Due nuove uscite per la casa editrice Nessun Dogma

Da venerdì 19 maggio sono in libreria due nuove pubblicazione di Nessun Dogma, il progetto editoriale dell’Uaar.

L’islam e il futuro della tolleranza. Un dialogo

Tutti parlano dell’islam, ma pochi lo conoscono realmente. Se il terrorismo islamico riempie le cronache, non accade altrettanto per la ricerca delle sue cause e per le strategie per combatterlo. E anche una questione importante come la compatibilità dell’islam con la democrazia, la laicità e i diritti umani è raramente analizzata. È proprio per fare chiarezza su questioni così importanti che il “nuovo ateo” Sam Harris e il musulmano riformista Maajid Nawaz hanno deciso di avviare un dialogo senza reticenze che mostra come il confronto sia non solo possibile, ma addirittura indispensabile se si vuol vivere in società pacifiche e tolleranti.

SAM HARRIS, saggista statunitense, è uno degli esponenti più noti dell’ateismo mondiale contemporaneo. Ha scritto diversi best seller, tra i quali La fine della fede e Lettera a una nazione cristiana.

MAAJID NAWAZ, musulmano inglese di origine pakistana, è un ex islamista che ha fondato e presiede Quilliam, un’organizzazione che combatte l’estremismo sotto ogni sua forma.

Il buon porto

Il buon porto, tradotto per la prima volta in italiano, è una difesa del cristianesimo incentrata sulla realtà della resurrezione di Gesù. È scritta come l’avrebbe scritta un teologo di fine Ottocento, utilizzando gli argomenti che avrebbe utilizzato un apologeta. La grande abilità di Samuel Butler è stata proprio questa: scrivere una parodia che poteva essere presa sul serio. Come puntualmente accadde. Il buon porto è un sottilissimo gioco di specchi che si dipana attraverso molteplici livelli di lettura e che finisce per porre il lettore di fronte ad argomenti che diventano sempre meno credibili. Facendolo così dubitare dei fondamenti della fede. Un classico — sempre a cavallo tra fede e ateismo, satira e ironia, serietà teologica e capacità di scrittura — che non mancherà di far riflettere credenti e non credenti.

SAMUEL BUTLER (1835-1902) è stato uno dei più grandi scrittori dell’età vittoriana, famoso per il suo spiccato anticonformismo. Molte sue opere sono state tradotte nella nostra lingua: tra tutte segnaliamo Alpi e santuari (Piemme), Dizionario dei luoghi non comuni (Guanda), Così muore la carne (Einaudi), e soprattutto il romanzo Erewhon (Adelphi), più volte ristampato.

Il progetto editoriale dell’Uaar

Il catalogo di Nessun Dogma — che affianca la traduzione di classici inediti in Italia a opere che affrontano tematiche scottanti con un impertinente approccio laico-razionalista — comprende 26 pubblicazioni.

Tra le più recenti segnaliamo: O scienza o religione di Jerry A. Coyne; Il multiculturalismo e i suoi critici di Kenan Malik e Le scelte di vita di chi pensa di averne una sola di Raffaele Carcano.

Comunicato stampa

2 commenti

Gérard

In merito a Maajid Nawaz c’è una bella descrizione del suo pensiero nel wiki inglese ( piu breve su wiki francese ) dove ho notato quello che non mi stanco di ripetere in merito alla pseudo significazione dell’ islamofobia :
” He also criticised the term Islamophobia which, according to him, is a muzzle on free speech and deployed as a shield against genuine criticism. “

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