La clericalata della settimana, 23: il Tar Sardegna

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Tar della Sardegna che

ha respinto il ricorso presentato dall’UAAR contro l’ordinanza emessa dall’amministrazione comunale di Mandas (CA) volta a imporre il crocifisso negli uffici pubblici

tar-sardegna

Dopo il ricorso il provvedimento era stato ritirato dal sindaco, ma il Tribunale amministrativo si è pronunciato appellandosi in maniera discutibile alla sentenza della Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo del 2011 sul crocifisso (decisione già controversa e che si riferisce alle sole scuole). L’associazione valuterà se presentare ricorso.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato papa Francesco presso il Palazzo del Quirinale per un colloquio di circa 30 minuti. Bergoglio è stato accolto anche dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, dal ministro degli Esteri Angelino Alfano, dalla sottosegretaria di Stato alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi.

Il deputato Claudio D’Amico (Lega Nord) era presente al World Congress of Families di Budapest, convegno che ha riunito organizzazioni integraliste, anti-gay e “pro famiglia”, dove ha letto una dichiarazione firmata dal leader del suo partito Matteo Salvini per la difesa della “famiglia naturale” che attualmente sarebbe “minacciata”.

Il Comune di Torino ha concesso il patrocinio all’iniziativa “Moschee aperte”, che prevede l’apertura al pubblico in orario serale dei centri islamici per incontri e mostre. L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito del “Patto di condivisione” firmato dal Comune e i rappresentanti dei centri islamici.

Diverse scuole nella zona della diocesi di Tempio-Ampurias in Sardegna hanno invitato gli studenti a partecipare al concorso della curia “Il prete che vorrei”. I vincitori sono stati premiati nell’aula magna del Seminario vescovile.

La redazione

10 commenti

dissection

Se ci mettiamo pure le scuole, coi loro assurdi & ideologici inviti, la Sardegna vince a mani basse questa settimana…

RobertoV

Il problema non è che il papa e Mattarella si incontrino: dopotutto è normale che i capi di stato si incontrino. Il problema è che a me risulta che si siano già incontrati sotto varie forme 4 volte in due anni, piuttosto anomalo. Ed inoltre sono anomali le modalità, con tutto il governo schierato, i continui scambi, le affermazioni, un’attenzione eccessiva per un capo di stato estero, tanto che sembra che lavorino insieme o che il vero presidente dell’Italia sia il papa.
All’epoca della guerra fredda si ironizzava sul fatto che i nostri governi frequentassero eccessivamente gli stati Uniti: oggi è cambiato il riferimento? Quante volte si è incontrato Mattarella con Obama che aveva un potere decisionale decisamente superiore a quello del papa?

laverdure

A quanto si legge,pochi giorni fa,in occasione di uma manifestazione sportiva che coinvolgeva
diverse centinaia di alunni di una scuola primaria di Pontedera,ai ragazzi e’ stata offerta una focaccia priva della tradizionale mortadella sempre presente in passato.
Questo perche i genitori di alcuni alunni immigrati si sono opposti alla distribuzione( a tutti,notare,non solo ai loro pargoli)di un cibo non in regola alle norme “islamiche”.
E’ solo l’ennesimo episodio di una ormai multiennale serie di manifestazioni di servilismo
da parte di autorita di ogni livello.
Domanda: pensate che gli studenti “nostrani”,avendo ipoteticamente la possibilita di esprimersi senza costrizioni,darebbero maggiore importanza al crocefisso o alla possibilita di avere cibi decenti a mensa ?

RobertoV

I genitori si oppongono perchè sanno che i loro figli mangerebbero tranquillamente e gradirebbero mortadella e similari, cose già successe. Per fortuna i ragazzi non hanno ancora le paturnie religiose dei loro genitori. Purtroppo rientrano nella problematica dei privilegi concessi alle religioni: se accetti la regola che in nome della religione sono ammesse eccezioni e le loro richieste devono essere soddisfatte, regole pensate per favorire la religione dominante, ne consegue che queste eccezioni le devi fornire anche agli altri e tali richieste aumenteranno sempre di più, il trucco lo hanno compreso i fanatici. La cosa interessante è che i musulmani ci sono in Europa da decenni, eppure certe problematiche si presentano solo adesso, quando anche nei loro paesi di origine certe regole erano poco osservate. Ed il problema riguarda una minoranza, ma molto attiva.

laverdure

@RobertoV
Hai ragione,ma il tema principale del mio intervento non era tanto la rigidezza dei genitori islamici riguardo ai dogmi ,quanto ,ripeto,il servilismo delle nostre autorita a tutti i livelli.
Basti ricordare quando in occasione della visita del presidente iraniano furono “pudicamente” coperte le statue del Campidoglio “politicamente scorrette”.
Salvo poi scaricabarile generale riguardo all’autore di questa bella pensata.

Gérard

Alla lettura di diversi giornali locali ( visto che vivo in Toscana ) mi sembra che tutto non sia andato come viene riportato da certi giornali . E ovvio che questa cosa è manna per i nazionalisti, leghisti e idioti vari .
E quello che dico attorno a me fino al farneticare : con quale giustificazioni rifiuterete ad altre religioni quello che avete sempre regalato alla religione cattolica ?
( Il sito facebook uaar in merito a questa facenda ha registrato un “record” di interventi … spesso vomitevoli …) .

Gérard

E come si sa, sono le minoranze le piu attive che fanno cambiare le cose, non la maggioranza ” silenziosa ” ( o menefreghista…) .

Maurizio

Mandas (CA) dev’essere il Comune più vivibile d’Italia, se il massimo di cui il Consiglio Comunale ha da occuparsi sono gli arredi inutili degli uffici pubblici.
Certo, però, che un piccolo ripasso di diritto costituzionale non guasterebbe…

dissection

Oppure il più menefreghista di certi diritti, sempre a proposito di ripassini, ma ho paura che mal comune…

Gérard

World congress of families….
Fuorche la Lega Nord, i maggiori partiti dell’ estrema destra d’ Europa Occidentale non frequentono questo tipo di congressi, avendo nei loro ranghi molti gays, celibi, divorziati oppure sono in coppia senza essere sposati . Sono sopratutti identaristi e anti-Islam .

Commenti chiusi.