Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del candidato sindaco di Conegliano (TV), Lorenzo Damiano (Popolo della Famiglia), che
ha dichiarato che si attiverà per impedire interruzioni volontarie di gravidanza nel locale ospedale
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Il consiglio della Regione Lombardia ha negato il patrocinio al gay pride che si svolgerà a Milano il prossimo 24 giugno.
Alla conferenza programmatica del nuovo partito Art. 1 – Mdp, Massimo D’Alema ha invitato a trarre ispirazione da papa Francesco per la costruzione di un “nuovo umanesimo” della sinistra.
Il consiglio comunale di Volpago del Montello (TV) ha approvato l’assegnazione di contributi per oneri di urbanizzazione a favore delle locali parrocchie per circa 5 mila euro.
Il Comune di Ragusa ha chiesto ai cittadini di esprimersi, tramite voto on line, su una variante del progetto di riqualificazione di una piazza che, in caso di approvazione, eliminerebbe il tratto carrabile davanti a una chiesa estendendo di fatto il sagrato a tutta la piazza.
Gli iscritti del Movimento 5 Stelle saranno chiamati a votare un quesito relativo al programma scolastico in cui si parla di destinare in maniera prioritaria i fondi statali alle scuole pubbliche, escludendo però da questo principio quelle private per i bambini da 0 a 6 anni poiché “nella maggior parte dei casi suppliscono alla mancanza di scuole pubbliche statali sul territorio e rappresentano una scelta obbligata per le famiglie”.
La redazione
Va be’, ma questo del “Popolo della Famiglia” è già tanto se lo votano i suoi famigliari!
Non esserne così sicuro, Fux. Come scrissi qualche tempo fa su queste pagine, in quelle zone certi argomenti sono molto sentiti, a causa di un substrato culturale rural-religioso che viene visto come praticamente l’unica way of life giusta & possibile, e per chi non la pensa così, incomprensione quando va bene e intolleranza, pregiudizio & ostilità quando va male, se poi aggiungiamo all’equazione mezza bottiglia di Prosecco…
Segnalerei anche una clericalata straniera, fatta notare poco in Italia, ma parecchio in Germania ed Austria per quel che ho visto.
Melania Trump è andata in Arabia Saudita e da “vera femminista” non ha portato il velo. Poi la nostra intrepida femminista è venuta a Roma e qui il suo femminismo si è liquefatto al cospetto del papa. Nella visita al papa si è presentata in nero come da cerimoniale ed in più ha messo un velo nero su capelli e viso. Adesso con che faccia si dice alle donne mussulmane che non devono portare il velo perchè segno di oppressione delle donne? Possono fare le vittime sostenendo che discriminiamo i mussulmani?