Coppia di sposi (etero) ha restituito la Costituzione in segno di solidarietà

«Ci sembra un gesto di solidarietà molto bello e speriamo che, laddove — ahinoi — ne persista la necessità, nel nostro Paese si moltiplichino iniziative di questo tipo».

Il segretario dell’Uaar, Stefano Incani, ha accolto così la notizia, diffusa dalla stampa locale, della coppia eterosessuale di Trieste che, in segno di protesta per le decisioni assunte dall’amministrazione comunale in merito al divieto di utilizzo della sala matrimoni anche per la celebrazione delle unioni civili, ha deciso di restituire al Comune il testo della Costituzione e il Tricolore avuti in dono in occasione della celebrazione delle proprie nozze, il 6 agosto scorso.

«Pensiamo per esempio a Davide Zotti — l’insegnante divenuto noto al grande pubblico per aver rimosso, il 23 ottobre 2014, il crocifisso da una delle sue classi — e al suo compagno, cui è accaduto proprio quanto denuncia la coppia triestina: si sono visti rifiutare la richiesta della sala matrimoni di piazza Unità per registrare la loro unione civile. Davide e il suo compagno non hanno alcuna intenzione di mollare e fanno bene – ha aggiunto Incani – ma hanno senz’altro bisogno di gesti come quello di cui si è resa protagonista questa coppia eterosessuale. D’altronde è anche a piccoli passi che si fanno grandi conquiste».

«Nello spiegare questo gesto Laura Fragiacomo e Luciano Trani scrivono di non comprendere a chi possa arrecare danno l’adibire quella sala anche alla celebrazioni delle unioni civili. Non possiamo che concordare con loro. Si tratta, come abbiamo avuto modo di rimarcare già qualche settimana fa di fronte ai primi tentativi di ostacolare l’attuazione della Legge Cirinnà, di pure e semplici discriminazioni. I sindaci e le amministrazioni comunali — conclude Incani — devono adempiere ai loro doveri e garantire l’applicazione della legge».

Comunicato stampa Uaar

12 commenti

Francesco S.

Mi pare un gesto coraggioso … sposarsi di questi tempi. 😀 Bene hanno fatto a protestare contro la disuguaglianza di trattamento.

Manlio Padovan

Mi pare un gesto di alto valore civico.
Complimenti ai due neo sposi…ed auguri per la loro convivenza.

mafalda

Spero proprio che altre coppie decidano di scegliere luoghi e persone diverse dal sindaco per celebrare le loro nozze (credo si possa fare) e complimenti a questi sposi.
Se questi sindaci agiscono per opportunità politica posso anche arrivare a capire la loro scelta di fare obiezione, si tratta di astuzia e, per quanto abietta, rientra nel gioco di un politico. Se invece lo fanno perché sono convinti che le unioni civili non siano lecite da un punto di vista morale e religioso, non è comprensibile: si tratta di puro odio nei confronti di alcune persone, un odio travestito da religione che potrebbe essere materia di indagine psicologica.

dissection

Mafalda
Psicologia a parte, visto che non me ne intendo, penso che non sia l’odio che si traveste da religione, ma piuttosto che sia la religione a essere un caso particolare di un sentimento peraltro nobile come l’odio. Sì, mi pare di aver letto proprio qui su questo sublime sito che ci si può far sposare da chi si vuole, basta fare un permesso o roba del genere, o anche no, più tardi me lo rileggerò…

mafalda

dissection
concordo sul fatto che l’odio è legittimo, come tutti i sentimenti e, a volte, nobile. La religione nasconde molte cose, io la vedo soprattutto come collante per un gruppo, un’arma potentissima per convincere gli appartenenti ad una comunità ad adeguarsi alle regole pena l’esclusione. E non c’è nulla di più doloroso per un bambino o per un adulto di sentirsi allontanato, di non essere voluto. Il fatto che tu possa far parte del gruppo viene venduto come amore, mentre invece è smania di potere e paura, che arriva addirittura a odio contro quelli che non si vogliono adeguare alle regole.

dissection

Mafalda
Perfetto.
Vorrei solo aggiungere una cosa. L’evangelico “chi non è come noi è contro di noi”, per come la vedo io, non è tanto, o almeno non solo, un incitamento all’odio verso “l’altro”, quanto piuttosto una effettiva espressione di odio, derivante dall’adeguarsi alle regole, come infatti dici tu, e dal desiderio di eliminare o rendere il più possibile inoffensivo/neutrale ci non ci si vuole adeguare. Ecco il senso di ciò che intendevo più sopra: la religione come espressione d’odio in quanto scusa per mettere a tacere chi non va a genio a chi aderisce a quella del caso, di volta in volta. Gli sposi di Trieste: bellissimo esempio di “disobbedienza civile” fatta su basi razionali; chissà che non prenda piede…

Giorgio Pozzo

ci si può far sposare da chi si vuole

Non ne sono sicuro: qui a Torino, al Comune, hanno detto che per le Unioni Civili deve essere il sindaco o un impiegato delegato.
Ciò non toglie, hanno sempre detto al Comune, che una persona designata non possa intervenire con un discorso durante la cerimonia.
Stiamo comunque approfondendo con un assessore.

dissection

@ Giorgio Pozzo
Nella sezione dedicata al Matrimonio Civile di questo sublime sito c’è scritto che esiste questa possibilità, grazie

Moderazione

La possibilità esiste ma dipende sempre dal sindaco, perché se il sindaco non è disposto a delegare le funzioni di ufficiale di stato civile a una persona terza non è possibile opporsi.

Per la precisione 🙂

dissection

Porca p…..a! Partito involontariamente!
Di nuovo @ Pozzo
Grazie a un vecchio & dimenticato decreto del 1939 e confermato da una legge del 2000 è possibile.
Fa specie, ovviamente, che la maggioranza dei cattofascisti ricordi i regi decreti che fanno loro comodo (vedi cadavere sanguinolento obbligatorio) e non ricordi molti altri che potrebbero dare loro qualche grattacapo.

dissection

@Moderazione: quindi, cippa? in ogni caso, ho solo riportato ciò che ho letto. Dispiace che ci possano essere impedimenti. D’altro canto, essendo possibile sposarsi in comune diverso da quello di residenza, la scappatoia potrebbe sempre esserci, magari anche a costo di fare una residenza provvisoria; a questo punto è chiaro che però diventa troppo soggettivo & dipendente da volontà & determinazione dei contraenti…

Fux

Certo che i clericali le tentano proprio tutte pur di continuare a discriminare, nonostante loro e il loro bigottismo abbiano perso. Comunque un bel gesto di solidarietà da parte di questa coppia.

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