La clericalata della settimana, 42: Fontana impedisce ai musulmani di utilizzare l’ex cappella

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del governatore della Lombardia Attilio Fontana che

è intervenuto per impedire che l’ex cappella dei frati cappuccini messa all’asta dall’Azienda sanitaria di Bergamo venga utilizzata dai musulmani, poiché “simbolo della cristianità”

L’Asst aveva aperto un bando per l’uso dell’ex cappella dei frati cappuccini nell’Ospedale di Bergamo, vinto da un’associazione islamica. Lo spazio era prima gestito dai cristiani ortodossi. La Regione eserciterà il diritto di prelazione: Fontana ha dichiarato che così “il simbolo della cristianità della cappella della chiesa Casa Frati di Bergamo sarà salvaguardato”.

Altri episodi raccolti questa settimana.

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini si è attivato per inserire le diciture “padre” e “madre” al posto di “genitore” nella carta d’identità elettronica dei minorenni, assecondando i movimenti integralisti anti-gender.

La Lega ha presentato al Consiglio regionale della Toscana una proposta di modifica statutaria per il riconoscimento delle “radici cristiane”, oltre che delle “tradizioni di laicità e di libertà di scienza e di pensiero”. L’iniziativa è stata bocciata dall’aula.

Dopo Verona, anche a Milano, Roma, Ferrara e Sestri Levante (GE) sono state presentate mozioni contro l’aborto. Il consigliere comunale Luigi Amicone (Forza Italia), ciellino ex direttore del settimanale clericale Tempi, ha presentato questa mozione a Milano, con l’appoggio di Matteo Forte di Milano Popolare, della Lega e di Stefano Parisi, già candidato a sindaco per il centrodestra. A Ferrara la proposta è stata avanzata dal consigliere Alessandro Balboni (FdI).

L’Istituto Comprensivo 11 di Bologna ha riproposto anche per quest’anno scolastico un insegnamento denominato “Convivialità delle differenze”, un progetto che tratta le varie religioni cui collaborano docente di religione (cattolica) e di alternativa, che di fatto ha cancellato l’ora alternativa all’Irc creando disagi per alcuni alunni.

La redazione

4 commenti

Francesco S.

Io terrei lontano imam e preti dagli ospedali comunque, se la cappella era nell’ospedale meglio così. Che se ne faccia piuttosto uno spazio di raccoglimento per chiunque abbia bisogno: chi vuole pregare prega, chi vuol star a riflette o ha bisogno di calma attorno lo userà per quello.

Diocleziano

Diritto di prelazione significa che i 480mila € li sborserà la Regione?

Quelli che c’erano prima pagavano per l’utilizzo? Il prossimo occupante pagherà?

Come si dice: fare il cattolico con il cul…to degli altri!

Manlio Padovan

Ho riletto in questi giorni, in qualche parte dell’opera di Deschner, che il risultato più vistoso delle crociate fu l’incitamento degli isalmici ad odiare l’occidente cristiano.
Avanti così…

Gérard

Io ho letto molti anni fa un libro scritto da uno storico francese che aveva come titolo ” La vita quotidiana in Europa sotto dominio musulmano ” .
Il terrore dei popoli davanti all’ invasione musulmana fu terribile e accompagnata da grande atrocità ( forse anche per indurre anche questo terrore ) .
Mi sono fatto poi la domanda se le crociata non siano state – anche – motivate da questi ricordi ?? ( fra i vari motivi che hanno portato a queste crociate …) .
In quanto riguarda l’ uso che fanno gli islamisti fondamentalisti di questo termine, mi sembra che sia stato invece Bush che abbia il primio usato questo termine ( poi ripreso dagli islamisti ) parlando della nuova guerra contro l’ Irak !

Commenti chiusi.