Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è della Regione Sardegna, che
su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, Edoardo Balzarini, ha stanziato 4 milioni di euro per il recupero e la messa in sicurezza delle chiese sul territorio
La proposta è stata approvata dalla giunta, a seguito di richieste arrivate da vari Comuni.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Il comune di Sortino (SR) ha erogato un finanziamento di 15 mila euro alla parrocchia di Santa Sofia per la festa dell’omonima santa patrona.
Il Museo Archeologico di Reggio Calabria ha reso omaggio alla Vara della Madonna della Consolazione durante la processione stendendo un tappeto rosso all’ingresso. L’associazione dei portatori della Vara aveva premiato il direttore del museo, Carmelo Malacrino, in occasione della Giornata del Portatore.
Una menzione speciale va al sindaco di Roccacasale (AQ), Enrico Pace, il quale dopo l’incendio che ha sconvolto l’area si è detto convinto che ad estinguere le fiamme siano state “le fate”. Secondo le leggende popolari, tali creature vivrebbero nelle vicinanze del paese.
La redazione
Dialogo della foto.
Assessore: Se usassimo i soldi per mettere in sicurezza le case e non le chiese, quando ci sarebbero eventi catastrofici, le case si salverebbero, le persone si sentirebbe sicure e non essendoci neanche le chiese che invece sarebbero crollate diventerebbero tutte atee e così dopo la morte brucerebbero all’inferno, mentre se mettiamo in sicurezza le chiese e non le case quando ci saranno eventi catastrofici, le case crolleranno, le persone disperate cercheranno il conforto divino andando nelle chiese che invece rimarranno intatte e non perderanno la fede e così quando moriranno andranno in paradiso…
Persona dal publico: Lei è veramente una bravissima persona… sul serio!
La frase sulle fate mi sembra solo una battuta romantica, anche se il riferimento del sindaco alla festa in loro onore sottintende un interesse economico.😆
Non sarebbe comunque più bello se gli italiani avessero fiducia nel piccolo popolo anziché nel dio cattolico? Avete mai sentito di fate che dicono la loro su diritti civili, aborto, eutanasia, o che vogliono l’8xmille?
Con le fate almeno non si corre il rischio di dover tirare in piedi un santuario per lo scampato pericolo, magari intitolato ai ss patroni Prepuzio e Properzio… 😆
Battuta romantica ?? A me sembra piuttosto un uscita che conferma il pensiero magico e non razionale, scientifico di tanti italiani …
Secondo me è marketing turistico.
No no, le fate hanno veramente spento l’incendio coi loro poteri magici senza usare neanche una molecola di pericolosissimo DHMO!!!1!11!!111!!!
E poi, se si inchina la fata turchina, sento una specie di forza dentro che neanch’io so come!
(Cit.) 🙂 🙂 🙂
Anche a me sembra il classico miscuglio cattolico – pagano – magico/superstizioso. Non a caso ha parlato di miracolo.