Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del Consiglio dei ministri che
tra i decreti sulla “Buona scuola”, ha inserito l’elargizione di altri 200 milioni di euro alle scuole private, anche per costruzione di nuovi edifici, ristrutturazioni edilizie, spese di gestione
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Uno dei due medici non obiettori dell’ospedale pubblico di Foligno (PG) lascia l’incarico, mentre l’altro si è ammalato: nel nosocomio non è quindi possibile, per il momento, accedere all’interruzione volontaria della gravidanza come stabilisce la legge 194. La USL Umbria 2 si starebbe attivando per ripristinare il regolare servizio.
Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Area Popolare, ha annunciato una interrogazione in Commissione vigilanza Rai per la scena di un bacio tra due donne nel corso di una puntata della fiction I bastardi di Pizzofalcone, trasmessa dalla tv pubblica. Il deputato pretende inoltre che il direttore di Rai 1 venga convocato in audizione. Anche Gianni Sammarco e Bruno Mancuso, entrambi di Ap, hanno criticato la trasmissione.
Il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, ha presenziato alla consueta messa della prima domenica di febbraio in onore dei santi Faustino e Giovita, nella parrocchia di San Faustino, per chiedere a nome della città la protezione “ab omni malo”. Il primo cittadino ha letto una pergamena con la richiesta “formale” di aiuto magico, come da tradizione medievale.
L’amministrazione di Conegliano (TV) avrebbe fatto pressioni su un writer per coprire un murales, dopo le proteste di alcuni cittadini i quali si erano dichiarati offesi nella propria sensibilità religiosa. Il graffito rappresentava la Madonna con una bomba atomica tra le braccia.
Nel Comune di Lauria (PZ), i consiglieri Pd Mimio Ricciardi e Donato Zaccagnino hanno presentato un ordine del giorno affinché l’Anas inserisca nella cartellonistica e nella comunicazione relativa alla città, per l’inaugurazione della nuova autostrada, il riferimento al santo patrono: il beato Domenico Lentini.
La redazione
Già, è vero! È proprio uno scandalo! Avrei una rimostranza da far presente a Rai 1, e sempre sulla prima serata: è tutta la settimana che si ostinano a mandare in onda il festival di Sanremo, con grande nausea & disgusto per il mio senso estetico offeso & maltrattato, oltre che al fatto che questo non ha permesso di mandare in onda i bastardi di Pizzofalcone, con quelle intriganti scene omosex. Che dite, mi ascolteranno? Scherzi a parte, il solito casino talebanistico per un bacio, mai una volta li avessi sentiti inalberarsi & attivarsi fattivamente per denunciare & punire abusi e misfatti di loro colleghi politicanti da strapazzo, o gli abusi e misfatti di gonnelloni & pretaglia varia & assortita, il tutto regolarmente spiattellato in prima serata. O insulti all’intelligenza come grandi fratelli e poste per chicchessia. Scusate lo sfogo. Ma mi fa ribrezzo questo continuo rimarcare cattolico la propria presunta superiorità morale, su inezie del genere allo stesso tempo in cui insabbiano le cose più gravi, e che taluni ritengono magari anche normali.
Chissà quanti politici guardano porno… vabbè.
Quella dei soldi alle private mi fa ancora più disgusto. Ieri, parlando con l’oncologa di mia madre, ho scoperto che l’AIOM aveva chiesto al governo di escludere le spese per l’oncologia dal patto di stabilità. Richiesta respinta. Alla fine hanno risolto con un aumento di 0,10 € sulle sigarette da racogliere in un fondo dedicato, sperando che il decreto si attui davvero.
Cioè, si nicchia sulla salute, ma alle maledette scuole cattoliche si deve tutto. E intanto tutti come babbalei a bersi le parole del papa pacioccone, che a periodi alterni tuona contro soldi e corruzione.
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!
«… papa pacioccone, che a periodi alterni tuona contro soldi e corruzione…»
Ha detto che in vaticano c’è corruzione, ma ha subito precisato che lui non
ci perde il sonno. Questo fanfarone se la spassa alla grande;
e quando gli capiterà ancora di fare il papa? 😛
Mi sa che questo sarà l’ultimo papa straniero.
Certo, gmd, la nausea è totale e definitiva (per il momento, ma so che purtroppo al peggio non c’è mai fine), ma io mi ero concentrato su Lupi & co. per non incaponirmi sempre sui finanziamenti illeciti (filosoficamente parlando) alle realtà cattoliche. Sai mai, poi arrivano qui a dirci che parliamo solo & soltanto di soldi…
@dissection
Sicuramente. E sulla idiozia di certi personaggi la penso come te, è solo che il sevilismo finanziario nei confronti di santa mamma chiesa mi fa venire l’orticaria X(
Memorabile, a questo proposito, un espressione della Littizzetto a che tempo che fa: ” ‘sti bigottoni, sempre a guardare nelle mutande degli altri, ma basta…”. Ma in merito a servilismo finanziario verso religione & realtà che ci hanno a che fare, non ricordo nulla…
Se il cittadino Lupi avesse l’ occasione di vedere i programmi delle tv di stato del nord europeo, Francia compresa, le verrebbe un colpo . Per fasce protette si intendono quelle senza pubblicita e vanno delle 18 alle 6 di mattina .
Ce una volonta incredibile di voler infantilizzare la popolazione ( Lo diceva Fellini stesso in una intervista..) .
La stranezza non è la rimozione del murales a Conegliano, ma che ci sia rimasto così a lungo…
Ancora più strano, mafalda, è che qualcuno abbia trovato il coraggio di farlo, un murale del genere, a Conegliano: ma quello che non mi torna, è l’excusatio non petita del writer, sulla presunta blasfemia del dipinto in questione. Se poi mettiamo anche la sua dichiarazione che la seconda volta in cui l’hanno convocato è stata un pochettino più “impositiva”, ecco fatto il quadro – è proprio il caso di dirlo – della situazione…
Io ero stupefatta quando l’ho vista la prima volta.
Ha fatto male a cancellarlo; doveva lasciare che fossero i lamentosi a farsene carico, e venire allo scoperto. Poi magari si scopre che chi si lamenta è solo il prete. Così facendo ha tolto le castagne dal fuoco ai soliti codardi: quale diritto hanno di imporre il loro punto di vista? Tanto più che il dipinto non era abusivo.
@ Emperor: no no, tranquillo, conoscendo bene i coneglianesi e tutto l’ambiente locale, è quasi sicuro che non fosse solo il prete a lamentarsi. Probabilmente, per essersi visto costretto a cancellarlo, il writer avrà avuto pressioni che nel racconto sono state sminuite, per compiacere i soliti, o per essere finalmente lasciato in pace. È ovvio che il dipinto, benché non sia in esame dal punto di vista qualitativo, è solo ironico. Ma quel che pensa la gente…
Però come sono suscettibili i cattolici (loro, in particolare, ma in genere i cristiani tutti e, i musulmani poi, non ne parliamo…………)!
Basta un murales, un articoli su un giornale, un bacio saffico: tutto li offende! tutto li turba! e subito sono pronti a reagire con polemiche infinite!
Però bisogna notare che quando sono perseguitati, magari in maniera non cruenta, allora sono tolleranti, dialoganti, pazienti…………Sembra proprio che avessero ragione Locke e Popper: “Con gli intolleranti nessuna tolleranza”.
Del resto i papi del passato, condannando la libertà di espressione religiosa e filosofica, dicevano chiaramente che la chiesa deve cercare la propria libertà quando gli viene negata, ma, quando può, “deve consentire che all’errore sia dato lo stesso spazio che alla verità”.In dettaglio:
«Perciò è necessario che la società civile, proprio in quanto società, riconosca Dio come padre e creatore suo proprio, e che tema e veneri il suo potere e la sua sovranità. Pertanto, la giustizia e la ragione vietano che lo Stato sia ateo o che – cadendo di nuovo nell’ateismo – conceda la stessa desiderata cittadinanza a tutte le cosiddette religioni, e gli stessi diritti ad ognuna indistintamente. Dunque, dal momento che è necessaria la professione di un sola religione nello Stato, è necessario praticare quella che è unicamente vera e che non è difficile riconoscere, soprattutto nei Paesi cattolici, per le note di verità che in essa appaiono suggellate». (Leone XIII, Libertas).
Sarà, cari amici, ma a me i cattolici e i musulmani sono molto più simpatici quando sono perseguitati………………
errata corrige: “NON deve consentire che all’errore sia dato lo stesso spazio che alla verità”.
Whemt
Mi sarebbe piaciutto vedere cosa sarebbe successo se la serie televisiva francese ” Ainsi soient il ” ( Cosi siano – giocco di parole con Ainsi soit il – Amen ) fosse andato in onda su un canale italiano ! Si svolge in un seminario francese e fra le scene c’è quella di un rapporto omosessuale fra due seminaristi …
Non ci sono state nessune reazioni del tipo Lupi .
ttps://www.youtube.com/watch?v=CB2JHazYmPc
La serie è stata anche trasmessa in onda in Germania sotto il titolo ” Dein Wille geschehe ” ( la tua volontà sia fatta ) . Anche in Germania nessuna protesta
Ma neanche dalla parte autorita cattoliche francese o tedesche sono arrivate proteste se non una critica generale sull’ atmosfera del seminario come rappresentato in tv…
Perciò è necessario che la società civile, proprio in quanto società, riconosca dio come bla bla bla eccetera”: Caro (si fa per dire) Leone XIII, e il nesso logico che ti fa ritenere ciò inevitabile & obbligatorio, quale sarebbe?
Non so perché è finito qui, ma voleva essere in risposta a Vhemt…
A dissection: qui di seguito il conte Gioacchino Pecci (Leo 13) argomenta più estesamente, sempre nell’ecilicla Libertas:
“Affine è la concezione di coloro che sono d’accordo sulla necessità di sottomettersi a Dio, creatore e signore del mondo, in quanto dal suo potere riceve armonia la natura, però temerariamente ripudiano le leggi della fede e della morale in quanto non rientrano nella natura ma provengono dall’autorità di Dio, o almeno – dicono – non vi è alcun motivo di tenerle in considerazione, soprattutto nella società civile. Abbiamo visto più sopra quanto costoro siano involti nell’errore e quanto poco siano coerenti con se stessi. Da questa dottrina, come da una sorgente, deriva la funesta opinione che la Chiesa deve essere separata dallo Stato; è invece evidente che entrambi i poteri, dissimili nei doveri e diversi di grado, devono tuttavia essere tra loro consenzienti nell’agire concorde e nello scambio dei compiti.
Tale opinione è soggetta a una duplice interpretazione. Molte persone infatti vogliono lo Stato totalmente separato dalla Chiesa, in modo che in ogni norma che regola la convivenza umana, nelle istituzioni, nei costumi, nelle leggi, negli impieghi statali, nella educazione della gioventù, si debba considerare la Chiesa come se non esistesse, pur concedendo infine ai singoli cittadini la facoltà di dedicarsi alla religione in forma privata, se così piace. Contro costoro vale la forza di tutti gli argomenti coi quali confutammo l’opinione relativa alla separazione della Chiesa e della società civile, ma con questa postilla: è assurdo che il cittadino onori la Chiesa e che la società la disprezzi”
Com’era bella la cheisa cattolica in Inghilterra prima dell’emancipazione del 1829 (non a caso Giorgio IV, che, essendo un gaudente, sapeva riconoscere i rompic……i, si oppose con forza a tale emancipazione)! Prima di essa ai cattolici in Inghilterra erano vietati: l’insegnamento, le cariche pubbliche e l’esercizio pubblico del culto. Non dico che fosse giusto, ma opportuno e utile SI. Perchè sotto quel regime i cattolici non avevano tempo e modo di pensare alla “regalità sociale del Cristo” e alla necessaria “alleanza fra trono e altare”, ma se ne stavano buoni e calmi, ed., evitavano di farsi notare (e a maggior ragione irritare ) dalle autorità.
Altro post interessante, che nonostante il gran parlare di società civile, dimostra ancora una volta, imho, l’incompatibilità tra religione e civiltà.
c’è il problema delle scuole private, e intanto si taglia sulla salute, certamente questo non va bene.
Ma nessuno, nemmeno uaar, che si degni di ribattere sistematicamente lo scandalo delle spese militari, che CI costano, anche quest’anno, spese ingentissime, inimmaginabili per noi comuni mortali: per quest’anno si parla di 23,5 miliardi di euro!
Allora dico, va bene tutto, ma questa unica ossessione maniacal-compulsiva che qui si riesce a leggere, è veramente inconcepibile.
Ok che qui si parla di temi legati alla laicità, ma qualche accenno che faccia capire che anche “voi” vivete in questo mondo non sarebbe una cattiva pensata.