Dal Vicariato di Roma ennesimo attacco alla libertà delle donne

“Ce lo aspettavamo. Non appena abbiamo letto la notizia della prossima distribuzione della pillola abortiva Ru486 nei consultori familiari della Regione Lazio abbiamo pensato che, puntuale come un orologio, sarebbe arrivata la condanna della Chiesa. Purtroppo avevamo ragione: a distanza di neanche 24 ore il Vicariato di Roma ha pensato bene di diffondere una nota in cui esprime tutto il proprio sconcerto. Ma lo sconcerto è il nostro: di questa guerra sul corpo delle donne non ne possiamo più”.

Il segretario dell’Uaar, Stefano Incani, interviene sulla polemica circa la distribuzione della Ru486 nei consultori familiari del Lazio annunciata ieri.

“A Zingaretti e alla sua giunta va tutta la nostra solidarietà: decisioni come questa, che all’estero sono già realtà da un pezzo, in un Paese come il nostro non sono affatto scontate e meritano dunque tutto il sostegno possibile”.

Comunicato stampa

15 commenti

gmd85

Bene. Ora voglio vedere se la Lorenzin si sognerà di intervenire su una materia di competenza regionale, magari adducendo qualche motivo di sicurezza, necessità di ponderare e bla, bla, bla…

dissection

Ma soprattutto vorrei vederla, e con lei tutti coloro i quali ci stanno appresso, a sostenere ancora che il Futility Day NON era un iniziativa di stampo clericale…

Diocleziano

Beh, se gli dicessero di farlo, lo farà… non so se mi spiego. 😛

RobertoV

Che la chiesa condanni è nella logica delle cose.
Che le si dia così tanto spazio e che venga considerata un riferimento autorevole, no.
E neanche che possa utilizzare argomentazioni così in malafede senza una risposta.
La vita non si limita al concepito.

Manlio Padovan

Anch’io sarei dell’idea di parlare il meno possibile delle prese di posizione della chiesa per prendere in considerazione le prese di posizione del potere politico. Non vogliamo, come sarebbe giusto se la religione fosse quella cosa seria che lei stessa si attribuisce e con lei i suoi seguaci, che la religione diventi un fatto strettamente privato? Cominciamo a considerarla tale e prendiamocela con le fonti di informazione, che se facessero il loro dovere e raccontassero solo i fatti e la verità più probabile farebbero crollare qualunque chiesa come un castello di sabbia, e con i poteri decisionali.
La chiesa condanna? che condanni e… ……… la chiesa!

Diocleziano

Infatti, la chiesa non è la nostra controparte: lo è lo Stato, al quale paghiamo le tasse e per le quali deve renderci conto. Idem per la rai, che incassa un canone per un supposto servizio pubblico, ma a conti fatti in larga parte al servizio degli interessi di un invadente staterello.

mafalda

Il commento di Incani è corretto, ma non perderei tempo con le indignazioni del clero: molto meglio evidenziare e lodare la decisione laica presa dalla giunta di Zingaretti.

Engy

Insistere sui diritti e sulle libertà senza approfondire e dire anche altro è molto grave secondo me: oltre i diritti ci sono anche i doveri e uno dei doveri è quello della prevenzione (o dovrebbe essere) e sull’aspetto della prevenzione (contraccezione ormonale e meccanica) sarebbe buona cosa insistere e arrabbiarsi.
Così facendo invece si banalizza, soprattutto non si dice tutto, ad esempio sulla tossicità della cosiddetta pillola del giorno dopo e sugli effetti collaterali pesanti della Ru486, pillola abortiva che, tra l’altro, secondo me rappresenta un bel passo indietro rispetto all’ospedalizzazione, nella misura in cui riporta l’aborto a un fatto privato, vissuto nell’ansia per i tempi molto più prolungati rispetto all’intervento chirurgico, oltretutto.

Francesco S.

Contraccezione che non è ammessa dalla dottrina cattolica. Poi errare è umano e che si fa in caso di gravidanza non voluta? Senza contare gli obiettori, la Ru486 è favorita da una serie di concause, ma la colpa è dell’Uaar che banalizza.

Gérard

La prevenzione si ottiene molto meglio quando i giovani hanno avuto l’ educazione sessuale a scuola !! La SIGO ( Societa italiana di ginecologia e ostretica ) ha condotto un po piu di un anno fa un inchiesta fra i giovani con risultati sconvolgenti : ignoranza totale di regole primarie in merito alla prevenzione in caso di contatti sessuali !!! Perchè l’ educazione sessuale in Italia è ancora un tabu ???? Siamo l’ unico paese d’ Europa occidentale dove non è ancora obbligatoria a scuola (salvo GB ma la legge dovrebbe essere votato fra poco ) Per l’ anedotta, l’educazione sessuale a scuola in Svezia è obbligatoria dal….1955 .

Diocleziano

Ma come! Ancora qualche giorno fa sul sito dei nostri cuginetti
più sfortunati si diceva che l’educazione sessuale a scuola è inutile
e che lo dimostrerebbe uno studio ben ponderato.
Vuoi dire che stanno sbagliando? 😈

Sandra.

In realtà vedo che in Svezia il tasso di abortività è più alto che in Italia. In particolare il tasso di abortitività per le donne 20-24 è più alto di quello tra le adolescenti, quindi da una parte l’educazione sessuale funziona, ma non spiega tutto comunque.
Ho anche letto che la percentuale di aborti farmacologici entro la nona settimana in Svezia ha superato l’80% ed è in crescita.

Stefano™

@ Engy

sugli effetti collaterali pesanti della Ru486

e dell’aspirina, degli antibiotici, degli antitumorali, degli antinfiammatori…

Gli effetti collaterali si sovrappongono a quelli che si hanno di solito in presenza di un aborto spontaneo: i più frequenti sono dolori addominali di varia gravità, dovuti alle contrazioni dell’utero, e/o una variabile perdita di sangue. La prostaglandina, inoltre, può causare nausea o diarrea. (…) Le evidenze finora raccolte consentono di dire che sì, è sicura. Basti pensare che è stata sinora utilizzata da oltre seicentomila donne in Europa e da tre milioni in Cina.

secondo me rappresenta un bel passo indietro rispetto all’ospedalizzazione

Qual è la posizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)?

Dopo l’esame di tutti i benefici e vista la modestia degli effetti avversi segnalati, questo ente di grande autorevolezza ha incluso l’RU486 e il misoprostolo tra i farmaci essenziali!

Un argomento nettamente a favore dell’RU486 è che questo farmaco maneggevole permette di ridurre la piaga degli aborti clandestini, e delle morti da essi causate. L’OMS calcola che ogni anno nel mondo muoiano di aborto clandestino oltre 68.000 donne!

Se un farmaco efficace e ben tollerato, prescritto nei termini di legge, può evitare i rischi e le morti per aborto clandestino, perché contrastarne l’uso?

https://www.alessandragraziottin.it/it/div_scheda.php/Aborto-farmacologico-come-funziona-la-RU486?ID=6852#t8

gmd85

@E.n.g.y

Dovere di prevenzione, dici? Chi dovrebbe esercitarlo, questo dovere? Solo chi fa sesso? Non sarebbe auspicabile che facesse rpevenzione anche lo Stato? Ah, già, meglio il Fertility day…
Guard che ancora oggi il preservativo è un mezzo tabù. Di chi è la colpa, secondo te?
Gli effetti collaterali sono in una percentuale così bassa da non essere sufficiente a screditarne l’uzilizzo. I casi di morte sono legati a controversie nelle modalità di somministrazione o ad accertamenti non effettuati.

Sandra.

Eh, che nostalgia per i tempi in cui non si banalizzava, invece si colpevolizzava, la donna, eh, che deve essere responsabile altrimenti ci si arrabbia… E perché no con i fumatori quando arrivano con un bel tumore ai polmoni, o con quelli sovrappeso che hanno problemi cardiocircolatori… Non loro no poveretti, loro hanno libertà di rovinarsi la salute per anni e il diritto di curarsi, ma le donne quelle sventate e spudorate, devono approfondire.
Gli effetti collaterali ci sono per qualsiasi cosa. Chi sceglie l’aborto o la pillola, ha valutato in confronto alla gravidanza, e a tutto quello che comporta. Che poi l’ospedalizzazione sia sempre meglio, non sono nemmeno sicura, e anche questa dovrebbe essere una scelta.

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