Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è della Regione Liguria, che
nella recente variazione di bilancio ha destinato 690 mila degli 850 mila euro stanziati per “formazione e studio in particolare delle fasce più deboli” alle scuole paritarie, in gran parte cattoliche
Il caso è stato sollevato da Elena Fiorini, già assessora della giunta di Genova, cui il gruppo regionale Pd all’opposizione ha risposto con una nota congiunta parlando di “battaglia […] un po’ retrò”. L’attuale assessora regionale all’Istruzione, Ilaria Cavo (FI), ha rivendicato l’aumento di fondi stanziati rispetto alla precedente amministrazione.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Il gruppo consiliare della Lega Nord a La Spezia ha presentato una mozione per posizionare il crocifisso nella sala del consiglio comunale. Nel testo della mozione il capogruppo Lorenzo Viviani e i consiglieri Cozzani, Mochi, Paita e Vatteroni si lanciano in una intemerata contro “il dilagare di un sempre maggiore relativismo valoriale” e “una forma radicale di laicismo” che minerebbero le tradizioni cristiane.
Il consigliere Andrea Ballabio (FI) del Comune di Mariano Comense (CO) ha presentato una mozione per modificare il regolamento cimiteriale, in modo che le tombe siano edificate seguendo certi canoni e colori. L’iniziativa dopo la posa del sepolcro di un attivista gay, da poco scomparso, ritenuto da Ballabio “un pugno in un occhio, quasi un insulto verso gli altri defunti e i loro cari che vanno al cimitero” poiché colorato di giallo e blu.
L’assessore Daniele Castelgrande e il consigliere Calogero Giacopino, entrambi esponenti di Fratelli d’Italia del Comune di San Giuliano Milanese (MI), si sono fatti un selfie con alle spalle un crocifisso, appeso in aula mezz’ora prima che iniziasse il consiglio comunale. I consiglieri Silvano Sala (PD) e Francesco Marchini (Sel) hanno criticato l’iniziativa dei colleghi.
La redazione
Se la Regione Liguria decide di fare una campagna per appoggiare l’istruzione e la campagna costa EUR 690’000, dovrebbe fare una assegnazione mediante procedura aperta, cioè pubblicare una informazione su qualche Gazzetta ufficiale (regionale, nazionale o quella dell’Enione europea), poi tante organizzazioni anche non liguri (poverini, non bisogna escludere quelli di Alessandria) dovrebbero spedire le loro offerte alla Regione Liguria, e poi usando solamente i criteri pubblicati sulla gazzetta ufficiale la Regione Liguria dovrebbe assegnare la gara a una o più organizzazioni, e ovviemente dare una informazione a tutto il mondo dicendo chi ha riceverà i contratti e per quale importi.
Dopo due settimane se nessuno protesta i contratti posso iniziare.
Che un contratto sia stato assegnato ad un cattolico non mi preoccupa troppo, ma se una campagna per l’istruzione che costa EUR 690’000 viene assegnata con procedure negoziate invece questo mi preoccupa di più. Scusate provate un po’ a confrontare i regolamenti finanziari della Regione Liguria con quelli dell’Unione europea. Da quale soglia si deve pubblicare una gara sulle gazzette ufficiali ? Fino a quel soglia per anno/per fornitore/ per dipartimento su può assegnare un contratto con procedura negoziata ?
«“un pugno in un occhio, quasi un insulto verso gli altri defunti e i loro cari che vanno al cimitero” poiché colorato di giallo e blu.»
e già che siamo in tema di Liguria …
e se uno volesse una tomba blucerchiata (con striscie azzurro-bianco-rosso-nero-bianco-azzurro) oppure mezza rossa e mezza blu scuro con la croce rossa in campo argento e un grifone dorato al centro , non si può ?
Costruire una tomba in un cimitero possono farlo solo le aziende di pompe funebri autorizzate dal comune e devono seguire il regolamento cimiteriale. Quindi la tomba è stata giudicata possibile. Ed infatti per impedirlo propongono una modifica ad hoc del regolamento. Questo significa che se altri riterranno certe tombe un pugno in un occhio, un insulto tipo certe tombe a tema religioso macabre, tetre, angoscianti potranno vietarle o se il tema è religioso cattolico qualsiasi cosa è possibile e gli altri non sono autorizzati a sentirsi “disturbati”?
Riguardo allo stanziamento di 690 mila Euro della Regione Liguria per “formazione e studio in particolare delle fasce più deboli” assegnato alle paritarie, fa sensazione la percentuale sul totale di 850 mila stanziato. Tali fasce più deboli si trovano in prevalenza tra quelli delle paritarie? A me risulta che non siano tanto poveri in media quelli che scelgono le paritarie: devono dare un bonus premio per sostenere la clientela o strappare clienti alla concorrenza, cioè al servizio pubblico? Ed ovviamente questi soldi si aggiungono a tutti gli altri assegnati alle paritarie.
Però un po’ bruttina lo è quella tomba. Cambiare il regolamento per avere monumenti più sobri mi pare legittimo, non mi pare che abbia effetto retroattivo. Il modo di descrivere il provvedimento da parte del consigliere mi pare assai poco delicato nei confronti del compagno, ma un regolamento che valga per tutti, se vale per tutti è legittimo per uno spazio comune.
Qualche hanno fa ho fatto costruire una semplice tomba di famiglia ed ho visto come sono le regole, come si opera ed ovviamente ho visto ciò che viene costruito nei cimiteri. Quello che volevo evidenziare è che per fare quella tomba hanno dovuto passare due controlli, quello delle Agenzie di Pompe Funebri autorizzate dal comune, che sono le uniche a poter lavorare all’interno del cimitero, gente esperta del settore, che sa cosa si può fare (e che in prevalenza propongono tombe a motivo religioso) ed una commissione cimiteriale che deve approvare il Progetto, secondo le regole cimiteriali ed artistiche. Quindi è stata valutata con le regole valide per tutti e ritenuta accettabile. Non è un caso che il consigliere si lamenti del fatto che la tomba sia stata approvata e propone regole più restrittive, io direi ad hoc, per impedire risultati che a lui ed altri bigottoni non piacciono: sbaglia quando dice che le regole devono valere anche per gli omosessuali perché in realtà hanno rispettato le regole, è a lui che non piacciono le regole e vuole cambiarle. Ho il sospetto che se la tomba fosse stata di un cattolico, non omossessuale, non avrebbe avuto nulla da ridire.
Se guardi nei cimiteri ci sono tante tombe a tema religioso che sono un vero pugno in un occhio, per gigantismo, macabre, angoscianti, di pessimo gusto, che “disturbano”. Queste non hanno suscitato reazioni da parte dei “benpensanti” e del consigliere. Quindi il criterio deve diventare che la tomba non deve disturbare qualcuno o che le tombe devono essere a tema religioso? La tomba può piacere o non piacere, ma è rischioso introdurre tale concetto come discriminante.
Nel mio precedente commento mi ero fatta una domanda: ma la Regione Liguria può dare EUR 690’00 così ? siccome stasera mi sento particolamente noiosa/curiosa, sono un po’ andata a cercare la risposta all’indirizzo internet:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32014L0024&qid=1449841153456&from=IT
dove ho trovato la “Direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio” del 26 febbraio 2014, Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 28.03.2014.
Alla pagina L94/99 su legge l’Art. 4(4) “Soglie” che dice:
“d) 750 000 EUR per gli appalti di servizi sociali e di altri servizi specifici elencati all’allegato XIV.”
vado a vedere alla pagina L94/229 e trovo
“allegato XIV CPV code 80000000-4 Servizi amministrativi, sociali, in materia di istruzione, assistenza sanitaria e cultura”
Qui ci sarebbe da vedere bene se la soglia EUR 750’000 va confrontata con EUR 690’000.
Se sì allora visto che EUR 690’000 e minore di EUR 750’000 la direttiva non si applica e la Regione Liguria può fare quello che gli pare (salvo regole italiane) senza avere interferenze dall’Unione europea.
Non sono sicura, non sono una giurista.
Indipendentemente dalla possibilità o meno che l’Unione europea possa sgridare la Regione Liguria per avere applicato male la Direttiva 201424/EU sugli appalti pubblici, osservo che comunque EUR 690’000 sono comunque una cifra rilevante e mi sembra che per fare una buona esecuzione di un bilancio pubblico, si dovrebbe ricorrere più possibile a procedure aperte. Non c’è qualcuno in Liguria che sappia vedere con quale procedure (aperte, ristrette, negoziate, ecc. ecc) siano stati assegnati questi EUR 690’000 ?
La domanda che mi sono posto io è se quei soldi devono essere rendicontati.
So che la chiesa non deve rendicontare i soldi che riceve, ma qui si tratta di scuole.
Dico questo perché è mia opinione che il miglior modo di far sparire i soldi sia quello,
appunto, di darlo a chi non deve renderne conto, che poi per riconoscenza ne può
far tornare indietro un po’… Tutto alla luce del sole. Altro paradosso da spiegare
è la percentuale anomala di amministratori filoclericali che contrasta con la media
della popolazione. Forse le vocazioni si sono spostate dai seminari alla politica. 😛
Se si continua così, la scuola privata sarà gratis e per frequentare quella pubblica bisognerà pagare.
Effettivamente
E continuo a non capire il perché: davvero i politici filoclericali agiscono così per raggranellare quei quattro voti, o c’è qualcosa di più grosso (e non del tutto trasparente) in ballo, come sospetto? O è un altro dei tanti viatici alla completa & totale privatizzazione della cosa pubblica per dare al ricco rubando al povero, ad majorem dei gloriam & con l’avallo della gangrena clericale?
dissection
La chiesa cattolica è una ricca e potente multinazionale che ha parecchi dipendenti (si stima un milione) e le mani in pasta in parecchie attività. Muove quindi interessi economici e politici. Quante volte faccendieri ed imprenditori avevano legami col Vaticano o con la chiesa in generale? Ha quindi, una fitta rete di connessioni palesi ed occulte. Pensa solo a come si muove la setta affaristica di CL e quanti legami ha col governo centrale, figuriamoci a livello locale. Le scuole private cattoliche sono in difficoltà, ne hanno dovute chiudere diverse, quindi fanno pressioni affinchè arrivino sostegni di stato. E la clientela non è certo di poveri, gente che magari ha qualche peso all’interno della società ed è più vicina al mondo dei politici: far pagare i ricchi è sempre difficile anche se possono permetterselo.
Già adesso coi soldi che prendono e le agevolazioni, i minori costi perchè zona franca da sindacati e regole varie, i costi delle scuole private sono coperti in buona parte da tutti noi. Così devono garantirgli gli utili: guadagni privati, costi e rischi pubblici. E’ comunque l’obiettivo del privato, pensa a come si comportava la Fiat. La tendenza a cercare di spostare verso il privato è generale, perchè “privato è bello” (sicuramente per alcuni).
L’assessore Daniele Castelgrande e il consigliere Calogero Giacopino si sono fatti un selfie con alle spalle un crocifisso. I consiglieri Silvano Sala e Francesco Marchini hanno criticato l’iniziativa dei colleghi dicendo: “Ma lo volete proprio fare capire che qui siamo dei ladroni!”
Tanti anni fa e da poco in Italia, ebbi un piccolo incidente stradale e la mia macchina necessitò alcune riparazioni . Andò da un carrozziere del paese dove vivevo e entrando nel suo ufficio rimasi stupito da un grandissimo crocefisso dietro la sua scrivania ( Per dire la verita, non avevo l’ abitudine di vedere crocefissi esposti in uffici sia pubblici che privati…) Pochi anni dopo morì questo carrozziere e si scoprò che aveva rubato tutti, clienti e stato . Un flibustiere insomma…