#Usalafamiracoli: medici cattolici contro lo spot sulla contraccezione d’emergenza. Uaar: ennesimo tentativo di censura

«I medici cattolici vogliono cancellare uno spot informativo sulla contraccezione d’emergenza invocando il vilipendio e usando pure argomenti errati o falsi. Si tratta di un vero e proprio tentativo di censura, tanto più grave perché in ballo ci sono la libertà di espressione e la salute delle donne».

La denuncia di Roberto Grendene, segretario dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar), ha per oggetto la lettera inviata da Filippo Maria Boscia, presidente dell’Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI), alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO) nella quale si chiede di intervenire «ad ogni livello» e di assumere «eventuali provvedimenti deontologici e/o disciplinari» in merito a uno spot sulla contraccezione ideato nell’ambito di un concorso lanciato dalla Società Medica Italiana per la Contraccezione (SMIC).

«Questi i fatti», spiega Grendene: «La SMIC indice un concorso rivolto agli studenti dei licei artistici per promuovere la consapevolezza dei giovani in merito a contraccezione e malattie a trasmissione sessuale. Quest’anno il premio viene assegnato al progetto #Usalafamiracoli, realizzato nell’Istituto Giorgi-Woolf di Roma, che affronta il tema della contraccezione d’emergenza con una rielaborazione dell’Annunciazione di Botticelli nella quale Maria si vede porgere dall’arcangelo Gabriele la pillola dei 5 giorni dopo, accompagnata dall’invito a utilizzarla in quanto “miracolosa”. Tanto basta, ovviamente, perché si scatenino le reazioni dei vari movimenti religiosi no-choice, cui si aggiunge ora l’attacco da parte dell’AMCI che si serve peraltro a questo scopo anche di argomentazioni errate, di bugiardini superati, di termini deontologicamente sbagliati parlando fuori luogo di aborto».

«Il bersaglio concreto – prosegue Grendene – è il presidente della SMIC Emilio Arisi, che si è assunto la responsabilità del premio assegnato a #Usalafamiracoli. A lui e alla associazione da lui presieduta va dunque tutta la solidarietà dell’Uaar».

«La nostra associazione conosce bene questi tentativi censori. Giusto qualche mese fa la nostra campagna “Testa o croce? Non affidarti al caso!” (mirante a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di una scelta ragionata dei propri medici, con particolare riferimento all’obiezione di coscienza) è stata messa sotto accusa (e poi censurata), proprio perché ritenuta lesiva della libertà di coscienza dei medici».

«Il nostro invito a donne e ragazze è ancora una volta a prestare attenzione alla scelta del medico e del ginecologo: il rischio di affidarsi a medici che antepongono le proprie credenze religiose alla loro cura e ai loro diritti è concreto. Come dimostra per l’ennesima volta la lettera dell’Amci».

Ulteriori informazioni:

amci.org/index.php/notizie/661-lettera-denucia-dell-amci-alla-fnomceo-per-lo-spot-blasfemo

blog.uaar.it/2019/07/22/il-bavaglio-dei-medici-cattolici-alla-contraccezione-emergenza-intervista-anna-pompili

uaar.it/uaar/campagne/non-affidarti-al-caso

blog.uaar.it/2019/04/10/campagna-non-affidarti-caso-consiglio-stato-accoglie-ricorso-comune-genova

Comunicato stampa

10 commenti

Manlio Padovan

La chiesa ed i suoi picciotti né precorrono i tempi, né li accettano; anzi ne contrastano l’evoluzione e giustificano la loro condotta con stupide affermazioni a posteriori solo per tenere in piedi una gerarchia ed un sistema di potere.
Nel 1955 a Pozzonovo (PD) alcuni abitanti si erano raggruppati sotto la sigla API-Associazione Pionieri Italiani e si erano persi la briga di dedicare attenzione e tempo alla educazione dei giovani . Furono accusati dal parroco del paese di “avere traviato i giovani che si recavano nella locale sede del PCI , insegnando loro cose indecenti.” In quella occasione, il caso fu considerato pure a livello nazionale e fece molto scalpore, la chiesa cattolica e tutto il suo entourage confessionale e laico, quindi il cattolicesimo intero compreso l’avvocato Ghedini padre, dimostrarono la loro vera ed incontestabile natura fatta di perversa ideologia, di vetero e perdurante oscurantismo culturale, di becera disonestà intellettuale, di insolente fanatismo, di incorreggibile propensione alla falsità…tanto che tutti gli accusati furono assolti..in una zona particolarmente ricca di baciapile e di molto democristiana. Ma la lezione non è servita.
Così l’uomo eccelso ed esemplare per il cattolicesimo è quel ministro Delrio che ha nove (9!) figli tutti da una stessa donna!
Ricordo che quando ero sposato da pochi anni il rimpianto professor Mario Cappellato, medico serio quanti pochi altri, mi disse che al terzo figlio la donna si decalcifica e quindi di tenerne conto. Immagino che la moglie di Delrio sia ormai a tocchi…oppure il ministro Delrio vuole provarci con la grazia di dio?
“Maledetti cattolici” dice l’attore nel film sui soprusi delle suore in Irlanda.

mafalda

“avere traviato i giovani ……. , insegnando loro cose indecenti.” 
Parlava di se stesso, inconsciamente, il corvo.

Manlio Padovan

Se il nostro obiettivo immediato è il cattolicesimo, non bisogna dimenticare che le altre religioni non sono da meno. Per esempio si deve ricordare il caso ISLAM in cui la stupidità dei dotti teologi dell’università Al Azhar vietarono agli sposi di fare l’amore nudi pena la invalidità del matrimonio (La stampa del 20/5/2006). Maledette religioni!
Ma qui più mi preme far notare come Giovanni Bazoli, cattolico dei ferro nonché presidente di Banca Intesa e professore alla Cattolica, in un libretto di anni fa faceva l’analisi dei rapporti tra cattolici e affari alla luce delle evidenti inadempienze alle leggi dello Stato degli imprenditori cattolici negli ultimi decenni (La stampa del 20/3/2006). Lamentava la “carenza di una chiara guida etica” da parte della Chiesa in campo economico: come a dire e confermare che il cattolico se ne frega delle leggi e non ha rispetto dello Stato del quale è cittadino ufficiale, ma cittadino occulto di uno Stato estero ( i preti poi…peggio ancora ) e della comunità in cui vive.Più falsi ed ipocriti di così! Insomma Bazoli dimostra in concreto che chi ha la cosiddetta Fede è persona infìda, che la sua morale è falsa. La lezione, come a tutta l’Italia e che ancora oggi ci assilla, viene dallo Stato Pontificio: uno Stato incivile in cui imperava una corruzione pubblica ed amministrativa che lo appestava tanto che Rossini ne poté trarre un’opera ma della quale mai si parla.
Stramaledetti cattolici!

Diocleziano

È recente l’uscita di sua Banalità, il quale ha redarguito la sindaca di Roma per il degrado diffuso… lui, il primo a non pagare le tasse e caricare di costi la città!

Comunque niente di nuovo: il cristianesimo si è sviluppato sul principio di non riconoscere l’autorità, e da allora a oggi nulla è cambiato, continuano a fare i ca**i loro e parassitare la società.

Franco Ajmar

Personalmente,come ho già scritto, penso che il medico dovrebbe aver ricevuto un tipo di istruzione che lo indirizza, nel proprio operare professionale, alle conoscenze scientifiche piuttosto che alle indicazioni del Papa. Inoltre dovrebbe considerare che il clero cattolico, a partire dal Papa, si astiene, per propria scelta egoistica, dal partecipare alla procreazione, ma impone ai fedeli le proprie regole in merito. (che se fossero davvero perfette, la specie si sarebbe già estinta).

Diocleziano

Inquietante quel “…si chiede di intervenire «ad ogni livello»… ”
Dalla scomunica al rogo? Forse hanno frainteso quel “dottori della chiesa” 😆

“… e di assumere «eventuali provvedimenti deontologici e/o disciplinari»… ”
forse intendevano «ideologici e/o disciplinari». Comunque arbitrari.

Sarà mica che tutto questo polverone sia dovuto all’utilizzo dell’immagine ‘sacra’, eh?

iguanarosa

L’associazione dei medici cattolici si qualifica come gentaglia di cui diffidare e da cui stare lontani.

Manlio Padovan

Non è vero che si astengono dal partecipare alla procreazione. Anzi! Sposano la chiesa per farsi le donne degli altri e i figli li manteniamo noi. Quando frequentavo la Germania per motivi di lavoro, anni ’70, in quel paese si conosceva come ufficiale la cifra di 6000 (dico sei mila!) figli di preti cattolici.
Qui nel piccolo paese di Papozze (RO) il vecchio parroco, ma non tanto vecchio perché trapassato a più alti misteri non proprio molti anni fa, aveva una figlia che abitava in un paese vicino. Non so quanti lo sapessero in paese; oggi sono in pochi dato che anche gli altri muoiono.

Maria Pia Rollo

Altro che immigrati, altro che il presunto scandalo di Bibbiano, qui la vera emergenza è queste persone, questi fondamentalisti cattolici che pretendono di decidere come dobbiamo vivere, fare l’amore e come e quando riprodurci. Diciamo loro forte e chiaro, e scusate la volgarità, di farsi i c***i propri!

pendesini alessandro

Sante parole Maria Pia….
Non è di certo un progresso morale, o più precisamente Etico, essere interessati ad un “uomo” ideale…idealizzato.
Le ideologie più devastanti sono proprio quelle che hanno talmente glorificato l’uomo, così tanto, che l’hanno avvilito ! L’embrione, archetipo dell’uomo senza macchia, senza difetti, ci fa dimenticare che l’uomo è ricco delle sue dissonanze o irrazionalità.

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