Lo sanno perfino i ragazzini più piccoli, che quando escono a fare shopping coi loro genitori pongono delle precise condizioni per quanto riguarda i loro capi d’abbigliamento: niente roba generica e nemmeno troppo originale. Perché il brand è importante. Il logo del produttore di tendenza è un valore aggiunto, non se ne può prescindere. Se così non fosse non avrebbe nemmeno senso contraffare i marchi. Ecco, con i simboli religiosi vale più o meno lo stesso discorso ma con qualche… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: lunedì, Luglio 30, 2018
Lingue disponibili
Articoli recenti
- Quello che racconta di noi la pandemia
- Una laicità “minimalista” non può durare a lungo
- Crocifissione al Festival di Sanremo?
- USA: un database per il confronto di fiction e realtà sul tema dell’aborto
- La laicità (in Svizzera) è rimasta offesa
- Asterisco e schwa: da una lingua ‘premurosa’ scaturisce una società inclusiva?