Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del Ministero dell’Istruzione che
avvierà presto un concorso per immettere in ruolo 4600 insegnanti di religione cattolica
Il concorso si svolgerà in tempo utile per superare il divieto delle supplenze oltre i 36 mesi di attività stabilito dalla riforma della “Buona Scuola”. La quota rappresenta il 70% della copertura dei posti vacanti, come previsto dalla legge 186/2003.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Il sindaco di Dolceacqua (IM), Fulvio Gazzola, ha criticato la mancanza delle croci di una chiesa locale nel manifesto che campeggia nel vicino supermercato Lidl di Camporosso. Oltre a scrivere ai vertici dell’azienda, ha prospettato un’azione legale in caso di mancato ripristino delle croci nel poster, che sono state reintrodotte nella nuova versione dell’immagine. Ad aizzare la polemica e invitare al boicottaggio anche esponenti di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia.
Il Comune di Quarona (VC) ha dato il consenso per il posizionamento della statua di una beata locale in una rotonda, caldeggiato da un parroco della zona.
Il nuovo parroco di Curno (BG), don Angelo Belotti, è stato accolto nella cittadina da un corteo in cui figuravano i vigili e il gonfalone del Comune.
La redazione
La foto è degna di Halloween: mostruosità inquietanti. L’unica differenza è che questi non sono innocui come streghe e zombi, sono vampiri veri.
Qualcuno lo definirebbe un “lombrosario”… 🙂
Notato che il cardinalone sopravanza…
per altezza, peso, rotondità, incarnato, insomma, come si dice, un vero ‘ritratto della salute’, per non parlare poi del vestiario sfarzoso, con crocifisso sicuramente non d’ottone che gli sberluccica sulla panza…
i due apaventapasseri che gli stanno vicino? insomma, in sintonia col papa che si rifà espressamente al Francesco di Assisi, un vero penitente!
Già la strategia del terrore funziona alla grande. Contro la forza ragion non vale. Purtroppo.
Dal battesimo in poi non si hanno più speranze, insomma praticamente schiavi.
Si criticano le politiche di questo governo perché non aprono prospettive di lavoro per i giovani nel mondo di domani. Ecco la risposta: “Fatevi preti, diventate insegnanti di religione e avrete il pane garantito.” Fra parentesi: ci sono anche insegnanti di religione si sesso femminile, in pari numero (pari opportunità)?
In passato succedeva che durante le crisi economiche il numero di preti e suore aumentava. Per esempio l’ultimo picco l’hanno avuto tra le due guerre e subito dopo la 2° guerra mondiale. Stipendio garantito, autorità e difficoltà del mondo evitate. Leggevo che dall’anno prossimo i professori di religione dovranno essere laureati e guarda caso all’università pontificia (più indottrinati e preparati per la propaganda). Dubito che nelle università pontificie ci sia la pari opportunità.
Immettere adesso in ruolo 4600 precari significa garantirsi per il futuro anche dai cambiamenti sociali e dal calo degli avvalentisi. C’era proprio bisogno di più professori di religione nella scuola italiana per risolvere i problemi …….
Resto fermo nella mia opinione che gli indottrinatori religiosi debbano essere chiamati a rispondere di delitto contro l’umanità, procurando danni psichici in individui altrimenti sani.
E molto probabile che molte vocazioni nei paesi del terzo mondo avvengono per questo motivo : uscire dalla poverta e avere pane e tetto assicurato .
Anche in Europa fino a un secolo fa era il movente principale; e oggi penso che prevalga ancora tra quei pochi che scelgono quella via per risolvere il problema della sopravvivenza.
Porse perché era l’unica materia un cui la ministra Fedeli andasse bene?
Almeno faranno un concorso. Mi chiedo se davvero servano davvero alla scuola italiana.
c’è un ‘davvero’ di troppo, evidentemente ero troppo stupito. 😀
È già la seconda volta che Lidl ci ricasca con le croci cancellate: non farebbero meglio se scegliessero panorami pittoreschi? Però vorrei vederlo, il sindaco che fa causa per le croci cancellate… Più papista del papa.
Ho visto, qui a Milano, la foto del duomo in uno dei loro supermercati e, considerando il fatto che li conosco come molto attenti al marketing, giudicavo un errore quella scelta vista la componente islamica della loro clientela, componente che manca per esempio in Esselunga.
Diocleziano
Vai a dare un occhiattina ai prezzi in ambedue negozi e capirai perchè gli emigrati preferiscono Lidl alla Esselunga . Tanto io vado in ambedue ( Lidl soddisfa di piu i miei gusti franco-tedeschi ) Tanto le multinazionali non hanno preferenze religiose salvo quella del dio denaro .
In quato riguarda il sindaco di Dolceacqua, si vede che si annoia .
C’e’ un problemino che val la pena di sottolineare:con l’immigrazione crescente e esempre piu’ incontrollata,che di fatto la Cura stessa incoraggia,la percentuale di bambini stranieri nelle classi
scolastiche e’ in vertiginoso aumento,ormai molte classi sono formate quasi interamente da essi.
E in tali classi la presenza di un insegnante di religione cattolica e’ indicata come un insegnante di musica in una comunita di sordomuti.
Come affronteranno tale problema le autorita laiche ed ecclesiastiche?
Esiste sempre il riciclo. Parecchi di questi insegnanti trovano poco stimolante insegnare dottrina perciò dopo qualche anno chiedono il posto comune. Molti non cambiano invece perché è un lavoro con diverse attrattive: meno responsabilità, nessun rischio di invalsi o verifiche, nessun controllo, ..ci sono anche altre forme di riciclo, come il cosiddetto potenziamento, in cui gli insegnanti “in più”, anziché essere utilizzati con criterio, ad esempio per dividere classi numerose, fanno progetti di recupero per bambini in difficoltà o altro, con risultati spesso poco concreti. Vedrai che quando gli insegnanti di dottrina saranno troppi, la curia e il governo inventeranno un riciclo ad hoc.