Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è dei politici che
hanno presentato emendamenti alla Legge di Bilancio 2018 per stanziare 1,5 milioni di euro alla Fondazione Graziadio Isaia Ascoli per la trasmissione della cultura ebraica, 1,1 milioni per chiese di Aulla e Villafranca in Lunigiana (MS), 600 mila euro in due anni all’Istituto Don Luigi Sturzo a Roma, 500 mila euro all’abbazia di San Caprasio
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Con il periodo natalizio ricomincia la battaglia dei clericali per promuovere i simboli religiosi nelle scuole. Il consiglio regionale del Veneto ha approvato la mozione presentata da Andrea Bassi, Stefano Casali e Fabiano Barbisan del gruppo Centro Destra Veneto per costituire uno specifico capitolo nel bilancio volto a finanziare la preparazione di presepi nelle scuole. Il consiglio comunale di Trieste ha votato all’unanimità una mozione, presentata da Everest Bertoli (FI), per allestire in ogni edificio pubblico ed istituto scolastico il presepio. Anche il consiglio comunale di Orbassano (TO) ha chiesto alle scuole della zona di esporre il presepe.
La Commissione tributaria provinciale di Bologna ha deciso di non far pagare l’imposta sugli immobili a due istituti scolastici religiosi di Imola e ad uno di Borgo Tossignano. La città di Imola esigeva un totale di 33 mila euro, mentre l’altra amministrazione 3.300 euro. Entrambi i Comuni hanno presentato ricorso.
Il deputato leghista Alessandro Pagano ha consegnato al preside della scuola “Ragusa Moleti” di Palermo, Nicolò La Rocca, una statua della Madonna per farla posizionare nell’istituto. Una bizzarra forma di protestacontro la circolare del dirigente che tentava di arginare la deriva confessionale nella scuola stessa.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, è intervenuto nel dibattito sull’approvazione della legge riguardante il biotestamento con parole sprezzanti: “Più che di fine vita io mi preoccupo della vita”.
La redazione
Ciccio primero: Estos enfamones dell’Uaar ablano de miliones ai cattolici e poi 1,5 miliones vanno ad una associazion ebraica che se chiama, non vedo bien, Fondazione Grazie al….
Segretario: Graziadio, Santità! Fondazione Graziadio Isaia Ascoli…. anche se da un punto di vista laico non avrebbe tutti torti.
😃
Era così evidente cosa stava per dire il papa? 🙂
Volevo scriverne una sul genere del nome Graziadio, ma poi c’è quell’Isaia che toglie i dubbi… o forse no? 😉
”… Il deputato leghista Alessandro Pagano ha consegnato al preside della scuola “Ragusa Moleti” di Palermo, Nicolò La Rocca, una statua della madonna per farla posizionare nell’istituto…”
Nomen omen. Oggi i veri pagani sono i cattolici, affezionati ai loro idoli.
(Sarei curioso di sapere con quali soldi ha acquistato l’idolo: propri o pubblici?).
Per me non è il caso di avere dubbi, Emperor: visto l’argomento e i personaggi, l’idolo è stato acquistato con soldi pubblici fino a prova contraria 😉 nelle loro menti bacate è giusto & ovvio che debba essere così, immagino…
“… per costituire uno specifico capitolo nel bilancio volto a finanziare la preparazione di presepi nelle scuole” ovviamente pubbliche, le quali ovviamente, e in misura rilevante, stanno cadendo a pezzi, non hanno uno straccio di riscaldamento eccetera, ma che importa, abbiamo i nostri sfavillanti presepi! Quelli si che sono utili! Infatti la maggior parte dei pezzi del presepe sono fatti di materiale infiammabile! Ecco suggerito un modo in cui il presepe può tornare ancora più utile! (Sì, lo so, sono un depravato… 🙂 ).