La clericalata della settimana, 42: il Governo

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del governo, che

nella nuova legge di stabilità ha stanziato ulteriori 100 milioni di euro per interventi mirati nelle scuole private, molte delle quali cattoliche

gov-stabilita

Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha annunciato la destinazione di 1 miliardo di euro per scuola e università, che comprende i 100 milioni riservati a scuole materne e paritarie che hanno insegnanti di sostegno e un numero di disabili rilevante. L’esecutivo già aveva stanziato per il 2016 ben 497 milioni solo per gli istituti privati. Renzi ha affermato che queste scuole “fanno un servizio”, auspicando “che non vi siano polemiche ideologiche”. Il sottosegretario all’Istruzione, il ciellino Gabriele Toccafondi, già noto per il sostegno alle scuole cattoliche, ha esultato perché l’iniziativa “rottama muri ideologici” e “la parità scolastica oggi è più vicina”.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Diversi parlamentari clericali, tra cui Carlo Giovanardi, Maurizio Gasparri, Roberto Formigoni, Gaetano Quagliariello, e qualche esponente di gruppi integralisti hanno manifestato mercoledì 12 ottobre davanti alla Cassazione, durante l’udienza sul ricorso di una coppia gay che vuole ottenere il riconoscimento anche in Italia di un’adozione già formalizzata negli Usa. I manifestanti hanno lamentato che il diritto alla stepchild adoption possa affermarsi per via giudiziaria, chiedendo l’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e che sul caso decidessero le Sezioni unite della Corte.

La Prefettura di Milano ha affidato a tempo di record l’assistenza di 300 richiedenti protezione internazionale alla fondazione dei Fratelli di San Francesco, il cui esponenti tonacati erano stati coinvolti in una speculazione finanziaria l’anno scorso. Il capo è accusato di concorso in appropriazione indebita: aveva affidato 50 milioni di euro dell’ordine a un faccendiere, che li aveva investiti in maniera imbarazzante.

L’Ufficio scolastico regionale della Calabria ha concesso il patrocinio alla messa di inizio anno scolastico che si è svolta venerdì 14 ottobre presso la cattedrale di Catanzaro, officiata dall’arcivescovo e con la partecipazione di rappresentanti di alunni e docenti per le scuole della provincia.

Il deputato nonché presidente del Movimento per la Vita Gian Luigi Gigli ha attaccato il Ministero dell’Istruzione, accusato di essere “repressivo e illiberale” per aver mandato gli ispettori, a seguito dello scandalo degli studenti delle scuole campane che invece di fare lezione erano stati precettati con circolari per partecipare alla marcia anti-abortista a Caserta di sabato 8 ottobre.

Il leader della Lega Nord Matteo Salvini, durante un’intervista radiofonica, ha criticato la celebrazione di una unione civile da parte della sindaca leghista di Oderzo (TV) Maria Scardellato. “Sicuramente il primo cittadino non è in linea con quello che fanno tutti i sindaci della Lega e del movimento, che delegano ad altri la scelta di applicare una legge sbagliata”, ha sostenuto Salvini, “Una legge che è l’anticamera delle adozioni gay. La nostra linea è che dove c’è adozione gay, utero in affitto, bambino in vendita non c’è la Lega. Quindi se la sindaca scientemente si è prestata a questo giochino sicuramente ha poco a che fare con la Lega.” Non è comunque il primo caso, una decina di giorni prima la sindaca leghista di Musile di Piave (VE), Silvia Susanna, aveva unito un’altra coppia gay.

La redazione

18 commenti

Engy

A proposito di Matteo Salvini.
Ritengo che continuiate a mischiare le mele con le pere, e quello che è più grave forse consapevolmente, ma preferendo/decidendo comunque di non rinunciare alla comodità delle facili catalogazioni e del procedere senza approfondimento e riflessione e dunque per slogan, frasi fatte, luoghi comuni: clericale e omofobo ad esempio, aggettivi che ormai nauseano per quanto sono abusati, c’entrano sempre e automaticamente e sicuramente con la contrarietà di taluni – gay compresi – ai matrimoni e alle adozioni gay?
Non mi pare proprio.
Siamo pro matrimoni e adozioni gay? Benissimo, ma non per questo siamo automaticamente e totalmente progressisti, democratici, tolleranti e laici.
Siamo contrari? Benissimo, non per questo siamo automaticamente e totalmente oscurantisti, medievali, omofobi, razzisti e clericali.
http://www.linkiesta.it/it/article/2013/05/28/anche-i-gay-si-scagliano-contro-il-matrimonio-gay/13961/

Diocleziano

È come il pollo: ognuno sceglie la parte che più gli piace.

Angelo Giusti Smith

Che ci siano gay che seguendo la definizioni di Cipolla (riportata alla ribalta da Odifreddi ultimamente) siano degli stupidi impegnati a fare del male a se stessi e agli altri non deve mearvigliare. Neppure deve meravigliare che gli omofobi e i clericali abbondino tra gli omosessuali, anzi quelli sono proprio i peggiori e i piu’ irriducibili. Quanto all’articolo riportato non l’ho letto e non mi interessa. Ne ho visti centinaia (letteralmente) di articoli simili in cui accanto al cardinale di turno sfilavano le piu’ improbabili associazioni (da gay a favore dell’autocastrazione a marziani cattolici). Spesso queste associazioni ossimoriche esistevano solo come sito web riconducibile a pochi nomi e sempre ai soliti. Ebbene si Salvini e’ omofobo e clericale. Come antifemministi sono quegli uomini che pontificano per ore su come le donne dovrebbero gestire la propria maternita’, la propria vita e la propria cariera. Certo le decisioni delle donne influenzano anche la vita degli uomini ma sono decisioni di cui un uomo dovrebbe solo prendere atto. Per i gay e’ la solita cosa: se non sei un omosessuale che te ne frega?

Engy

Io credo – semplicemente – che il tuo sia un modo di ragionare intollerante dunque non laico.
Occhio comunque, perchè un siffatto ragionare, affibbiando a chi la pensa diversamente da noi facili e comode patenti, in questo caso specifico di stupidi autolesionisti 4 gatti mantenuti dal clero, razzisti, omofobi, addirittura ossimorici, può ritorcersi contro noi stessi e rivelarsi imbarazzante, a fronte dell’iniziale comodità, per cui chi si ritiene moralmente superiore può dover prendere atto di essere uguale agli altri: un esempio per tutti, il caso di Capalbio e la cinquantina di rifugiati.

Engy

ANGELO GIUSTI SMITH
Prendi Aldo Busi.
Aveva espresso questo concetto: “Non si può volere tutto e avere tutto. Io non vorrei essere figlio di un omosessuale che per sentirsi realizzato ha bisogno di me. Mi fa paura”.
Allora, Busi è a libro paga del Vaticano? E’ uno stupido?? E’ uno stupido autolesionista? A me sembra proprio di no, a parte il fatto che io ho un debole per lui ….
Forse non sarebbe male concludere semplicemente che “anche” gli altri, a volte, ragionano con la propria di testa.
STEFANO TM
“Ti si è già risposto” …….: ecco, mi fermo qui, a questa forma impersonale. Quando parlerai a nome solo tuo forse riprenderò a risponderti.

Stefano™

@ Engy

Ti si è già risposto, sia io sia altri . Io riporto la mia obiezione, altri riporteranno la loro , se vorranno. Cos’è, un modo per non rispondere?
Una tesi è buona o meno per le giustificazioni che ha, non per lo sponsor.
Quindi il tuo debole per Busi è assolutamente ininfluente riguardo la bontà di quel che pensa (e di quanto tu pensi al riguardo): quello conta.
Newton è considerato uno dei più grandi scienziati della storia, eppure si è occupato di alchimia. Forse questo rende l’alchimia rispettabile?
Le “patenti” o le “etichette” sono facili se ingiustificate o non argomentate. Se alla fine di un’ argomentazione che specifica i motivi affibbio un’etichetta, l’etichetta non è facile né ingiustificata. E’ una sintesi. Salvo errori chiunque qui è in grado di portare le ragioni e gli argomenti che si accompagnano ciò che viene riassunto, che so, in “clericalata”, per dirne una.

Sandra.

Engy,
chiedi se Busi è uno stupido. Non saprei dire. Ma leggendo “Io non vorrei essere figlio di un omosessuale che per sentirsi realizzato ha bisogno di me. Mi fa paura” mi viene da chiedergli se venga da un altro pianeta. Engy, sostituisci la parola “omosessuale” con “individuo”. Quanti esseri umani sono venuti al mondo esattamente per quello che fa paura a Busi? E lui stesso è così sicuro di non farne parte?

gmd85

@E.n.g.y

Riportando l’opinione di Busi ti esponi alla stessa critica che hai mosso. I problemi di Busi sono solo suoi. La linea della Lega è nota, non serve neanche generalizzare. Quindi, sarei curioso di conoscere quali siano i punti positivi di questa linea, così da non definire idioti bigotti quelli che la adottano.

Giorgio Pozzo

Forse non sarebbe male concludere semplicemente che “anche” gli altri, a volte, ragionano con la propria di testa

Sì, a volte anche gli altri ragionano, ma qui il ragionamento non c’entra proprio.
Qui si parla di opinioni intolleranti, e non di ragionamenti. Questo è mescolare mele con pere. Un’opinione antiliberale e intollerante è una cosa, un ragionamento è un’altra.
E ti dirò di più: proprio perchè sono, o tento di essere, liberale e tollerante, considero chi non lo è come oscurantista e medievale. E si tratta di distinguere tolleranza da intolleranza. Si tratta proprio di voler distinguere, e non mescolare, le mele dalle pere.
Anzi, le mele marce dalle mele sane.

Stefano™

@ Engy

Siamo pro matrimoni e adozioni gay? Benissimo, ma non per questo siamo automaticamente e totalmente progressisti, democratici, tolleranti e laici.
Siamo contrari? Benissimo, non per questo siamo automaticamente e totalmente oscurantisti, medievali, omofobi, razzisti e clericali.

Ti si è già risposto: il fatto che una persona di colore sia d’accordo con l’apartheid non sposta di una virgola il fatto che questo non sia razionalmente difendibile. Specularmente, il fatto che alcuni gay siano contrari all’attribuzione di diritti agli altri non è una giustificazione razionale per non riconoscerli. Allo stesso modo, per esempio, il fatto che persone bianche o di colore siano contrarie ai matrimoni misti non significa che questi non debbano essere riconosciuti.

Detto questo, ti domando: quale sarebbe la giustificazione laica e razionale sulla contrarietà ai matrimoni gay?

All’opposto, la contrarietà ai matrimoni gay, meglio all’omosessualità stessa, è tipica del pensiero religioso, che vuole estendere tale opposizione all’ambito pubblico (ovvero il pensiero clericale).

Quindi, salvo eccezioni, i campi sono abbastanza ben delineati.

Angelo Giusti Smith

tanto per confermare la fondatezza dell’articolo sulla manifestazione francese abbiamo
Homovox
http://www.gaynz.com/blogs/redqueen/?p=2525
le altre ve le cercate voi perche come vi ho detto questi articoli sono fatti a tavolino da 4 gatti mantenuti dalla curia.
Quanto all’articolo e’ ridicolo

Sandra.

“clericale e omofobo ad esempio, aggettivi che ormai nauseano per quanto sono abusati”

E’ un esempio di slogan? No perché a me non danno una nausea particolare, non più di tutti gli altri che hai scritto.

Chi è contrario a estendere diritti di solito viene catalogato come retrogrado, nel senso di qualcuno che si muove in senso contrario al progresso – e l’estensione dei diritti è misura di progresso sociale. Sicuramente ci saranno state persone contrarie a estendere il voto o diritti vari alle donne, e sicuramente tra queste alcune donne!, ma difficilmente potresti associare uno degli aggettivi “progressisti, democratici, tolleranti e laici” a costoro.

Che ci sia chi fonda movimenti per opporsi a matrimoni gay – e peraltro in Francia ci sono i pacs per tutti – e sia gay egli stesso, non stupisce, ci sono stati anche in altri paesi, in olanda la donna nel movimento per togliere il voto alle donne, e in uk un pakistano mi sembra nel movimento razzista. Che poi questi partecipino alla manif pour tous dovrebbe dirti qualcosa. Sono cose al limite del ridicolo, non fanno numero, al limite danno visibilità a questi personaggi o riempiono un paio di colonne che poi alimentano discussioni senza spessore…

Il punto di Salvini è un altro: può avere l’opinione che vuole su matrimonio o meno, ma se per legge è prevista o auspicata la libertà di coscienza, a Salvini mal si applica l’aggettivo democratico nel momento in cui minaccia di espellere chi non la pensa come lui.

Angelo Giusti Smith

Loro vogliono togliere dei diritti agli altri, diritti che non ledono nessuno, e l’intollerante sono io? Meno male.

dissection

In pratica Salvini, da par suo, ha detto che dove ci sono diritti uguali per tutti, non può esserci la Lega. Complimenti, anche per il non sequitur adozioni gay – utero in affitto – bambini in vendita (mancava solo divorzio & aborto), se scientemente sostiene questo, non fa che dimostrare ciò che già si sapeva, ossia che non ci sta tutto con la testa, per fargli un complimento, oltre a essere fascio-clericale-omofobo-intollerante: Engy, tiè! ;-D

dissection

Simpatico il Gigli. Mente sapendo di mentire e allo stesso tempo cerca di affibbiare questa dilettevole qualità a chi glielo fa notare. Più si è fondamentalisti, e più si accusa di esserlo la parte opposta, per poter continuare a fare ciò che si dice di contrastare… questo è il gioco, e poi c’è chi accusa noi proprio di ciò che facciamo di tutto per far venire a galla e confutare, pretendendo pure di aver ragione & non accorgendosi di assecondare proprio lo sporco gioco.

alle

fresca di nausea causa lettura di un bel libro nel quale si tratta, fra le altre cose, della orribile crociata fratricida degli albigesi, mi ritrovo per l’ennesima volta di fonte, mutatis mutandis, alla strutturale doppiezza della ccar, e dei politicastri più papali del papa, che continua indisturbata ad ammorbare il clima del paese. e sempre di soldi – e privilegi – si tratta, che la nostra indifendibile classe politica non lesina certo a quei sepolcri imbiancati, la cui funzione precipua è di portare culturalmente e politicamente indietro le lancette dell’orologio. altro che ragionare con la propria testa, questo è esattamente ciò che molte chiese cercano in tutti i modi di combattere. sarà un caso che i peggiori dittatori (i primi nomi che mi sovvengono sono quelli di erdogan e putin) hanno nelle rispettive chiese dei fedeli servitori, adeguatamente ricompensati per i loro servigi.
“Io sono circondato da preti che ripetono incessantemente che il loro regno non è in questo mondo, eppure allungano le mani su tutto quello che possono prendere.”
(Napoleone Bonaparte)

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