Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è della Regione Piemonte che
ha stanziato 800 mila euro per la ristrutturazione della basilica nuova di Oropa, in provincia di Biella
Il vescovo Gabriele Mana, durante la messa di santo Stefano nel duomo di Biella, ha annunciato che i fondi sono stati trovati: un totale di 2,9 milioni, stanziati in parte da fondazioni bancarie. Il sindaco Marco Cavicchioli, presente alla cerimonia, ha annunciato che l’opera sarà completata entro il 2020, per festeggiare i 500 anni dell’incoronazione della Madonna di Oropa.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana
Il Consiglio della Regione Puglia ha stanziato 300 mila euro per coprire i costi organizzativi della visita di papa Francesco nei luoghi rappresentativi di padre Pio, su proposta del consigliere Napoleone Cera (Popolari).
Il Comune di Battipaglia (SA) ha stanziato circa 51 mila euro per lavori edilizi nelle chiese del territorio, relativi agli anni 2014 e 2015.
L’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha celebrato nel carcere di San Vittore la messa di Natale: presenti anche il sindaco, Giuseppe Sala, la vicesindaca, Anna Scavuzzo, il direttore dell’istituto penitenziario, Giacinto Siciliano e il presidente del Tribunale di Sorveglianza, Giovanna Di Rosa.
L’amministrazione di Grottammare (AP) ha invitato nella sala consiliare le coppie che hanno festeggiato gli anniversari nel 2017, organizzando prima dell’incontro una messa nella chiesa di San Pio V.
La redazione
300mila euro per un salto in Puglia, preghierina sulla tomba del santo impostore, pranzo e cena: senza lo sterco del diavolo sua maestà il gesuita e corte annessa non possono spostarsi. Spero che i pugliesi capiscano le ragioni della spesa e vadano numerosi ad acclamare il buon parroco per ringraziarlo del grande onore e per comprare santini e rosari ricordo, sempre con lo sterco del diavolo.
300 mila Euro sono il costo della regione Puglia, dubito che siano i costi interi del viaggio, ma credo siano i costi organizzativi locali. Perchè il papa parte in elicottero (non in auto, treno come i più comuni mortali) dall’eliporto del Vaticano e suppongo che sarà un elicottero militare, a carico quindi delle forze armate e dello stato italiano. Elicottero a disposizione per tutta la visita visto che si deve anche spostare da Pietralcina a San Giovanni Rotondo, sempre in elicottero e non si sposta da solo, ma con la corte.
Quando Luigi XIV, il cosidetto Re Sole si spostava, anche tutta la corte si spostava al suo seguito . Ma questa corte del Papa, come si sposta ? Con l’ elicottero, le carozze oppure la carovana ?
Elicottero sul quale c’è scritto a caratteri cubitali REPUBBLICA ITALIANA.
Sua Banalità è così attento a non sprecare denaro, si reca personalmente perfino dall’occhialaio, figuriamoci se non sarebbe attento a non buttare nel cesso tutte quelle centinaia di migliaia di euro… sarà stata una svista, vero? E poi, con tutto quello che ha di così importante da fare non può perdere tempo viaggiando in treno, no?
E’ proprio una toccata e fuga da ricco e potente che non ha tempo da perdere: e non è lui a pagare.
Partenza in elicottero alle 7, arrivo alle 8 a Pietrelcina, incontro autorità e preghiera, ripartenza alle 9 in elicottero, alle 9.30 a San Giovanni Rotondo. Incontro autorità, preghiera, messa e visita all’ospedale di Padre Pio (di proprietà della Santa Sede, ma inserito nel sistema sanitario nazionale e riconosciuto come “senza scopo di lucro” …….), per le 13.45 è già in Vaticano per il pranzo. In macchina avrebbe fatto almeno nove ore di viaggio, non le tre in elicottero ed impiegato tutto il giorno per il giro. Certo il costo è differente, ma tanto non è lui a pagare. Così in poco più di una mattinata si fanno fuori centinaia di migliaia di Euro dei cittadini per le visite dell’imperatore alle proprie proprietà (l’arcivescovo di Benevento ha evidenziato come Pietrelcina facesse parte dello stato pontificio), poi striglia i politici che dovrebbero essere più attenti ai poveri e bisognosi …
Risparmierà sicuramente sulla corte, dubito che si muoverà col centinaio di persone che lo accompagnano nei viaggi internazionali, sull’elicottero non ci stanno, anche se certi saranno già lì sul territorio ad organizzare ed assisterlo. Come persona semplice ed umile ha anche una persona dedicata a tenergli l’ombrello ….
Il preventivo è per la sola regione Puglia (bisognerà poi vedere il vero costo a consuntivo includendo anche i costi per il comune e quelli mascherati per altre attività), ma Pietrelcina è in Campania e, quindi, ci sono anche i soldi di cui non è nota l’entità stanziati da tale comune e dalla regione Campania per questa parte dell’evento. Credo, quindi che non si sia lontani dal vero a parlare di mezzo milione di Euro come costo per gli italiani per tutto questo blitz in omaggio a Padre Pio. Ma cosa sono i soldi di fronte alla possibilità di omaggiare e vedere l’imperatore dio vivente che risolverà così tanti problemi ……….
Purtroppo credo che ci andranno.
Oh.. a proposito . Auguri di buon anno a tutti !! ( In Francia abbiamo tutto gennaio per fare gli auguri…) .
@Gerard buon anno a te e a tutti (con le dovute eccezioni… 🙂 )
Un buon anno razionalista a tutti!
Purtroppo non è dato sapere come si sposta la corte papale (immagino non su semplici Fiat panda), ma nei viaggi internazionali ci sono circa un centinaio di persone che accompagnano il buon signore. Comunque tra i promotori della baraccone c’è il cantante Albano, quello sempre in TV e sui giornali di gossip, voce irritante venduta come quella di un grande artista, ma evidentemente persona con buoni appoggi. Aspettiamoci dirette televisive sui vari canali con commoventi interventi di un cantante tra i più rappresentativi della cultura italiana.
Certo che all’Uaar sono degli infami, ma non si rendono conto del rischio che corre il papa? Si chiama Francesco e va a visitare i luoghi rappresentativi di padre Pio e se poi gli spuntano le stimmate pure a lui? Ci sono dei rischi che si devono coprire!!! 🙂
Esatto! Sti infamoni di ateisti umanisti laicisti non si rendono conto che la tintura di iodio non è più di moda, chissà quanto costerà una fornitura al giorno d’oggi!
Magister, non ce l’hai proprio l’indole del martire: è l’acido fenico, non la tintura di iodio. 😈
Acido fenico? Devo essermi confuso, oppure ricordavo male… Ma precisamente, che effetti produce codesto acido sulla pelle? Io pensavo alla tintura di iodio per via del colore… cmq, sull’attitudine da martire, ¢a va sans dire… ;-D
(@Gerard lo so che non si scrive così è che non ho il carattere sulla tastiera del telefono…)
Dissection, Diocleziano.
Avete ragione tutti e due, si parla sia di tintura di iodio e acido fenico tra i metodi che avrebbe usato padre Pio per procurarsi le stimmate.
E il tizio di Assisi cosa usava? Troppo in là nel tempo? E per questo motivo potrebbero essere prese come dimostrazione di realtà da parte cattolica, o per lo stesso motivo, a ragione, ancor più indimostrabili e quindi 0-0 & palla al centro?
Io parto dal presupposto che debbano essere i credenti a dimostrare che questi eventi miracolosi siano accaduti veramente, fino ad allora io non ci credo. L’onere della prova è loro niente ribaltamenti. 🙂
Frank certamente, era per sapere come si collocava la questione nel contesto appunto dell’onere della prova, e se esiste un dibattito in merito. Ma ho paura che siamo OT.
Il Papa che sarebbe il capo di tutti cattolici del mondo si sposta di continuo in un solo paese : l’ Italia, il suo giardino privato . Quando mai il Papa in Baviera, in Carinzia, in Provenza, in Alsazia etc….??
Be’ dai ne ha fatto uno in Sud America da poco. In Italia ha un rapporto privilegiato anche dalla vicinanza, poi gli pagano anche i viaggi 😆.
In Alsazia, Provenza etc glielo pagano il viaggio?
Buona domanda . Però non saprei informarmi . Quando viene in Alsazia, è per reccarsi al Consiglio d’ Europa e poi ne approfita per recarsi alla cattedrale di Strasburgo per la foto ricordo .