La clericalata della settimana, 24: l’università Milano Bicocca

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è dell’Università degli Studi Milano Bicocca che

in collaborazione con il Centro Pastorale dello stesso ateneo ha organizzato un dibattito dal titolo “Postcristianesimo? Il malessere e le speranze dell’Occidente”, ispirato al libro apologetico dell’arcivescovo e cardinale Angelo Scola

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Presente lo stesso religioso, che ha dialogato con altri ospiti, invocato una “nuova laicità” e prospettato il cristianesimo come panacea dei mali della società moderna. L’evento si è aperto con il saluto del rettore Cristina Messa.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

L’anagrafe del Comune di Perugia ha rifiutato di trascrivere l’atto di nascita di un bambino di 6 mesi, nato in Spagna e figlio di 2 donne.

In occasione dei festeggiamenti per sant’Antonio di Padova a Lamezia Terme (CZ), il sindaco Paolo Mascaro con fascia tricolore e i rappresentanti delle locali forze dell’ordine hanno presenziato alla messa officiata dal vescovo e alla processione del giorno successivo.

La redazione

8 commenti

Gérard

Una ” nuova Laicita ” ? Dopo la laicita aperta, quella rilassata, negativa,positiva,dolce,rigida,morbida,da battaglia.. ( ne ho dimenticate alcune ? ) ecco una nuova versione ad hoc suggerita dalla Chiesa cattolica .
Invece proporei questa versione data l’ anno scorso su un giornale cattolico francese ( il testo ovviamente è in francese ) . Sorprendente su un giornale di questo tipo …
.http://www.la-croix.com/Journal/La-laicite-peut-elle-etre-geometrie-variable-2016-11-02-1100800339

Gérard

Beh, per dirti la verita, sarebbe da chiedersi se l’ università avrebbe organizzato un debattito cosi se il libro fosse stato scritto da un ricercatore normale e non da un cardinale . Ho i miei dubbi .

RobertoV

L’idea espressa da Scola del cristianesimo come soluzione dei problemi dell’Europa l’ho già vista esprimere da altri cardinali.
A parte che in realtà si dovrebbe parlare di post-cattolicesimo visto che a discutere erano solo persone cattoliche, quindi il termine cristianesimo viene utilizzato a sproposito. Non stupisce che una chiesa cattolica che ha un disegno egemonico storico e secolare cerchi di approfittare delle difficoltà dell’Europa per proporsi come soluzione ed estendere il proprio potere.
Ci vuole una bella faccia di bronzo per proporsi come qualcosa di nuovo e come soluzione, con una spregiudicata operazione di revisionismo storico.
L’Europa cristiana l’abbiamo già provata per secoli, con dei risultati non entusiasmanti. Se siamo così frammentati lo dobbiamo anche a loro. E non dobbiamo di certo ringraziare loro per i risultati positivi che abbiamo ottenuto a fatica proprio scontrandosi con loro anche se oggi pretendono di addossarsene i meriti e scaricare le responsabilità negative.

dissection

Uaahhh! Il saluto del rettore Messa davanti al cardinale S(c)ola! E, scusate l’inioranza, che c’azzecca s.Antonio di Padova con Lamezia Terme? Queste clericalate sono anche comiche, oltre al solito grado di disgusto che continuano a suscitarmi.

Francesco S.

A me pare più grave quella dell’anagrafe che rifiuta di registrare l’atto di nascita, saranno anche 2 donne ma il bambino comunque è nato e di una è sicuramente figlio biologico a cui poter assegnare la maternità in attesa di capire come riconoscere l’altra (per sentenza giuridica).

Maurizio

Ah ah ah! Il cardinale che invoca una nuova laicità è come il macellaio che discute con l’agnello del pranzo pasquale…

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