Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è della Regione Piemonte che
ha approvato i criteri per l’assegnazione di finanziamenti per 750.000 euro al sostegno delle attività di oratorio svolte dagli enti di culto nel 2018 e nel primo semestre 2019, su iniziativa dell’assessore Augusto Ferrari (PD)
I contributi erano bloccati dal 2015.
Un altro episodio raccolto questa settimana.
Il Consiglio reglionale della Puglia ha stanziato quasi 130.000 euro per il funzionamento del comitato regionale dell’Unione Pro Loco d’Italia e per riqualificare le sedi degli oratori, su emendamento del consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
Menzione speciale — atto non precisamente clericale, ma anti-scientifico — per la commissione Affari costituzionali del Senato che ha approvato due emendamenti identici di Lega e M5S nel decreto proroghe per far slittare di un anno l’obbligo vaccinale per l’accesso alle scuole.
La redazione
A causa del contenuto della notizia il (PD) finale è l’acronimo di un partito politico o l’acronimo di una bestemmia?
A me pare che il PD sia effettivamente a tutti gli effetti un pD.
Io sarei più per il Pd, e sempre senza offesa. Per il porco.
Quindi siete propensi a pensare che sia l’acronimo di una bestemmia. 🙂
«… sostegno delle attività di oratorio… »
Chissà quanto spontaneamente scaturiscono questi émpiti di generosità…
Poeta, oggi?
Sulla spontaneità, anyway, non posso che concordare.
Ma la cosa più paradossale ed assurda è che i cattolici, quando attaccano i gay pride e l’unar (in molti commenti su vari blog e su youtube) si lamentano perchè questi ultimi percepiscono soldi dei contribuenti. Capito?! E come se uno che mangia antipasto, primo di pesce, primo di carne, secondo di pesce, secondo di carne, formaggio, dessert, macedonia di frutta, caffè e ammazzacaffè, si lamenta, si duole perchè altri mangiano un piatto unico!
Evidentemente, sono persone di grande appettito e vogliono mangiare anche quel piatto unico, come un grande mangiatore che ebbi occasione di conoscere, il quale dopo un pasto completo era capace di farsi una spaghettata!
Ma lui lo faceva coi soldi suoi, però!
E quando qualcuno, in risposta, gli rammenta l’8 per mille alla chiesa, la parte dell’8 per mille dello stato che va ugualmente alla chiesa e l’esenzione dall’ICi degli immobili ecclesiastici anche adibiti ad uso lucrativo, cambiano discorso, e dopo un po’ come se nulla fosse, ricominciano a parlare dei gay pride come “carnevalate a spese dei contribuenti”!
Quoto ogni lettera, punto e spazio!! Applausi per questo intervento.
Secondo il forzista che ha proposto il finanziamento per gli oratori, questi sono luoghi dove si impara una vita sana e si fa integrazione. Non avendo mai frequentato oratori neanche da ragazzina, non posso testimoniare a proposito della loro funzione educativa, ma la posso immaginare. Negli ultimi tempi si stanno sviluppando nuovi progetti per impegnare i bambini durante l’estate, molto più interessanti rispetto ai grest, ma solo d’estate. Bisognerebbe ampliare l’offerta della scuola con il tempo pieno ovunque per salvare i ragazzini dagli oratori e dalla vita sana che vi si svolge.
Mi chiedo se mai sia stato fatto uno studio sulla liceità del manipolare la psiche dei minorenni da parte della chiesa, con la complicità dello stato, il quale dovrebbe, a rigor di costituzione, adoperarsi nel preservare la salute fisica e mentale del cittadino. Le associazioni professionali degli psicologi e degli psichiatri cosa ne pensano? Fosse per me, trascinerei davanti a un tribunale per i crimini contro l’umanità le gerontocrazie di tutte le religioni che praticano il pedoindottrinamento!
Questa dei crimini contro l’umanità da parte di molteplici attività religiose è una cosa che sostengo da anni. Forse ci vorranno ancora mille anni, ammesso che l’umanità li abbia, ma spero che un giorno un processo simile venga celebrato. Non fosse altro che per testimoniare la barbarie di questa forma di pensiero che ha posseduto l’umanità per tanti millenni ed allo scopo di evitare che possa risorgere.
E’ un centro estivo, come altri organizzati altrove. 150-300 euro a settimana a bambino. Dipende dalle ore e dalle attività. Le attività parrocchiali possono essere marginali e non obbligatorie. Ci vanno anche i figli degli atei, per necessità di collocare le creature a scuole chiuse.
Le parole d’ordine dei grest sono svago e preghiera e minimo una volta al giorno gli fanno fare il tour della chiesa. Gli sfortunati figli degli atei,costretti a piazzarli tra le grinfie di preti e animatori impreparati, devono essere ben confusi.
Allora ci sono situazioni differenti, forse in base a quanto si paga. Te lo dico sia per sentito dire da altri e per esperienza personale, una volta, per vera necessità. Il centro occupava i locali della parrocchia, ma i gestori e i ragazzi-educatori non erano preti o catechisti.
Infatti mi pare di capire che sono situazioni diverse.
Povera Italia, che i vari partiti al potere dalla fine della guerra in poi hanno consegnato tutto quello che era compito dello Stato ( il sociale ) alla Chiesa cattolica . Gli oratori ( se ho ben capito cosa è un oratario, dovrebbe essere quello che fu nel passato i ” Patronage ” in Francia – il traduttore automatico non mi dà nulla di attendibile – luoghi ricreativi della Chiesa cattoica che hanno funzionato fino alle anni 60/65 ), preferivo andare al centro ricreativo delle ” alberghi della gioventù ” oppure da gli scouts laici della città mia ( che se i miei ricordi sono buoni erano piuttosto anticlericali ) .
Sì, sono centri con lo scopo di raccogliere ragazzi e continuare a indottrinarli ed educarli secondo la morale cattolica. Quelle rare volte che ho dovuto andarci erano sempre sotto la supervisione di suore e preti, ma con la carenza di clero che c’è oggi credo siano gestiti da volontari.
Con lo scopo di raccogliere ragazzi e continuare a indottrinarli ed educarli secondo la morale cattolica …
Siccome non sono riuscito a farlo, in Francia hanno preferito chiudere questi ” patronages ” ( credo che oggi ne sono rimasti pochissimi pochissimi in tutta la Francia – Al contrario esistono diversi ” patronages ” laici ) .
Gerard, nell’ottica dell’inventore dell’oratorio moderni, don Bosco, l’idea quella di un centro giovanile cristiano, ma l’indottrinamento non è lo scopo principale della struttura (per quello c’è il catechismo), piuttosto è promuovere un’immagine sociale positiva della Chiesa cattolica come aggregante sociale. Dalle mie parti chi frequentava l’oratorio lo faceva per giocare a pallone, vedere le partite di calcio di serie A o film con prezzo di ingresso molto basso.
“…riqualificare le sedi degli oratori”
Ci sono troppe vie di fuga per i ragazzini quando sono inseguiti dai preti.
La famosa frase libero stato in libera chiesa che ha imprigionato tutto il resto di un paese ambiguo e che soffoca la sua libertà viene confermata da questi atti incostituzionali!
Ma quando mai!
Mi preme però di far notare all’amico dissection che con Pd, rifacendosi ad altro luogo dello stesso post, si potrebbe intendere Lui, mentre noi intendiamo di certo lui; la onde per cui io sarei propenso, riconoscendo implicitamente il mio errore, che il giusto sia pd.