mille: tra le possibili destinazioni di quello statale c’è proprio la voce “calamità naturali” eppure lo Stato non si fa pubblicità, non informa i cittadini a riguardo e non canalizza i fondi con le adeguate priorità disperdendo così una risorsa importantissima».
«Nel frattempo — conclude il segretario — il nostro invito è a iniziare al più presto a lavorare, per cominciare a restituire ai sopravvissuti almeno un briciolo di quello che hanno perso, a partire dalla ricostruzione di ospedali, scuole, strade e anche attraverso l’aiuto diretto ai cittadini e ci auguriamo che sia lo Stato a farlo senza demandare ad altri».
Comunicato stampa Uaar
Oltre la banalità della profonda commozione (cerebrale) del Banale, oltre la solita prosopopea mediatica sulla “strage di bambini”, oltre al grande “cuore” mostrato dagli italiani nel momento del bisogno, del quale in tutti gli altri momenti non si trova traccia, sentivo stamattina alla radio non so quale megaesperto della protezione civile, o di qualche università, ragionare in termini di 4 miliardi di € all’anno per almeno 15/20 anni per mettere in sicurezza l’Italia, tutta l’Italia, non solo contro il rischio sismico, ma anche dissesto idrogeologico e quant’altro, e giù a parlare di malgoverno, che con la prevenzione non si vincono le elezioni, e via dicendo. Ora, noi sappiamo che c’è una certa organizzazione, virtualmente estera ma realisticamente sul nostro groppone, che di miliardi l’anno se ne pippa ben 6, e monetine di contorno. Orsù dunque, Banale nostro, per una volta in 1800 anni, fa che l’associazione a delinquere che dirigi così rocambolescamente, metta da parte ipocrisia, ingordigia e simonia, e si metta finalmente a fare quello che predica coi suoi soldi invece di farlo fare agli altri coi loro. Amen.
Ho letto che la cei stanzia un milione di euro dell’8xmille. Non c’è niente da aggiungere, c’è solo da sperare che le pecorelle si sveglino e diano sempre meno credito ai parassiti tonacati.
Una moratoria dell’8×1000 per 20 anni? Magari lo usassero per qualcosa di utile per tutti, ma il rischio che poi alla gente piaccia è alto e allo scadere dei 20 anni non so quanti vorrebbero ripristinare lo status quo.
Francesco S
Se ho capito bene il senso del tuo post, magari! Sarebbe probabilmente un grande passo per l’umanità.
Mafalda
La cei fa la figura del miliardario che per farsi vedere a fare la carità a due barboni, trovandosi con un solo biglietto da 5€ in tasca, lo strappa in due e ne dà un pezzo a testa.
Hai ben capito.
Francesco S
;-P
La zona colpita dal terremoto era in categoria 1, cioè la categoria a maggior rischio sismico. Quindi una zona dove dovrebbe essere prioritaria la prevenzione. Non è facile mettere completamente in sicurezza le case vecchie, ma sono crollate anche case nuove e non è possibile che un ospedale crolli per un terremoto del 6° grado. In Giappone un terremoto del 6° grado della scala Richter non ucciderebbe persone e non farebbe praticamente danni.
Le parole dei politici sono, quindi, parole ipocrite, retoriche e banali e non costano niente e servono a nascondere le responsabilità. Un terremoto non si può prevedere, ma se ne possono mitigare gli effetti.
Evidentemente dopo con l’emergenza, con controlli necessariamente allentati ed un grande flusso di denaro per la ricostruzione c’è più possibilità perchè qualcuno guadagni, basta vedere la recente storia del terremoto di L’Aquila dove anche la chiesa ha partecipato.
E magari con tutti i soldi che riceve la chiesa poteva mettere in sicurezza il campanile che ha ucciso un’intera famiglia.
Grazie al meccanismo perverso dell’otto per mille la chiesa cattolica riceve quasi 700 milioni in più di Euro rispetto a quello che le sarebbe spettato col vecchio concordato, di cui solo 150 milioni ha utilizzato per cosiddetti aiuti umanitari, eppure a parole questa sembrerebbe la sua attività principale. Quindi ha un gruzzolo in eccesso di 550 milioni di Euro “non dovuto” che potrebbe utilizzare per evenienze come queste ed invece sono già tutti piazzati per i suoi giochi finanziari e di potere. Ma non era San Francesco quello che vendeva tutte le proprie ricchezze (e la chiesa ne ha di immense, paragonabili a quelle dello stato italiano) per aiutare il prossimo. Ed invece fa l’elemosina.
Ed il banale anzichè i soliti discorsi vuoti non avrebbe potuto fare qualcosa di concreto per il prossimo utilizzando le proprie ricchezze (non l’elemosina) e spingere i vari politici cortigiani a fare qualcosa di più per i cittadini?
Il campanile non sicuro ha ucciso un intera famiglia? Bene.
1. Ecco come la chiesa si prende cura dell’istituzione della famiglia, che le sta tanto a cuore.
2. Dove si trovava dio invece di impedire che un manufatto che, tecnicamente, gli apparteneva, e farlo cadere da un altra parte, invece che su una povera famiglia che non ne poteva nulla?
Se da un lato e’ assolutamente impossibile prevedere i terremoti,dall’altro e’ invece facile prevedere con sicurezza matematica le conseguenze :
i complottisti evidenzieranno la sua evidente origine dolosa nelle microonde dell’impianto ARPA in Alaska,nonche nelle scie chimiche.
La magistratura,alla frenetica ricerca di un colpevole per la mancata previsione,dopo essersi attirata le critiche di tutti i piu’eminenti sismologi mondiali per la sceneggiata sull’Aquila,forse questa volta si scagliera contro il mago Thelma e soci :le previsioni sono il loro lavoro,no ?
Infine ci sara qualche illustre membro della Curia che assicurera i fedeli che quanto e’ successo e’ un segno inequivocable della infinita generosita divina.
Sarebbe bello che lo stato fosse sollecito a trovare fondi per le ricostruzioni post terremoti, con la stessa solerzia e immediatezza con cui li trova per missioni di guerra propagandate come missioni di pace.
Questa sarebbe davvero una missione di pace.
E personalmente dubito molto del buon esito delle raccolte fondi tramite sms, quindi non aderisco.
Qui concordo, engy, basta vedere che fine hanno fatto gli sms per l’Aquila…
O la stessa solerzia con cui finanzia la ristrutturazione delle chiese in zone colpite da altri sismi.
Gmd
Anche perché i soldi per ricostruire, prima o poi si trovano sempre, ma per prevenire, chissà perché, invece mai…
Ieri è stato intervistato il padre di due sorelline, solo una ce l’aveva fatta. Ebbene, quando è stata estratta viva la seconda lui ha pensato che era merito di qualcuno lassù; non una parola per quelli che scavavano. Questa è l’ignoranza popolare, la superstizione, ed è difficile da scalfire.
ma che porcata che hai scritto Mafalda!
ma potremmo risolvere questo problema di ignoranza con un divieto ad hoc, alla stessa stregua del burkini, questo sarebbe il vero stato laico, giusto Mafalda?
Poi però neghiamo l’evidenza dei fatti in tema di utero in affitto nei confronti del quale invece ci mostriamo entusiaste!
Recenti ricerche della polizia descrivono i troll come persone del tutto comuni che però nascondono gravi problemi e sfogano le loro frustrazioni in rete.
Engy, non andare fuori tema, che poi si potrebbe pensare che tu voglia deviare l’attenzione dalla discussione.
@Mafalda
Meglio in rete che nella vita reale, si evitano almeno episodi spiacevoli. 😀
La mia nonna materna perse 2 figli grandi nello spazio di pochi mesi : uno morto da un incidente con un cavallo e l’ altro sul fronte durante la prima guerra mondiale .
Quando ebbe la notizia di questo secondo lutto, questa donna credente si misse a correre come una pazza nei campi ( i miei nonni avevano un podere) maledicando e blasfemando contro il suo dio con i pugni alzati verso il cielo .
Non è che con questo la mia nonna persi poi la fede .
Con ciò intendevo scrivere che mi sembra che la reazione normale e da una persona credente non bigotta di fronte a tali drammi dovrebbe essere qualcosa di simile…
( Faccio notare che alcuni santi della Chiesa cattolica hanno avuto anche reazioni di questo tipo…) .
Gerard
Chissà quanti hanno avuto la stessa reazione di tua nonna, ovvio che non vengono intervistati dalla tv vaticana. Le grandi calamità portano anche molte persone ad interrogarsi sui perché e a non trovare una risposta valida in ciò che dicono i preti.
@E.n.g.y
Terremoto
Se ti secca l’utero in affitto, lagnati dove se ne parla. Cantagliele.
Comunque, lungi dall’impedire a chicchessia di elaborare come crede questa tragedia. Ma, o Dio perde colpi o dei 267 che sono morti non gli interessava.
Gerard
Chissà come interpretano il fatto che una famiglia, abitante in una casa che probabilmente avrebbe retto al terremoto è stata sterminata per il crollo del vicino campanile della chiesa?
Proprio oggi La Repubblica riportava le reazioni di alcuni terremotati che affermavano che dio li aveva abbandonati ed il vescovo di L’Aquila (chissà se era quello delle mani in pasta sugli aiuti…) era venuto per tranquillizzare i fedeli. Avranno un bel lavoro da fare in questi casi.
Riguardo a Militia Christi ero curioso di vedere chi fosse il primo a fare uscite di tale livello visto che 5 anni fa addirittura il vice-presidente del CNR aveva avuto affermazioni di questo livello per il terremoto del Giappone. Ieri La Repubblica riportava il racconto del terremoto del 1600 dove il cronista affermava che fosse una punizione per i peccati. Però 400 anni fa era tollerabile, mentre Militia Christi fa sciacallaggio.
Ho visto che domani faranno i funerali di stato nel duomo col vescovo: non riescono proprio a distaccarsi dal concetto di religione di stato. Addirittura hanno fatto una forzatura perchè diverse famiglie si erano già portate via le salme per funerali privati. Eppure Alfano straparla di trionfo del mondo laico nel parlare degli aiuti: forse non sa cosa sia la laicità.
Ci vuole della fortuna per sopravvivere al crollo di un edificio, ma chiamare in merito un ente causale su un evento casuale è irrazionale. Il Buon Dio avrebbe potuto salvarle entrambe, non far avverare il terremoto e farlo avvenire in modo che non provocasse vittime. Piuttosto che ignoranza mi pare irrazionalità per giustificare la sopravvivenza dell’una sull’altra, per giustificate qualcosa che un motivo non ce l’ha.
L’ignoranza riguarda affermazioni sullo scibile, tipo quelli che ritengano che pratiche non validate curino le malattie, chi sostiene che l’evoluzione non esiste. Ecco l’ignoranza è l’irrazionalità dello scibile. L’irrazionalità di natura emotiva è la ritengo innocua.
leggo solo ora … e mi stupisco molto spiacevolmente di questa tua ulteriore precisazione Francesco s, mi sembravi più “umano”!!!
Ma non avevi letto che secondo ” Milite Christi ” tutto ciò è avvenuto per colpa della nuova legge sulle coppie gay ???
I bambini ( e la neo nata ) e loro genitori se l’ avevano meritato….
Francesco S.
Completamente d’accordo. Un’altra opzione per il buon dio era prendere il padre al posto della bambina. Mi è capitato di discutere di questo con un musulmano che continuava a lodare dio perché era guarito dopo una malattia cardiaca che lo aveva costretto anche a lasciare il lavoro: disoccupato, malato e con 3 figli, lui era grato a dio. Chiamala irrazionalità, ignoranza, ottimismo incosciente, senz’altro è un ragionamento consolatorio..
Sì l’ho letto, però mi pare diverso tra un padre che ritiene che la figlia si sia salvata perché l’ha protetta qualche essere superiore, dal fatto che il terremoto sia una punizione per le unioni gay. La prima è emotiva, la seconda è fondamentalista: se proprio ce l’aveva con i gay perché ha colpito tutti?
Mafalda, Francesco s. (poi la chiudo qui, anche perchè sono davvero nauseata),
sindacare – sindacare, perchè è questo che state facendo – sul dolore altrui, oltretutto causato dalla morte di un figlio, e la reazione di un padre che, come ho già detto, dice quello che sa e che può, è sciacallaggio, è un oltraggio puro, ed è indegno di un essere umano degno di questo nome e non accecato da non so quale ideologia. Questo padre per voi quindi non merita alcuna solidarietà dato che crede in un dio (e questo tra l’altro, non esclude il riconoscimento del prezioso intervento umano, ma un fanatico accecato non ci arriva).
Stando al vostro altissimo ragionamento (e anche a quello di Gerard che ho avuto la sventura di leggere ora), allora ci sarebbe tutto sommato da rallegrarsi per la morte di questo bambino, perchè sarebbe la prova provata dell’inesistenza di un dio e/o della sua totale inefficienza ed inefficacia.
Mamma mia, che livelli!
Militia Christi farnetica paurosamente dal suo punto di vista, e voi (Mafalda, Francesco s, Gerard) state facendo la stessa identica cosa dal vostro!!!
Questa – la loro e la vostra – è anche violenza!!!
Siete pericolosi!!!
Ma è già una contraddizione in termini che il creatore di tutto l’universo ce l’abbia su con una particolare categoria di sue creature anche perché poteva fare a meno di crearle, o crearle come meglio gli andava a genio. Inoltre, tutti questi militi dell’untuoso, ciellini e convinti vari dovrebbero stare un po’ più attenti, si tratta sempre e comunque di figli di dio, no? Perché se no, di chi allora sarebbero figli?
@ Engy
Quello che è veramente pericoloso è la violenza che fai all’intelligenza. E le inferenze idiote che trai da quella.
Incredibile!
@ Engy
Dirai, come al solito, di averlo capito ma non ci credi neanche tu perché non riesci a capire cosa capisci. È ovvio a tutti che quel che scrive Gerard non è il suo pensiero ma la descrizione delle conseguenze di quello di Militia Christi, la sua reductio ad absurdum.
Mi chiedo ormai se valga la pena continuare a spiegare l’ovvio a chi, a questo punto in perfetta malafede o perfetta stupidità, continua a sfuggire.
Pazzesco!
Da cosa lo dedurresti?
Ma sei fuori?
Ma veramente, guarda!
Ripeto, sei semplicemente patetica.
Engy
“Stando al vostro altissimo ragionamento (e anche a quello di Gerard che ho avuto la sventura di leggere ora), allora ci sarebbe tutto sommato da rallegrarsi per la morte di questo bambino, perchè sarebbe la prova provata dell’inesistenza di un dio e/o della sua totale inefficienza ed inefficacia.”
Sta facendo tutto lei. E’ in grado di dimostrare questa sua affermazione e questo suo collegamento? Fare ragionamenti e collegamenti non è proprio il suo forte. Sta facendo propaganda pretestuosa e pseudo-ragionamenti. Rilevare contraddizioni vuol dire rallegrarsi? Stupirsi di reazioni umane vuol dire rallegrarsi? Sta solo cercando pretesti, come suo solito.
@Engy
Quanti punti esclamativi 😀
In realtà ho semplicemente detto che quella del padre della bambina salvata e l’altra morta, è una semplice reazione emotiva, irrazionale ma innocua per trovare una giustificazione a qualcosa che un motivo non ce l’ha. Inoltre ho fatto una differenza tra emotività, ignoranza e fondamentalismo. Il suo teorema semplicemente non attacca, è solo un modo per far casino. Ne riparleremo quando tornerà su toni più miti e ponderati.
Di fronte a queste tragedie immani, di fronte alla morte di un figlio e alla reazione più che legittima di un padre, che di mentalità ha la sua, è di cattivissimo e intollerantissimo gusto la tua considerazione.
Ognuno di noi, di fronte a queste inaspettate disgrazie, reagisce come sa e come può e i giudizi sprezzanti come il tuo, di fronte alla morte di un figlio ribadisco, sono giudizi da persone miserabili, lasciatelo pur dire.
@ Engy
Il padre ha l’assoluta libertà di elaborare come meglio crede. E chiunque ha quella di notare le contraddizioni nel modo in cui lo fa. È di pessimo gusto pensare il contrario.
veramente @Francesco s,
non sono io ad essere andata fuori tema, è la solita Mafalda che non perde occasione per postare commenti di pessimo gusto che de notano anche una sensibilità ridotta ai minimi termini.
Di fronte a certe porcate, porcate ripeto, non si dovrebbe tacere!!!
Un paio di obiettivi del troll: 1.diluire i messaggi informativi in un fiume di messaggi inutili, per far perdere interesse e utilità al gruppo o all’argomento discusso.
2. verificare la robustezza di un sistema: violare le regole per controllare se e come i moderatori prendono contromisure.
Engy, sei veramente patetica.
Qui si sta parlando dei meccanismi che ti portano mentalmente ad associare a una divinità qualunque evento positivo e ad associare invece al caso tutti quelli negativi. Il padre in questione qui non c’è, si sta commentando l’irrazionalità nel suo ragionamento che comunque aveva come attenuante il fatto di essere stato concepito in un momento in cui assumo che non era lucidissimo. Magari a freddo si renderà conto dell’assurdità di quello che ha detto.
Tu inceve vai molto oltre. Con te non ci sono momenti difficili che tengano, tu ragioni così 365 giorni su 365. Tu definisci porcata che si commenti quell’esclamazione ma non ti rendi conto che la vera porcata è quella tua di stabilire che ci sarebbe una sorta di limite oltre il quale qualunque stupidaggine non può essere contestata. Tu sei quella che dovresti tacere, e che ti dovresti vergognare. Ma non lo fai perché nemmeno te ne rendi conto. Sei appunto patetica, ti si può solo compatire.
@E.n.g.y
Curioso come tu, che, dall’alto di una morale che non vuoi ammettere (nonostante il tuo cianciare di dubbi) sindachi su tutto e tutti, soprattutto su quelle tematiche che sono altrettanto personali e sulle quali i tuoi pruriti non dovrebbero contare nulla, accusi gli altri di sindacare. Ennesima conferma della tua ipocrisia. Ed ennesima conferma della tua incapacità interpretativa e di lettura, sulla quale Mauritius ti ha già risposto.
I livelli di prova provata, quelli si, sono sotto terra.
Non è proprio corretto dire che i terremoti non si possono prevedere: la geologia e la sismologia ci dicono infatti quali sono le zone dove esistono maggiori probabilità di terremoto di una certa entità. Il problema quindi non è l’impossibilità della previsione del terremoto, ma l’impossibilità della previsione della data del terremoto. Ergo, sapendo già da tempo che in Italia certe zone hanno probabilità elevata di terremoto, il problema diventa l’aumento della sicurezza. E per questo servono i soldi dell’8 x 1000. Ma, se fosse per me, includerei anche quelli dati alle confessioni religiose.
Chiamatemi fondamentalista antireligioso, se vi pare, ma prima, per favore, leggete il mio esempio, che riguarda il campo che meglio conosco: prendereste ancora l’aeroplano, se vi dicessero che una buona parte dei soldi, invece che nella sicurezza del volo, fosse spesa per -che ne so- avere un prete in ogni aereo? E’ questione di priorità: da noi la religione ha priorità sulla sicurezza. Stiamo in case che ci crollano addosso, ma abbiamo un clero con delle entrate astronomiche. E’ un po’ come volare su aerei di cartone, ma avere il conforto di una cattedrale in ogni aeroporto.
Scusate lo sfogo.
Perfetto!!
Mi associo.
Oltre a non sapere la data del terremoto, non sappiamo neanche l’intensità.
Però dai dati statistici storici e dall’analisi geologica conosciamo il rischio, anzi la certezza che prima o poi succederà.
Purtroppo per la maggior parte della gente e dei politici spendere soldi per un rischio, per la prevenzione, non attira, non è prioritario, salvo poi lamentarsi dell’imprevedibilità dei terremoti. Perchè si spera sempre che non succeda a noi, ma ad un’altra generazione. Ci piace giocare con la fortuna. Basta vedere cosa succede a Napoli col Vesuvio dove costruiscono sempre più intorno e sulle pendici. Siamo certi che prima o poi succederà qualcosa di terribile, ma speriamo che non succeda nella nostra epoca.
Roberto V
Sembra però che il terremoto (immagino anche un’eruzione vulcanica) sia fonte di ricchezza per i poveri paesi sconvolti dal sisma. La polemica sulla frase detta da Vespa infuria ed effettivamente un personaggio ultracattolico e cristianissimo come il giornalista non dovrebbe lasciarsi scappare frasi così rivelatorie. E’ incomprensibile come un simile avvoltoio possa avere seguito in tv (e in libreria…)
Il gesuita invece astutamente tace.
Purtroppo è proprio così, ma il problema è duplice: spendere soldi per la sicurezza non è prioritario, e non è nemmeno prioritario (prima della tragedia, intendo, non dopo) considerare di rimborsare le vittime. Se responsabilità per la sicurezza e responsabilità dei rimborsi coincidessero, allora la situazione sarebbe meno drammatica. Purtroppo, non è così.
Voglio dire, per un aeroplano, il responsabile del rimborso, essendo tale, ha un minimo di incentivo a spendere per la sicurezza. Qui no. Il rimborso, rapportato e mediato su ogni singola vittima, dovrebbe essere maggiore della spesa per la sicurezza preventiva, che non c’è stata, ma almeno avrebbe qualche possibilità di esserci. A seguito di incidente aereo, i rimborsi sono ben più elevati delle spese per la sicurezza (e devono esserlo!)
Ma forse sto andando OT.
Pozzo
Felice di essere fondamentalista antireligioso tanto quanto e nella stessa maniera tua.
C’e una cosa che mi lascia perplesso: come mai l’ottimo prof. De Mattei, il quale disse che lo tsunami, in Asia, di qualche anno fa, era una punizione divina per qualche peccato commesso da quelle genti, ora tace….
Se uno fosse malizioso (ma non è il mio caso) penserebbe che, mentre le sue dichiarazioni furono ignorate da quella gente lontana (e il de Mattei sapeva che, fuori d’,Italia, nessuno si sarebbe accorto delle sue parole), non accadrebbe lo stesso se ne facesse di analoghe con riferimento a genti italiche, e potrebbe darsi che il nostro amico potrebbe rimediarvi una scarica di botte e, siccome l’ex vicepresidente del CNR, non mi sembra che abbia voglia di prendere la “palma del martirio”, si /astiene prudentemente da analoghe esternazioni quando ” gioca in casa”. Non a caso il bel sito “milita Christi” ha subito cancellato un messaggio di simile tenore….
Vhemt
De Mattei è il classico esempio di italica “pagliaccità”, con licenza poetica parlando, o di pagliaccesca cattolicità, da un altro punto di vista: non conosco i dettagli della storia dello tsunami, ma nel caso di Fukushima la sua invettiva era semplicemente verso il fatto che i giapponesi non sono cristiani!
Ha già giocato la sua briscola, e ora in mano ha solo più il due o il quattro di picche.
Vorrei piuttosto far notare che questi personaggi fanno la voce grossa in proporzione al numero di vittime: un terremoto o uno tsunami anche forti ma con pochissime vittime, secondo loro, non è un castigo divino (già, a ben pensarci, come castigo sarebbe un po’ un fallimento…).
Questa propensione verso un Dio piu vendicatore che amante mi sembra una religiosita molto piu vicina a quella della Bibbia o del Corano che quella del Nuovo Testamento….
…. così come osceno sciacallaggio vomitevole è quello di Costanza Miriano che, così come ho appena letto tramite un blog, propone di “adottare” un morto e di pregare per lui …
https://beizauberei.wordpress.com/
Il problema è che a volte la fede ha gli stessi effetti della droga: ne devi assumere dosi sempre più elevate perché altrimenti non ti basta. Fortunatamente non è così per la maggior parte della gente.
Questa della Miriano l’avevo vista sulla pagina facebook dell’Uaar, esilaranti i commenti dello screenshot. Sempre sulla stessa pagina facebook ce ne sono altre due: Militia Christi, che per giunta ha rimosso il post negando di averlo mai pubblicato, e una certa “casa della tenerezza di Dio di Medgiugorie”. La costante è la stessa: due ostie sugli occhi.
Mi voglio far del male e le scrivo questo.
Io trovo invece poco razionale non notare la differenza tra le dichiarazioni della Miriano, nota per farsi pubblicità a quel modo, con le dichiarazioni di anonimi utenti su riflessioni teoriche dell’irrazionalità di determinate reazioni alle calamità naturali, considerazioni che almeno da parte mia non hanno connotazioni di natura morale, come chiunque può apprendere leggendole.
Faccia l’agnostica per un attimo, è davvero così osceno sostenere che è irrazionale pensare che una divinità prima permetta i terremoti e poi faccia abbia simpatie per una vittima sì e per una no?
Chi ragionevolmente potrebbe sostenere che c’è violenza e sciacallaggio in quel pensiero, tanto da paragonarlo ai deliri della Miriano sulle preghiere per le vittime che altrimenti rischierebbero l’inferno per i peccati non confessati o quelli di Militia christi sulla colpa alle unioni gay?
http://digilander.libero.it/hyroniche/Francois%20Marie%20Arouet%20de%20Voltaire%20-%20Poema%20sul%20disastro%20di%20Lisbona.pdf
Come il solito: per chi crede in dio, il problema è già stato risolto decine e decine di anni fa…ma loro non lo sanno.
Intanto il vaticano ha inviato una manciata di pompieri e di gendarmi per i soccorsi, ma di offerte in denaro non parla. Voglio solo sperare che stia aspettando di sapere in che modo contribuire e con quale cifra.
A proposito del discorso sull’ignoranza che facevo, pare che la regione Marche fornirà anche farmaci omeopatici ai terremotati. Ecco questa è quell’irrazionalità pericolosa che appunto definisco Ignoranza, per di più sostenuta da un’istituzione. Tanto vale pregare, è ugualmente inutile ma almeno è gratuito. Pare che i “farmaci” omeopatici vengano da un ospedale pubblico toscano di Pitigliano. Ora apprendo che in Toscana un paesino di 3800 abitanti ha un ospedale pubblico che più spreca soldi in rimedi inefficaci. Nella mia regione, la Puglia hanno intenzione di chiudere ospedali di centri ben più grandi e ci sono vari deficit. Mi chiedo in Toscana possono permettersi di sprecare i soldi a quel modo? E l’Italia può permetterselo. Spero che qualcuno prenda provvedimenti contro chi è responsabile di questa iniziativa, antiscientifica e antieconomica.
I farmaci omeopatici e ancora prima gli sprechi nella sanità pubblica non hanno nulla a che vedere con l’argomento del post.