La clericalata della settimana, 6: a Este niente san Valentino, c’è la quaresima

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Comune di Este (Padova) che

ha deciso di annullare gli eventi durante la festa di san Valentino in ossequio all’inizio della quaresima. La sindaca Roberta Gallana ha detto: “Credo che la scelta di rispettare il mercoledì delle ceneri faccia parte della nostra identità cristiana”

este-valentino

La decisione è arrivata dopo che la parrocchia del duomo ha scritto al Comune, chiedendo il “rispetto per l’avvio del penitenziale periodo liturgico” in vista della Pasqua: quest’anno infatti il mercoledì delle ceneri cade il 14 febbraio. La tradizionale fiera in strada, con annessi banchi di cibarie e dolciumi che avrebbero potuto tentare i penitenti cristiani, è stata quindi anticipata.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana

La Regione Abruzzo ha stanziato 25 milioni di euro per la ricostruzione di 88 parrocchie nelle zone colpite dal terremoto. Gli interventi sono stati concertati con la Conferenza episcopale e i Comuni interessati.

A Desenzano del Garda (BS) la cerimonia ufficiale per il Giorno del Ricordo si è aperta con la messa in duomo, alla presenza delle autorità.

La redazione

18 commenti

Diocleziano

”… La tradizionale fiera in strada, con annessi banchi di cibarie e dolciumi che avrebbero potuto tentare i penitenti cristiani, è stata quindi anticipata… ”

La prossima volta posticipate la pasqua!

”… La Regione Abruzzo ha stanziato 25 milioni di euro per la ricostruzione di 88 parrocchie nelle zone colpite dal terremoto. Gli interventi sono stati concertati con la Conferenza episcopale…”

”Concertati” nel senso che la circonferenza episcopale ha accolto la notizia al suono della fanfara?

ateo64

Della serie: com’è bello il Potere senza potere.
Basta uan letterina di un pretucolo qualunque alle persone giuste e il Potere, quello vero, viene esercitato in barba alla rappresentanza democratica.
Questi sono così avvezzi a scavalcare gli strumenti democratici che manco si pongono il problema: e se la gente, cristiani compresi, se ne infischia? E se la gente invece vuole la festa?
Ma sì in fondo non sono felici di dichiararsi il loro gregge? Non sono le loro mansuete pecorelle?
Che possono sapere queste pecorelle smarrite di ciò che è bene e di ciò che è male? Ci pensa il loro pastore ad evitare che possano cadere in tentazione…
Veramente sconcertante leggere ancora oggi di queste cose … e, aggiungerei, chissà per quanto ancora ci toccherà leggerle…

laverdure

Piccola curiosita:quale credete che sia la percentuale dei fedeli che durante la Quaresima si asterra da brasati,fiorentine,lasagne,fritture di pesce ,torte al cioccolato ecc, il tutto beninteso innaffiato da lambrusco,birra, coca,con tanto di caffe’ e cognacchino ? ?

laverdure

Dimenticavo: e quale sara la percentuale di ecclesiastici che IN PRIVATO ripudiera i piaceri della carne a tavola piu’ di quanto li ripudii a letto ?

Francesco S.

I penitenti cristiani dovrebbero ringraziare di essere posti in tentazione, troppo facile fare i penitenti negando a priori la possibilità di indurre in tentazione in modo da essere più vicini alle tentazioni di Cristo. Comunque un Comune mai dovrebbe cedere a certe pressioni, un giorno potrebbero chiedere anche altre religioni simili trattamenti e ciò mi preoccupa.

laverdure

@Francesco
“…un giorno potrebbero chiedere anche altre religioni simili trattamenti e ciò mi preoccupa.”
Andiamo,cosa c’e’ di cosi terribile se nel mese del Ramadan i ristoranti potranno aprire solo dopo il tramonto?Non vorremo mica indurre in tentazione le comunita mussulmane,no ?
Anche astenerci dal fumare in pubblico durante il giorno sara solo un atto di doveroso doveroso
rispetto verso un’altra cultura.

Gérard

E molto probabile visto che chi toglie i crocefissi nelle scuole dice di fare ciò per rispetto degli alunni di fede diversa quando poi dovrebbero farlo per un dovere di laicita della scuola pubblica .
Bisogna anche ricordare che nella maggiore parte degli paesi musulmani, ci sono anche ristoranti aperti a mezzogiorno durante Ramadan…

dissection

Francesco S
Vista così, e letto l’articolo, non sembra nemmeno un cedimento sotto pressione, ma una semplice soddisfazione di una richiesta; o perlomeno nel racconto non si evince. Comunque a Monselice, neanche dieci chilometri di distanza, se ne fottono e festeggiano come sempre. L’unica cosa che non sembra entrare in testa è che non c’è più la religione di stato, o forse vorrebbero che ci fosse ancora, o forse………

Diocleziano

«… in segno di rispetto della tradizione cristiana ci abbiamo rinunciato ritenendo di andare incontro alle diverse sensibilità ed esigenze di tutti… »

Parola di sindaca, cioè, per lei andare incontro alle esigenze di tutti è imporre i desiderata del prete. E magari è di quelle che, appena elette, pronunciano la fatidica frase: ”Sarò la sindaca di tutti!” 😆

Comunque penso che anche i devoti estensi, per festeggiare quaresima e Valentino, siano poi andati a letto presto… 😆

Frank

Comunque il parroco non ha mandato una lettera alla sindaca ma un pizzino. 🙂

mafalda

Ma c’è ancora chi crede nella “nostra” identità cristiana? Io dedicherei un intero anno delle superiori allo studio obbligatorio degli antichi romani durante l’ora di storia. Questa della quaresima che contrasta con san valentino è il non plus ultra delle sciocchezze clericali.

Frank

“… per la ricostruzione di “88” parrocchie nelle zone colpite dal terremoto…”

Non è che il loro dio gli abbia voluto far capire qualcosa?

ateo64

Eheh… Quando la madunnina rimane illesa si grida Al Miracolo!
Miracolo che per avvenire, immagino eh, abbisogna di un intervento diciamo così dall’alto. Quindi di un qualcuno che si prende la briga di salvare una statuetta di gesso al posto di uno più o tutti i bambini in carne ed ossa… ma sorvoliamo.
Quando invece le chiese vengono giù non si grida: Pentitevi! No…
Ed ovviamente non si chiede/prega per avere il miracolo che tornino su come erano in un notte. No per quel tipo di miracoli si allunga la mano e si chiedono i soldi allo stato e ai cittadini. Poi il giorno dell’inaugurazione si dirà: Grazie a Dio la comunità ha nuovamente la sua parrocchia! Ah però quando si trattava di cacciar fuori i soldi…
Buffoni!

paniscus

Scusate, ma… ai militanti o simpatizzanti dell’UAAR importa davvero qualcosa che i poveri cattolici osservanti non possano festeggiare san Valentino, o che i fanatici delle mode consumistiche di san Valentino non possano celebrare la ricorrenza delle Ceneri?

Ma lasciarli nel loro brodo, liberi di scegliere da soli quale delle due preferiscono, proprio no?

Io non celebro nessuna delle due e sto benissimo!

ateo64

Ovviamente, parlo per me ma penso di esporre un concetto condivisibile dai molti qui chiamati in causa i cosidetti militanti/simpatizzanti, la cosa non è che mi/ci importa personalmente: ovvio.
Il problema è come sempre il principio: non devi guardare il dito ma la Luna.
Quello che ci indigna e che si critica è il fatto che un ente laico, democraticamente eletto da cittadini di filosofie di vita diverse, il cosidetto sindaco di tutti, prenda ordini da una setta religiosa in maniera ossequiosa. Voglio vedere se fosse stato un imam a chiedere di sospendere la festa, questa o altre feste, per rispetto di una qualche loro particolare coincidenza religiosa. E lo dico, bada bene, non perchè vorrei veder data tale possibilità anche all’imam, ossia di dettar legge tramiti pizzini (Frank docet), ma proprio perchè questa brutta cosa deve da finì! Perchè davvero poi il rischio concreto è che più in là, quando la rappresentanza mulsumana crescerà e pretenderanno con la forza ciò che viene ora dato così incautamente alla chiesa, ci troveremo ad essere sublissati di divieti e di paletti sia da una parte che dall’altra! Per non dire che la chiesa, che oggi lascia correre su alcune cose o chiude un occhio per ammiccare ai giovani ed alla società in genere, potrebbe fare qualche passo indietro e chiedere a gran voce più di quello che non chiede ora. In una sorta di crescendo e di rivendicazioni rimbalzanti fra l’una e l’altra istituzione religiosa.
Questo è lo spirito e lo scopo delle clericalate: mettere in evidenza il pecorinaggio delle nostre istituzioni nei confronti del culto dominante.

dissection

Quoto tutto parola per parola. Non che non comprenda il senso del commento di paniscus, e lo condivido pure, ma semplicemente sarebbe troppo bello poter fare così e fregarcene dei clericali & del clero, solo che purtroppo non possiamo mai abbassare la guardia.

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