Il 9 settembre dalle ore 10 presso la Sala ISMA del Senato della Repubblica
Palazzo di Santa Maria in Aquiro, piazza Capranica 72
Uaar – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti
e Consulta di Bioetica Onlus
organizzano il Convegno
“Per il diritto al suicidio medicalmente assistito: un’urgenza non più rimandabile”
A pochi giorni dalla pronuncia della Corte costituzionale – prevista per il 24 settembre – che interverrà in merito alla liceità del suicidio medicalmente assistito, Consulta di Bioetica e Uaar organizzano un Convegno per approfondire la questione dal punto di vista etico, filosofico, medico, giuridico e anche di esperienza personale. Un evento che mira a ribadire in modo forte e chiaro che anche in Italia la pratica è diventata un’esigenza sociale diffusa.
Durante la densa giornata di approfondimento si alterneranno tra gli altri gli interventi di Beppino Englaro, Mario Riccio, Carlo Flamigni, e – in chiusura – quelli degli esponenti politici Monica Cirinnà (PD), Riccardo Magi (+EU), Michela Rostan (Leu), Doriana Sarli (M5S).
«Di fronte all’immobilità del Parlamento – spiega il segretario dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar), Roberto Grendene – assieme alla Consulta di bioetica e con il sostegno di altre undici associazioni abbiamo deciso di fare sentire la voce laica a favore del diritto al suicidio medicalmente assistito. Nessuna persona deve essere condannata a vivere in condizioni di sofferenza che ritiene inaccettabili e lo Stato, attraverso il Servizio Sanitario Nazionale, deve aiutare queste persone rispettando la loro volontà e la loro dignità. Per ottenere questo obiettivo durante il Convegno sarà lanciato un appello rivolto alla Corte costituzionale, chiamata a breve a esprimersi sull’illeggittimità del divieto all’aiuto al suicidio».
«Se si guarda la situazione mondiale – fa eco Maurizio Mori, presidente della Consulta di Bioetica Onlus – ci si rende conto che sulle questioni di fine vita solo alcuni Stati con pochi abitanti (sotto i 20 milioni di abitanti, come Olanda, Belgio, Oregon, eccetera) riescono a legalizzare soluzioni favorevoli alla morte volontaria. Negli Stati più popolosi (la California fa eccezione!) la politica si rivela incapace di trovare mediazioni adeguate, e allora il compito passa alle Corti supreme che interpretano le Costituzioni, le quali solitamente mettono alla base la libertà individuale. Ecco perché abbiamo pensato di organizzare un Convegno per rivolgerci direttamente alla Corte costituzionale, dopo aver preso atto che il Parlamento non sarebbe riuscito a concludere nulla (come peraltro è capitato anche in altri Stati vicini: si pensi alla Francia, per esempio o anche alla Gran Bretagna)».
Il programma completo del Convegno è disponibile al seguente link:
www.uaar.it/diritto-al-suicidio-medicalmente-assistito-urgenza-non-piu-rimandabile.
Ingresso previo accreditamento fino a esaurimento posti, richiesto abbigliamento formale.
La richiesta di accredito va inviata a info@uaar.it oppure a segreteria@consultadibioetica.org entro il giorno 6 settembre alle ore 10.
Comunicato stampa
L’Uaar ha invitato i politici sbagliati, quello più esperto in suicidi attualmente è Salvini.
Questa è la nuova pubblicità di “Pro Vita & Famiglia” sull’eutanasia:
https://www.youtube.com/watch?v=BAnPFWwCXrc