La clericalata della settimana, 18: Molfetta finanzia convegno confessionale

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della giunta comunale di Molfetta (BA) che

ha approvato una delibera per partecipare alle spese del convegno sulla donazione degli organi dal titolo “Il valore del dono secondo don Tonino Bello” curato dall’Arciconfraternita di Santo Stefano dal Sacco Rosso, stanziando 9.000 euro sui 15.000 preventivati dall’organizzazione

Tale decisione di stanziamento ha suscitato polemiche, tanto che l’Arciconfraternita stessa ha rinunciato a dare un compenso ai relatori e utilizzerà questi fondi per pubblicare un opuscolo informativo con gli interventi del convegno e sulla donazione degli organi.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana

I sindaci del palermitano hanno presenziato all’udienza generale del papa in Vaticano. Nel gruppo di circa duemila persone accompagnato dall’arcivescovo di Palermo, diverse autorità, i dirigenti della Città Metropolitana di Palermo e il sindaco della stessa città Leoluca Orlando. C’erano anche i primi cittadini di Ustica, Pollina, Bagheria, Partinico, Misilmeri, Termini Imerese, Piana degli Albanesi, Ventimiglia di Sicilia, Corleone, Isola delle Femmine, Castelbuono, Gangi, Lercara Friddi, Altofonte e Campofelice di Roccella. Il sindaco Leoluca Orlando ha donato al papa, per l’occasione, la Medaglia Ufficiale di Palermo.

Alla messa celebrata dall’arcivescovo di Ravenna-Cervia per la festa dei lavoratori hanno presenziato anche il questore, un assessore in rappresentanza del Comune di Ravenna, un rapppresentante della Capitaneria di Porto e il presidente dell’Autorità del sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale.

In occasione della tradizionale festa di sant’Efisio a Cagliari un rappresentante delle istituzioni cittadine, quest’anno il consigliere comunale Lino Bistrussu, ha presenziato alla celebrazione.

Al pellegrinaggio a piedi da Saludecio (RN) Tavullia (PU) per la ricorrenza in onore del santo Amato Ronconi erano presenti anche il sindaco di Saludecio, Dilvo Polidori, e gli amministratori cittadini con il gonfalone del Comune.

In onore di san Timoteo è stata benedetta e posizionata una statua presso una rotonda di Termoli (CB), alla presenza del sindaco Angelo Sbrocca.

La redazione

6 commenti

dissection

Ma tutti sti politici/politicanti che partecipano a queste funzioni, cosa fanno? Pregano per il paese che vada un po’ meglio, o si fanno semplicemente gli affaracci loro, aumentando nel frattempo la loro visibilità?

Gérard

Vanno rendere omaggio al vero sovrano d’ Italia, il re Francesco I .
Quando la repubblica fu plebicitata, un scrittore francese scrisse che Pio XII era contentissimo perchè era diventato l’ unico sovrano del paese .

Gérard

Dissection…
Se avessi qualche dubbio, ti racommando il libro ” Benedetto re d’Italia ” della giornalista francese Martine Nouaille ( scritto nel 2011 ) .

RobertoV

L’iniziativa di Molfetta sulla donazione organi poteva essere una cosa lodevole, ed invece testimonia ancora una volta il modo di agire della chiesa cattolica. Pretende di fare tutto a pagamento, cercando di abbellire le proprie attività con attività di copertura.
Un convegno di una mattinata, con seguito molto limitato, celebrativo dei 25 anni del don, impreziosito con la presenza di alcuni primari di medicina, probabilmente cattolici. Ovviamente questa celebrazione volevano farsela pagare in toto, perché hanno richiesto il finanziamento di tutti i 15000 Euro preventivati, il tutto ovviamente senza nessun riscontro. Il sindaco, ovviamente presente al mini convegno, con procedura d’urgenza, saltando le normali prassi ha deciso un paio di giorni prima di assegnare una elargizione immediata di 9000 Euro, non poco come patrocinio di una manifestazione privata, ovviamente senza giustificativi per le spese. Visto che alla fine dopo le polemiche i medici che dovevano essere pagati hanno rinunciato al compenso, i 9000 euro dati così sulla fiducia quanto avrebbero fatto guadagnare alla confraternita?
Forse era questo il dono di cui parlavano?
Sembra che alla fine grazie alle polemiche la confraternita utilizzerà quei soldi per fare un opuscolo per le altre confraternite, le parrocchie e le scuole, cioè fa il bel gesto coi soldi dei cittadini. Pubblicità gratis. Troverà sicuramente il modo di rifarsi dell’ammanco.
http://liberatorio.altervista.org/la-memoria-di-don-tonino-strumentalizzata-dalla-confraternita/

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