La clericalata della settimana, 27: per Sgarbi presidi che tolgono il crocifisso “sono capre ignoranti”

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del deputato Vittorio Sgarbi che,

nel suo intervento durante un festival della destra identitaria, ha insultato i presidi che non vogliono imporre il crocifisso nelle scuole definendoli “capre ignoranti”.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il cultural manager del Comune di Genova, Maurizio Gregorini, ha pubblicato un tweet (poi cancellato), in cui si lamentava che non meglio precisati personaggi “vogliono i nostri figli tutti omosessuali, vogliono i nostri paesi islamizzati e africanizzati”.

Il sindaco di Monza Dario Allevi (FI) ha negato il patrocinio al primo Pride della Brianza perché sarebbe un “momento di forte connotazione politica”, sostenendo che “per noi il tema dei diritti civili è un’altra cosa” (senza specificare come intenda implementarli). Il primo cittadino di Monza si è inoltre rammaricato poiché il corteo non è stato spostaso ai margini del centro come proposto dall’amministrazione.
Il presidente del Consiglio Regionale sardo, Michele Pais (Lega), ha condiviso sui social una foto attribuita falsamente al Pride che si è svolto a Cagliari, in cui si vedeva un uomo nudo, indignandosi. Scoperto il fake, l’ha cancellata e si è scusato.
Il partito di estrema destra Forza Nuova ha partecipato al rosario “di riparazione” contro il Pride di Monza, assieme ad altre realtà integraliste.

La redazione

9 commenti

bruno gualerzi

Chi volesse assistere ad uno dei soliti exploit di Sgarbi di molti anni fa (già allora presenzialista fisso nei dibattiti televisivi in quanto garanzia di spettacolo per le sue finte intemperanze), in quel caso contro la rappresentante di UAAR, (bollata, va da sè, di ‘capra ignorante’ perchè non conosceva Vittorino da Feltre, mentre il pubblico, che ovviamente sapeva tutto su Vittorino da Feltre, applaudiva scandalizzato da tanta ignoranza) presa in mezzo da ben cinque oppositori (tra i quali l’altrettanto immancabile Santanchè)…
provi a scrivere su Google “Sgarbi contro l’abolizione del crocifisso nei luoghi pubblici” e a cliccare su:
Sgarbi vs Cazzoli(UAAR) su crocifisso nelle scuole – YouTube

bruno gualerzi

Sgarbi vs Cazzoli(UAAR) su crocifisso nelle scuole – YouTube

bruno gualerzi

Chiedo scusa. Non si tratta di ‘molti anni fa’, come scritto sopra, ma solo di ‘alcuni’ anni fa.

Manlio Padovan

Il genio che a tutti i costi vuole sempre apparire diventa un pirla…per non essere troppo offensivo. Ma viene pure il dubbio che il genio sia stato costruito e nulla abbia di naturale.
Ricordo ancora la figura di merda, passatemelo!, che fece in TV davanti alla Orioli.

Diocleziano

Strano che un esteta, quale è lo Sgarbi, non inorridisca alla sola ipotesi di esporre un oggetto così trucemente volgare. Fuori contesto. Non c’è più il kitsch di una volta.

mafalda

Ma perché questo individuo offende le capre? Crede di essere migliore di una capra?

iguanarosa

Il mentecatto vive del far discutere di sé e quindi il miglior comportamento è ignorarlo. Tuttavia può essere un indizio del fatto che l’argomento si sta facendo strada e comincia a avere rilevannza. In pratica ha fatto un favore alla laicità, sollevando l’argomento.

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