Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del deputato Eugenio Sangregorio che
ha promosso alla Camera la conferenza stampa con organizzazioni cattoliche integraliste contro una legge sull’eutanasia
Anche la senatrice Paola Binetti (Udc) si è schierata a favore di questa mobilitazione clericale.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Alcuni politici hanno strumentalizzato l’inchiesta sugli affidi di Bibbiano per portare avanti la retorica anti-gay. Il consigliere di Ferrara Federico Soffritti (FdI) ha proposto una schedatura delle coppie omosessuali che hanno figli, proposta analoga presentata dalla consigliera Annalisa Arletti (FdI) a Carpi (MO). Il vicepresidente del consiglio comunale di Vercelli Giuseppe Cannata (FdI) nel condividere un post su Facebook del senatore Simone Pillon (Lega) sul caso ha incitato alla morte di “lesbiche, gay e pedofili”, cancellando poi il messaggio (ma è stato indagato).
La scuola primaria “Partanna Mondello” di Palermo ha attivato corsi pomeridiani extracurricolari riservati agli alunni che non frequentano l’ora di religione cattolica, mentre l’alternativa all’IRC dovrebbe essere garantita negli stessi orari scolastici.
L’amministrazione di Lucca ha stanziato fondi per il restauro e la pulizia di una croce in una piazza nel Borgo Giannotti.
La redazione
”… Anche la senatrice Paola Binetti (Udc) si è schierata a favore di questa mobilitazione clericale… ”
Bè, lei è coerente: dopo una vita a tormentarsi con il cilicio l’eutanasia sarebbe
una contraddizione. Che possa gustarsi in pace una bella cacotanasia!
Già, e con tanto di sofferenze pre-morte, parenti che non vogliono staccare la spina, e avvoltoi atei che fanno pressing sui congiunti affinché accettino cerimonia laica, donazione degli organi e scomunica della povera anima che non ha accettato (non poteva!) l’estrema unzione.
Gentili,
questo signore a che schieramento appartiene? A margine di ciò mi pare che da quando Berlusconi e il PD (Binetti)diedero la stura all’acchiappa chiunque per far numero tanto agli taliani non gliene frega niente… anzi, questa schiuma di sentina cattolica ristagna e cresce sempre di più. Altro che secolarizzazione. Mi pare che il paese marci al contrario. Voglio dire che non ci sarebbe tutto questo diffuso ricorrere alla croce e al rosario se non gli corrispondesse analogo sentimento tra gli elettori, di questo si tratta. Quanti siano e che età abbiano è altro discorso. La politica è affare di ghostbusters ma tali da condizionare il quotidiano.
La scuola di Partanna Mondello ha trovato un modo subdolo per favorire l’ora di religione cattolica.
Il caso Bibbiano è un bell’esempio di quello che sta diventando l’Italia, grazie anche ai social, in cui ormai si diffonde la cultura del far west del processo sommario tipo “impiccalo all’albero più alto” e di come devono aver funzionato in passato le cacce alle streghe dell’inquisizione tramite persone fanatiche.
E’ sicuramente una situazione delicata e la magistratura dovrà muoversi con cautela al di là degli isterismi di popolo creati ad arte per motivi politici e propagandistici, ma ci vogliono dei bei fanatici per prendersela coi gay.
L’unico legame che ho trovato è che tra le tante è stata affidata una bambina ad una coppia di donne gay, ma non sono loro ad essere accusate di abusi. Cioè il problema è che secondo l’accusa vi sarebbe stato un eccessivo furore antiabusi, in cui si sono visti (o inventati) abusi dove non c’erano per togliere i figli alle loro famiglie e darli in affidamento a famiglie “amiche” (criterio tipicamente italiano) e lucrare sulla terapia psicologica.
Quindi i pedofili sarebbero nelle famiglie originarie, non in quelle destinatarie. Se questo non è vero non vi sarebbero stati abusi sessuali, ma psicologici con manipolazione dei bambini e frode per sottrali alle famiglie.
Solo sulla base delle paranoie della destra e dei clericali di collegare pedofilia e omosessualità, la fantomatica teoria gender e generalizzare casi singoli e fare minestroni si può trasformare questo fatto in un fatto legato ai gay. L’affido è un’istituzione legittima che interviene proprio per la salvaguardia dei minori in situazioni familiari difficili: se ci sono stati errori sarà la magistratura ad accertarlo come ha fatto in 4 casi finora. O i clericali temono che possano perdere i loro figli perché sicuramente presso di loro vivono situazioni difficili …..
Sul caso Bibbiano ho letto un articolo in internet che mi pare faccia l’esame della situazione, con gli elementi finora noti, lasciando alla magistratura di darci la soluzione.
Ciò che più mi ha colpito nella lettura è stato di venire a sapere che alcuni affidi, e quindi allontanamento dalla famiglia di origine, sono scaturiti dal fatto che la famiglia di origine era molto povera e/o che in famiglia non c’era chi lavorasse e potesse portare a casa un reddito necessario alla vita.
Voglio dire che il problema almeno in quei casi non era la famiglia di origine, bensì la povertà e/o il lavoro: ma la soluzione di questi problemi non competono ai cialtroni della politica?
Ricordo dei servizi delle ‘Iene’ di anni addietro: tutto già visto.
Una delle gravi prove per togliere i figli a una coppia, senza particolari problemi di sostentamento, era la biancheria da mettere in lavatrice sparsa sul pavimento…
Sarei un po’ cauto nel dare troppa autorità alle Iene. E’ normale che chi si difende da presunte ingiustizie cerchi di minimizzare o ridicolizzare le accuse.
Magari alla fine di tutto si scoprirà che in realtà il problema sono le leggi fatte da politici incompetenti, cioè che certi abusi sono proprio causati da leggi inadeguate o poco chiare o dall’assenza dello stato sociale e dei controlli.
Una questione di povertà dovrebbe essere un problema di stato sociale, non di affido.
Comunque per quel che so l’affido non implica necessariamente la separazione dei figli dalle loro famiglie con le quali restano in contatto, ma può implicare l’affiancamento della famiglia originaria per sostenerla.
Oggi leggevo che “l’esperto” sarebbe laureato in lettere. Allora il problema diventa la legge italiana e lo stato che non controllano e permettono a chiunque di esercitare e spacciarsi come esperto, uno stato che delega troppo ed in modo approssimativo a privati la gestione di cose che dovrebbero essere di sua competenza.
RobertoV
Questo l’articolo sull’episodio (non so allegare i link).
”Le Iene, Viviani: bambini tolti ai genitori perché la casa è sporca”
La frase finale, rivolta ai genitori, di non piangere davanti ai bambini portati via, sa molto di mascalzonata del tipo: ‘Vedete, non gliene frega niente dei loro figli!’
Il caso di Bibbiano in realta non e’ una novita’,ricordo che anni fa ,sul sito di James Randi,
il famoso “debunker”,(ma anche in altri analoghi)si parlo a piu’ riprese della “sindrome da falsa memoria”,della quale erano venuti alla luce molti casi in USA.
Si trattava di psicologi o sedicenti tali che pretendevano di riportare alla luce,nei bambini e talvolta anche adulti loro pazienti, ricordi di violenze subite in passato in famiglia, sepolte,secondo loro, nel loro inconscio.
In realta erano loro stessi a instillare falsi ricordi durante le sedute prolungate,sfruttando la suggestionabilita dei pazienti.
E magari non erano spinti tanto da lucro quanto dalla convinzione paranoica che i loro metodi di “cura”fossero corretti e che i ricordi fossero reali,esattamente come tanti
“parapsicologi” sono pienamente convinti dei propri poteri.
E anche qui le conseguenze furono gravi:denunce per violenze mai avvenute,rotture di legami familiari ecc.
Tra l’altro si leggeva che la maggior parte degli psicologi afferma che nel caso di “vere”
violenze il ricordo non resta affatto sepolto,sarebbe un grosso successo se davvero si potesse farlo dimenticare al paziente.
È un deputato degli “italiani all’estero” eletto in Argentina (“unione sudamericana emigtratim italiani” di impostazione conservatrice).
In argentina è un imprenditore del sett.immobiliare.
In ogni caso, anche questo conferma una tesi che vado ripetendo spesso: la storia ha purtroppo dimostrato che, di regola, i cattolici o sono perseguitati o sono persecutori. Non dico, “tertium non datur” ma quasi.
Visto che è li dal 1957 chissà da che parte stava il filoclericale durante la dittatura di Videla, visto i pesanti coinvolgimenti con la dittatura della chiesa cattolica.
A roberto V
Molto probabile.
Ma il partito del Deputato Eugenio Sangregorio è l’Usei o l’Ufai?
La croce di Lucca è una di quelle brutture che io procederei a smaltire; mai visto un monumento così insipido e privo di valore artistico.
Già chiamarlo ‘monumento’ mi pare una sbruffonata. Sarei curioso di conoscere a quanto ammonta lo stanziamento.
Se proponessero un concorso tra gli artisti di Lucca per un’opera a soggetto di valore civile, donata dall’autore, al solo costo dell’installazione avrebbero qualcosa di molto più rappresentativo.
La croce di Lucca ha poteri miracolosi infatti ci sono persone che solo guadandola sono guarite dalla stitichezza.
Non solo i corsi alternativi all’IRC saranno pomeridiani ma si svolgeranno in una sede distaccata della scuola, questa:
http://www.tecnicodicondominio.it/wp-content/uploads/2016/12/05-2-1024×668.jpg
Location interessante, ma per qualcuno potrebbe essere ancora troppo vicina alla riva.
Vorresti dire che questi provvedimenti sono presi per scoraggiare gli studenti a frequentare l’ora alternativa? Ma noooo…… 🙂