Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è dei Comuni di Ogliastro e Prignano Cilento (CE), che
perseguono l’obiettivo di edificare una statua dedicata a padre Pio alta 80 metri dal costo complessivo di 150 milioni di euro, nonostante l’area sia minacciata da dissesto idrogeologico e la collina scelta per la costruzione rischi di franare
Il protocollo d’intesa, cui aderiscono la Fondazione Alessandro e Teresa Martino del cardinale Renato Raffaele Martino e i Comuni di Ogliastro e Prignano Cilento (CE), prevede l’edificazione dell’idolo e di un annesso centro di ricerca per malattie genetiche. Tale protocollo impegna la fondazione a pagare una penale del 10% sui 150 milioni in caso di ritiro dall’accordo. Secondo l’Autorità del Bacino del Sele l’area della collina del Tempone dove dovrà sorgere l’idolo è gravata da pericolo frana P4 (“molto elevata”), quindi non si potrebbe ampliare la volumetria. In un territorio dove già sono carenti le infrastrutture di servizio per la cittadinanza, come tubature, l’acqua corrente, ospedali.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Otto proposte di legge sono state presentate da Lega Nord, gruppo Misto, Autonomie, Democrazia Solidale per ripristinare come festività civili, con chiusura di scuole, aziende e uffici, le giornate dedicate a san Giuseppe, all’Ascensione, al Corpus Domini, ai santi Pietro e Paolo e alla Pentecoste.
La Asl di Bari ha distribuito una lettera da inoltrare alle donne che hanno appena interrotto volontariamente una gravidanza, in cui si augura alle interessate di non dover effettuare altri aborti. La pratica andrebbe avanti da anni, ma è stata resa pubblica ultimamente dalla protesta di una ragazza che si era rivolta all’ospedale Fallacara-Di Venere proprio per una ivg. Nel prestampato, che la Asl ora ha assicurato di non distribuire più, si parlava di “implicazioni di ordine morale, sociale e psicologico” dell’aborto, definita pratica con “rischio per la stabilità emotiva della donna con possibili ripercussioni sul piano relazionale”.
A Pomezia il Comune ha riqualificato con circa 20 mila euro un giardino pubblico degradato, ma è stata installata anche la statua di una madonnina.
Il Comune di Stezzano (BG) ha riservato alle unioni civili un piccolo ufficio, negando il salone per le cerimonie. La sindaca Elena Poma, sostenuta da Lega Nord e Forza Italia, ha dichiarato: “Abbiamo scelto di non utilizzare la sala delle cerimonie perché la firma delle unioni, appunto, non è una celebrazione. È solo una dichiarazione davanti a un pubblico ufficiale”.
Il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha tenuto una lectio magistralis presso la Pontificia università lateranense, in cui elogiava il ruolo svolto da Giovanni Paolo II per l’affermazione di “libertà religiosa e libertà civili” in Polonia, durante il regime comunista.
Il sindaco di Tertenia (NU), Giulio Murgia, ha invitato il parroco a benedire i locali della scuola materna locale. Durante l’inaugurazione, il sacerdote ha benedetto il cortile ed è stato invitato da alcuni genitori clericali a compiere il rito magico anche nelle aule, ma la dirigente ha obiettato che quell’atto violava il principio di laicità.
Il Consiglio Regionale – Assemblea Legislativa delle Marche, la Regione Marche e il Comune di Ancona hanno dato il patrocinio a una serie di incontri di impostazione integralista che si svolgeranno queste settimane. Nei titoli delle conferenze si parla di “conversione dall’umanesimo ateo e dal politicamente corretto” e di famiglia “senza alternative”.
Tra le menzioni speciali, per episodi non strettamente clericali ma che evidenziano la tendenza a promuovere le pseudoscienze, da segnalare il fatto che Regione Abruzzo, Provincia de L’Aquila e Comune de L’Aquila hanno dato il patrocinio a al convegno La vita oltre la vita, con diversi “ricercatori” (tra cui spiccano parapsicologi, esperti di meditazione, guru, presunti miracolati) che si confrontano sul tema dell’aldilà. Dulcis in fundo, pur essendo stata sventata la proiezione del documentario antivaccinista Vaxxed in Senato, organizzata dall’onorevole Bartolomeo Pepe, l’ex medico Andrew Wakefield, radiato dall’ordine per uno studio falsificato che legava l’autismo ai vaccini, ha comunque visitato il Parlamento accompagnato dal senatore.
La redazione
Massì, lasciamo che costruiscano il totem, oscurerà, come epic fail,
la mitica torre di Babele.
Sarà il più grande nano da giardino mai visto… 😛
«… La sindaca Elena Poma, sostenuta da Lega Nord e Forza Italia, ha dichiarato: Abbiamo scelto di non utilizzare la sala delle cerimonie perché la firma delle unioni, appunto, non è una celebrazione. È solo una dichiarazione davanti a un pubblico ufficiale… ”
Forse che la sindachessa creda che per le celebrazioni ‘vere’ aleggi, nelle auguste sale, lo spirito della divinità? Pubblici ufficiali siete, e pubblici ufficiali resterete.
Di fronte al nuovo che avanza, abbiamo sempre del vecchio che avanza e non si sa mai dove buttarlo.
Quando credi di aver raggiunto il fondo …
Una statua di Francesco Forgione capace di svettare a chilometri di distanza ed i … fedeli che al vederla da lontano già si sbaveranno dall’ emozione.
Ne so qualcosa, fra i miei parenti gli esempi non mancano.
Poco fa ho letto l’ articolo sui pentecostali, ne ero già al corrente perché su sky, dal canale 850 a 857 girano trasmissioni a carattere religioso con la partecipazione di Benny Hinn, Carl Baugh ed altri.
I miracoli in diretta televisiva non mancano e neanche gli appelli a versare quattrini.
Aveva ragione Einstein, non c’ è limite alla stupidità.
Ecco la solita disinformazione degli atei.
Io ho letto su fonti di informazione nazionali di sicura Fede, di inoppugnabilissima ipocrisia, abituati da sempre al falso e al bigottismo, ancorché a tiratura nazionale come il locale quotidiano le gazetin che se stamp a Venice, che la Statua sarà alta 85 metri lineari ( non si sa mai: è meglio specificare tuto ciò che si può specificare).
Scusate. Tuto sta per tutto…’n zia mai che…
La madonna di Pomezia
«… Un’area completamente rinnovata e riqualificata grazie ad interventi di risistemazione, recinzione, pavimentazione e installazione di arredi urbani… »
Che brutta fine: già il figlio è stato declassato ad ‘arredo scolastico’ e ora la sua mamma è ridotta ad ‘arredo urbano’…
…arredo da giardino, arredo bagno…
Ma almeno servissero a valorizzare l’ambiente, invece sono oggetti uno più orrendo dell’altro, brutte cose di pessimo gusto. Un kitsch formato gigante a cui è impossibile sfuggire. Saremo anche liberi di non credere, ma più che altro liberi di non guardare, e liberi di lasciar perdere.
“La Asl di Bari ha distribuito una lettera da inoltrare alle donne che hanno appena interrotto volontariamente una gravidanza, in cui si augura alle interessate di non dover effettuare altri aborti”. Questo augurio è inaccettabile? Ed è una clericalata?
Non ho parole veramente! SArebbe stata bene accetta una lettera in cui si augurasse a quella stessa donna di fare aborti su aborti?
Certo la lettera da sola fa poco, andrebbe accompagnata da un opuscolino con descrizione dettagliata degli anticoncezionali più sicuri.
Ma cos’è, quel poco di moralismo che trapela ad infastidire?
Io direi che è un dato trascurabile, a meno che sia proprio vero che a “voi” piace proprio l’aborto, che lo consideriate un valore.
Poi vabbè, se a un certo punto poi il figlio lo si vuole a tutti i costi e con tutti i mezzi (perchè si sa, avere figli è un diritto …) , ecco che acquista tutto un altro significato e diventa figlio, persona, fin dalle prime settimane, e diventano preziosissimi quegli insignificanti grumi di materia ….
Vi compiango per l’impostazione che date a certi temi, qui si sente proprio puzza di morto!
A me pare proprio inopportuno il riferimento di ordine morale (quale morale?). Se si sensibilizzare all’uso degli anticoncezionali si parla solo di quelli.
Mah… direi che è inaccettabile per chiunque si sia sentito anche un poco offeso e indignato dal Fertility Day.
Una lettera di questo tipo, se ci presti attenzione, è la parafrasi perfetta degli slogan lorenziniani. Promuovere la fertilità, come se questa fosse un valore, è profondamente equivalente a instillare un senso di colpa per non aver aderito alla fertilità stessa.
“Ma come, tu che stavi per avere un figlio, dimostrando di essere fertile e quindi degna di lode, lo hai buttato via?!?!?”.
Se seguiamo questi semplici passaggi algebrici, ci rendiamo conto dell’equivalenza:
“ti auguro di non abortire più”
=
“spero che la prossima volta il figlio lo terrai”
=
“spero che tu dimostri di essere fertile, facendo un altro figlio, ma sul serio”
=
“spero che tu voglia dimostrare di saper valorizzare quel dono divino che si chiama fertilità”
.
NB: ho ridotto le equivalenze a tre, ma con un pochino di fantasia si possono scrivere moltissimi passaggi intermedi, dove, ovviamente, l’aumento del numero di passaggi stessi (con n che tende a infinito) rende ogni passaggio praticamente uguale ed indistinguibile dal suo precedente (x = x).
Inopportuna la morale, inopportuno il modo.
Mandare un simile messaggio ‘dopo’ è il classico chiudere la stalla
dopo che le cose, insomma quelle lì, sono scappate.
Lo diceva anche il vecchio Enzo Jannaccy:
Dovevi dirlo prima! Quando prima? Primaaaaaaa!…
@ Engy
E perché una lettera per augurare di non abortire? Che forse l’ASL fa lettere di auguri in altri casi? O forse ne fa nel caso di gravidanze assistite?
Ti compiango per la mancanza di impostazione nei tuoi interventi.
Engy,
partiamo dal testo della lettera:
“Gentile signora su sua richiesta è stata sottoposta a ivg. Le auguriamo che l’intervento cui è stata sottoposta in data odierna rimanga unico. L’ivg ha delle implicazioni di ordine morale, sociale e psicologico e non solo una mera procedura chirurgica o farmacologica ma un rischio per la stabilità emotiva della donna con possibili ripercussioni sul piano relazionale. Perciò si dovrà adottare un valido metodo contraccettivo affinché la vita affettiva e sessuale possa svolgersi serenamente”.
A chiunque si può augurare che l’intervento medico rimanga unico, che sia per una gamba rotta sciando che per una otturazione per carie – e non mi risulta che ortopedici e dentisti rilascino auguri in questo senso. Ma poi nessuno si sogna di fare prediche sullo stile di vita, e la prossima volta invece di sciare perché non una bella ciaspolata che è più consona alla sua età, o e basta con quelle caramelline davanti al pc! Niente è una mera procedura, perché non siamo fatti a pezzi scollegati, ma un medico non augura niente! Si fanno campagne di informazione, per la prevenzione, che sia per la contraccezione o la vaccinazione antinfluenzale, ma a tutti.
E’ inutile che tu continui a scrivere che per noi l’aborto è un valore e che ci piace, che a ripeterlo non diventa vero. Non ci piace più che una otturazione o una ingessatura, ma soprattutto non ci piace che venga trattato moralmente. Perché è un diritto, non vogliamo che torni a essere una vergogna o peggio illegale.
Certa gente non si stanca mai di fare autogol.
E comunque, come dice un tale di mia conoscenza: non hai parole? Stattene zitto(/a)!
Sì Engy, è inaccettabile ed è una clericalata.
E’ inaccettabile perché non si può approfittare di una donna per violentarla psicologicamente proprio in un momento delicato come quello. Non posso pensare che proprio tu, da donna (e a questo punto il dubbio mi viene), riesca a pensare che dopo un’aborto una donna possa uscire dall’ospedale come se fosse stata al cinema, e che una lettera del genere non possa provocarle nessun turbamento.
E’ una clericalata perché solo da quelle parti possono arrivare iniziative simili, c’è poco di che dubitarne.
Affermazioni come “a voi piace l’aborto” e “si sente puzza di morto” non c’è neanche bisogno di commentarle.
@E.n.g.y
Moralismo? Mal riposto. Che per uscirsene in una lettera del genere si dovrebbe essere come minimo irreprensibili. E mi viene il leggero dubbio che le motivazioni di tale lettera siano tutto meno che morali.
Sarebbe stato bene accetto se non ci fosse stata nessuna lettera, semplice.
Sotto il colosso del frate io metterei un centro commerciale di grandi firme. Non servirebbe neanche la segnaletica per raggiungerlo e con l’affitto dei negozi si potrebbero pagare nuove scuole o i servizi mancanti in paese.
Ciao mafalda. Io invece no: ci farei, giusto giusto intorno, una bella area di sgambatura per cani. Così, per paragonare le cose allo stesso livello. In ogni caso l’area non è sicura, e non si creerebbero situazioni di rischio a cui sicuramente il frate non saprebbe far fronte: non ci riescono neanche i suoi superiori… lol…
Ciao, l’unica speranza è un’ insurrezione paesana che blocchi i lavori.