La clericalata della settimana, 7: politici contro Virginia Raffaele “satanica”

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è dei politici che

hanno criticato uno sketch di Virginia Raffaele durante il festival di Sanremo, accusato di “satanismo”

Don Aldo Bonaiuto, prete “anti-sette”, aveva attaccato l’attrice sollevando il caso ed esprimendo sconcerto per una presunta invocazione a Satana. Tra gli altri, il ministro dell’Interno Matteo Salvini, il senatore Maurizio Gasparri (FI) e il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa hanno condiviso le “preoccupazioni” del sacerdote. L’attrice ha risposto con ironia in un’intervista al Fatto Quotidiano: “A me dispiace sempre, quando qualcuno soffre, o si offende, o ci rimane male. Ma sono troppo ironica per lasciarmi trascinare in una polemica così tetra e lugubre, oltreché surreale. Io preferisco farmi una risata, ovviamente satanica…”

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il consigliere regionale dell’Emilia-Romagna Giancarlo Tagliaferri (FdI) si è scagliato contro il progetto di legge della Regione teso a combattere le discriminazioni verso le persone lgbt.

L’amministrazione di Capannori (LU) ha preso in gestione la croce posizionata sul Monte Zano, finora a carico di una locale parrocchia. Nel 2017 il Comune aveva contribuito a finanziare l’illuminazione della croce.

Il sindaco di Sardara (SU), Roberto Montisci, ha definito “una gioia per tutti” la decisione di un assessore comunale di dimettersi per diventare suora di clausura.

La redazione