70 anni dalla Dichiarazione universale dei diritti umani: un anniversario da celebrare ogni giorno

«Il 10 dicembre del 1948 l’Assemblea generale dell’Onu adottava un testo che sarebbe diventato una pietra miliare nella storia dell’umanità: la Dichiarazione universale dei diritti umani. A 70 anni di distanza possiamo tirare un bilancio certamente positivo anche se ancora tanto c’è da lavorare per far sì che i diritti riconosciuti in quello storico documento siano garantiti davvero a tutti».

Così, nel giorno dell’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, Adele Orioli, eletta in questi giorni — prima donna nella storia dell’associazione — segretaria dell’Uaar (carica che ricoprirà fino al congresso ordinario del maggio prossimo). Dopo tante coordinatrici di circolo, coordinatrici regionali, presidenti del collegio dei probiviri, anche la carica di segretario dell’Uaar viene ricoperta da una donna.

«La nostra associazione è da sempre impegnata nella difesa dei diritti umani, con particolare riferimento a quelli messi in questione dai sistemi più o meno teocratici in cui viviamo, con la consapevolezza che nulla di quello che è stato raggiunto è acquisito per sempre. Per questo profondiamo il nostro impegno non solo in tutte quelle battaglie per la laicità che non abbiamo ancora vinto ma anche continuando a tenere alta la guardia su questioni che è bene non dare mai per scontate, come il diritto all’aborto. Un impegno che rinnoviamo oggi più che mai in occasione di questo anniversario».

Comunicato stampa