È un inevitabile effetto domino quello che riguarda gli edifici di culto che tali non sono più, la cui origine è da ricercare nella crisi delle vocazioni che preoccupa costantemente i piani alti dei palazzi apostolici. Sempre meno preti significa anche sempre meno parroci, e questo nel paese dei mille campanili significa a sua volta chiese da chiudere e sconsacrare, spesso da vendere per inutilizzo e quindi da riconvertire per gli usi più disparati, in Italia come nel resto del… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Luglio 2017
8 per mille: il boom dei buddisti e il calo della Chiesa, tra conti che non tornano
«Calano le firme alla Chiesa cattolica, che per la ripartizione dell’8 per mille di quest’anno deve contare su 45mila contribuenti in meno. Certo è sceso il numero totale dei contribuenti ed è dunque piuttosto scontato che scenda anche quello di chi opta per la Chiesa ma, stando ai dati provvisori relativi ai prossimi due anni, questo calo potrebbe rivelarsi duraturo». Il segretario dell’Uaar, Stefano Incani, interviene a commentare i dati 8 per mille appena diffusi dal Ministero dell’Economia e delle… Leggi tutto »
Buone novelle laiche
Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La salvaguardia della libertà di scelta su questioni come la gravidanza e la sua eventuale interruzione ottiene ulteriori riconoscimenti anche in un paese come l’Italia in cui l’obiezione di coscienza è dilagante. Per questo la buona novella laica del mese è la sentenza della prima sezione del Tribunale civile di Cagliari,… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, 27: Angelino Alfano
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è del ministro degli Esteri… Leggi tutto »
Marco Cappato a processo per la morte di Dj Fabo
«Marco Cappato ha fatto quello che le istituzioni di questo Paese si rifiutano di fare, e non da oggi: ha ascoltato le richieste di aiuto di un cittadino, Dj Fabo, i suoi appelli a porre fine alla propria vita. E non si è voltato dall’altra parte. L’ha accompagnato nel suo ultimo viaggio, in Svizzera. E per questo rischia il carcere. A lui, in questo momento va dunque tutta la nostra solidarietà». Il segretario dell’Uaar, Stefano Incani, ha accolto così la… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, 26: Edi Cicchi, assessore di Perugia
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è dell’assessore al Sociale del… Leggi tutto »
La pedofilia nel clero e il doppiopesismo cattolico
Diciamocelo onestamente: i preti non hanno mai perso quella malsana abitudine di sputare sentenze su comportamenti e scelte di vita altrui che non corrispondono con la loro visione dogmatica dell’esistenza. Lo sanno bene i non credenti ancora oggi dipinti come individui dalla dubbia moralità e lo sanno molto bene anche altre categorie di persone come i gay e le donne che ricorrono a un’interruzione di gravidanza. Inutile sottolineare la diretta conseguenza di questi assunti religiosi. È sotto gli occhi di… Leggi tutto »
Charlie Gard: una storia triste, in tutto e per tutto
Idealmente tutti i bambini dovrebbero avere il diritto di vivere felicemente almeno l’infanzia. Magari anche le fasi successive della loro vita, ma è nell’infanzia che non hanno nessuna possibilità di determinare nulla, tutto dipende sempre da cause esterne. Dipende in prima istanza dall’affetto che possono ricevere dai genitori e dalle altre persone vicine, poi dagli ambienti in cui crescono e imparano, infine dalla buona salute e da fattori incidentali. A Charlie Gard non sarebbero mancati ambienti di sviluppo idonei in… Leggi tutto »