La clericalata della settimana, 48: crocifisso nel consiglio comunale di Genova

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del consiglio comunale di Genova che

ha approvato una mozione, presentata da Lega Nord, Fratelli d’Italia, Vince Genova e Direzione Italia, per impegnare il sindaco ad imporre il crocifisso nell’aula istituzionale di Palazzo Tursi

consiglio-genova

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Continua la crociata dei presepi nelle scuole. Il sindaco di Sesto San Giovanni (MI), Roberto Di Stefano (FI), ha promesso di regalare dei presepi agli istituti della zona e ha scritto ai presidi per organizzare le cerimonie di consegna.

Per la festa di santa Barbara, patrona dei pompieri, si sono svolte numerose cerimonie religiose in tutta Italia, cui hanno preso parte in maniera istituzionale i vigili del fuoco e diverse autorità civili. Da segnalare, tra i tanti, i casi di Ancona, ChietiEmpoli, LeccoPerugia, Ragusa, Verona.

Il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, nel corso di una cerimonia religiosa ha affidato la città alla Vergine Immacolata.

La redazione

22 commenti

Diocleziano

”… Il sindaco di Sesto San Giovanni (MI), Roberto Di Stefano (FI), ha promesso di regalare dei presepi agli istituti della zona…”

Regalare!? A meno che non li paghi di tasca propria, non vedo come li possa regalare. Pagandoli con denaro pubblico? Sprecando denaro di tutti per accontentare la parte dei bigotti?

Ho un’idea: se li faccia regalare sponsorizzati da un produttore di caciotte…

RobertoV

Ormai crocifissi, presepi sono diventati simboli di partito, bandiere, idoli identitari e scaramantici contro la società che cambia e per identificare il gruppo. Per fortuna che raccontano che è grazie al cristianesimo che ci siamo liberati dagli idoli.
Neanche ai tempi della religione di stato erano così ossessionati da tali simboli.
Siamo ad una visione totalitaria della società: noi cattolici contro gli altri, in cui l’essere cattolici ha un significato di tipo nazionalistico. I “veri” cattolici interessati all’aspetto spirituale dovrebbero dissociarsi da un utilizzo così strumentale ed idolatrico dei simboli della religione, invece niente o solo timidi commenti. Troppo conveniente sfruttare il potere politico delle religioni e l’imposizione a tutti della religione dell’”amore”: d’altronde questo è il modello del loro successo storico che poi vogliono spacciare per libera scelta e tradizione.
Ma i presepi saranno “made in China”?

Gérard

La Chiesa cattolica ha infantilizzato il popolo italiano disse in un intervista il Maestro Federico Fellini . Ne testimonia questo sindaco di S.S.Giovanni .
Quando eravamo piccoli ( 3 bambini ) la nostra madre ci faceva un presepio sotto l’ albero ma quando siamo diventati grandi, non lo ha piu fatto . Soltanto l’ albero .

Frank

Essendo l’aula del consiglio comunale di Genova il crocifisso avrà le “braccine corte”.

MicheleDL

Il sindaco di Ragusa non si é accorto che affidando la città alla supposta Vergine Immacolata ha difatti resa pubblica la sua totale incapacità a fare il suo mestiere. Come a voler dire “poiché non sono in grado di governare il paese speriamo che ci pensi la madonna”

Maurizio

Se qualcosa andasse storto potrà sempre dire che la colpa non è sua bensì della Madonna…

dissection

Già: il punto è che non lo dicono. O non avete pregato abbastanza forte, o non ci avete creduto abbastanza fermamente, queste le scuse dei clericali di ogni tempo & luogo. Come quelli che ti suggeriscono i numeri da giocare al Lotto, se escono: vedi che lo sapevo!; se non escono: mi dispiace ma non è colpa mia, è un caso…

Gérard

Io non sapevo che un sindaco poteva affidare una città ad una figura religiosa ( vergine, santi etc ) ma che fosse compito di un vescovo ..?

Diocleziano

No, non è tra i compiti di un sindaco affidare la città a creature immaginarie;

è pagato (da tutti, anche dai non creduloni) per amministrare la città, non per

illudere i sempliciotti.

A rigor di logica nemmeno il vescovo può affidare la città a questo o

quell’idolo, considerando che la città NON gli appartiene; tutt’al più potrà

affidare solo l’anima delle SUE pecorelle.

Nel caso specifico, essendo il Piccitto aderente del M5S, direi che si comporta

esattamente come un vecchio sindaco Peppone. Altro che nuovo che avanza…

bruno gualerzi

Domanda OT (ma diversamente non saprei come e dove formularla):
“Perchè ormai da un pò di tempo non compaiono sul blog interventi di – diciamo genericamente – credenti? E’ un semplice dato o c’è una ragione particolare?” Grazie.
(Un vecchio – in tutti i sensi – frequentatore del blog.)

Diocleziano

(Spero di non scatenare l’ira di chi tutto vede…)

Avendo frequentato il sito dei nostri dirimpettai posso dire, a ragion veduta 😆 ,

che la causa è sostanzialmente il non riuscire ad argomentare senza finire chiusi

nell’angolo della ‘fede’. Se giocano in casa possono farlo, qui è diverso.

dissection

Infatti quel paio di volte che ho bazzicato quel sito sono rimasto affascinato, scioccato, incredulo, divertito & al contempo disgustato dalla inenarrabile massa di arzigogolamenti & contorcimenti mentali che si trovano costretti a produrre, e a cui in ultima analisi devono sottostare, per cercare di far combaciare logica & fede. La negazione insistita & sistematica dell’evidenza tra gli stratagemmi più diffusi & utilizzati da quelle parti.

Frank

Da tempo penso che per credere in dio non bisogna avere fede ma malafede. 🙂

Maurizio

“Il sindaco di Ragusa ha affidato la città alla Vergine Immacolata.”
Cristo for President!

VHEMT

Sono stato io a lamentarmi più di una volta della mancanza di credenti nel blog e devo che tale assenza mi ricorda una minestra magari buona e nutriente ma con poco sale e, anche se non fa bene alla pressione, io sento la mancanza di sale nella minestra…………….
In quanto ai nostri dirimpettai, sono ormai scomparsi (presero le “ferie estive” dall’8/5 e non sono ancora “rientrati a lavoro”…) e per quanto riguarda gli atri catto-blog, come quello di costanza miriano, lì sistematicamente i non credenti vengono bannati: ci ho provato anch’io con un altro nickname.

Diocleziano

La prima ‘trasfigurazione’ del loro sito era stata giustificata con una mancanza di argomenti (!), la seconda, a cui ti riferisci, con il ‘clima antipapista’ (!!). E la decisione di trasferirsi all’estero (!!!).

Gérard

Se hai serie conoscenze delle lingue inglese o francese puoi anche andare su siti di religione musulmana ma se hai argomenti che non va a loro rischi gli insulti e le minacce …

Frank

Una curiosità, l’aula del consiglio comunale di Genova l’ha arredata Gene Roddenberry? 🙂

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