Un 2016 ad alto tasso clericale. La Lombardia in testa alla classifica

È la Lombardia la regione che nel 2016 registra il più alto tasso di clericalismo istituzionale, avendo inanellato nel corso dell’anno una lunghissima serie di iniziative di stampo confessionale. È questo il quadro che emerge dalla “Clericalata della settimana”, la sezione di questo blog che raccoglie le affermazioni e gli atti più clericali compiuti da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche.

«La Lombardia ha iniziato il 2016 in grande stile — racconta il segretario dell’Uaar, Stefano Incani — con l’invio del gonfalone al Family Day del 30 gennaio e con la scelta di illuminare il Pirellone con lo slogan della manifestazione contro il ddl Cirinnà per l’estensione dei diritti civili anche alla coppie dello stesso sesso. Ed ha proseguito in questo solco», continua Incani: «In maggio, insieme a Unioncamere Lombardia, ha stanziato 1,4 milioni di euro a fondo perduto per finanziare progetti dedicati al turismo religioso; in luglio ha annunciato l’attivazione del telefono “anti-gender”, per raccogliere segnalazioni e intimidire le scuole che promuovono attività contro l’omofobia e a favore delle pari opportunità; in settembre ha approvato una legge per incentivare “turismo culturale e radici cristiane”, dal carattere fortemente identitario. E non si contano le iniziative assunte a livello locale: come la decisione della giunta comunale di Sesto San Giovanni (MI) che a maggio ha regalato alle parrocchie un contributo di 34 mila euro per spese di ristrutturazione, come oneri di urbanizzazione secondaria; o il comune di Casto (in provincia di Brescia) che a settembre ha organizzato un incontro dal titolo “Teoria gender: famiglia nel mirino” con il noto integralista anti-gay Gianfranco Amato».

pirellone

Ma la “concorrenza” in questo 2016 è stata spietata: basti pensare che in settembre la Regione Sardegna ha stipulato con la Conferenza episcopale dell’isola un protocollo d’intesa per l’erogazione di 54 milioni di euro da fondi europei; in aprile il Consiglio della Regione Liguria ha imposto il crocifisso in aula, con un ordine del giorno di Forza Italia; in giugno il Consiglio regionale della Puglia ha approvato, con voti di maggioranza e opposizione, un disegno di legge che riconosce la “funzione socio-educativa” degli oratori, garantendo accesso a cospicui fondi pubblici. Per non dire del governo Renzi, che tra fondi alle paritarie e finanziamenti dei cappellani militari, in materia non ha scherzato affatto.

«Ci sono poi iniziative che hanno dell’incredibile», prosegue Incani: «Penso per esempio alla Rai che a febbraio ha spostato in seconda serata una puntata di Presa diretta in cui si parlava di sesso; o al sindaco di Castel del Rio (BO), Alberto Baldazzi, che dopo il recente sisma ha promosso il ripristino delle messe all’antivigilia di Ognissanti contro gli eventi calamitosi, tradizione caduta in disuso verso la fine nel Settecento; o ancora al Comune di Ugento (LE) che ha dato il patrocinio per la “Festa della luce”, organizzata dalla parrocchia della frazione di Gemini, in cui i bambini si sono travestiti da santi in contrapposizione alla “pagana” Halloween; o al comune di Mondragone (CE) dove l’amministrazione in novembre ha inaugurato l’introduzione del gas metano in città con tanto di benedizione della prima fiammella da parte del vicario diocesano».

«L’elenco da noi stilato è lunghissimo eppure non ha neanche lontanamente la pretesa di essere esaustivo» conclude il segretario dell’Uaar: «È però un interessante viaggio lungo tutta la penisola italiana che dà il polso di quanto ancora lunga sia la strada che abbiamo davanti in materia di laicità delle istituzioni».

Comunicato stampa Uaar

17 commenti

Engy

“Tutto fu tentato. Quel che non fu fatto io lo sognai”.
L’ho appena letto nel fogliettino di un bacio perugina che me so’ maggnata …..
Ve lo dedico con i migliri auguri di un BUON 2017 ! 🙂

dissection

Non è morto ciò che per l’eternità può attendere, e col passare di strani eoni, anche la morte può morire. Il mistico distico mi piace molto assai di più; e comunque buon anno anche a te!

Diocleziano

”Il 90% delle cose buone che otterrai sarà merito tuo, il resto è c**o”
Poi ci sono le cose cattive, ma di questo parleremo un’altra volta.
Buon anno Engy.

Engy

Caro Diocleziano,
tanti augurissimi anche a te 🙂
Io mi sono strafogata non di panettone – che non mi piace granchè – ma di cheesecake e tiramisu (dopo cotechini e zamponi vari) 😆

Francesco S.

Non so quanto sarà buono questo anno. Ormai ho perso ogni ottimismo, la disoccupazione non aiuta. Forse i miei interventi si ridurranno, devo ritrovare una serenità che non c’è. Mi auguro che l’UAAR continui con i suoi obbiettivi. Da quando la seguo, ormai 10 anni, molte piccole cose sono cambiate e spero che continui a denunciare i privilegi e gli sprechi di denaro a favore delle varie denominazioni religiose, la cattolica in primis.

Engy

caro Francesco s,
sono sicura che ritroverai un minimo di serenità, me lo sento 🙂
Pur non conoscendoti e potendomi quindi basare solo sull’istinto, l’idea che mi sono fatta di te è quella di una persona che ha molto da dare e da dire e da fare.
Io dico che un lavoro lo troverai presto, credo tu abbia ottime capacità competenza e intelligenza.
Tanti auguri, sinceri.

Gérard

Su la testa Francesco S.
Per il lavoro ( non so quanti anni hai ) non esitare a cambiare luogo se dove stai, non c’ è nulla da pescare ( Nonostante il favoloso ” jobs act “…) Nella mia vita ho cambiato tante volte il posto dove vivevo e mi è capitato giovane di dover dormire nei campi perchè non avevo ne casa ne lavoro ( Poi ho finito ” Export Salesman- Area manager – Medio Oriente e Sub continente Indiano e Viet-Nam ) Dunque c’è sempre una fine ad ogni tunnel
Rimani per intervenire perchè i tuoi argomenti sono preziosi .
Non ho festeggiato queste settimane fuorche il capod’anno a casa con Champagne ( è ovvio no…? ) e semi-freddo con il mio miglior amico, purtroppo senza la sua moglie e le due bambine perchè attualmente in Marocco . Auguri a tutti quanti, atei e no . Mando i miei auguri adesso perchè in Francia, facciamo gli auguri sopratutto per l’ anno nuovo e non per Natale..

dissection

Francesco S forza, non disperare, tieni duro anche solo per dispetto verso chi non ti considera (opportunità di qualunque genere esse siano), e in ogni caso buon anno!

Diocleziano

La Lombardia è una regione molto redditizia, nel senso che mediocri amministratori riescono sempre a far bella figura in quanto i margini di spesa sono molto ampi. Pensano che la laicità sia un lusso per i poveri, e regalare soldi ai preti ricchi sia un merito.

Ateacci, spero che non siate ancora tutti intenti ad adorare il dio Pan… ettone!

Su, dài, che qui c’è da fare! 😛

Gérard

Sara forse un po esagerato ma spesso mi viene a pensare che la societa italiana abbia un po di somiglianza a quella francese prima della Rivoluzione di 1789 : una casta di nobili ( i politici ) la Chiesa cattolica e al top il Re ( qui il Papa ) . Sia i nobili che la Chiesa e il Re erano corrottissimi e si sostenevano fra di loro ….
Pero vedo male una rivoluzione qui . Piuttosto cercano un capro espiatorio…

Giorgio Pozzo

spesso mi viene a pensare che la societa italiana abbia un po di somiglianza a quella francese prima della Rivoluzione di 1789

Gérard,
quello che pensi tu è esattamente (dico, esattamente) quello che avevo pensato io quando ascoltavo la guida turistica a Versailles, durante la visita alla Sala del Giuramento della Pallacorda:
https://fr.wikipedia.org/wiki/Serment_du_Jeu_de_paume
La guida descriveva in dieci minuti la situazione della società francese del giugno 1789, neanche un mese prima del 14 luglio: io pensavo (e glielo avevo anche detto) che la situazione politico-sociale fosse molto simile. Certo, in Italia non abbiamo la carestia che aveva sofferto la Francia nella primavera del 1789, però…..

mafalda

Buon anno a tutti i senzadio felici di esserlo. Almeno quest’anno non dovremo sorbirci un giubileo.

dissection

Buon anno a te Mafalda e a tutti gli ateacci frequentatori di questo sublime blog: sperando in un po’ più di laicità ma sempre con un occhio al clericalume che ammorba il vaticalico stivale. È vero, non dovremmo sorbirci il giubileo flop, a meno che F1 non se ne inventi un altro, ma leggendo le twittate, già si può notare che il Veneto si sta facendo notare per il versamento di un milione di € agli ospizi (è brutto chiamarli così?) e quindi avanti con le solite cose…

mafalda

L’importante è crescere di numero e soprattutto farsi sentire, mio caro. Ho notato che al suo discorso, Mattarella non era circondato da presepi: è già qualcosa.

dissection

Ne convengo, mia cara. Per quanto riguarda Mattarella, non saprei: quest’anno non ho seguito il discorso, dopo il disgusto dell’anno scorso. Per tornare in tema, sì, può essere anche divertente stilare la classifica delle situazioni più clericali, ma getta anche un ombra disturbante sulla mentalità & sul modo di gestire la vita & società in questo paese ricordato da dio, nonché illuminante di ciò che ci aspetta nel futuro prossimo venturo. Ma mi sto gustando una ottima aglio & olio & habanero orange fresco & bhut jolokia smoked secco. Ah, i peperoncini caraibici…

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