Introdurre l’Educazione alla cittadinanza nelle scuole: l’Uaar plaude all’iniziativa dell’Anci

«L’introduzione nelle scuole dell’insegnamento dell’educazione civica è tra gli obiettivi dell’Uaar. Per questo salutiamo molto favorevolmente la recente iniziativa dell’Anci in materia e annunciamo che spenderemo ogni nostra energia per far sì che il Parlamento ne discuta nei prossimi mesi».

Il referente per la scuola dell’Uaar, Roberto Grendene, commenta così la notizia del deposito in Cassazione da parte dell’Associazione nazionale comuni italiani di una proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre nei piani di studio di ogni ordine e grado l’educazione alla cittadinanza.

«Cogliamo l’occasione per rilanciare l’idea di spostare l’Insegnamento della religione cattolica (Irc) in orario extrascolastico così da creare lo spazio necessario all’introduzione delle ore di Educazione alla cittadinanza — mirante a diffondere la conoscenza del “principio di eguaglianza con le sue declinazioni più urgenti quali quella del contrasto alla disparità di genere e di etnia, di religione…”. Si raggiungerebbero così simultaneamente due risultati: lo Stato si assumerebbe la responsabilità di formare la coscienza civica dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e allo stesso tempo ridurrebbe le discriminazioni determinate dalla collocazione in orario scolastico dell’Irc, segnalate anche dalla Commissione che vigila sull’applicazione della convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza».

«Certo — conclude Grendene — la soluzione più laica sarebbe abolire l’Irc e insegnare religioni e filosofie non confessionali nell’ambito delle materie obbligatorie come storia, geografia e filosofia. Ma per questo occorre una modifica concordataria, mentre per insegnare Educazione alla cittadinanza — invece di imporre la dottrina religiosa con insegnanti pagati dallo Stato ma scelti dal vescovo — basta un sì del Parlamento».

Comunicato stampa

18 commenti

Maurizio

Se spostassero l’IRC in orario extra-scolastico assisteremmo ad un crollo della fede…

dissection

Che è il motivo per cui il clericume tutto si oppone & si opporrà con tutte le proprie forze (nonché quelle dei leccac… ehm, dei clericalisti): e cioè la loro disgrazia nell’aver a che fare con una cittadinanza che ha imparato a SCEGLIERE.

ateo64

Diciamocelo: è pura utopia! Non lo faranno mai! Se educazione civica ci sarà sarà in aggiunta all’orario scolastico ma gari sottraendo un’ora a qualche materia scientifica… tanto con la scienza non si mangia no?
Avete notato come il banale ha dato un bell’assist al Fontana? Credetemi con questa legislatura, come ho già avuto modo di dire, la chiesa si sta stropicciando le mani!
A parte la questione migranti, che useranno come leva per ottenere più di quello che il governo già gli conderebbe di suo, su cui devono mantenere la linea per dimostrare di avere la schiena dritta per il resto com questo governo troveranno piena sintonia….

Gérard

Non chiamarlo piu il banale . Ormai con questo governo si è tolto la pelle di pecora sotto la quale era nascosto .

dissection

Gerard hai ragionissima. Propongo di sostituire Banale con fasullo o, ancora meglio, con

Diocleziano

Al contrario, proprio in questi giorni la sua banalità risalta come non mai: con le affermazioni sulla famiglia ‘di uomo e donna’ si è accodato al Fontana, che certamente non è né un teologo né un fine pensatore.

Ormai abbiamo imparato a conoscere il camaleontismo della chiesa, e anche stavolta ha dimostrato il suo tempismo nell’infilarsi sotto il lenzuolo del vincitore. Ma resta il trend storico della discesa del suo gregge, la cosiddetta ‘freccia del tempo’: potrà ancora farsi mantenere come una vecchia baldracca nella casa del padrone, ma senza poter più darla a bere.

”… Ma per questo occorre una modifica concordataria… ”

Approfittando della nuova via politica del ‘alzare la voce, paga’ sarebbe facile modificare il concordato, purtroppo al posto giusto c’è la persona sbagliata. Da notare l’assurdità di tale trattato: in cambio di nulla siamo obbligati a enormi spendite di denaro e rispetto di regole incompatibili quando non anche contrarie alle nostre leggi, come il trattamento sindacale degli insegnanti dell’irc.

dissection

Mitico Emperor capisco anche le tue ragioni, ma sottolineo che le sue banalità sono sempre più individuate e sempre meno condivise: sempre più persone si rendono conto che dice quello che dice solo in qualità di monarca assoluto di uno pseudostato basato su fuffa sorpassatissima e superstizioni fuori luogo, e che il suo impianto ideologico, aderentissimo a quello storico della vecchia meretrice anche se vorrebbe sembrare altro, non aderisce per niente a una realtà in continuo & troppo veloce cambiamento, al netto oltretutto delle istanze laiche fintamente appoggiate e sostanzialmente osteggiate. Per dire, banale sì, ma con moderazione, che se il pubblico se ne accorge mi tocca inventare scuse, nemmeno troppo credibili…

RobertoV

Oltre a fare affermazioni banali e disoneste è un venditore di illusioni, in perfetto stile utilitaristico secolare della chiesa cattolica. Ha venduto l’illusione di una chiesa che potesse rinnovarsi e cambiare, essere più dalla parte delle persone ed umana. Cambiare tutto per non cambiare niente. Ha venduto l’illusione di combattere la pedofilia nel clero, la ricchezza della chiesa, di pagare le tasse, di riconsiderare la donna, i gay, di fare aperture sull’aborto, ecc.: da notarsi nelle recenti esternazioni l’assenza di riferimenti ai problemi delle donne in gravidanza, l’utilizzo del termine disonesto “non sta bene” e lo sdoganamento dell’infedeltà maschile, oltre al classico riferimento “ad hitlerum” in mancanza di validi argomenti (pensando poi a quanto la chiesa ha guadagnato con Hitler ….). Dovrà ancora riprendersi dalla ex teocrazia Irlanda che sta sfuggendo al loro abbraccio storico?
Va detto che dall’altra parte c’è uno stuolo di persone con la mentalità da sudditi, da cortigiani che pendono dalle labbra dell’imperatore e aspettano ogni minimo segnale di apparente benevolenza dello stesso.

dissection

Alla fine, e per curiosità mia personale, quale sarebbe la differenza, qualora ci fosse, tra Educazione alla cittadinanza ed Educazione civica? O sono la stessa cosa?

Diocleziano

Ci volevano i ceffoni agli insegnanti per capire che è necessario insegnare educazione civica che non le favole della mitologia cattolica?

(Oltretutto diseducativa, con il suo ‘porgi l’altra guancia’… 😛 )

Gérard

Alla scuola statale francese, avevamo l’ educazione civica la quale faceva spesso appello a valori che la Chiesa avrebbe chiamato ” sentimenti cristiani ” ma che in realta sono valori innati dell’essere umano : aiutare i genitori, i poveri, i malati ma anche richiamo al patriotismo ( che non è la stessa cosa del nazionalismo e questo il maestro c’e l’ ha ben spiegato, facendoci capire le differenze ma anche verso quali catastrofi puo portare il nazionalismo – l’ ultima guerra non era ancora molto lontana… ) e tante altre cose che mi sono rimaste imprese per tutta la vita . Non so quale impronta si darebbe oggi all’ educazione civica ma in ogni caso sarà sempre meglio dell’ educazione religiosa .

RobertoV

L’insegnamento alla cittadinanza può essere un’arma a doppio taglio. Può funzionare nel senso auspicato solo se lo stato è effettivamente laico, nel senso da noi inteso, e se lo sono i suoi rappresentanti politici.
Ma se lo stato non lo è diventa uno strumento in mano allo stato per educare gli studenti verso un nazionalismo patriottico, di cui si vedono già parecchi segnali in Italia.
Basterebbe guardare all’esempio del nuovo amico e modello dell’Italia: Orban. In Ungheria circa la metà degli studenti sceglie l’insegnamento di etica rispetto a quello confessionale, non mi pare che i risultati siano edificanti. Uno stato che si ispira a dio ed al re, ipernazionalista, escludente e intollerante.

Manlio Padovan

Ammetterte, però, che l’affermazione rigorosa secondo la quale la famiglia è solo quella tra un uomo ed una donna fa strage della “Sacra famiglia” dimostrando che essa è talmente una balla, una presa in giro dei credenti, una fanfaronata per idioti, da non trovare nemmeno le parole per esprimersi; superando così la critica facile che osservava come essa fosse costituita da tre masculi. Critica che li lasciava indifferenti…tanto hanno senso critico.

Manlio Padovan

Costretto dall’esperienza dell’età ormai più che matura a verificare sullo Zingarelli le mie modeste rimembranze delle follie teologiche, il manicomio della teologia scrisse Feurbach(?), la Sacra famiglia non è come lascia immaginare il mio scritto la sublime “trinità” formata di tre masculi ben incordati, bensì quella composta dalle statuine del presepio: lui lei ed il piccino; ma anche in tal caso il connubio non è tra un uomo ed una donna, ma tra un colombo particolarmente dotato ed una donna. Comunque la metti, sempre balla da sé si dimostra.

Frank

Così un giorno potrebbe accadere: “Insegnante di educazione civica picchiato da un genitore di un alunno perché lo aveva promosso nella sua materia”

dissection

Oppure dall’alunno stesso perché l’educazione civica, a differenza dell’IRC, ti fa rendere conto di essere al mondo, con traumi associati e difficoltà varie & eventuali…

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