L’ultima pubblicazione di Nessun Dogma – il progetto editoriale dell’Uaar – in libreria in questi giorni, è pensata per tutti coloro che vedono la filosofia come un insieme di risposte incomprensibili a domande incomprensibili: in Come se Dio fosse antani Giovanni Gaetani ci guida infatti in un percorso in cinque tappe intorno ai temi prediletti dall’ateismo filosofico, dall’inesistenza di dio all’etica umanista, tentando di convincerci che la filosofia può essere piacevole, ironica, a tratti addirittura divertente, e che può aiutarci a guardare il mondo senza ricorrere a Dio, in maniera disincantata ma non per questo meno entusiasta e appassionata.
Come se Dio fosse antani è scritto in modo chiaro e “commestibile”, perché l’autore ha cercato di mettersi in tutto e per tutto dalla parte del lettore. Anche chi odia la filosofia dovrà rivedere le proprie convinzioni. Provare per (non) credere.
Giovanni Gaetani lavora a Londra per l’International Humanist and Ethical Union, ONG che difende i diritti dei non-credenti e promuove la visione umanista nel mondo.
Il libro sarà presentato a Roma il 7 aprile, alle ore 17:30, presso il Caffè Letterario (Via Ostiense 95). Insieme all’autore ci saranno Raffaele Carcano (coordinatore culturale UAAR) e Roberto Sabatini (coordinatore del circolo UAAR di Roma).
Il progetto editoriale dell’Uaar
Il catalogo di Nessun Dogma – che affianca la traduzione di classici inediti in Italia a opere che affrontano tematiche scottanti con un impertinente approccio laico-razionalista – comprende 29 pubblicazioni.
Tra le più recenti segnaliamo: E Gesù diventò Dio. L’esaltazione di un predicatore ebreo della Galilea di Bart D. Ehrman; L’islam e il futuro della tolleranza. Un dialogo di Sam Harris e Maajid Nawaz; O scienza o religione di Jerry A. Coyne; Il multiculturalismo e i suoi critici di Kenan Malik.
Comunicato stampa
Per il lancio del libro di Giovanni Gaetani, potrebbe essere utile la sponsorizzazione di una società per l’energia: da un colloquio informale (Repubblica del 29/3/2018) del non credente Eugenio Scalfari con Papa Francesco risulta che “ Dio ha creato l’universo intero e soprattutto l’energia”. Un ritocco alla creazione michelangiolesca della Cappella Sistina potrebbe mostrare Dio il quale, col dito indice della mano destra, invece che creare l’uomo aziona un interruttore ( dello sponsor) e fiat lux.
Si crei l’Enel, sia fatta la luce! (cit.)
E la bolletta fu!
Il vecchio Scalfari doveva stare più attento: doveva accertarsi se il Banale era in modalità ‘cattedra on’ oppure in modalità ‘cattedra off’. Così succede che, quando la fa fuori dal vaso, hanno buon gioco a dire che non vale.
Mah, non rilevo grosse differenze di espressione del Banale tra cattedra on oppure off, a mio modesto avviso si potrebbe quindi ritenere che la faccia fuori dal boccale in entrambi i casi, oppure mai, ma si sa che io sono di parte…
;-D