Governo ritira il patrocinio al Congresso di Verona: il plauso dell’Uaar

«Una decisione di buon senso che accogliamo con grande gioia». Così Adele Orioli, segretaria dell’Uaar, in merito alla notizia diffusa oggi che Palazzo Chigi ha deciso di revocare l’autorizzazione a utilizzare il logo della Presidenza del Consiglio dei ministri per il Congresso mondiale delle famiglie che si terrà a Verona a fine mese.

«Il Congresso di Verona è organizzato da uno dei più potenti gruppi al mondo contro l’autonomia riproduttiva delle donne e i diritti delle persone LGBT», ha detto Orioli, «per questo quello di Conte è un atto dovuto. Dovuto ma non scontato di questi tempi, tanto più se pensiamo che vi parteciperanno, tra gli altri, il ministro della Famiglia Lorenzo Fontana e il vicepremier Matteo Salvini».

«Ora speriamo che anche il Ministero della Famiglia e della Disabilità, la Regione Veneto e la Provincia di Verona seguano l’esempio di Palazzo Chigi e ritirino il patrocinio all’evento, come chiede tra l’altro la petizione lanciata dal movimento globale All Out. Dal canto nostro diamo appuntamento a tutti e tutte a Verona per le mobilitazioni di protesta organizzate durante la tre giorni».

Comunicato stampa

7 commenti

RobertoV

Francamente il ritiro del patrocinio mi sembra ipocrita ed una presa in giro, un semplice atto formale. Alla fine che cosa cambia nella sostanza? Diverse istituzioni governative, pubbliche, il ministro Fontana ed il vero capo di questo governo Salvini vi parteciperanno legittimandolo e sostenendolo? Non mi pare abbiano fatto misteri sulle loro idee e sulle loro intenzioni.

bruno gualerzi

Aggiungo. In effetti il ‘plauso’ di UAAR per questo atto di questo governo mi sembra quantomeno esagerato.

Manlio Padovan

Però, ammetterai, è la prova che si tratta di una cosa sporca.
Che poi gli sporcaccioni, ed i cialtroni salviniani loro tirapiedi, se ne freghino è un altro problema.

RobertoV

Per come si è mosso questo governo finora, credo che pensino che siano le regole ad essere sporche, il regime dei “ben pensanti” che li costringe a non poter finanziare e patrocinare un tale progetto adesso, ma che in futuro cambieranno le cose. Quindi solo una pausa tattica. Pensa alle esternazioni di Fontana di inizio governo, prima “sconfessate” dallo stesso Salvini, poi tradotte in pratica a livello comunale e non solo. Tempo al tempo.

RobertoV

Sul Corriere di oggi viene riportata la notizia che dal sito non è stato rimosso il patrocinio del Governo, nonostante le parole di Conte. A dimostrazione di chi comanda veramente e dell’ipocrisia del governo.
Molto “interessanti” le affermazioni dai sostenitori di questo convegno riportate nell’articolo …..
https://www.corriere.it/politica/19_marzo_13/congresso-famiglie-patrocinio-negato-scontro-lega-m5s-maio-destra-sfigati-54d9c160-4566-11e9-84eb-0118ce37142a.shtml

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