La clericalata della settimana, 33: Brumano (Bg) intitola vie ai vescovi

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Comune di Brumano (BG) che,

in occasione della visita dell’arcivescovo di Milano, ha rinominato alcune vie dedicandole ai predecessori del prelato

Altri episodi raccolti questa settimana.

Il senatore Simone Pillon (Lega) ha contestato la decisione della Corte d’Appello di Perugia, che ha dato ragione alla famiglia omogenitoriale del piccolo Joan, cui l’amministrazione del capoluogo umbro aveva negato la trascrizione dell’atto di nascita. Il tribunale ha respinto il ricorso presentato dall’Avvocatura dello Stato per conto del Ministero dell’Interno. Pillon, noto esponente integralista, ha confidato nella volontà del Comune di ricorrere in Cassazione e nell’intervento del Ministero dell’Interno; ha inoltre accusato la Corte d’Appello di “assecondare l’offensiva delle lobby gay”.

Il Comune di Prevalle (BS), già noto per iniziative clericali, ha pubblicato il seguente messaggio — indiciativo dell’ossessione contro il presunto “gender” — sul cartellone luminoso istituzionale: “È finita la pacchia! Tornano all’anagrafe mamma e papà!”.

Il Comune di Valmontone (RM) ha approvato, nell’ambito dell’intervento di riqualificazione di un plesso scolastico, la decorazione di una parete con un murale che raffigura Madre Teresa di Calcutta, per una spesa di circa 8000 euro.

La redazione

18 commenti

Frank

“Il Comune di Valmontone (RM) ha approvato,…, la decorazione di una parete con un murale che raffigura Madre Teresa di Calcutta”

Ma perché non non si limitano semplicemente a macchiare i muri così ogni fedele vede il santo che vuole?

Frank

infatti, magari i fedeli più secolarizzati quando vedranno il volto della Madonna in realtà vedranno il volto della cantante ma the business is business. 🙂

mafalda

Immagino la felicità di tanti che dovranno fare la fila all’anagrafe e non solo, per aggiornare i documenti d’identità. Spero abbiano almeno chiesto agli abitanti se gli andava bene il nuovo nome per la loro via, ma certamente no, e così i preti lasceranno il segno del loro passaggio come i cani che pisciano per strada.

dissection

Stavo pensando la stessa cosa. Quasi quasi ci starebbe bene un atto di disobbedienza civile, e mantenere la carta d’identità così com’è basandosi sulla discriminazione su base religiosa. Ma non solo: a me non andrebbe proprio di abitare in una via intitolata, come minimo, a un possibile protettore di pedofili, quando non un possibile pedofilo tout-court…

Francesco S.

Sul documento di identità non c’è scritto chi sono i genitori. Penso che si riferisca allo stato di famiglia, che però è fornito su richiesta.

mafalda

Spero che i piccoli e grandi studenti di Valmontone diano libero sfogo alla creatività pittorica lasciando qualche simpatica traccia sul murale del piccolo mostro di Calcutta. Quel muro è loro, non degli amministratori clericali. Una parete scolastica si riempie di opere degli studenti, non di personaggi che non c’entrano col mondo della scuola.

dissection

@mafalda
“piccolo” mostro?
@ Francesco S.
Forse c’è un piccolo equivoco, anyway: per dirimere le questioni circa genitore 1 ecc, tornare al caro vecchio “i genitori o chi ne fa le veci”, sui documenti, pare brutto?

mafalda

dissection
Piccola sadica ma avida e avara tanto da ammucchiare grandi ricchezze. Sarebbe stata perfetta come superiora in un collegio irlandese.

Diocleziano

Magister,

”…tornare al caro vecchio “i genitori o chi ne fa le veci”, sui documenti, pare brutto?…”

Penso che non verrebbe più accettato dagli integralisti perché lascerebbe spazio a tutte le possibili varianti: genitori veri, adottivi, coppie gay ecc.

dissection

@mafalda
Piccola solo di statura, ma sia fisica che intellettuale…
Emperor
Che sia per quello che è gradualmente sparito da tutte le parti in cui si era usi trovarlo? ;-|

Frank

Consiglio a chi ha avuto questa splendida idea di intitolare le vie ai vescovi di chiamare poi l’intero quartiere “borgo di dio”.

RobertoV

Normalmente i nomi delle vie vengono scelti tra personaggi storici positivi per la storia italiana e non controversi. Purtroppo nel caso di persone di chiesa si da per scontato a prescindere che siano personaggi positivi e rilevanti per la nostra storia, da omaggiare. Cosa hanno fatto di così importante per la nostra storia questi personaggi a parte l’essere arcivescovi cattolici di Milano?
Per esempio l’arcivescovo Colombo è nato nel 1902 ed è diventato prete negli anni 20, in pieno fascismo. Non ho trovato niente su di lui riguardo al fascismo, quindi si è comportato da perfetto allineato, senza esporsi (come Bergoglio in Argentina ?). E’ poi diventato direttore dei seminari e non mi pare che questo sia un fatto importante se non per la chiesa cattolica e visto quanto è venuto fuori sugli abusi nei vari seminari cattolici, qualche cautela ci vorrebbe: magari è stato un ottimo insabbiatore. In più è stato un tradizionalista, repressore dei preti che interpretavano in modo progressista le aperture del Concilio Vaticano II, si è scontrato con le femministe ed è stato personaggio discusso per quanto riguarda la tragedia di Seveso e la questione aborti.

Frank

Dopo quello che mi hai detto mi meraviglia che all’arcivescovo gli abbiano dedicato solo una via e non una piazza intera. 🙂

Diocleziano

Anche Milano non si è fatta mancare niente in questo senso, ne ricordo alcuni:

il parco già Solari, pittore leonardesco, ridedicato a un prete,

il cavalcavia Brunelleschi, un dei nomi più belli del nostro Rinascimento, retrocesso a ricordare un altro prete,

i giardini di piazza Vetra dedicati a GP2…

mafalda

Allora attenzione ai nomi delle vie: nel momento in cui sostituiranno i nomi dei preti con altri sarà il segno che la chiesa cattolica sta declinando. Lo sta già facendo e neanche un altro papa con l’appeal di George Clooney potrebbe salvarla.

Diocleziano

“È finita la pacchia! Tornano all’anagrafe mamma e papà!”.

Vogliono restituire il figlio fondamentalista? 😛

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