Sulle discriminazioni dei cristiani, Bagnasco fa un’operazione pericolosa

«Secondo il card. Angelo Bagnasco in Europa le discriminazioni contro i cristiani sono all’ordine del giorno, soprattutto laddove la libertà religiosa è percepita come in conflitto con la libertà di altri settori della società. Ma a questa rilettura dei fatti noi non ci stiamo! La capacità del presidente della Conferenza episcopale italiana di presentare i fatti a proprio “vantaggio” ha dell’incredibile!».

Il segretario dell’Uaar, Stefano Incani, commenta così la notizia data oggi dalla stampa circa il documento sulle persecuzioni cui sarebbero soggetti i cristiani in Europa, redatto da Martin Kugler, direttore dell’Osservatorio sull’Intolleranza e la Discriminazione contro i Cristiani, e fatto girare dal card. Bagnasco tra i vescovi che si sono riuniti a Roma dal 23 al 25 gennaio scorsi.

«Non ci stiamo — ha proseguito Incani — perché annoverare tra le discriminazioni contro i cristiani anche le leggi che obbligano infermieri e medici a eseguire interventi considerati da loro immorali è pervertire la verità. E noi in Italia lo sappiamo bene. Basti pensare ai dati relativi all’obiezione di coscienza all’interruzione volontaria di gravidanza. Garantita dallo Stato e svuotata dall’elevatissimo numero di obiettori, che spesso fanno questa scelta per ragioni di carriera, come da più parti denunciato. Così come contestiamo l’inserimento, tra i casi di discriminazione, della casa di cura, in Belgio, multata per 6mila euro per aver rifiutato l’eutanasia a un uomo di 74 anni malato di cancro ai polmoni. O, ancora, il caso della scuola di suore condannata a pagare 25.000 euro a un insegnante per aver sospeso il suo rapporto di lavoro sulla base della “incompatibilità” del suo orientamento sessuale con l’“ethos” della scuola; scuola che avrà senz’altro goduto dei finanziamenti statali vietati dalla Costituzione ma elargiti senza remore da ogni governo che si sia succeduto in questo Paese».

«Il card. Bagnasco offre un quadro fuorviante — conclude Incani  — in cui le leggi a garanzia della libertà di tutti i cittadini e le cittadine vengono messe nello stesso calderone di attacchi come quello di cui è stato vittima padre Jacques Hamel lo scorso 26 luglio: è un’operazione pericolosa che l’Uaar contesta da cima a fondo».

Comunicato stampa Uaar

17 commenti

dissection

Non riesco a decidere se Bagnasco è più ipocrita o patetico (o in una competizione dei due aspetti), e quanto se ne renda conto. Chi mi dà un aiutino?
“Christ, it’s nothing personal,
You’ve got to see,
They twist and turn your words,
For their down need”
Iced Earth, “Brainwashed”.

dissection

Una delle mie canzoni preferite. S’intitola Brainwashed, cioè chi ha subíto un “lavaggio

dissection

del cervello”; e il passo che ho inserito dice “Gesù, non è niente di personale, ma come vedi, essi distorcono le tue parole per il loro tornaconto”. Mi sembrava appropriato.
(cellulare di m…….)

Gérard

Ho la sensazione sempre più diffusa che quest signori prendono modello su gli islamici, i quali hanno creato in diversi paesi non musulmani un cosidetto ” Osservatorio dell’ islamofobia ” (Sic) dove ogni critica alla religione musulmana viene bollata come razzista e perciò condannabile .

Francesco S.

Secondo me sono fenomeni diversi, almeno in generale. Episodi di xenofobia su base religiosa accadono effettivamente nei nostri paesi, specie portate avanti da autoproclamati difensori della cristianità e della patria. Viceversa le dichiarazioni di Bagnasco sono solo illazioni su provvedimenti che annullano privilegi e abusi.

Gérard

In Francia hanno creato un sito ” Observatoire de la christianofobia ” sul modello musulmano . Anche le manifestazioni di atei tipo quello degli manifesti sugli autobus italiani vengono bollati come cristianofobi…

mafalda

Sono felice di sentire che in Europa le discriminazioni verso i cristiani, quelle intese dal Bagnasco furioso, sono all’ordine del giorno. Non saprei come consolare il pretone, se non ricordandogli che la loro missione è porgere l’altra guancia, che le maggiori sofferenze dei cristiani servono senz’altro al piano salvifico divino, che saranno i primi nell’aldilà e che i torti subiti permetteranno loro di godere per sempre della celestiale visione del padre.

RobertoV

Ci vuole una bella faccia tosta per parlare di discriminazioni dei cristiani in Europa. Bisognerebbe annotare tutti i privilegi di cui godono in Europa, tutti i soldi che si prendono, altro che discriminazioni. E le discriminazioni verso i non cristiani? Immagino che avere un concordato non sia un privilegio.
Bagnasco e la potente e ricca multinazionale stanno battendo cassa e cercano di mantenere privilegi o chiederne di più con questo pretesto delle discriminazioni, il privilegio di non dover rispettare le regole democratiche. Le regole vanno rispettate da tutti e non si può pretendere in nome di una presunta obiezione il non rispetto delle regole. A maggior ragione se prendono finanziamenti dallo stato: si a prendere i soldi dallo stato, ma no a rispettare le regole dello stato?
I datori di lavoro sarebbero dei discriminati se licenziano senza giusta causa, per futili motivi? Bel rispetto delle persone!
Si attaccano proprio a tutto pur di conservare il loro potere e i loro privilegi.

Diocleziano

Il sor Bagnassssco potrebbe prendere in considerazione il trasferimento di croci e bagagli negli USA, dove Donald Drunk sta pensando di finanziare anche le religioni. Potrebbe essere la rinascita della città del male, magari nel Nebraska. Un giubileo nel Nebraska, ma ve lo immaginate?

Chissà se gli concederebbero l’8×1000… l’aereo gratis… non pagare le tasse… l’acqua potabile… cappellani militari con relative pensioni e un esercito di insegnanti di religione prepagati.

bruno gualerzi

Il cardinal Bagnasco, ha perfettamente ragione, almeno per quanto riguarda l’italia. Basta vedere come si comportano i media nazionali.
Per esempio in tv:
mai un dibattito televisivo dove possano intervenire, non dico un prete, ma almeno un opinionista cattolico: solo laici e miscredenti. Mai che si parli di miracoli, mai che siano intervistati uomini e donne risanati nel corpo e nello spirito per esempio dopo un viaggio a Lourdes: viene data la parola solo a pseudo scienziati che portano prove fasulle tendenti a denigrare la fede e i fedeli; per non parlare della Sacra Sindone. Mai un documentario storico, della storia recente o passata, dove sia messo in evidenza il ruolo della chiesa, dove sia almeno invitato, tra gli altri, uno storico di fede cattolica con la possibilità di controbattere le tesi tendenziose dei vari storici miscredenti. Poi un’altra cosa veramente scandalosa: mai una fiction dove protagonisti siano dei religiosi, preti o suore, e quando per caso ne compare qualcuno è solo per descriverlo come un poco di buono, corruttore di giovani o addirittura dedito solo a pratiche pedofile. Niente riferimenti all’aldilà, magari con la presenza di qualche inviato celeste, tipo angeli o figure analoghe. Rigorosamente proibito poi accennare a santi e beati (qualcuno ha mai sentito parlare di Padre Pio? Quanti sanno che è stato fatto santo?); e infine, è mai stata trasmessa una qualche cerimonia religiosa, che so una semplice messa con un prete che spiega il vangelo? Almeno la domenica?
Non parliamo poi dei TG e della stampa! Se fosse per loro non si saprebbe nemmeno che è il papa attuale, nessuno che accenni ai suoi interventi, alle sue iniziative, soprattutto ai suoi discorsi: solo qualche notizia ogni tanto prima dei titoli di coda, magari per riportare false notizie sul suo conto. Quando vengono riprese cerimonie pubbliche, avete mai visto almeno un qualche prete, non dico monsignore o cardinale, tra le autorità? E sicuramente dimentico qualcosa.
Insomma, se i cristiani non sono di nuovo costretti alla clandestinità e li si lascia liberi di gestire qualche opera caritativa o qualche scuola pagata di tasca loro, c’è solo una spiegazione: così possono essere spremuti con tasse e balzelli vari.

Diocleziano

Hai dimenticato la vergognosa discriminazione in occasione dei terremoti, si pretende di dare la precedenza alla ricostruzione delle case, mentre si potrebbe, per esempio, costruire una enorme struttura di tubi per ingabbiare un muro sgarrupato, già crollato tre volte negli ultimi tre secoli… Alla gente non frega niente di avere una casa, muore solo dalla voglia di andare in chiesa, senza dimenticare le campane, né!

dissection

@ i vecchi marpioni Gualerzi & Emperor: ci sarebbe da farsi un sacco di risate, coi vostri post, se non fosse tutto così drammaticamente reale. Quel che resta è la nausea moltiplicata all’ennesima potenza per queste esternazioni di un personaggio che rappresenta l’incarnazione della viscidità, (Bagnassssssssssco…) e che continuo a non capire, delle suddette, in quanta parte si tratti di calcolo “politico”, per così dire, e quanta rappresenta invece una pura convinzione personale, sempre che elementi del genere ne dispongano di almeno una, oppure che facciano parte della categoria “marcia dentro fino al midollo e mi và bene così perché ci guadagno un sacco di prebende & denari alla faccia di chi cerca di comportarsi bene”…

Gérard

Il cardinale B. cataloga probabilmente come persecuzione di cristiani due fatti accaduti in Francia pochi giorni fa .
– Il delitto di blasfema che esisteva ancora ( ufficialmente ma non applicato ) in Alsazia e Lorena e stato abolito ufficialmente per via di legge .
– La statua della Vergine Maria che era stata eretta per volere del sindaco in un luogo pubblico della sua cittadina è stata tolta per ordinanza prefettorale che si riferisce ad una legge che vieta la presenza di simboli religiosi nei luoghi pubblici ( questo naturalmente non vale per monumenti anteriori alla legge del 1905 ) .

dissection

@Gerard
Ok, sono d’accordo con la tua interpretazione, ma restiamo sempre lì: un alto esponente di una X confessione religiosa, tra l’altro famosa per predicare male & razzolare molto peggio, afferma pubblicamente che gli affiliati della confessione da lui e altri rappresentata subiscono delle discriminazioni, quando in realtà devono semplicemente rassegnarsi a fare a meno di taluni privilegi perché così è stato DEMOCRATICAMENTE stabilito. Lui può catalogare finché vuole, ma la realtà dei fatti è un altra…

Diocleziano

Gérard
Proprio oggi, sul sito dei nostri cuginetti più sfortunati, si parla delle reiterate persecuzioni inflitte alle martoriate genti cristiane in terra di Francia:

”… il Rapporto 2016 sulla libertà religiosa nel mondo, edito dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, ha rilevato che nei primi cinque mesi del 2016 gli atti di violenza o discriminazione contro i cristiani in Francia sono stati 233. In media, quindi, un attacco al giorno… ”

Tanto per dire: una delle persecuzioni sarebbe quella di aver inserito nella legge che punisce chi ostacola l’interruzione di gravidanza, anche la propaganda per via digitale.

”Aiuto alla chiesa che soffre”… commoventi!

VHEMT

Ma è una caratteristica dei cattolici passare sempre da vittime e dimenticare il passato: come per i gay: per secolo perseguitati, derisi, malmenati ,( e in molti stati tuttora), e secondo “loro”, ora i gay sono una lobby potentissima che, d’accordo con la massoneria perseguita le povere” sentinelle in piedi”. Si sentono perseguitati perché ricevono qualche insulto e qualche spintone da parte di chi è oggettivamente esasperato. Tutto quello che gli omosessuali hanno dovuto subire fino a pochi anni fa (e in molte parti del mondo ancora adesso) non conta nulla e “tamquam non esset”!

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