Segnaliamo alcuni libri usciti recentemente in cui si approfondiscono i temi di cui si interessa l’Uaar. Se pensate di acquistarli potete farlo utilizzando i link a IBS qui sotto: in tal modo contribuirete a sostenere l’associazione. Grazie!
Bart D. Ehrman, E Gesù diventò Dio. L’esaltazione di un predicatore ebreo della Galilea (Nessun Dogma)
Il grande studioso agnostico dei vangeli descrive il destino di un uomo semplice venuto da una regione remota: essere considerato la divinità della religione più diffusa al mondo. Non ci avrebbe creduto nemmeno lui.
Chiara Saraceno, L’equivoco della famiglia (Laterza)
In troppi si riempiono la bocca con la “famiglia”, anche se tanti sono i lati oscuri che la avvolgono. Ben poco si fa però per le famiglie (al plurale). Questo importante saggio mostra che è ormai tempo di affrontare il problema in maniera radicalmente diversa.
Marco Cappato, Credere disobbedire combattere. Come liberarci dalle proibizioni per migliorare la nostra vita (Rizzoli)
La testimonianza di un protagonista di tante battaglie per la libertà, alcune anche laiche. Su tutte, quella per l’eutanasia.
Amos Oz, Cari fanatici (Feltrinelli)
“Il fanatico è un punto esclamativo ambulante. La lotta contro il fanatismo farebbe bene a non replicare con un punto esclamativo opposto”. Il breve libro di un grande scrittore sugli estremisti. Specialmente quelli religiosi.
Anthony Carroll, Richard Norman (edd), Religion and Atheism. Beyond the Divide (Routledge)
Ventuno contributi accademici di autorevoli atei e credenti su temi impegnativi quali la conoscenza, l’etica e la diversità. In dialogo, anche se spesso in disaccordo.
Marco Belpoliti, Chi sono i terroristi suicidi? (Guanda)
Raccolta di articoli su uomini che ridono mentre uccidono, mentre si fanno saltare per aria. Uomini che danno un senso alla loro vita ponendovi fine. In nome dell’islam.
Bart D. Ehrman, Prima dei vangeli. Come i primi cristiani hanno ricordato, manipolato e inventato le storie su Gesù (Carocci)
I nostri ricordi sono talvolta precisi, talvolta fallaci. Nessuno ricorda con precisione tutto, e gli evangelisti non facevano eccezione. Con le conseguenze del caso.
Roberto Burioni, La congiura dei somari. Perché la scienza non può essere democratica (Rizzoli)
Titolo e sottotitolo sono sicuramente forti. Ma è indubbio che la scienza, con tutti i suoi limiti, è troppo preziosa per essere lasciata ai complottisti improvvisati, per quanto seguito abbiano.
Bernard Ravet, Principal de collège ou imam de la République? (Kero)
Un preside in pensione racconta la vita di chi deve gestire una scuola nei quartieri marsigliesi a rischio. Alle prese quindi con l’integralismo montante, la violenza ricorrente, la negligenza della politica, la difficoltà di formare i cittadini del futuro.
Gianluigi Nuzzi, Peccato originale (Chiarelettere)
Una nuova raccolta di storie vaticane di “sangue, sesso e soldi”. Difficilmente sorprenderanno il lettore di questo blog. In fondo non sono né peccati, né reati particolarmente originali, Oltretevere.
Jeannette Bougrab, Lettre d’exil – La barbarie et nous (Cerf)
La denuncia dell’islamismo da parte di una giurista musulmana impegnata politicamente a destra. Che se la prende soprattutto con “i benpensanti” che negano che il jihadismo abbia qualcosa a che fare con l’islam.
Amber Cantorna, Refocusing My Family: Coming Out, Being Cast Out, and Discovering the True Love of God (Fortress)
La testimonianza della figlia lesbica di un dirigente di un’associazione cristiana reazionaria. Rigettata, è ciononostante restata cristiana. Utile per capire quanto possa essere difficile lasciare la fede.
Chiara Lalli, Non avrai altro dio all’infuori di te. Siamo tutti Manuel Fantoni (Fandango)
La mitomania non è un’esclusiva dei grandi profeti: anche i solipsisti non scherzano affatto. Riportarli alla realtà è un’impresa disperata?
Lo staff della Biblioteca Uaar
Ehrman è davvero un bravo scrittore oltre che storico, la sua decostruzione del Gesù mitologico e ricostruzione del Gesù storico, oltre che razionale spiega come nasce e sviluppa una religione, è sita a prendere meno sul serio le parole dei testi sacri, ridimensionandoli a scritti umani fallibili. Altrettanto servirebbe fare del Corano.
Sì, ammesso che l’autore riesca a nascondersi sulla faccia oscura della Luna…
“Una ragnatela di storie dagli effetti devastanti, che hanno suscitato nel tempo interrogativi sempre rimasti senza risposta e che paralizzano ogni riforma di papa Francesco” : parte della descrizione di “Peccato originale” su IBS, immagino tratta dalla quarta di copertina. E’ irritante constatare come, anche in queste piccole cose, si cerchi di salvare la figura del papa, anche di Ratzinger, dagli scandali vaticani. Non si sa come la pensi veramente Nuzzi, ma è abbastanza ingenuo considerare il gesuita come il bene che combatte il male, quando tutti i suoi atti dimostrano che al massimo vuole nascondere i crimini che avvengono o sono avvenuti; il suo comportamento, ad esempio nella vicenda della Orlandi, è sconcertante: cercare di ammansire il fratello della povera vittima con una frase consolatoria e minacciosa al tempo stesso(” Lui mi ha detto di pregare per Emanuela che sta in cielo”)invece di andare alla polizia a raccontare cosa sa, non è grave come aver commesso il fatto, ma comunque un reato.
Ma lui gode del dono dell’ubiquità: è in Italia quando c’è da incassare, farsi pagare i viaggi o la ricostruzione delle sue chiese; è in vaticano, cioè all’estero, quando c’è da rispondere di quello che fanno.