La clericalata della settimana, 28: dalla Regione Friuli-Venezia Giulia 200 mila euro alla Diocesi triestina

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della Regione Friuli-Venezia Giulia che

ha stanziato 200mila euro per un convegno sul rapporto tra scienza e fede organizzato dalla diocesi di Trieste

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Michele Facci, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Emilia-Romagna, ha presentato un emendamento alla norma contro l’omofobia in discussione nel quale si definiscono come “incompatibili con la presente legge orientamenti sessuali quali: la pedofilia, la necrofilia, la zoofilia”, di fatto paragonandoli all’omosessualità. La componente cattolica del Pd ha inoltre fatto approvare, per la stessa norma regionale, un emendamento che nega contributi alle organizzazioni che “realizzano, organizzano o pubblicizzano la surrogazione di maternità”.

La polizia municipale di Trieste ha multato un automobilista per 102 euro, perché colpevole di aver bestemmiato dopo aver già ricevuto una contravvenzione per divieto di sosta.

Il senatore leghista Simone Pillon si è scagliato contro un paio di immagini a suo dire “blasfeme” esposte durante i gay pride.

La redazione

13 commenti

Diocleziano

”… la Regione Friuli-Venezia Giulia ha stanziato 200mila euro per un convegno sul rapporto tra scienza e fede organizzato dalla diocesi di Trieste… ”

Però, dài, il rapporto tra scienza e fede è importante, e anche imprevedibile, se riesce a produrre un introito di 200.000 €!
Chissà che non saltino fuori anche altri curiosi effetti…

(Un altro curioso effetto del connubio scienza-fede, è la trasformazione di uno scienziato ateo in un devoto rimbambito. Questo fenomeno si verifica, a detta dei credenti presenti, ma preferibilmente assenti, in articulo mortis. Ma questa è un’altra storia…)

dissection

Per quanto riguarda me, posso dire che a mio modo di vedere il dibattito tra scienza e religione è terminato quando sulle chiese sono stati installati i parafulmini.

dissection

Lol. No, un ammissione di onniMpotenza di una divinità capace di creare l’universo ma incapace di difendere le opere imperfette che le vengono costruite & dedicate dalle sue imperfette creature da dei difetti intrinseci della sua stessa creazione.

Frank

Rapporto tra scienza e fede? Per la Chiesa la cosa è semplice, la scienza a 90 gradi e la fede… mi fermo qui che è meglio.

iguanarosa

Settimana particolarmente ispirata per i clericali. Spicca il convegno da 200mila euro, organizzato dal ricchissimo Friuli-VG. Mi chiedo se abbiano invitato il papa in persona o che organizzazione mettono in piedi con una cifra mostruosa come questa.

Diocleziano

Per una tale cifra mi aspetterei almeno la messa in scena della resurrezione.
Magari con il protagonista originale… 😛

RobertoV

Parlare di rapporto scienza e fede è come parlare del rapporto scienza e magia o scienza ed astrologia: indubbiamente c’è un rapporto storico legato all’evoluzione del pensiero scientifico, ma oggi non può esserci perché la fede è estranea alla scienza non adottando un metodo scientifico.
La scienza è, quindi, indipendente nella sua metodologia dal pensiero religioso, mentre il problema sta tutto dalla parte della fede che ha problemi con le scoperte scientifiche. Perché uno stato dovrebbe finanziare un convegno (ed anche con cifre copiose) che riguarda i problemi dei fedeli e delle religioni con la scienza? Come al solito un loro problema interno che vogliono far diventare di tutti e farselo finanziare lautamente?

pendesini alessandro

L’angoscia umana, cosi come ogni tipo di paura irrazionale, rende qualsiasi Fede sospetta, ed è proprio su questo che si appoggiano particolarmente le religioni di stampo monoteista.

PS: Se c’è una cosa che la storia della scienza ci mostra, è che non serve a niente evocare un dio qualsiasi sulla nostra, a volte incommensurabile, ignoranza…….

Diocleziano

Tu che hai frequentato il sito dei nostri cuginetti più sfortunati, conosci bene lo s†upidario che veniva regolarmente sciorinato ad ogni accenno di discorso sul nesso – inesistente – tra scienza e fede, e la ovvia – secondo loro – superiorità della seconda sulla prima.

pendesini alessandro

Infatti ! Malgrado mi abbiano censurato 78 volte senza nessuna spiagazione, non ho mai smesso di frequentarlo e dire -educatamente – quello che penso ! Peccato che stranamente abbiano chiuso il sito…..

-L’idea “postmoderna” che tutto sia moralmente ammissibile, che tutto sia lecito, e soprattutto che ogni opinione ne valga un’altra, permette la diffusione e lo sviluppo di una certa irrazionalità che contamina la scienza. L’onere della prova è sempre a carico della persona che asserisce qualcosa di nuovo, e più la cosa asserita va oltre i limiti delle leggi stabilite, specialmente se entra in conflitto con quelle leggi, più robusta deve essere la prova a sostegno di quella proposizione.
Ecco perché un’opinione non ne vale un’altra. Ecco perché una “ipotesi da salotto” non è una “ipotesi di lavoro”, e perché l’aggettivo « scientifico o scienziato » non si attribuisce alla prima allegazione, fosse anche di un quidam che si pretende scientifico esibendone i diplomi.

Se fosse indiscutibilmente accertato che Gesù (o una qualsia altra persona) fosse risorto, quindi avesse potuto levitare, dovremmo rivedere assolutamente da cima a fondo tutte le leggi e costanti della fisica ! In altre parole tutto cio’ che un fisico ha studiato dovrebbe imperativamente essere cestinato…..
Questo commento (e ben altri) che ho postato su Wikipedia italiana (see Gesù) è stato censurato ! Dubito che Wikipedia (versione italiana) sia un’enciclopedia imparziale su certe tematiche; ma questo non mi stupisce –e non dovrebbe stupire- più di tanto…

Diocleziano

”… Dubito che Wikipedia (versione italiana) sia un’enciclopedia imparziale su certe tematiche… ”
Proprio ieri leggevo la pagina con l’elenco – parziale – delle vittime dei tribunali ecclesiastici: ebbene, ne proponevano la cancellazione con vari pretesti. Va ancora forte la tesi che la chiesa è innocente di quelle morti in quanto i boia erano del braccio secolare… Vedi la ‘discussione’.
E un gruppo di wikipediani atei, no? Chiudo l’ot.

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