La clericalata della settimana, 40: il comune di Capannori finanzia le chiese per 160mila euro

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Comune di Capannori (LU) che

ha stanziato 162.500 euro per manutenzione di edifici religiosi sul territorio, come oneri di urbanizzazione secondaria

Altri episodi raccolti questa settimana.

Il consigliere regionale lombardo Giacomo Basaglia Cosentino (Lista Fontana Presidente) ha presentato una mozione che impegna la giunta a modificare la modulistica degli uffici affinché al posto di “genitore 1” e “genitore 2” (diciture tra l’altro inesistenti) vengano indicati i termini “padre” e “madre”. Durante il dibattito Basaglia Cosentino si è distinto per un farneticante intervento familista e anti-gay, divenuto virale. La mozione infine non è stata votata, ma rinviata in commissione Affari istituzionali.

Il vicesindaco di Trieste Paolo Polidori (Lega) ha accolto come raccomandazione una mozione di Fabio Tuiach (Forza Nuova) per avviare una campagna di sensibilizzazione contro la presunta ideologia gender.

Il Ministero dell’Interno ha vietato l’uso di diverse immagini con agenti in divisa diffuse dall’associazione Polis Aperta, che rappresenta le persone lgbt nelle forze dell’ordine, in occasione del Coming out day.

Il Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza ha concesso encomi semplici ad alcuni ufficiali per il contributo all’organizzazione di una messa presso la caserma Zanzur in occasione della festa di san Matteo, patrono del Corpo.

La redazione

13 commenti

Diocleziano

”… Il Ministero dell’Interno ha vietato l’uso di diverse immagini con agenti in divisa diffuse dall’associazione Polis Aperta, che rappresenta le persone lgbt nelle forze dell’ordine, in occasione del Coming out day… ”

In questa notizia ci vedo un lato positivo: allora non gli è sconosciuto il concetto di ‘partecipazione personale’ alle manifestazioni! Quindi, sindaci con fascia tricolore, ufficiali in divisa ecc. d’ora in poi partecipino a titolo personale e non ufficiale alle messe o altre manifestazioni non connesse al loro ruolo.

Thomas

Magari lo facessero! Purtroppo però questo concetto viene subito dimenticato quando si tratta di supportare la chiesa con partecipazioni ufficiali. Se ne ricordano solo quando si può sfruttare per proteggere la chiesa rimanendo indifferenti o addirittura ostacolando tutto ciò che va contro le sue regole, come in questo caso.

Diocleziano

Tagliando un po’ i costi dei cappellani militari, potrebbero organizzare dei corsi di logica intuitiva per politici, amministratori pubblici e militari… : lol :

RobertoV

Diocleziano
Secondo me se iniziano a tagliare le spese per i cappellani militari dimostrano che incominciano a capire e non hanno bisogno di corsi di logica intuitiva. Dubito, però, che sia un problema di logica intuitiva, il problema dei vari finanziamenti alla chiesa cattolica. Tra l’altro secondo un’interrogazione dei radicali sembra che non esistano obblighi per le stellette e gli aggravi di costo: tutta un’invenzione del governo italiano.
Ho visto che quest’anno a giugno il corso di aggiornamento lo hanno fatto ad Assisi, un luogo che negli ultimi anni è diventato simbolo di pace: un accostamento un po’ imbarazzante. Eppure il papa proprio quest’anno aveva detto che non esistono guerre giuste, ma non gli è venuto in mente che dei cappellani con le stellette, con elevati stipendi, inseriti tra i militari non sembrano molto logici, mentre sicuramente prendersi i soldi dallo stato è sempre molto logico per la chiesa.

Gérard

Roberto v
Non vedo contradizioni con il fatto che cappellani militari venissero a fare corsi di aggiornamento ad Assisi visto che in questo paese i soldati vengono chiamati i ” Soldati della pace ” … ( Remember Irak..? ) .

RobertoV

Gerard
Se hai visto il manifesto voluto dal ministro della difesa Trenta per l’anniversario del 4 novembre vedi a che punto di ipocrisia si è arrivati. Le forze Armate praticamente in stile onlus. ed infatti qualche generale si è lamentato. La 1° guerra mondiale era evidentemente uno scontro tra onlus. Chissà se arriveranno a chiedere il premio Nobel per la pace, dopo le guerre giuste e umanitarie degli ultimi anni …. In effetti , visti i risultati, andrebbero premiati per l’Irak….. Pare, però, che neanche il papa ci creda, ma tanto i cappellani militari non li paga lui.

Frank

Che poi a tutti questi che insistono con i termini “padre” e “madre” io farei far il test del DNA, sono sicuro che per molti di loro ci sarebbero dei problemi non tanto dalla parte della madre ma da quella del padre sicuramente.

RobertoV

Certo che ci sono dei politici di alto livello.
Uno che pensa che uno vada a dormire uomo e si svegli donna e l’altra che pensa che si facciano iniezioni per trasformare in omosessuali (con quale farmaco? una pozione?). Un altro ancora che pretende di modificare diciture inesistenti. Altri che combattono teorie inesistenti. Ed hanno anche ruoli istituzionali e sono stati votati. E dovrebbero essere una elite guida!!!
Immagino quanto siano geniali anche negli altri campi! Immagino la serietà delle analisi per decidere per esempio di stanziare soldi per la manutenzione delle chiese.
Non sapevo che tra i compiti della guardia di finanza ci fosse l’organizzazione di messe e che per questo venissero date onorificenze. Se invece scoprono le evasioni della chiesa vengono trasferiti per punizione?

mafalda

Riguardo le montagne di soldi per le chiese, cerchiamo di vederla con ottimismo: saranno sfruttabili come biblioteche, musei, ristoranti, location… una volta svuotate dei pochi fedeli rimasti.

Frank

Mi verrebbe da chiedergli:

“Caro consigliere regionale lombardo Giacomo Basaglia Cosentino ma se “Gesù bambino” si dovesse iscrivere in una delle scuole lombarde, dopo l’eventuale modifiche da lei volute, come ca##o farebbe?”

# = ultima lettera dell’alfabeto

Diocleziano

Gesùbambino, ancor prima di arrivare a riempire il modulo, non riuscirebbe nemmeno a entrare in una scuola paritaria. E vorrei vederlo raccontare, piangendo perché non creduto, le mirabolanti origini della sua famiglia.

Frank

Non è vero, in una scuola paritaria cattolica si potrebbe iscrivere ma non perché sarebbe il loro messia ma perché pagherebbe. 🙂

Commenti chiusi.