La clericalata della settimana, 41: Musumeci l’anti “gender”

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sicilia, Sebastiano (Nello) Musumeci, che

ha partecipato all’incontro “Accendiamo il futuro – Insieme per la famiglia”, organizzato da gruppi integralisti anti “gender”. Presenti anche Gaetano Quagliariello, senatore esponente di Idea, e Vito Rau, candidato a consigliere regionale

musumeci

L’attivismo di Musumeci a favore della famiglia “naturale” e contro il pari trattamento delle coppie gay è già evidente almeno dal 2015, come emerge da un suo intervento durante la tre giorni del movimento civico #DiventeràBellissima.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

L’amministrazione di Saronno (VA) ha predisposto un’area del cimitero comunale per i feti abortiti, tramite un accordo stipulato con l’associazione integralista “Difendere la vita con Maria”, e curerà una cerimonia religiosa mensile per gli interramenti.

Per commemorare il centenario delle presunte apparizioni della Madonna di Fatima la professoressa Clara Ferranti dell’Università di Macerata ha pensato bene di interrompere una lezione e invitare gli studenti a pregare con lei, obbligando chi non intendeva farlo ad alzarsi “per rispetto di chi crede”. Diversi studenti hanno protestato e le polemiche hanno portato ad un commento imbarazzato del vescovo Nazzareno Marconi e alle scuse del rettore Francesco Adornato per l’inopportunità dell’iniziativa personale della docente. Il movimento di estrema destra Forza Nuova Macerata ha espresso solidarietà alla professoressa.

Il gruppo consiliare di minoranza “In movimento – Corinaldo c’è” del Comune di Corinaldo (AN) ha presentato una interrogazione al sindaco Matteo Principi per contestare la presenza del pornoattore Rocco Siffredi quale testimonial della serata di Miss Strega organizzata dalla Pro Loco. I sottoscrittori dell’interpellanza, i consiglieri Luciano Galeotti, Riccardo Piermattei, Tamara Colombaroni e Adrio Testaguzza, lamentano che la comparsata di Siffredi contrasti “in maniera provocante e provocatoria con la figura della nostra concittadina Maria Goretti martire e assunta alla santificazione per l’elevatissimo messaggio della purezza”.

A Cassino (FR) i responsabili degli Istituti comprensivi 1 e 3 hanno condotto gli alunni a un incontro con dei sacerdoti, presso una palestra scolastica, per “accogliere” le reliquie di sant’Antonio.

La redazione

8 commenti

Frank

“L’amministrazione di Saronno (VA) ha predisposto un’area del cimitero comunale per i feti abortiti”

Considerando le persone a cui vengono in mente idee simili, dovrebbero organizzarsi per predisporre un aerea del cimitero non per i “feti” ma per i “peti” abortiti che sono molto più simili alla loro vera origine.

Frank

E allora? Comunque ho fatto una ricerca veloce è ho scoperto che per Renzi le cose sarebbero diverse, infatti lui dice che il suo provvedimento dipenda dall’applicazione della normativa nazionale, sotto c’è l’articolo dove ho letto tutto ciò:

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2012/03/15/news/sepoltura_per_i_feti_renzi_polemica_ideologica-31593257/

E’ vero? Fa il paraculo? Comunque si legge che ci sono state critiche anche dal suo partito.

Leggendo il regolamento della normativa nazionale:

http://presidenza.governo.it/USRI/ufficio_studi/normativa/D.P.R.%2010%20settembre%201990,%20n.%20285.pdf

Sembrerebbe che dopo le ventotto settimane (in realtà si parla di di presunta eta di gestazione dalle 20 alle 28 settimane) il feto debba per legge essere trattato come una persona, prima delle 20, l’eventuale sepoltura, è a richiesta dei genitori, o almeno è quello che ho capito io.
Mentre per questi “signori” di Saronno di “Difendere la vita con Marià” (che potrebbero anche essere scambiati per degli antiproibizionisti dei derivati della cannabis), la situazione sarebbe differente, allego articolo:

http://www.ilgiorno.it/varese/cronaca/saronno-feti-cimitero-1.3470788

questi se ne fregherebbero dell’eventuale decisione dei genitori di non far seppellire il feto, loro lo farebbero lo stesso o olmeno così mi parrebbe.

RobertoV

Riguardo alla preghiera all’università:
1) Non sapevo che la Madonna fosse la dea della pace cattolica. Strano che a lei vengano dedicate vittorie militari, anche contro altri cristiani (tipo i protestanti). Non è un caso che la professoressa abbia citato la Polonia e fatto la sua azione ad una settimana dai Polacchi che con la loro chiesa cattolica hanno fatto una manifestazione identitaria e xenofoba (anche anti-secolarizzazione ed anti- laica) pregando ai confini per una Europa cristiana (cattolica!), nell’anniversario della battaglia di Lepanto la cui vittoria è dedicata a Maria per la sua “intercessione”
2) Certo che il fatto che sia una fanatica religiosa cattolica e faccia parte di gruppi spirituali non c’entra niente, pura coincidenza, come pura coincidenza che coincida coi 100 anni della madonna di Fatima;
3) Mai fatto prima non è una buona scusa, ci ha provato, ha fatto un atto di forza, identitario
4) La madonna fa parte del pantheon cattolico e ortodosso, non protestante, quindi la preghiera a Maria divide anche tra i cristiani
5) Cosa vuol,dire in rispetto dei credenti? Cioè se dei credenti fanatici decidono qualcosa, allora tutti si devono uniformare? Qui si chiede una sottomissione ai cattolici fanatici. E’ la stessa mentalità storica, intollerante in cui tutti dovevano sottomettersi alla religione di stato
6) Se il suo interesse era per la pace poteva fare un minuto di silenzio così ognuno poteva decidere a suo modo, se pregare o meno e come
7) Ha fatto solo un atto di forza di un gruppo identitario e fanatico
8) Il vescovo parla di forza della preghiera. Affermare non è dimostrare. Sono secoli che pregano, non mi pare che vi siano risultati. Se penso all’efficacia delle preghiere contro le pestilenze che contribuivano a diffonderle. Ma chiedere ad un mago una dimostrazione scientifica è chiedere troppo…. Si temono le dimostrazioni di forza ed intolleranza, politiche, identitarie dei fanatici religiosi che sottendono queste azioni ….

RobertoV

Il sostegno di Forza nuova, la dice lunga su quanto pacifica e tollerante fosse l’iniziativa della professoressa:
“…coraggiosamente ha sfidato il laicismo imperante per fare quello che la sua coscienza le imponeva: unirsi in preghiera ai patrioti polacchi che invocavano il sostegno della Beata Vergine Maria per la difesa della Patria.”
Poi si pretende che siano solo manifestazioni spirituali …

Diocleziano

Questo è delirio allo stato puro. Sfidare il laicismo imperante: e sarebbe questa giovannadarco de noantri con un’avemmaria a far trionfare la fede? Approfittando di cose che non gli appartengono? Ma mi facci il piacere!

Quello che la sua coscienza le imponeva: ma quale coscienza, quello che gli è stato imposto di credere tramite condizionamento infantile coatto. Patrioti polacchi… bah, che dire?

Frank

Dialogo della foto.

Giornalista fuori campo: Ma io ero convinto che il problema maggiore per la Sicilia fosse la ma…
Musumeci: Il gender.
Giornalista: No senta, io intendevo la maf….
Musumeci: Si, ho capito il gender.
Giornalista: Mi faccia finire, io parlavo della mafi….
Musumeci: Del gender appunto.
Giornalista: Certo che è bello discutere con lei!
Musumeci: Sempre a disposizione dei cittadini.

VHEMT

Un mio amico, maestro massone e dignitario del GOI (massoneria) di Palazzo Giustiniani) mi ha detto che un tempo il Quagliarello era un “libero muratore” regolarmente iniziato. E’ sorprendente, mi diceva, che il summenzionato non abbia imparato nulla dei principi di tolleranza religiosa e filosofica della massoneria. Fortunatamente (ha concluso) ora è “assonnato”, ossia si è dimesso.

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