«Marco Cappato ha fatto quello che le istituzioni di questo Paese si rifiutano di fare, e non da oggi: ha ascoltato le richieste di aiuto di un cittadino, Dj Fabo, i suoi appelli a porre fine alla propria vita. E non si è voltato dall’altra parte. L’ha accompagnato nel suo ultimo viaggio, in Svizzera. E per questo rischia il carcere. A lui, in questo momento va dunque tutta la nostra solidarietà».
Il segretario dell’Uaar, Stefano Incani, ha accolto così la notizia che il gip di Milano Luigi Gargiulo ha ordinato alla Procura di formulare l’imputazione coatta nei confronti di Marco Cappato, il quale secondo il giudice non solo avrebbe aiutato Dj Fabo a morire ma avrebbe anche rafforzato «l’altrui proposito di suicidio».
«Cappato sin dall’inizio ha dichiarato di sperare in questo esito, perché il processo sarà anche quello a una legge ingiusta. L’Uaar — che insieme all’associazione Luca Coscioni e ad altre realtà impegnate sul tema ha raccolto 67mila firme in calce a una petizione popolare per l’eutanasia legale e il testamento biologico, poi depositata in Parlamento — non può che unirsi a lui in questo auspicio».
Comunicato stampa
“….secondo il giudice non solo avrebbe aiutato Dj Fabo a morire ma avrebbe anche rafforzato «l’altrui proposito di suicidio».”
Correggetemi se sbaglio :il Dj Fabo era affetto da tetraplegia,vale a dire a tutti gli effetti pratici il suo corpo era ridotto alla sola testa,la quale,in aggiunta, era completamente priva della vista.
Come si puo’ pensare che questi piccoli,insignificanti acciacchi possano spingere un uomo al desiderio di morte,senza insane influenze esterne,ditemi voi !
Certe professioni,ad esempio pilota di linea,impongono da sempre visite mediche periodiche per accertare che le necessarie doti fisiche,come vista,riflessi ecc si mantengano entro valori accettabili.
Mi viene spesso da pensare che la professione di magistrato dovrebbe analogamente imporre visite psichiatriche periodiche,per accertare eventuali sintomi di demenza,squilibrio e perversioni varie,che per oscuri motivi sembrano colpire questa categoria piu’ di altre.
Quoto, e aggiungo solo che demenza e squilibri vari possono essere fisiologici, ma le perversioni di specie hanno un origine “istituzionale” che noi conosciamo bene, giusto? 😉
Se la sua tesi è che Cappato abbia rafforzato la volontà di suicidarsi di Fabo,
ora non gli resta che dimostrarlo: su un piatto della bilancia la sua opinione,
sull’altro tutte le testimonianze che vuole. Sarà un’esperienza salutare.
Speriamo che serva.