Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è dei comandi dei Carabinieri, che
hanno disposto la celebrazione in tutta Italia di messe in onore della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma
Nel santuario di San Giovanni Battista a Incisa Scapaccino (AT) si è svolta una solenne cerimonia, presenti il comandante generale Tullio Del Sette, generali, ufficiali, il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Enrico Costa, vari parlamentari e autorità.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
La giunta di Trieste ha deciso di emanare un nuovo regolamento dei vigili urbani che, tra le varie disposizioni per il decoro urbano, prevede fino a 450 euro di multa per chi viene sorpreso a bestemmiare o a “proferire turpiloquio” all’aperto. La maggioranza della giunta, formata da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lista Dipiazza, ha dato l’assenso alla nuova bozza di regolamento, che dovrà essere approvata dal consiglio comunale.
Il vicesindaco di Cordenon (PN) Lanfranco Lincetto, esponente del Popolo della Famiglia e membro della maggioranza dell’amministrazione, ha dichiarato di voler imporre il crocifisso negli uffici pubblici del Comune e nelle scuole locali, in ogni stanza.
Prima di un incontro istituzionale sullo sviluppo rurale e i servizi di base in Molise presso l’Università di Campobasso, alla presenza del presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura e del vicepresidente Vittorino Facciolla, si è svolta la benedizione di 55 scuolabus, acquistati per i Comuni, da parte dell’arcivescovo di Campobasso-Bojano monsignor Giancarlo Bregantini.
Per l’inaugurazione della nuova struttura per la scuola media “Salvini” e per l’elementare di “San Giuseppe” a Teramo, il vescovo della diocesi ha officiato la benedizione.
Per quanto riguarda iniziative non riconducibili al clericalismo, da segnalare come menzione speciale: il Comune e la Provincia di Pisa hanno dato il patrocinio a due conferenze del presidente sulla spiritualità di un autoproclamato Centro interreligioso mondialedi, presso l’Università degli Studi di Pisa. Il “guru” già era stato inviato al CNR di Pisa per una conferenza su Scienza, fantascienza e trascendenza: medicina del corpo e dello spirito.
La redazione
L’articolo linkato della Stampa a proposito dei carabinieri si conclude così:
“Ed è qui, in questo paese e in questo santuario, che i carabinieri continueranno a ritrovarsi come atto di devozione e di omaggio alle proprie radici.”
Maria fu scelta come patrona dei carabinieri con decreto di Pio xii nel 1949, e l’appellativo Virgo fidelis fu deciso dai cappellani militari. La nascita dei Carabinieri risale invece al 1814, nel regno di Sardegna: il che fa la bellezza di 135 anni di Carabinieri senza patrone vergini e/o fedeli. Le radici da omaggiare non sono affatto cattoliche, e siamo di fronte al solito innesto, di un vegetale invasivo e parassita che soffoca l’organismo originario.
L’ Uomo non è un vegetale e perciò puo benissimo vivere senza pseudo radici oppure prenderne altre .
Come con uno slogan che suona bene, si puo mettere a tacere l’ intelligenza di tanti…
Spiegalo ai Corsi o ai Sudtirolesi che si possono scordare le radici, Gerard. Il problema è che le radici dell’arma dei carabinieri sono diverse dalla tradizione della madonna.
La cosa interessante per quel che leggo è che il corpo dei carabinieri nel 1814 fu creato basandosi sul modello della Gendarmeria Francese, un corpo esistente dal medio evo, ma perfezionato in quella forma proprio sotto la Rivoluzione Francese. E lo stesso corpo dei carabinieri si ispirava proprio a quegli ideali.
I carabinieri hanno partecipato con 150 uomini anche alla presa di Roma del 1870.
Poi molto dopo c’è stato l’innesto come dice Sandra, grazie al fascismo ed alla religione di stato.
Francesco S.
i Corsi come anche i Suedtirolesi sono stati annessati a due paesi contro la loro propria volonta . Non hanno mai cessato di essere tali ( alsaziani pure )
Io invece parlo di persone perfettamente integrate in un paese da generazioni, che non parlano nemmeno piu un briciolo della lingua dei loro antenati e poi, un giorno, si scoprono un nuovo organo che chiamano radici…Puoi immaginarti anche a chi penso … ( in Francia particolarmente..)
«… si è svolta una solenne cerimonia, presenti il comandante generale Tullio Del Sette, generali, ufficiali, il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Enrico Costa, vari parlamentari e autorità… »
L’unica assente pare che fosse la madonna.
Il simpaticissimo Lincetto, vicesindaco di Cordenons, nel suo quasi tenero pestare i piedi per tentare di imporre a tutti ciò che importa a pochi (sempre meno, oltretutto), non si rende conto che se un simbolo fosse veramente universale (cattolico) sarebbe condiviso & desiderato da tutti, senza urgenze di imposizioni di ogni tipo. Sempre più ridicoli Dipiazza & co. : dopo la vera o presunta apertura sulle unioni civili, data la malparata a livello di consensi popolari, si sono concentrati sul torchiare & inasprire ciò che più verosimilmente & prevedibilmente potrebbe essere condiviso, per cercare di recuperare consensi da una parte, e fare facile cassetta dall’altra, nella speranza di non pagar dazio ai malumori soprattutto di chi non si riconosce in certe “filosofie”. Non vedo, almeno io personalmente, altre chiavi di lettura di certe prese di posizione o arroccamenti vari ed eventuali su certi modi di interpretare una vita civile & democratica quotidianamente intesa, con particolare riferimento, in questa mia visione, a blasfemia & turpiloquio che di tutto possono disporre tranne che di parametri oggettivi di definizione. Andiamo a discriminare!
… scuola Salvini? che bell’ossimoro.
Per il resto cascano sempre le braccia a leggere ‘sta carrellata di clericalume fetido.
Quello del popolo della famigghia pensi a sostenere economicamente le tante in difficoltà, invece di metterle in croce in senso materiale e figurato.
Benedizione degli scuolabus: se fa tanto come quei poveri cristi che andando/tornando da Padre Pio si sono sfracellati… poveri loro!
Il resto non merita commento. Bye!
Anche a me, quando leggo l’ elenco di clericalate della settimana passata mi viene uno spleen……!!