Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del deputato Galeazzo Bignami (FI) che
si è scagliato contro l’allestimento di una sala del commiato in una cappella non consacrata nel cimitero di Pieve di Cento (BO), perché si ipotizzava di installare tende motorizzate per coprire i simboli religiosi presenti, durante le cerimonie non cattoliche
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
L’Università di Perugia ha fatto entrare il cardinale Gualtiero Bassetti presso il rettorato per la benedizione pasquale. Il religioso è stato accolto dal rettore Franco Moriconi e dal direttore generale Tiziana Bonaceto.
Una recente circolare del Ministero dell’Istruzione ha ammesso tra i candidati come presidenti delle commissioni degli esami di Stato anche gli insegnanti di religione cattolica.
La Regione Lombardia ha lanciato un bando per finanziare progetti di adeguamento per le sale di spettacolo, aperto anche agli enti ecclesiastici.
La redazione
Il problema è che basta una tenda per nascondere dei simboli,
ma la stupidità è inoccultabile.
L’Università di Perugia ha fatto entrare il cardinale Gualtiero Bassetti presso il rettorato per la benedizione pasquale.
Mi immagino quale balzo nel livello di preparazione degli studenti.
La Regione Lombardia ha lanciato un bando per finanziare progetti di adeguamento per le sale di spettacolo, aperto anche agli enti ecclesiastici.
Ne usufruiranno anche le chiese, vista la quantità di concerti che vi si svolgono? 😈
Trovo grave l’ammissione dei prof di religione alla presidenza delle commissioni di esame di stato, perché avrà potere di supervisione ed indirizzo e di voto, un professore scelto direttamente dal vescovo cattolico.
Come si comporterà davanti ad uno studente che non ha fatto religione?
Non diventa un ulteriore ostacolo ed un potenziale ricatto alla scelta di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica?
I bidelli possono fare parte delle Commissioni d’esame, già che ci siamo?
Ma credete davvero che con tutto questo il numero dei “soldati di Cristo” avra l’aumento auspicato dalla Curia?
Solo un idiota potrebbe pensare che gli sforzi fatti dai politici e dai mezzi di informazione (leggi tg rai) per tirare la volata di questo cavallo bolso, avranno successo. Sono convinto che la cosiddetta ‘freccia del tempo’ sia, per loro, irrimediabilmente destinata a portarli all’estinzione. Però a loro basta sembrare vivi, quel tanto sufficiente per gestire il potere e incassare finanziamenti.
Io non sarei così convinto. Una cosa è la tendenza sul lungo periodo, ma sul breve periodo vi possono essere oscillazioni e regressi rispetto alla tendenza, basta vedere la Polonia e l’Ungheria. Non mi stupirei che con il crescente identitarismo nazionalista, per creare il “nuovo italiano” si torni ad una religione di stato, di cui alcuni tentativi sono già in atto. Se non ci fosse questo papa così detestato dalle destre , ma un Ratzinger o similari, forse lo avrebbero già fatto. Dopotutto il fascismo aveva ridato fiato ad una chiesa in difficoltà ed in calo già 100 anni fa e purtroppo di nostalgici ce ne sono tanti. E se la chiesa per sopravvivere, dopo l’illusione dell’utilità del “buonismo” e dell’ambientalismo, sposasse l’identitarismo cristiano a scapito del concilio Vaticano II che in tanti mettono in discussione, col sostegno del papa emerito, il percorso sarebbe facilitato.
@RobertoV
Se creare una “Religione di stato” potesse servire a contenere il servilismo verso l’islamismo,potrebbe essere il male minore.
Quando leggi che nelle scuole vengono eliminati presepi,alberi di natale,carne di maiale dalla mensa,in “ossequio” agli “immigrati” che ci fanno l’onore di essere nostri ospiti risparmiandoci anche la fatica di invitarli,il fatto che la Curia abbia impedito ai leccapiedi l’eliminazione dei crocefissi diventa un fatto positivo.
Laverdure
Quindi secondo te l’Uaar e chiunque lotti per la laicita’, e contro la religione di stato e’ servile nei confronti degli immigrati? A tal punto e’ l’ossessione contro gli immigrati da vedere in tali atti servilismo verso gli immigrati? Come chi non voleva le piste ciclabili perche` usate dagli immigrati. Cioe’ diventare filoclericali e’ l’unica risposta al problema immigrazione? Riguardo alla mensa di solito si cerca di andare incontro alle esigenze dei clienti, soprattutto dove sono numerose.